Quoto il discorso di Beta (per i miei standard avevo già scritto troppo ), ma vorrei aggiungere due domande provocatorie. La prima: Beta scrivi che un serial killer prova piacere ad uccidere mentre nei casi da me descritti sarebbe diverso. Bene, mettiti nei panni di una persona che fa fuori persone che seco fo la morale "se lo meritano", non proveresti soddisfazione??? Però se nessuno sa' chi sei secondo il pubblico non saresti comunque additato come serial killer?? Chi dice che fai del bene all'umanità?? E le famiglie di quelle persone cosa penserebbero?? Secondo: e qui la faccio pesante. Se vedete bambini che torturano ed uccidono animali innocenti, cosa fareste, a che punto arrivereste????
Tatore77 ha scritto:Sono sul divano da soli 20 minuti e il post di Beta mi ha dato il colpo di grazia
Tatore77 ha scritto:Domani vi darò soddisfazione, promesso
attendo con ansia
Tatore77 ha scritto:P.S. Beta neanche te lo dico più quando scherzo ed è palese, ok?
Ma assolutamente! tanto si capisce benissimo e fai anche schiantare dal ridere
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Bene, perchè tra il groove e Vin Diesel ne hai da recuperare
Pfuiii, l'ho scampata
Silvia ha scritto:(anche se Beta è sempre carina e mi dice che sto migliorando ).
Beh, ma è vero comunque stai dicendo delle cose giuste e anche in modo abbastanza conciso, quindi almeno non uccidi Tatore sul divano
Silvia ha scritto:@Beta, concordo anche con la questione “pazzia” e purtroppo un caso di delirio di persecuzione è cio’ che è capitato al tizio che ha ucciso Darrell: pensava che i Pantera stessero copiando i suoi pezzi e li voleva percio’ sterminare tutti e 4. Nel suo delirio ha organizzato tutto x bene, lucidamente e x anni rientrando di fatto in quello che dici tu, cioe’ che il motivo era chiaro e “logico” x lui.
Ah, ecco, non lo sapevo cioè, sapevo che aveva svalvolato ma credevo che ce l'avesse su solo con Dimebag, non con tutta la band. Hai fatto un esempio azzeccatissimo.
Silvia ha scritto:Comunque visto che parliamo di killers potevo non suggerirvi un pezzo favoloso e magistralmente interpretato che parla proprio di un killer compulsivo e psicotico? E poi non ditemi che vado OT
Silvia, ti faccio la proposta qui davanti a tutti: mi vuoi sposare?
Adesso devo trattenermi dal mettervi i link di tutte le Murder Ballads di Nick Cave
Metal Shock ha scritto:Quoto il discorso di Beta (per i miei standard avevo già scritto troppo )
Scusatescusatescusatescusate!
Metal Shock ha scritto:ma vorrei aggiungere due domande provocatorie.
Eh va beh, ma mi vuoi dare proprio corda! tanto per stare in tema, sappi che sei mio complice nell'omicidio di Tatore di ieri sera
Alla prima rispondo per punti, perché hai fatto più domande in fila
Metal Shock ha scritto:Bene, mettiti nei panni di una persona che fa fuori persone che seco fo la morale "se lo meritano"
Fatto
Metal Shock ha scritto:non proveresti soddisfazione???
Dunque, facendola complicata, non lo so, nel senso che magari predominerebbe il senso di colpa per aver fatto una cosa contro la mia morale oppure predominerebbe la soddisfazione. Per farla semplice: probabilmente sì. Nel senso che quando sento al telegiornale che è stato ucciso qualche terrorista provo soddisfazione e non mi dispiace di provarla.
Metal Shock ha scritto:Però se nessuno sa' chi sei secondo il pubblico non saresti comunque additato come serial killer?? Chi dice che fai del bene all'umanità??
Secondo me ci sarà una fetta di persone che pensa che faccio bene e una fetta che condanna i miei atti. Immagino che tu stia parlando di un giustiziere, no? Cambiando la prospettiva e guardando il giustiziere da fuori: io sono dell'idea che il fatto di far fuori le persone non sia moralmente giusto nemmeno se se lo meritano. Però c'è la componente che questa persona, pur agendo in modo estremo, alla fine salva tante persone innocenti. Quindi faccio una situazione ipotetica: se ci fosse qualche giustiziere che va in giro ad ammazzare chi uccide le donne (tema molto attuale) troverei che il metodo sia sbagliato e, se beccato, andrebbe comunque messo in carcere, ma, onestamente, gli sarei grata perché ha salvato la vita a molte donne e, magari, anche a me. Quindi, anche se andrebbe condannato, lo giustifichierei.
