Simone [...] ha scritto:Sì, un'ora e mezza anch'io per uscire, si procedeva a passo di cadavere, meno male che a un certo punto è passata l'ambulanza e mi sono messo a corrergli dietro per fregare qualche metro.
Complessivamente a quell'età va bene, il calo da Udine c'è stato e la ritmica è stata più debole, ma me l'aspettavo. Angus sempre illegale, Brian inizia a faticare, ma mi sembra sacrosanto, ma in finale un gran concerto.
Ero in terza fila alle transenne per i poveri stronzi rimasti fuori dal pit, ma penso abbiamo fatto più casino di quelli sottopalco, soprattutto con Shoot to Thrill che ho improvvisamente caricato a testa bassa 7-8 persone dopo mezzo riff, ho dato il via alla violenza gratuita e vedere gente che si mette in salvo facendosi recuperare dalla croce rossa stile naufragio, persone caricate di peso, è stato veramente commovente, soprattutto quello che si è catapultato spontaneamente oltre le transenne dicendo ''ma che sta succedendo, cos'è tutta questa violenza!'', un vero guerriero.
Nota di merito al tizio enorme che durante gli schiaffi più cinici urla ''ao state calmi che c'è una ragazza!'', cosa che ovviamente non è fregato un cazzo a nessuno, tempo due minuti e questa ragazza viene recuperata dalla croce rossa.
Concludo con un r.i.p. ai caduti, concerto iniziato che eravamo strettissimi, calca di maiali senza dio sudati e puzzolenti di carne morta, e finito poi senza nessuno attorno, belli larghi e rilassati, grazie ai vari mutilati di guerra, dispersi, gente che non ho visto più nel giro di mezzo secondo e disertori.
Le cose si risolvono con la violenza.
Un abbraccio,
Osh... Simo.
Sicuro che non ti abbiano dedicato For Those About To Rock?