Doomale ha scritto:
Ragazzi continuo la mia presentazione di black metal band canadesi ( e precisamente del Quebec ), dato che è una scena che mi piace particolarmente (assieme alla finlandese) e che reputo molto valida. Sò che non risponderà nessuno, ma io vi tartasso lo stesso! :
http://www.metal-archives.com/bands/Forteresse/81106
Stavolta è il turno dei Forteresse, direttamente da Quebec city band che nel 2006 esordi con quelo che viene richiamato come un manifesto della scena ovvero e infatti "Metal noir Quèbècois" (che a dire il vero ancora devo approfondire).
Quello però su cui oggi voglio focalizzare l'attenzione è l'ultimo "Thèmes pour la rébellion" che come dice il titolo parla delle ribellioni condotte – tra il 1837 e il 1838 – dalla popolazione francofona del ‘Basso Canada’ (l’attuale Quebec) nei confronti del regime coloniale britannico, che portarono ad una breve parentesi indipendentista soffocata in fretta dal governo di Londra.
Si parla di storia quindi, mentre parlando di musica trattasi di un black metal molto veloce e melodico...ma non il classico melodico alla svedese per così dire, ma bensi una melodia più fiera ed epica..in sintonia con quello di cui l'album vuole parlare.
A me sta piacendo molto...ovviò non sarà ricordato negli annali, ma è comunque un bell'album...in qualche tratto mi hanno ricordato qualcosa degli Ancient rites più veloci. Tutta l'atmosfera creata è esente da tastiere.
Per chi vuole dare un ascolto!
https://www.youtube.com/watch?v=fwdFqCnF8io
Metal Shock ha scritto:Doomale ha scritto:
Ragazzi continuo la mia presentazione di black metal band canadesi ( e precisamente del Quebec ), dato che è una scena che mi piace particolarmente (assieme alla finlandese) e che reputo molto valida. Sò che non risponderà nessuno, ma io vi tartasso lo stesso! :
http://www.metal-archives.com/bands/Forteresse/81106
Stavolta è il turno dei Forteresse, direttamente da Quebec city band che nel 2006 esordi con quelo che viene richiamato come un manifesto della scena ovvero e infatti "Metal noir Quèbècois" (che a dire il vero ancora devo approfondire).
Quello però su cui oggi voglio focalizzare l'attenzione è l'ultimo "Thèmes pour la rébellion" che come dice il titolo parla delle ribellioni condotte – tra il 1837 e il 1838 – dalla popolazione francofona del ‘Basso Canada’ (l’attuale Quebec) nei confronti del regime coloniale britannico, che portarono ad una breve parentesi indipendentista soffocata in fretta dal governo di Londra.
Si parla di storia quindi, mentre parlando di musica trattasi di un black metal molto veloce e melodico...ma non il classico melodico alla svedese per così dire, ma bensi una melodia più fiera ed epica..in sintonia con quello di cui l'album vuole parlare.
A me sta piacendo molto...ovviò non sarà ricordato negli annali, ma è comunque un bell'album...in qualche tratto mi hanno ricordato qualcosa degli Ancient rites più veloci. Tutta l'atmosfera creata è esente da tastiere.
Per chi vuole dare un ascolto!
https://www.youtube.com/watch?v=fwdFqCnF8io
Non ti preoccupare se non ti risponde nessuno, io faccio lo stesso con tante band hard rock, street, anch`io cerco di fare proselitismo
Purtroppo il genere di questi non rientra nel mio range, stavolta passo.
Black brains ha scritto:ottima band... che finora (per me) non ha sbagliato un colpo... compreso l'ultimo che hai segnalato...
Doomale ha scritto:
Ragazzi continuo la mia presentazione di black metal band canadesi ( e precisamente del Quebec ), dato che è una scena che mi piace particolarmente (assieme alla finlandese) e che reputo molto valida. Sò che non risponderà nessuno, ma io vi tartasso lo stesso!
http://www.metal-archives.com/bands/Forteresse/81106
Stavolta è il turno dei Forteresse, direttamente da Quebec city band che nel 2006 esordi con quelo che viene richiamato come un manifesto della scena ovvero e infatti "Metal noir Quèbècois" (che a dire il vero ancora devo approfondire).