Metal Shock ha scritto: E le famiglie di quelle persone cosa penserebbero??
Questa è più facile. Me ne sbatto. Se tuo figlio è un terrorista e ci resta secco in un blitz, penso che sia meglio la sua vita che quella di centinaia di persone che sono andate a vedersi un concerto a Parigi. E se me lo trovo davanti lo faccio fuori io. Mi spiace per te che sei sua madre o suo padre e soffri, ma è tuo figlio il primo che ti ha fatto soffrire prendendo quella decisione, non io che lo faccio fuori. Faccio due citazioni secondo me emblematiche. La prima è quella della madre di un terrorista italiano (quello che ha preso la macchina e ha guidato a Londra investendo non so quante persone vicino a Westminster). Lei ha detto che ha collaborato con la polizia e, quando ha appreso del fatto commesso dal figlio e che era stato ucciso ha detto: "Riesco ad accettare la morte di mio figlio, perché ha preso questa strada sbagliata, ma non quella delle persone che ha ucciso, perché lo avevo denunciato e avevo collaborato con la polizia per evitare che facesse una strage". La seconda è quella del prevosto della parrocchia del mio paese. Durante un'omelia ha detto: "Ci sono alcuni che dicono, quando sentono al telegiornale di alcuni gesti che compiono alcuni giovani, "se lo facesse mio figlio, lo ucciderei". Bene, allora adesso che tuo figlio lo ha fatto dovresti ucciderlo". Penso che non necessiti di commenti.
Metal Shock ha scritto:Secondo: e qui la faccio pesante. Se vedete bambini che torturano ed uccidono animali innocenti, cosa fareste, a che punto arrivereste????
Questa è la più facile di tutte te la faccio ancora più pesante, facciamo che il bambino è mio figlio. Tanto per cominciare, sul momento, si becca due sberle ben assestate. Poi finisce come minimo dallo psicologo e, se non basta, dal neuropsichiatra infantile, questo per il discorso che facevo in precedenza: non è perché "è matto", ma perché evidentemente ha qualcosa che lo spinge a farlo e ha bisogno di un aiuto.
"Molti vogliono insegnare ad altri ciò che loro stessi non conoscono" - Cicerone "Posso credere a tutto, purché sia assolutamente incredibile" - Oscar Wilde "Mi hanno chiamato folle, ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto" - Edgar Allan Poe "E l'agonia della mia anima trovò sfogo in un alto, lungo e ultimo grido di disperazione" - Edgar Allan Poe
@Beta: diciamo che per tutto il resto sono d'accordo con te ma sull'ultimo punto io intendevo un'altra cosa più....pesante....insomma non so' se hai visto il film di Clint Eastwood sul soldato cecchino che ad un certo punto vede un bambino col lanciarazzi ma non vuole sparargli, perché è un bambino, tu e gli altri come agiresti??? Comunque oggi a a Tatore gli serve qualcosa per il mal di testa
Metal Shock ha scritto:@Beta: diciamo che per tutto il resto sono d'accordo con te ma sull'ultimo punto io intendevo un'altra cosa più....pesante....insomma non so' se hai visto il film di Clint Eastwood sul soldato cecchino che ad un certo punto vede un bambino col lanciarazzi ma non vuole sparargli, perché è un bambino, tu e gli altri come agiresti???
Mmmmhh ... se stai parlando di American Sniper, sì, l'ho visto. Molto bello. Dunque, in questo caso ... non so rispondere. Non perché non voglia o per eludere la tua domanda, ma è una situazione difficile e credo vivamente che in determinati casi si possa prendere una decisione solo se ci si trova nella situazione stessa. Qui si tratta di uccidere un bambino vs lasciare che il bambino magari faccia una strage. Non lo so, veramente, dovrei trovarmi davvero lì a prendere la decisione in trenta secondi. Comunque una cosa la posso dire: qualunque cosa farei, dopo starei malissimo e mi verrebbe un disturbo da stress post-traumatico. La situazione ideale sarebbe sparargli in modo da bloccarlo, senza ucciderlo, e magari se sei un cecchino come quello del film ce la puoi tranquillamente fare, ma nella realtà non si riesce mai a fare la cosa migliore, solo il meno peggio. E, onestamente, qui non so quale sia e nemmeno se c'è un meno peggio.
