di irastrana il lun ott 15, 12 17:53
DIARIO DI BORDO
caro Diario,
che gran seratona sabato al Metallized Party!
stradivertita!
hai ragione, ti spiego tutto per benino.
Autumn viene a prendermi a casa con la sua supermacchina tamarra.
a pochi minuti da casa (ma troppi per andare a piedi) la gomma della macchina "PUM!" esplode per magia (colpa forse la guida supersportiva dello Ste?).
Fortuna delle fortune ci troviamo proprio di fronte a San Mac, e fortuna delle fortune un brav'uomo corre il nostro aiuto (causa mancanza della chiave per sbullonare la ruota!).
Ma la fortuna delle fortune viene ora: il brav'uomo chiama rinforzi (li chiamo anche io!) e quasi nello stesso momento arrivano due aitanti ragazzoni di tutto sturbo pronti ad aiutarci a cambiare la gomma! Aaaaah, la serata è proprio iniziata nel migliore dei modi!
così tutti belli stimotronfi (io per la paradisiaca veduta e Ste per la ruota cambiata) andiamo verso il forum di assago a pick-uppare Andre Barry.
nell'orgia del più sfrenato entusiasmo ascoltiamo in macchina un cd di tutto pregio "Miscellanea 883", masterizzato nel peggiore dei modi ma zozzo a livelli indicibili, come solo noi negli anni '90 potevamo essere.
Sale il Barry in macchina, e superati i doverosi convenevoli realizziamo con orrore che Andre non conosce quelle canzoni. Ehi, siamo ai livelli di "sei un mito", "nord sud ovest est"! Questa è cultura nazional-popolare!
Va bene, Diario, poco male. Non gli porterò rancore solo perché ha 23 anni e ai tempi di "sei un mito" ne aveva 4. Anche se questo non lo giustifica.
arriviamo a Rozzangeles galvanizzati duri, finestrini tirati giù e 883 a palla. 'Sti giovani d'oggi.
Pronti via troviamo ai tavolini esterni Waste e Ad Astra che si stanno scofanando due pizze. Temperatura esterna: -20.
Contentona di rivederli!
poco dopo arriva un altro gruppo "dei nostri" e poi altri e poi altri ancora.
Qualcuno già lo conosco, qualcun altro lo vedo per la prima volta.
Quello che più mi fa piacere in questi momenti è che la mia naturale esuberanza (semplice inclinazione caratteriale, nessun secondo fine), non è smorzata da ragazzi malmostosi né da scopeinculo, come le chiamo io.
tutti molto affettuosi, quella strana e piacevole sensazione di "conoscerli da tempo" eppure non averli mai visti prima.
Scherziamo senza sentire il normale imbarazzo del "rompere il ghiaccio", e a parte qualche rara eccezione (che però non fa parte della famiglia…) la mia vivacità nel giocare con gli altri viene presa per quella che è: l'irastrana è semplicemente una gran cazzona.
Il concerto inizia. Luca si stupisce del fatto che io rimango un po' in disparte e non mi butto nel folclore metalloso di un pogo di ragazzi impazziti. Tacco 12 Luca, tacco 12.
Va bene, ovviamente. Va tutto bene. Alla grande!
Vanno bene i pischelli che giocano con un dildo alle spalle di Thomas (ricordiamo il gesto reverenziale nel pronunciare il nome Thomas: una mano aperta che disegna un semicerchio nell'aere), va bene Max che piglia a calci uno che lo spintona perché scaraventato contro di lui dal pogo, va bene il concerto, va bene Matocc (o qualcosa del genere) che non mi riconosce a distanza di 10 minuti per via del mio capello sciolto/capello legato (frase infelice di Matocc "scusa ma sei quella che ho conosciuto prima?"), va bene la misantropia dichiarata della Zanahary (ma è solo un periodo!), vanno bene i miei chupa chupa che più che uno squallido tentativo di provocare (a mangiarli sono sexy come un comodino dell'Ikea, lo so), è in realtà una fame ossessivo-compulsiva (ovviamente non placata da due chupa chupa che mi fanno pure cagare), va bene il Barry che tenta in tutti i modi di lanciarmi nel pogo (sì, ti voglio bene anche io, e anche il mio tacco 12 ti adora), va bene l'ibernazione nell'aspettare che lo Stefano finisca di parlare con Pandemonium (spero che almeno ne sia valsa la pena!), va bene Rami che non aiuta la mia stabilità psichica parlandomi di lasagne al salmone, va bene di nuovo Rami e il suo passato da new-romantic (questo sputtanamento è tanta roba), va bene il superpalestrato fuori dal theatre con tanto di canotta a -20 (elegance is an attitude), va bene Diego l'ansioso quando quella fulminata ci ferma facendoci domande di dubbia sobrietà , va bene tutto, davvero.
Sto bene, mi sto divertendo, sto ridendo un sacco, si tocca nell'aria l'unione del gruppo, e questo mi fa stramaledettamente bene!
i ringraziamenti per l'organizzazione sono stati già fatti ripetutamente e quindi non vorrei inflazionare la cosa, e poi sono un po' tagliata con l'accetta caro il mio Diario, e lo sai, le carinerie mi evitano. Ma in uno slancio di sincerissimo (contaci) buonismo ringrazio tutti coloro che sono rimasti costretti a casa e che ci hanno platonicamente supportato, e che potenzialmente hanno rosicato del nostro seratone. ebbè, son soddisfazioni.
Caro Diario, lo Ste mi parcheggia davanti casa alle 4.00 di mattina dopo aver portato Andre Barry in San Babila. Abbiamo goduto della visione di una milano svuotata e silenziosa, e parlato della serata passata.
Bilancio da gran successo, serata di tutta stima, colleghi che ci stanno dentro di brutto (la delicatezza poetica del mio linguaggio è disarmante, lo so).
Avrei potuto desiderare di meglio? Ebbè, senza nulla togliere al Contini nazionale come supersorpresa, io ho ancora un Glennytilovvo in sospeso…
Memento dimicare semper.