Gli ormai lontani anni '80, oltre alla scoperta dell'hard e dell'heavy (in tutte le sue sfumature.. con prevalenza di quelle piu' pesanti), è stato anche periodo in cui mi sono imbattuto ed immerso nel crossover.
E ricordo ancora con piacere la vecchia MC consumata al punto pensassi il nastro si dissolvesse con "Another wasted night" e l'EP "I81B4U" (goliardico infrattamento nella diatriba tra D.L. Roth "Eat'Em and Smile" ed i Van Halen "OU812"), oltre ad un bootleg live che un caro amico non so dove avesso scovato (era un live a new york, degli anni '87/'88, penso).
La voce sgangherata (ma neanche troppo), le chitarre e quei soli "a stiletto", la batteria a manetta ed il basso martellante (riuscirono a soffiare il bassista ai D.R.I., con conseguente lieve incazzatura di Kurt Brecht
) erano il loro marchio di fabbrica.
Divertenti, dissacranti, senza pretesa di essere "duri" (ma "puri" a loro modo).. ancora adesso mi ascolto con piacere canzoni come "bartender", "sk8 to hell" o "voices carry".
Legati indissolubilmente a momenti e ricordi.. grandi!