Imaginations from the other side e Nightfall in the Middle-Earth, per distacco sopra tutti: più maturi degli album precedenti e meno prolissi di quelli successivi. Sono dei capolavori assoluti.
Ma tra i due non saprei scegliere.
Metal Shock ha scritto:Sul disco orchestrale boh, praticamente ogni loro disco ultimamente e` molto orchestrale, non so` cosa cambierebbe, preferirei invece un ritorno alla semplicita di un Somewhere o Imaginations.
Silvia ha scritto:Metal Shock ha scritto:Sul disco orchestrale boh, praticamente ogni loro disco ultimamente e` molto orchestrale, non so` cosa cambierebbe, preferirei invece un ritorno alla semplicita di un Somewhere o Imaginations.
Sì anch'io ma André ha detto (nel 2011) che l'album orchestrale sarebbe stato una sorta di Nightfall suonato con altri strumenti.
Ha anche aggiunto che non sarà una rock opera![]()
Poi se non ho capito male saranno lui e Hansi
...(forse ho capito male)
Beta ha scritto:Più che altro perché le orchestrazioni (che io tuttavia adoro) le usano in molti, in primis tutti i Rhapsody, quindi diciamo che non farebbe notizia.
Galilee ha scritto:Somewhere far Beyond senza ombra di dubbio.
enry ha scritto:Galilee ha scritto:Somewhere far Beyond senza ombra di dubbio.
enry ha scritto:Solo per aggiungere che per me fino a Nightfall sono tutti ottimi. Purtroppo non riesco ad entrare in sintonia con gli ultimi lavori, a mio gusto troppo pomposi e poco aggressivi con in più una valanga di sovraincisioni che smorzano il tutto. Apprezzo il non voler fotocopiarsi a vita, ma credo si siano lasciati prendere un po' troppo la mano in fase di produzione e suoni.
Aggiungo che ormai nel power seguo giusto quelle 5-6 band fra cui i BG, ma sono legato al power più asciutto, diretto e con meno fronzoli, come facevano negli anni '90.
Ovviamente, gusti a parte, loro restano fra i migliori del genere in assoluto.
Ulvez ha scritto:enry ha scritto:Solo per aggiungere che per me fino a Nightfall sono tutti ottimi. Purtroppo non riesco ad entrare in sintonia con gli ultimi lavori, a mio gusto troppo pomposi e poco aggressivi con in più una valanga di sovraincisioni che smorzano il tutto. Apprezzo il non voler fotocopiarsi a vita, ma credo si siano lasciati prendere un po' troppo la mano in fase di produzione e suoni.
Aggiungo che ormai nel power seguo giusto quelle 5-6 band fra cui i BG, ma sono legato al power più asciutto, diretto e con meno fronzoli, come facevano negli anni '90.
Ovviamente, gusti a parte, loro restano fra i migliori del genere in assoluto.
sono d'accordo al 100%, sia sui BG che sul power in generale su cui vedo che abbiamo gli stessi gusti
Silvia ha scritto:È anche vero che le etichette lasciano il tempo che trovano perché cambiano come il vento
Beta ha scritto:Silvia ha scritto:È anche vero che le etichette lasciano il tempo che trovano perché cambiano come il vento
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