Quello però su cui oggi voglio focalizzare l'attenzione è l'ultimo "Thèmes pour la rébellion" che come dice il titolo parla delle ribellioni condotte – tra il 1837 e il 1838 – dalla popolazione francofona del ‘Basso Canada’ (l’attuale Quebec) nei confronti del regime coloniale britannico, che portarono ad una breve parentesi indipendentista soffocata in fretta dal governo di Londra.
Si parla di storia quindi, mentre parlando di musica trattasi di un black metal molto veloce e melodico...ma non il classico melodico alla svedese per così dire, ma bensi una melodia più fiera ed epica..in sintonia con quello di cui l'album vuole parlare.
A me sta piacendo molto...ovviò non sarà ricordato negli annali, ma è comunque un bell'album...in qualche tratto mi hanno ricordato qualcosa degli Ancient rites più veloci. Tutta l'atmosfera creata è esente da tastiere.
Per chi vuole dare un ascolto!
https://www.youtube.com/watch?v=fwdFqCnF8io
LAMBRUSCORE ha scritto:Doomale ha scritto:
Ragazzi continuo la mia presentazione di black metal band canadesi ( e precisamente del Quebec ), dato che è una scena che mi piace particolarmente (assieme alla finlandese) e che reputo molto valida. Sò che non risponderà nessuno, ma io vi tartasso lo stesso!
http://www.metal-archives.com/bands/Forteresse/81106
Stavolta è il turno dei Forteresse, direttamente da Quebec city band che nel 2006 esordi con quelo che viene richiamato come un manifesto della scena ovvero e infatti "Metal noir Quèbècois" (che a dire il vero ancora devo approfondire).
Quello però su cui oggi voglio focalizzare l'attenzione è l'ultimo "Thèmes pour la rébellion" che come dice il titolo parla delle ribellioni condotte – tra il 1837 e il 1838 – dalla popolazione francofona del ‘Basso Canada’ (l’attuale Quebec) nei confronti del regime coloniale britannico, che portarono ad una breve parentesi indipendentista soffocata in fretta dal governo di Londra.
Si parla di storia quindi, mentre parlando di musica trattasi di un black metal molto veloce e melodico...ma non il classico melodico alla svedese per così dire, ma bensi una melodia più fiera ed epica..in sintonia con quello di cui l'album vuole parlare.
A me sta piacendo molto...ovviò non sarà ricordato negli annali, ma è comunque un bell'album...in qualche tratto mi hanno ricordato qualcosa degli Ancient rites più veloci. Tutta l'atmosfera creata è esente da tastiere.
Per chi vuole dare un ascolto!
https://www.youtube.com/watch?v=fwdFqCnF8io
Sai quante volte cerco delle gnocche e nessuna mi risponde??...dopo ascolto questo gruppo e ti dico, però ricordati che è sabato e domani potrei scordarmi..
vecchio peccatore ha scritto:Avevo sentito qualcosa ma non mi avevano esaltato, questo topic (a cui comunque per ora hanno risposto in parecchi) mi fa venir voglia di risentirli. Di Black (con vari richiami Punk e Noise) dal Québec ascolta gli Akitsa se non li hai mai sentiti, per me sono davvero ottimi.
vecchio peccatore ha scritto:Avevo sentito qualcosa ma non mi avevano esaltato, questo topic (a cui comunque per ora hanno risposto in parecchi) mi fa venir voglia di risentirli. Di Black (con vari richiami Punk e Noise) dal Québec ascolta gli Akitsa se non li hai mai sentiti, per me sono davvero ottimi.
Doomale ha scritto:vecchio peccatore ha scritto:Avevo sentito qualcosa ma non mi avevano esaltato, questo topic (a cui comunque per ora hanno risposto in parecchi) mi fa venir voglia di risentirli. Di Black (con vari richiami Punk e Noise) dal Québec ascolta gli Akitsa se non li hai mai sentiti, per me sono davvero ottimi.
Ascoltati gli Akitsa..decisamente interessanti...sotto tutti i punti di vista!
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