In primis, chapeau per @Beta.
@No Fun, ma davvero qualcuno crede che questa classe dirigente, in toto, sia in grado di "programmare", prevedere e gestire un'emergenza mondiale di queste dimensioni?
La questione la possiamo vedere su due "lati" principali, che si intrecciano.
Siamo un paese pieno di interessi particolati, conflitti politici, corporazioni, la "cultura" della classe dirigente, destra e sinistra è notevolmente bassa, a mio modo di vedere, come possiamo seriamente pensare che si possa gestire una pandemia del genere quando non è possibile aumentare le licenze dei taxi in una città dove non si trovano se non a prezzi esorbitanti, dove non si riesce ad aprire una nuova farmacia in paese, dove non si riesce a risolvere il problema che in metà paese comanda la criminalità. con tutto quello che ne consegue?
Un paese dove nella nostra amata costituzione, sapete quali sono le parole più usate?
"tranne", "con l'esclusione di", "ad eccezione di".
Un paese dove si fa una norma e si pensa a chi non la deve rispettare per poi riscuotere l'obolo!
Ma dove vogliamo andare?
Come possiamo pensare che sia questo stato, fatto da NOI, questa folle burocrazia che nel 2020 va avanti a timbri, pezzi di carta e compagnia bella, possa gestire in maniera proattiva una situazione del genere?
In agosto è stata fatta una scelta di non sacrificare il turismo estivo, condannando per esempio quello di quest'inverno, che è da un'anno e mezzo (compreso questo) che non vede un euro... Pensate che qualcuno abbia riflettuto in estate sul turismo invernale, ci credete davvero?
E' stato fatto passare il messaggio andate in vacanza e NOi, o quantomeno una buona parte ha "inteso", per dirlo alla toscana, "è tutto finito, non ce n'e' coviddi e possiamo svaccare".
Nella follia, secondo me, di quello che è successo, la lettura è estremamente semplice...
E allora che si fa?
Ci si aiuta da soli!, gestendo la situazione al meglio, comportandosi bene, mettendosi la mscherina e uscendo meno possibile, cercando ad esempio di fare spesa, in paese, un po' da tutti per "distribuire" quel poco che si da...
Io insisto sul comportamento perchè sono cosciente di tutto quel che dice @No Fun e anche di più.
E visto che non c'è chi ci educa o da l'esempio, dobbiamo farlo noi, ma dobbiamo farlo noi PER NOI STESSI, per la salute nostra e dei nostri cari, NON per chi ci governa o per essere "bravi".
Sono due piani distinti, si può essere consci della situazione, critici, tutto quel che volete, ma ci deve entrare in testa che mettersi la mascherina è nel nostro interesse.
Parlando di mascherina... Io vedo ogni giorno, ora che sono in quarantena in città. dal terrazzo, gente che cammina senza, che lavora senza, che fa finta di essere immprtale, eppure è un continuo di ambulanze...
Ecco, se mia figlia fosse pià grande, gli direi "ehi, ascolta..", ad ogni ambulanza, vi ricordate lo schiaffo di Sordi nel Marchese del Grillo?
Occorrebbe un moto culturale, un'onda comune che cresce e che ci spinge tutti verso il comportarsi bene, ma non ci riusciamo nemmeno in questa tragica situazione.
Le trasmissioni TV invece di litigare e far uscire la gente di notte , dovrebbero descrivere cosa viene fatto in una terapia intensiva, dovrebbero spiegare che in Svizzera se hai 80 anni non vieni ammesso in TI, dovrebbero far capire che se tutto succede è principalmente colpa nostra.
Questo lo penso davvero, dovremmo avere una cultura e una coscienza almeno da riflettere e da realizzare che se lo Stato è inefficiente, non riesce, litiga, allora la cosa giusta dobbiamo farla noi, noi tutti, per noi e per le persone alle quali vogliamo bene!
Poi vogliamo discutere su quello che si poteva fare e non si è fatto, vogliamo discutere su quello che si potrebbe fare e non si fa? dei pochi autobus? Si, ok, facciamolo, confrontiamoci e discutiamo, ma facciamolo a distanza e con la mascherina.