Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:La spiegazione è molto semplice, è l'unico album degli Epica che ho sentito dall'inizio alla fine

ho anche The Phantom Agony ma pur piacendomi un sacco di canzoni non sono riuscito a sentirlo tutto, mentre degli altri ho ascoltato principalmente i singoli su youtube, tipo Storm the Sorrow o Unleashed ecc ecc Quindi il fatto è che Consign to Oblivion è quello a cui ho dato più attenzione e quindi ho fatto in tempo a metabolizzarlo. Non sono uno di quelli che "i primi album sono sempre i meglio" però anche se non so spiegarti perchè le canzoni dopo i primi album mi danno un che di "già sentito" o comunque meno sinfonici rispetto ai primi lavori, però se mi dici che gli altri sono migliori dovrò ascoltarmeli
Ahhhhh, adesso è chiaro

io non sono riuscita a digerire Requiem for the Indifferent (non perché poco originale, ma perché l'ho trovato troppo "thrashato" rispetto al sound degli Epica ... cioè, mi è sembrato che Jansen ci avesse messo dentro più dei Mayan che degli Epica) e Design your Universe solo per metà. Gli ultimi due sono veramente ma veramente spettacolari (buon mix tra symphonic ed elementi più thrash, creando un symphonic originale e diverso dai NW ... no, non era un riferimento malcelato agli Xandria

), ma il mio preferito resta The Divine Conspiracy

bello anche The Phantom Agony, anche se più cupo e goticheggiante ... TDC è secondo me stato il primo in vero stile Epica
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:sarà che i Nightwish a cui fanno il verso mi piacevano un sacco e sono tutt'ora il mio gruppo preferito in ambito symphonic
E questo è esattamente il motivo per cui ho comprato il disco

che non avrò messo in classifica, ma in macchina gira di un bene e anche frequentemente
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:la maggior parte tende a pensare che il Symphonic e il Gothic siano la stessa roba perchè vedono una tizia che canta, anche se non sarebbero proprio uguali.
Oh! Bravo! Sì, infatti, di solito tutte le band female fronted sono considerate gothic (quindi gli Arch Enemy sono gothic

). Ok, era una battuta, però sì, molti tendono a fare il parallelismo. E' pur vero che spesso i due generi si fondono (alcuni dischi dei WT, Leave's Eyes degli inizi, Sirenia fino a Enigma of Life), quindi effettivamente si può creare confusione, però sono due cose diverse. Gli After li ho messi per ultimi proprio per questo motivo: i primi due dischi secondo me sono molto gothic, ma hanno una base sinfonica, quindi credo che potrebbero finire in entrambi i generi.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:E, toh, io vi dico anche Septic Flesh con The Great Mass

Elalà, addirittura
Eh già

Silvia ha scritto:In realta’ dovresti apprezzare il nostro sforzo di partecipare al tuo sondaggio pur sapendo che di puramente symphonic in realta’ abbiamo solo uno o due titoli al max

Infatti è così e sono molto contenta che mi abbiate assecondato

però è divertente scherzarci su (devo fare un po' la nazi pure io, dopotutto

).
Silvia ha scritto:Rage - XIII (un album speciale fuori da ogni etichetta in realta’, un capolavoro e x me un valore speciale)
Rhapsody - Legendary Tales
Savatage - The Wake of Magellan
Within Temptation - Mother EarthMi dispiace non saprei cosa aggiungere

che non sia un altro album di queste band perche’ dei Nightwish conosco solo DPP quindi non saprei valutare gli altri perche’ Tarja non riesco ad ascoltarla

Tranquilla, come ti dicevo, sono contenta che mi assecondiate

però ... solo Mother Earth? Ma il resto non l'hai proprio cagato o l'hai ascoltato e non ti è piaciuto? Perché se ti piace quello è strano che non ti piacciano The Silent Force e The Heart of Everything
Sul discorso Tarja sorvolo, io e Fabio te ne abbiamo già dette a sufficienza
Silvia ha scritto:Oh ce l’abbiamo fatta ad andare OT anche qua

Chi l'ha aperto il topic?
Comunque non è tanto OT, è un bel dibattito e anche del tipo su cui io spesso mi impunto, cioè le etichette. Poi tieni conto che non è che ascolto molto black nè molto death (per ora

), quindi per me è costruttivo. Io, come sai, sono all'esatto opposto di te (le tastiere mi piacciono un sacco

ma anche nel rock, nel senso che adoro sentire i pezzi di Deep Purple, Pink Floyd, Genesis, Procol Harum, per esempio, perché le tastiere fanno un sacco di atmosfera

), quindi sono molto open minded anche sul metal e mi piacciono le band che si basano sulle tastiere. Certo, poi dopo un po' devo spezzare (ultimamente alterno Edenbridge e Metallica) perché sono chitarrista e se non rifocillo di pezzi chitarrosi mi sento poco bene

però nel complesso trovo che la tastiera non alleggerisca, anzi, a volte può anche appesantire l'atmosfera e valorizzare le chitarre, rendendo il suono più pesante (classico esempio per me è End of all Hope, dei NW).
Comunque, discorso black: come Fabio, anche io so cosa pensano i puristi del black e francamente mi sembra un po' esagerato (come i puristi del metal che dicono che se c'è la tastiera non è metal

non che non gli piace, come dice Silvia, che ci sta, ma proprio che non è metal

). Dicevo che non mi intendo di black, però, nel complesso, se tutti suonassero come i Mayhem ci sarebbero un sacco di fotocopie, non penso che sia male che un gruppo black usi parti orchestrate o sinfoniche (come dicevo sopra, se serve per fare atmosfera, ben venga). Ecco, unica cosa: dei Cradle ho ascoltato poco, ma nel complesso ribadisco che mi sembrano molto vicini al gothic dei Theatres des Vampires degli inizi, più che al black. E se Dani Filth ha detto di non voler appartenere alla scena black del tempo, forse non ho preso nemmeno tanto un abbaglio
'mazza, quanto ho scritto
