Se posso permettermi di fare il saccente...
Prima cosa: Lorin non dire "per i più giovani superiore ai metallica" perché Hammerheart é uscito solo 5 anni dopo MOP e il debutto dei Bathory é stato un anno dopo Kill 'em all

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Secondo: il Viking Metal, di cui Hammerheart e il precedente Blood Fire Death sono i capostipiti, é un genere derivato dal black, e può essere sia estremo (con voce scream) che non. Presenta ritmi cadenzati, sound piuttosto grezzo e i tipici cori epici maschili detti "vichinghi". La strumentazione tradizionale viene spesso arricchita da inserti folk, ad sempio nei Moonsorrow.
Terzo: Hammerheart. Hammerheart é IL disco Viking. Suonato senza strumenti folkloristici o simili, solo con la forza delle chitarre, é il primo album in cui Quorthon, mastermind del progetto (che fu di fatto una one-man band) abbandona il cantato scream e si dedica al pulito. Non possiede alcuna dote tecnica né una voce aggraziata, e la produzione del disco, grezza e satura, unita alla voce, da' vita ad un disco di un'umanità disarmante, il tributo di un semplice uomo alla sua storia. La tecnica é compensata dall'emozione, che raggiunge il culmine nel trittico Father To Son, Home Of The Once Brave e One Rode To Asa Bay. Il disco tratta nella prima parte dell'orgoglio del popolo vichingo e nella seconda della sua decadenza a causa dell'imposizione del cristianesimo.
Perché votare Hammerheart? Diciamo che se altri dischi sono insiemi di canzoni (persino Rising lo é), questo é un tutt'uno, un blocco di ghiaccio scolpito in modo rude e splendido. L'atmosfera e l'emozione che ne scaturiscono non calano mai. Hammerheart non é il disco perfetto e asettico, é umano, imperfetto. Forse é per questo che lo sentiamo tanto vicino al cuore. Una vera gemma di arte nordica, a nessuno dovrebbe essere permesso di perderselo.