Metal Shock ha scritto:Comunque oggi a a Tatore gli serve qualcosa per il mal di testa
E se tra un po' ci manda affanculo ha anche ragione
"Molti vogliono insegnare ad altri ciò che loro stessi non conoscono" - Cicerone "Posso credere a tutto, purché sia assolutamente incredibile" - Oscar Wilde "Mi hanno chiamato folle, ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto" - Edgar Allan Poe "E l'agonia della mia anima trovò sfogo in un alto, lungo e ultimo grido di disperazione" - Edgar Allan Poe
Silvia ha scritto:(anche se Beta è sempre carina e mi dice che sto migliorando ).
Beh, ma è vero comunque stai dicendo delle cose giuste e anche in modo abbastanza conciso, quindi almeno non uccidi Tatore sul divano
Povero, chissa’ come gli fischiano le orecchie oggi
Beta ha scritto:
Silvia ha scritto:
Silvia, ti faccio la proposta qui davanti a tutti: mi vuoi sposare?
Hem... ecco... dunque... sai che ti adoro cara e ti ringrazio di cotanto affetto pero’... beh... cioe’... allora... ahem...parliamo prima del pezzo.... che è meglio Cosa ti ha fatto capitolare? La linea di basso iniziale? La voce? (ti faccio notare che è Paul Di’Anno )? Oppure la risata psicotica a 2:15 dopo “A voice, inside meeee, compelling to satisfy meeeeeeeee mwahahahahahahhahahhaaaahhhahha”
Oppure il killer psicotico ma tormentato (Excitement shakes me, oh God help me what have I done?!)? Oppure la Thatcher che si aggrappa a Eddie? Notare come sono sempre In Topic
Beta ha scritto:Adesso devo trattenermi dal mettervi i link di tutte le Murder Ballads di Nick Cave
Beta ha scritto:
Metal Shock ha scritto:Quoto il discorso di Beta (per i miei standard avevo già scritto troppo )
Scusatescusatescusatescusate!
Ma no ha detto avevO ... dai Beta, ti assicuro che scrivi cose davvero interessanti e anch’io credo che in un improbabile ruolo di giustiziera proverei solo tristezza, come dici tu e avrei un disturbo traumatico post stress
Beta ha scritto:
Metal Shock ha scritto:Secondo: e qui la faccio pesante. Se vedete bambini che torturano ed uccidono animali innocenti, cosa fareste, a che punto arrivereste????
Questa è la più facile di tutte te la faccio ancora più pesante
Beta ha scritto:Silvia, ti faccio la proposta qui davanti a tutti: mi vuoi sposare?
Hem... ecco... dunque... sai che ti adoro cara e ti ringrazio di cotanto affetto pero’... beh... cioe’... allora... ahem...parliamo prima del pezzo.... che è meglio
Sei troppo forte!
Silvia ha scritto:Cosa ti ha fatto capitolare? La linea di basso iniziale? La voce? (ti faccio notare che è Paul Di’Anno )? Oppure la risata psicotica a 2:15 dopo “A voice, inside meeee, compelling to satisfy meeeeeeeee mwahahahahahahhahahhaaaahhhahha”
Oppure il killer psicotico ma tormentato (Excitement shakes me, oh God help me what have I done?!)? Oppure la Thatcher che si aggrappa a Eddie?
In realtà mi ha fatto capitolare l'idea tua ... nel senso che la canzone è troppoggiusta per il topic ed Eddie col martello in mano è spettacolare, quindi mi è piaciuta troppo la trovata E no, Paolino non c'entra, mi dispiace. Anzi, quando ho finito di ascoltare il pezzo ho pensato: "Comunque continuo a preferire Dickinson", seguita da "Non lo devo dire a Silvia! ", e invece te l'ho detto. Lo so, mi sono definitivamente giocata la possibilità che tu mi dica un "Sì!"
Silvia ha scritto:Ma no ha detto avevO ... dai Beta, ti assicuro che scrivi cose davvero interessanti
Grazie però lo so che sto triturando un po' le meningi, ma è più forte di me
Silvia ha scritto:
Beta ha scritto:
Metal Shock ha scritto:Secondo: e qui la faccio pesante. Se vedete bambini che torturano ed uccidono animali innocenti, cosa fareste, a che punto arrivereste????
Questa è la più facile di tutte te la faccio ancora più pesante
Sai che non ho capito perché te la sei rotolata dal ridere? Ho detto un'altra minchiata?
