fasanez ha scritto:E' vero che un miliardo di persone stanno fottendo il pianeta sulla spalle dei restanti miliardi e quindi? Se io domani rinuncio al mio pranzo, un bambino in Africa avrà da mangiare?
No, anche perché già adesso ci sarebbe da mangiare per tutti, lo spreco alimentare mondiale ammonta al 17 per cento del cibo prodotto.
Secondo me è importante una puntualizzazione. C'è un errore di fondo quando si pensa ai migranti che vengono dai paesi in via di sviluppo per cercare una vita migliore (quindi non quelli che fuggono da guerre o altro). L'errore dell' "aiutiamoli là così si sviluppano". Ma è anche perché si sviluppano che emigrano. Non emigra il contadino che vive di autoconsumo, o il cacciatore della savana, emigra il contadino del paese che si sta sviluppando, dove appunto perché c'è uno sviluppo, anche minimo, quello che prima necessitava di cento persone per essere coltivato adesso ne necessita di cinquanta, e poi di dieci. E la stessa cosa avviene in altri settori. I piccoli proprietari quindi (contadini, allevatori, artigiani, etc) diminuiscono e aumentano i salariati, quelli che sono costretti a vendere la loro forza lavoro in città, nel loro paese oppure altrove, emigrando. La stessa cosa è avvenuta in Europa e sta avvenendo ormai da decenni in Cina che con migrazioni interne gigantesche si è trasformata da paese prevalentemente agricolo in potenza industriale mondiale. Voglio dire, chi dice che li vuole aiutare ma pretende che restino lì, semplicemente si contraddice, è utopia la sua, non la mia che voglio che vengano. Se vuoi che restino lì non devi farli sviluppare. Oppure devi farli arrivare di botto, magicamente, a un grado elevato di sviluppo economico, cosa impossibile, appunto, utopia.fasanez ha scritto:Quindi, che fare? Aiutare, donare, cercare di sviluppare i paesi poveri.
fasanez ha scritto:Questa guerra è totalmente assurda perchè i popoli in questione sono, permettimi, evoluti. non siamo nel centro dell'africa, in medio oriente o in certe regioni asiatiche, siamo nel cuore dell'europa, è assolutamente inaccettabile, punto
Su questa frase, Fasanez, a me sembra che sia tu a peccare, e parecchio, di utopia: credere che la civiltà, l'essere evoluti metta al riparo dalla barbarie è utopia delle più ingenue. l'Europa è stata il centro di due guerre mondiali, e proprio nell'epoca in cui era il centro del mondo "civilizzato". Cosa c'è di strano quindi nel fatto che ci sia la guerra qui? Mia mamma è nata sotto le bombe, non un mio antenato di mille anni fa. Il fatto di essere evoluti non significa non poter fare massacri. I frutti della civiltà e della scienza li puoi utilizzare per fare del bene, oppure per creare gas letali (Fritz Haber, inventò l'uso dei gas come armi di distruzione di massa durante la prima guerra mondiale, cosa che gli valse il civilissimo premio Nobel per la chimica nel 1918. "È un modo superiore di uccidere" disse durante il discorso di ritiro del premio, davanti a tante persone civili come lui. La moglie si suicidò non sopportando che le scoperte del marito fossero responsabili di centinaia di migliaia di morti) o bombe atomiche. Gli armamenti attuali sono fabbricati usando il massimo della scienza, è paradossale ma l'avanguardia della scienza, dell'ingegneria, della fisica, della chimica, viene impiegata per costruire cose che produrrano morti e macerie. Non è assurdo? Immaginate se tutte queste energie fossero usate, invece, con lo scopo di migliorare il mondo in cui viviamo. Pensare che un sistema sociale del genere non produca guerra è, secondo me, utopia.