Tatore77 ha scritto:True Detective - Stagione 4
Episodio 1
Presto per un giudizio e un confronto con le altre stagioni, ma è stato un bell'inizio che ha stuzzicato molto la curiosità.
E poi gli attori sono di livello assoluto
Episodio 2
Dopo ieri ho chiaro che non farò un confronto con le altre stagioni, questa è diversa, molto diversa. Ma quanto è assuefacente!
L'ambientazione in mezzo alla neve e al buio totale dell'Alaska è dannatamente claustrofobica e magnetica.
Allo stato attuale il livello è decisamente alto
Episodi 3-4
Doverosa premessa un po' in ritardo: comincia tutto in una stazione in mezzo al ghiaccio dell'Alaska da dove scompaiono studiosi presenti. Una donna, su indicazioni della visione di una persona morta (un fantasma?), arriva a trovare i corpi congelati, nudi, privi di vita e con espressioni di terrore sul volto. Però alla fine, ne manca uno degli studiosi.
Alle indagini il personaggio di Jodie Foster che, dopo delle difficoltà relazionali, si fa affiancare dall'altra protagonista femminile che però è ossessionata da un delitto del passato.
Per me è girato molto bene, forse un po' lento negli sviluppi di trama, ma per il resto mi sta piacendo molto.
Quello che differenzia questa stagione, tra l'altro nominata 'Night Country', è la presenza di qualcosa che sempre sfociare nel paranormale, ma non è chiarissimo se si tratta di "reale paranormale" o di allucinazioni
Altri 2 episodi e spero si capirà tutto
Episodio 5
Ad un solo episodio dalla fine devo essere onesto: questa serie, al di là dell'atmosfera e di attori bravissimi (amo e odio il personaggio di Jodie Foster), la trovo un po' deboluccia sul lato delle indagini e sullo svelamento del mistero.
Si è data molta importanza alle relazioni umane tra i vari personaggi, che non è assolutamente un male, vista anche la particolarità devi vari rapporti messi sotto analisi; ma avrei gradito una parte investigativa e di mistero più accentuate.
D'altro canto, questo episodio è stato decisamente tosto, in particolare per un personaggio e per una cosa che ha fatto. Peccato che non sembra ci sia stato il giusto climax per arrivare a questa svolta abbastanza "sconvolgente"
Episodio 6
Finale così così, ammetto un po' di delusione.
Si è capito cosa e come sia successo, sia agli scienziati che alla ragazza vittima del delitto che ossessionava la compagna di avventure della Foster. Però tutto quanto poteva sembrare paranormale è morto così, si è risolto (credo) con la questione (non spiegata) che quell'ambiente, la vita al buio e al gelo, faccia perdere un po' la testa.
Dal punto di vista tecnico e artistico non ho nulla da eccepire, tutto molto bello, ma la storia è andata un po' in discesa col passare degli episodi e l'effetto "mulino bianco" sul finale (tipo come in 'Minority Report') mi ha inficiato un po' il giudizio complessivo
Qualcuno di voi la sta guardando, addirittura volete che la guardi, quindi eccomi quà.
Il Trono di Spade - Stagione 1
Fin dai primi episodi mi è sembrato chiaro che, all'epoca dell'uscita su Sky circa 10 anni fa, non l'avessi seguita con la giusta attenzione. Non ricordavao assolutamente nulla. Tutti i colpi di scena e le svolte mi hanno sorpreso come se li vedessi per la prima volta. In più, visto che sapevo che il lato fantasy fosse per il momento solo latente, non sono rimasto deluso e mi sono visto gli episodi col dovuto relax.
Tutto fatto molto bene, tecnicamente un ottimo prodotto e la storia si sviluppa senza intoppi o incongruenze, almeno per me. Gli attori sono veramente bravi a rendere memorabili i loro personaggi.
Al di là delle simpatie obbligate per Er Nano e la piccola Arya, dell'odio incondizionato per i Lannister biondi, ci sono rimasto abbastanza male per l'uscita di scena di Ned Stark (Sean Bean credo non muoia male solo in 'Ronin' e 'The Martian') e di Khal Drogo, che dopo la sparata sulle sue intezioni di fare stragi varie, muore per un graffio sul petto
Il Trono di Spade - Stagione 2
Poco altro da aggiungere rispetto alla prima stagione, a parte ovviamente qualcosa sull'evoluzione dei personaggi e delle loro storie.
Intrighi, sotterfugi e tradimenti si fanno sempre più spinti, e il mondo rappresentato è davvero marcissimo e perverso.
Simpatie ed antipatie restano le stesse ma più solide. Però ho iniziato ad apprezzate tantissimo i personaggi di contorno: su tutti Bronn, il mercenario "amico" di Tyrion, con il suo sarcasmo e la sua strafottenza mi ha conquistato, ed è anche un guerriero micidiale; il gigante Hodor, ha una faccia troppo simpatica e mi piace il suo modo di "comunicare"; e come non farsi piacere l'assassino "amico" di Arya, fantastico! E pure il Mastino è meritevole di rispetto
Il Trono di Spade - Stagione 3
Stagione un po' loffia, troppi avanti-e-indietro nelle decisione e nelle storie, e troppi matrimoni e sentimentalismi.
Se non fosse per la "botta" degli ultimi 2 episodi la giudicherei una stagione inferiore alle prime 2. Ci sono rimasto abbastanza male per quanto successo agli Stark.
Quello che mi è piaciuto tanto in questa stagione sono le coppie improbabili: Jamie Lannister e la Biondona in primis. Lei mi piace, i personaggi così rigidi e che sono destinati a sciogliersi fanno sempre effetto su di me; e Jamie, cazzo ora mi sta di un simpatico che non mi aspettavo, lo trovo divertente e anche con un discreto senso dell'onore che sono stati bravi, ma anche paraculo, a tirare fuori col tempo. Ma vogliamo parlare della coppia Mastino/Arya? Dai! Sono bellissimi, a suo modo il Mastino mi fa ridere un sacco per come reagisce alla ragazzina, che è impossibile non farsi stare simpatica. E poi aspetto con ansia la sua vendetta, e il ritorno del suo amico assassino.
Confermo ancora una volta la grande simpatia, trasformatasi in ammirazione per Tyrion, è proprio un gran bel personaggio. Mi aspetto la morte orrenda di Joffrey. La regina mamma di Joffrey, pur essendo odiosa, non mi crea aspettative. Il capo famiglia dei Lannister è un gran bel personaggio difficile da odiare e basta, anche quando tratta malissimo Tyrion.
Arrivo a parlare per la prima volta di Jon Snow, ma solo perché è onnipresente, e non mi ispira più di tanto, lo trovo un personaggio abbastanza stereotipato e moscio, anche l'attore. Mentre Ygritte non è affatto male, sia come personaggio che come attrice, non super bellissima ma molto affascinante.
La Madre dei Draghi, pur sorprendendo per spietatezza e sagacia, non mi fa impazzire. Però continua a crescere l'aspettativa sulla sua rappresaglia, stanno creando un buon climax.
Ho cominciato ieri sera anche la quarta, ma ho deciso di esprimermi solo a chiusura di ogni stagione