"Molti vogliono insegnare ad altri ciò che loro stessi non conoscono" - Cicerone "Posso credere a tutto, purché sia assolutamente incredibile" - Oscar Wilde "Mi hanno chiamato folle, ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto" - Edgar Allan Poe "E l'agonia della mia anima trovò sfogo in un alto, lungo e ultimo grido di disperazione" - Edgar Allan Poe
Credo che a livello "oggettivo" abbiate detto più o meno tutto: dalla "definizione" di pazzia, alla differenza tra assassino occasionale e serial killer etc. Per cui, visto che siete stati anche più che esaustivi e mi trovo per lo più d'accordo su quanto scritto, allora non mi rimane che spostare il mio intervento sul lato strettamente personale. In particolare voglio rispondere a Metal Shock che ha posto delle interessanti domande. Intanto, una domanda simile l'avevo posta anche a Beta quando le ho chiesto se ha mai pensato a lei come una potenziale assassina occasionale. Quindi, caro Metal, non ti ho frainteso e non penso che sei una cattiva persona solo per i quesiti che hai posto. Ti dico subito che io, se dovessi trovarmi di fronte ad una persona fortemente malvagia che fa del male a persone più deboli, non ucciderei. Io sono per la tortura, per una lenta e dolorosissima tortura. Non ho problemi ad ammettere che sarei un cazzo di sadico se dovessi avere l'occasione e la giusta motivazione. Credo che non mi farei il minimo problema se dovessi torturare un pedofilo (per esempio), gli farei male sul serio, ho delle "idee" davvero interessanti in argomento e a volte penso che magari in una vita passata io possa essere stato un boia. Commettere un omicidio sarebbe una cosa diversa, intanto perché allevierei in un solo colpo il dolore del "cattivo" in questione. E poi perché credo che difficilmente sarei capace di ammazzare qualcuno. Questo lo dico perché non ho mai provato in vita mia un odio talmente forte da pensare di uccidere. Ma ti assicuro che riuscirei anche a provare piacere nel torturare qualcuno che se lo merita. Cosa farei ad un bambino veramente cattivo? Onestamente niente, ma me la prenderei con i genitori, perché ritengo che buona parte della colpa è SEMPRE dei genitori. Se poi il bambino non ne ha, allora cercherei (qualora ne avessi le forze, le possibilità e la voglia) di aiutarlo. Sono contrario alle punizioni ai bambini, se non quelle che fanno effettivamente bene. E anche qualche significativa sberla perché, come si dice dalle mie parti, "mazz e panell fann 'e figli bell, panell senza mazz fann 'e figli pazz!" Comunque al di là di tutto, tantissimo lo fa il carattere, l'autocontrollo e anche il senso di quello che è giusto e di quello che è sbagliato. Purtroppo le persone non equilibrate o con disfunzioni a livello mentale non riescono a dare il giusto ordine a queste cose. E credo che sia questo il caso dei serial killer. L'assassino occasionale credo sia diverso. In questo caso può esserci il classico "raptus di follia" e questo può capitare a chiunque in un momento di estrema debolezza a livello di tenuta mentale. Ma in questo caso penso ci siano talmente tante variabili e casistiche che rinuncio da subito ad approfondire, vista anche la mia palese mancanza di conoscenza della psiche altrui. Però posso dire che l'altro giorno ho posto quella domanda a Beta non a caso. A me capita ogni tanto di pensare all'eventualità di un raptus di "semplice" follia e fare qualcosa di irreparabile. Perché non lo faccio? Perché sarebbe "semplicemente sbagliato" e non riuscirei a convivere col senso di colpa. Perché ho detto questo? Per confermarti che ognuno di noi ha un lato oscuro e che sta alla nostra morale e sanità mentale riuscire a tenerlo a bada. Per tranquillizzarvi ulteriormente dico che quando sono estremamente incazzato con qualcuno e mi sento di dover fargliela cacare, penso solo a farlo attraverso una sferzante e non volgare devastazione verbale
"Meno dichiarazioni si fanno nella vita, meno si apparirà ridicoli quando si dovrà ritrattare"
"Io non odio chi spreca la vita giocando a carte al bar, io odio chi spreca la vita guardando gli altri giocare a carte al bar"
Tatore77 ha scritto:Io sono per la tortura, per una lenta e dolorosissima tortura.
Eh vedi cosa succede a lavorare alle poste. Sapevo io, Tatore dev'essere uno di quelli sempre gentili, ma quella volta all'anno che si incazza via tutti
Tatore77 ha scritto:mi sento di dover fargliela cacare
pensa quanto durano le torture se trovi uno stitico
Tatore77 ha scritto:Io sono per la tortura, per una lenta e dolorosissima tortura.
