TheDisturbedPriest ha scritto:Metal Shock ha scritto:Steve Harris è il più citato, eppure da più di trent'anni fa le stesse cose (cit. Weikath)
Si vede che fa le stesse cose ma, in compenso, le fa bene! (cit. mia)
"Questa è una canzone che risale al 1962, dove dimostro di avere sempre avuto, sia da giovane che da anziano, pochissime idee ma in compenso fisse." (cit. Fabrizio De Andrè)
Galilee ha scritto:il basso nel metal non mi entusiasma. Lo preferisco in altri generi.
Beta ha scritto:Bellobellobellobello
Beta ha scritto:Ovviamente vale lo stesso discorso per i batteristi: alla fine a me importa la resa finale del brano, quindi anche se non ho una band con un bassista presente o che fa magheggi tipo Butler o Guers fa niente, l'importante è che funzioni nell'economia del gruppo
Galilee ha scritto:Paul Mc Cartney
JPJ
Nikki Sixx
Più mille bassisti funk soul e rock.
Devo essere sincero, da bassista, il basso nel metal non mi entusiasma. Lo preferisco in altri generi.
Joey ha scritto:Steve Harris: non necessariamente il migliore tecnicamente (magari anche, non so), ma in assoluto al primo posto nella mia personale classifica per quanto ha rappresentato lui e gli Iron nella mia vita.
Joey ha scritto:Cliff Burton: se non fosse mancato così presto, avrei probabilmente scritto lo stesso commento che ho scritto per Steve Harris.
TheDisturbedPriest ha scritto:Metal Shock ha scritto:Steve Harris è il più citato, eppure da più di trent'anni fa le stesse cose (cit. Weikath)
Si vede che fa le stesse cose ma, in compenso, le fa bene! (cit. mia)
"Questa è una canzone che risale al 1962, dove dimostro di avere sempre avuto, sia da giovane che da anziano, pochissime idee ma in compenso fisse." (cit. Fabrizio De Andrè)
Muki97 ha scritto:Io ho deciso di comprarmi un basso dopo aver visto i black sabbath nel 2014, quindi al primo posto metto Geezer Butler. Poi metterei in ordine sparso Jack Bruce, les Claypool, phil Lynott e Robert Trujillo (quando era negli infectious groove)
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Ma come per i batteristi farò una top ten, anche se credo verterà più su jazz, prog e funk
Silvia ha scritto:@Bruce Scotto 456, quanti stili diversi
Bruce Scotto 456 ha scritto:Silvia ha scritto:@Bruce Scotto 456, quanti stili diversi
Sì, in un certo senso è vero.
Ho una storia di ascoltatore abbastanza lunga e un po' particolare, e questi sono i bassisti che più mi hanno colpito nel corso degli anni.
Caratteristiche comuni a diversi di loro sono l'uso delle pause e una certa moderazione. Non sono bassisti che suonano sempre o che "riempiono" ad ogni costo. In un pezzo suonano quello che ci sta, quello che serve, e non di più.
Un po' il discorso che facevo con Paul Motian tra i batteristi: un gioco di pieno e di vuoto...luce e buio...
Bruce Scotto 456 ha scritto:Alcuni sono anche degli innovatori o hanno sviluppato delle sonorità particolari: Jack Bruce, Scott LaFaro, Miroslav Vitouš (ascolta il primo dei Weather Report), Edgar Meyer col suo bluegrass progressivo, e così via.
Beta ha scritto:Porca miseria, chi mi sono dimenticata!
Roger Waters! A me piace molto, ma vale lo stesso discorso per Vetelainen, cioè che lo apprezzo come musicista in toto (e anche come compositore), quindi non è solo una questione puramente di basso. Però mi piace molto il gusto che ha, anche quando fa una nota sola la fa nel momento giusto, non so come altrimenti spiegarlo
Metal Shock ha scritto:Comunque nessuno ha citato uno dei più grandi bassisti di sempre: Billy Sheehan!!!
Probabilmente l'inventore del zapping. Ma dove vivete???
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Metal Shock ha scritto:Comunque nessuno ha citato uno dei più grandi bassisti di sempre: Billy Sheehan!!!
Probabilmente l'inventore del zapping. Ma dove vivete???
Fosse stata la classifica dei migliori l'avrei messo sicuramente, uno dei primi a cui ho pensato, però per dire già gli preferisco quello dei Muse
Silvia ha scritto:Sì, battute a parte
LORIN ha scritto:La faccio anche io una lista, anche se è illegale HI HI HI HI HI HI HI HI HI HI
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