Marzo 2020:

Se non lo avete ancora ascoltato, fatelo. Mappazzone? Probabile. Di certo complesso: lo stile compositivo dei Bardi è di per sè complesso (sappiamo tutti che le strutture dei loro brani sono spesso "anomale" e non seguono lo schema strofa-ritornello-strofa-ritornello-bridge-ritornello, cosa che li rende unici ed originali) ed in questo disco si associa agli arrangiamenti sofisticati e finemente cesellati di un'orchestra. Ma tali arrangiamenti sono veramente raffinati, ben congegnati e ben composti, con il risultato di essere ampollosi (come giustamente deve essere un'orchestra e come a me piace

Hansi? Che ve lo dico a fare?