Eh vedi cosa succede a lavorare alle poste. Sapevo io, Tatore dev'essere uno di quelli sempre gentili, ma quella volta all'anno che si incazza via tutti
Tatore77 ha scritto:mi sento di dover fargliela cacare
pensa quanto durano le torture se trovi uno stitico
Non so da dove ti è uscito che lavoro alle poste, ma mi hai fatto morire
"Meno dichiarazioni si fanno nella vita, meno si apparirà ridicoli quando si dovrà ritrattare"
"Io non odio chi spreca la vita giocando a carte al bar, io odio chi spreca la vita guardando gli altri giocare a carte al bar"
Beta ha scritto:Silvia, ti faccio la proposta qui davanti a tutti: mi vuoi sposare?
Hem... ecco... dunque... sai che ti adoro cara e ti ringrazio di cotanto affetto pero’... beh... cioe’... allora... ahem...parliamo prima del pezzo.... che è meglio
Sei troppo forte!
Beta ha scritto:
Silvia ha scritto:Cosa ti ha fatto capitolare? La linea di basso iniziale? La voce? (ti faccio notare che è Paul Di’Anno )? Oppure la risata psicotica a 2:15 dopo “A voice, inside meeee, compelling to satisfy meeeeeeeee mwahahahahahahhahahhaaaahhhahha”
Oppure il killer psicotico ma tormentato (Excitement shakes me, oh God help me what have I done?!)? Oppure la Thatcher che si aggrappa a Eddie?
In realtà mi ha fatto capitolare l'idea tua ... nel senso che la canzone è troppoggiusta per il topic ed Eddie col martello in mano è spettacolare, quindi mi è piaciuta troppo la trovata E no, Paolino non c'entra, mi dispiace. Anzi, quando ho finito di ascoltare il pezzo ho pensato: "Comunque continuo a preferire Dickinson", seguita da "Non lo devo dire a Silvia! ", e invece te l'ho detto. Lo so, mi sono definitivamente giocata la possibilità che tu mi dica un "Sì!"
Mi sembra OVVIOOOOOOOO scherzo (comunque è un’ascia non un martello ) Guarda in realta’ anche se tutto l’album Killers parla piu’ o meno di killers (appunto) l’associazione mi e’ scattata quando hai parlato del fattore psicotico, perche’ il testo parla chiaro e Paul Di’Anno (che l’ha scritto) disse che voleva provare a vedere la cosa con gli occhi del killer psicopatico e compulsivo. Missione compiuta, un grande
Beta ha scritto:
Silvia ha scritto:
Beta ha scritto:
Metal Shock ha scritto:Secondo: e qui la faccio pesante. Se vedete bambini che torturano ed uccidono animali innocenti, cosa fareste, a che punto arrivereste????
Questa è la più facile di tutte te la faccio ancora più pesante
Sai che non ho capito perché te la sei rotolata dal ridere? Ho detto un'altra minchiata?
Nooooo assolutamente la cosa era comicissima invece x come hai “demolito” la frase “pesante”
Tatore77 ha scritto:Credo che a livello "oggettivo" abbiate detto più o meno tutto: dalla "definizione" di pazzia, alla differenza tra assassino occasionale e serial killer etc. Per cui, visto che siete stati anche più che esaustivi e mi trovo per lo più d'accordo su quanto scritto, allora non mi rimane che spostare il mio intervento sul lato strettamente personale. In particolare voglio rispondere a Metal Shock che ha posto delle interessanti domande. Intanto, una domanda simile l'avevo posta anche a Beta quando le ho chiesto se ha mai pensato a lei come una potenziale assassina occasionale. Quindi, caro Metal, non ti ho frainteso e non penso che sei una cattiva persona solo per i quesiti che hai posto. Ti dico subito che io, se dovessi trovarmi di fronte ad una persona fortemente malvagia che fa del male a persone più deboli, non ucciderei. Io sono per la tortura, per una lenta e dolorosissima tortura. Non ho problemi ad ammettere che sarei un cazzo di sadico se dovessi avere l'occasione e la giusta motivazione. Credo che non mi farei il minimo problema se dovessi torturare un pedofilo (per esempio), gli farei male sul serio, ho delle "idee" davvero interessanti in argomento e a volte penso che magari in una vita passata io possa essere stato un boia. Commettere un omicidio sarebbe una cosa diversa, intanto perché allevierei in un solo colpo il dolore del "cattivo" in questione. E poi perché credo che difficilmente sarei capace di ammazzare qualcuno. Questo lo dico perché non ho mai provato in