di matt strummer il mer mag 12, 21 18:46
L'altro giorno ho rivisto infinite dreams dal loro storico live dell'88 , e che dire: band al massimo delle sue possibilità, ma che cmq anche dopo ha fatto cose notevoli sia chiaro.Dickinson insolitamente non in forma (calante a bomba) in quel periodo ,mentre la coppia murray /smith era all'apice dell'ispirazione (periodo 84-88). vedere steve alle prese col suo "vecchio modo di suonare" è pura catarsi, specie se confrontata alla deriva meno ispirata dei power chords degli ultimi 20/25 anni . perche abbandonare gli accordi "liquidi"? su nicko infine poco da dire, mostruoso ieri come oggi alla soglia dei 70.
ora e per sempre emisfero destro
La mente è come il paracadute.
Serve a qualcosa solo se si apre.