Avete detto cose molto sensate tutti e penso che sia un bene che le abbiate tirate fuori. Detto ciò, mi accodo a chi ha detto che la guerra è sbagliata, punto. Io personalmente non faccio differenza tra buoni o cattivi, cioè non dico che Putin è cattivo e gli Americani buoni e chi mi conosce può confermare: io ho una pessima opinione degli americani, penso che siano un popolo di rozzi incivili che sparano per divertimento e usano l'omicidio "legale" (la pena di morte) per punire gli omicidi (un controsenso concettuale grosso come una casa, oltre che un sistema disfunzionale e riprovevole ... l'omicidio è omicidio, non è che cambia qualcosa se è lo Stato ad uccidere, rimane un crimine), nonché un popolo assetato di egemonia (ascoltatevi Amerika dei Rammstein per capire cosa penso dell'America, se no ne parlo fino a domani, giusto per non farmi spodestare dal Pessotto
). Però, detto ciò, IN QUESTO PRECISO MOMENTO colui che ha invaso un Paese straniero uccidendo civili, tra cui bambini (ha distrutto un ospedale pediatrico oncologico a suon di mortaio) dichiarando FALSAMENTE alla stampa che avrebbe colpito solo obiettivi militari e sparando invece su edifici civili e che ha minacciato l'occidente di usare testate nucleari (edit: una testata nucleare odierna è sei volte più potente di una delle bombe usate sul Giappone illo tempore, e la Russia ne ha più di 6000 a disposizione ... fatevi i conti di quanti di noi rimarrebbero vivi se dovessero veramente venire usate) è Putin e non Biden. Quindi IN QUESTO MOMENTO Putin è dalla parte del torto: il fatto che gli americani siano dei pezzi di merda non rende Putin meno pezzo di merda, scusate il francesismo. Con questo, credo che sia giusto capire le ragioni dietro questa guerra: Putin non si è svegliato giovedì mattina ed ha invaso un Paese a caso, ha invaso un Paese dove da anni ci sono guerriglie per via della frattura interna di chi vuole annettersi alla Russia (Donbass e Luhansk) e chi, invece, vuole entrare nella UE (la parte occidentale dell'Ucraina). La situazione è indubbiamente complessa e non pretendo di semplificarla ad un semplice Risiko! o buono vs cattivo di stampo disneyano, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti ed è che Putin non solo sta deliberatamente uccidendo con carri armati la popolazione di un Paese che, tutto sommato, non gli ha mai avanzato minacce belliche, ma sta anche minacciando di usare bombe nucleari. E' solo una propaganda politica che non si tradurrà mai in concreto? Molto probabile, ma sta di fatto che, in potenza, potrebbe tranquillamente spararle. Lo può fare anche l'America? Certo, le altre 5000 e rotti testate le hanno loro; ma, ripeto, in questo momento non è l'America che sta minacciando di spararle. Quindi Putin sta agendo da criminale, indipendentemente da quanto criminali siano gli Americani.
Discorso boicottaggio: le sanzioni economiche colpiranno prima e più duramente la popolazione, e avete ragione. Ma il rublo ha già perso il 30% in borsa e gli oligarchi russi ci hanno già perso soldi. Chiaro, non moriranno di fame loro, che sono miliardari, ma, comunque, perderci soldi non gli sta facendo piacere (infatti due di loro hanno già preso le distanze da Putin) e, come avete detto, se Putin perde il sostegno degli oligarchi, ha perso praticamente la linfa vitale. Inoltre: come ha detto Biden (che sarà americano, ma non è del tutto cretino), o le sanzioni o si scatena la terza guerra mondiale. Voi la volete? Io no. Leggere il discorso sulle bombe nucleari di cui sopra.
Due piccoli OT si quello che avete detto:
- profughi: d'accordo con voi e l'altro giorno ho fatto un pensiero che non ho esternato, ma esterno ora. Chissà come mai adesso tutti quanti (a partire dalla Polonia) stanno aprendo le frontiere per raccogliere i profughi ucraini, ma i profughi afgani o africani li lasciano morire in mare, li lasciano in Italia, li riportano in Italia con la forza (sì, francesi, brutte teste di cazzo, sto parlando di voi) ecc ... sarà mica il colore della pelle? La butto lì;
- Palestina: io, se domani venisse qualcuno a dirmi "Guarda: c'è un popolo di gente, che si reputa tale perché condivide la stessa religione, mica perché sono nati nello stesso Paese, che vuole un pezzo di terra dove vivere perché nel libro che SECONDO LORO è scritto da Dio c'è scritto che quella terra lì è loro. Lo so che tu ci vivi da anni e i tuoi avi prima di te, ma abbiamo deciso che, siccome ci sentiamo in colpa che un austriaco razzista gli abbia dato la caccia per anni, adesso tu lasci la tua casa e la dai a loro" io come minimo imbraccio il fucile e sparo. Sono d'accordo con le violenze in Palestina? Assolutamente no, la violenza è sbagliata a prescindere. Ma non posso non capire i palestinesi e non dargli ragione. Quindi io sono indignata per tutta la situazione riguardo la Palestina, mica solo perché si sparano.
Bon, ho ripreso il mio primato
auf Wiedersehen