vita mia un odio talmente forte da pensare di uccidere. Ma ti assicuro che riuscirei anche a provare piacere nel torturare qualcuno che se lo merita. Cosa farei ad un bambino veramente cattivo? Onestamente niente, ma me la prenderei con i genitori, perché ritengo che buona parte della colpa è SEMPRE dei genitori. Se poi il bambino non ne ha, allora cercherei (qualora ne avessi le forze, le possibilità e la voglia) di aiutarlo. Sono contrario alle punizioni ai bambini, se non quelle che fanno effettivamente bene. E anche qualche significativa sberla perché, come si dice dalle mie parti, "mazz e panell fann 'e figli bell, panell senza mazz fann 'e figli pazz!" Comunque al di là di tutto, tantissimo lo fa il carattere, l'autocontrollo e anche il senso di quello che è giusto e di quello che è sbagliato. Purtroppo le persone non equilibrate o con disfunzioni a livello mentale non riescono a dare il giusto ordine a queste cose. E credo che sia questo il caso dei serial killer. L'assassino occasionale credo sia diverso. In questo caso può esserci il classico "raptus di follia" e questo può capitare a chiunque in un momento di estrema debolezza a livello di tenuta mentale. Ma in questo caso penso ci siano talmente tante variabili e casistiche che rinuncio da subito ad approfondire, vista anche la mia palese mancanza di conoscenza della psiche altrui. Però posso dire che l'altro giorno ho posto quella domanda a Beta non a caso. A me capita ogni tanto di pensare all'eventualità di un raptus di "semplice" follia e fare qualcosa di irreparabile. Perché non lo faccio? Perché sarebbe "semplicemente sbagliato" e non riuscirei a convivere col senso di colpa. Perché ho detto questo? Per confermarti che ognuno di noi ha un lato oscuro e che sta alla nostra morale e sanità mentale riuscire a tenerlo a bada. Per tranquillizzarvi ulteriormente dico che quando sono estremamente incazzato con qualcuno e mi sento di dover fargliela cacare, penso solo a farlo attraverso una sferzante e non volgare devastazione verbale
Ah, allora sei un sadico Io invece sono per soluzioni veloci, un bel AK 47 e via
Tatore77 ha scritto:Ti dico subito che io, se dovessi trovarmi di fronte ad una persona fortemente malvagia che fa del male a persone più deboli, non ucciderei. Io sono per la tortura, per una lenta e dolorosissima tortura.
Tatore77 ha scritto:Per tranquillizzarvi ulteriormente dico che quando sono estremamente incazzato con qualcuno e mi sento di dover fargliela cacare, penso solo a farlo attraverso una sferzante e non volgare devastazione verbale
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:pensa quanto durano le torture se trovi uno stitico
Silvia ha scritto:Mi sembra OVVIOOOOOOOO
Silvia ha scritto:(comunque è un’ascia non un martello )
Vedi, questo è quello che succede quando si fuma la cicoria dell'orto. Devo decisamente cambiare spacciatore
Silvia ha scritto:Guarda in realta’ anche se tutto l’album Killers parla piu’ o meno di killers (appunto) l’associazione mi e’ scattata quando hai parlato del fattore psicotico, perche’ il testo parla chiaro e Paul Di’Anno (che l’ha scritto) disse che voleva provare a vedere la cosa con gli occhi del killer psicopatico e compulsivo. Missione compiuta, un grande
Davvero, bel lavoro che è più o meno lo stesso concetto che sta dietro le Murder Ballads di Cave, che mi piacciono un casino (anche se non le ho ancora ascoltate tutte)
Silvia ha scritto:
Beta ha scritto:Sai che non ho capito perché te la sei rotolata dal ridere? Ho detto un'altra minchiata?
Nooooo assolutamente la cosa era comicissima invece x come hai “demolito” la frase “pesante”
Aaaaaahh, ok, capito
Metal Shock ha scritto:Io invece sono per soluzioni veloci, un bel AK 47 e via
Hai senso pratico
"Molti vogliono insegnare ad altri ciò che loro stessi non conoscono" - Cicerone "Posso credere a tutto, purché sia assolutamente incredibile" - Oscar Wilde "Mi hanno chiamato folle, ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto" - Edgar Allan Poe "E l'agonia della mia anima trovò sfogo in un alto, lungo e ultimo grido di disperazione" - Edgar Allan Poe