Metal4ever90 ha scritto:Mi piacciono da morire!! due dischi veramente folli ma geniali!!Secondo me il secondo disco è il più bello, ma la differenza è poca. Del secondo sono magnifiche Another Dimension e When the water Breaks.
Atheist ha scritto:buon esempio di fusion mischiata con elementi più "metalloidi", ma non li definirei in alcun modo progressive. In generale han fatto della roba interessante ma soffrono il fatto di avere certa gente in organico...imho eh
Atheist ha scritto:buon esempio di fusion mischiata con elementi più "metalloidi", ma non li definirei in alcun modo progressive. In generale han fatto della roba interessante ma soffrono il fatto di avere certa gente in organico...imho eh
beh, come definirli altrimenti?
qwerty90.53 ha scritto:beh, come definirli altrimenti?
Atheist ha scritto:qwerty90.53 ha scritto:beh, come definirli altrimenti?
"un buon esempio di fusion mischiata con elementi metal"
il progressive non è suonare musica complicata, i dream theater hanno suonato progressive per forse due album, ad esempio, poi si sono messi a fare metal melodico ultratecnico, ma senza nemmeno l'ombra dell'anima progressive. I voivod invece sono anni che fanno del signor progressive, con suoni e ritmiche thrash. Il progressive è sperimentare, giocare col suono per raccontare storie, emozioni, non certo fare un disco in cui quattro musicisti di cui due mostruosi e due enormemente sopravvalutati scrivono progressioni jazz/fusion mischiandoci drum lines metallare e distorsioni pesanti.
Atheist ha scritto:"un buon esempio di fusion mischiata con elementi metal"
il progressive non è suonare musica complicata, i dream theater hanno suonato progressive per forse due album, ad esempio, poi si sono messi a fare metal melodico ultratecnico, ma senza nemmeno l'ombra dell'anima progressive. I voivod invece sono anni che fanno del signor progressive, con suoni e ritmiche thrash. Il progressive è sperimentare, giocare col suono per raccontare storie, emozioni, non certo fare un disco in cui quattro musicisti di cui due mostruosi e due enormemente sopravvalutati scrivono progressioni jazz/fusion mischiandoci drum lines metallare e distorsioni pesanti. Non c'è "progresso" nei dischi dei LTE, c'è tanta tecnica, una buona dose di gusto, delle idee a tratti ottime, c'è Tony Levin (che vale quanto gli altri tre messi insieme quando suona il basso, con lo stick ne avanza anche), ma è musica ferma, definita, appunto un "disco fatto da 4 professionisti che si divertono a jammare insieme"..
Atheist ha scritto:qwerty90.53 ha scritto:beh, come definirli altrimenti?
il progressive non è suonare musica complicata, i dream theater hanno suonato progressive per forse due album, ad esempio, poi si sono messi a fare metal melodico ultratecnico, ma senza nemmeno l'ombra dell'anima progressive.
Atheist ha scritto:qwerty90.53 ha scritto:beh, come definirli altrimenti?
"un buon esempio di fusion mischiata con elementi metal"
il progressive non è suonare musica complicata, i dream theater hanno suonato progressive per forse due album, ad esempio, poi si sono messi a fare metal melodico ultratecnico, ma senza nemmeno l'ombra dell'anima progressive. I voivod invece sono anni che fanno del signor progressive, con suoni e ritmiche thrash. Il progressive è sperimentare, giocare col suono per raccontare storie, emozioni, non certo fare un disco in cui quattro musicisti di cui due mostruosi e due enormemente sopravvalutati scrivono progressioni jazz/fusion mischiandoci drum lines metallare e distorsioni pesanti. Non c'è "progresso" nei dischi dei LTE, c'è tanta tecnica, una buona dose di gusto, delle idee a tratti ottime, c'è Tony Levin (che vale quanto gli altri tre messi insieme quando suona il basso, con lo stick ne avanza anche), ma è musica ferma, definita, appunto un "disco fatto da 4 professionisti che si divertono a jammare insieme"..
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