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27/07/24
DIVINE METAL FEST 7
ALTERNATIVE, C.DA ULIVETELLA - MONTENERO DI BISACCIA (CB)
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Kuoleman Galleria - Kärsimys Kunniaan
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03/05/2016
( 884 letture )
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Il black’n’roll non è esattamente un genere di punta nel panorama metal estremo odierno: in parte perché messo in ombra dalla controparte death (non che quest’ultima navighi in acque migliori), in parte per via di lavori dalla dubbia riuscita (si veda, ad esempio, l’ultima fatica dei Satyricon). Intraprendere dunque una carriera basata sul suddetto genere nel 2012 (oltretutto senza rilasciare niente fino al 2016) può sembrare -e in parte lo è- una mossa poco oculata.
I Kuoleman Galleria lo sanno bene, e forse è per questo motivo che hanno impiegato quattro anni prima di rendere pubbliche le loro creazioni musicali. La band, di origini finlandesi, si avvale di una formazione decisamente tipica: un cantante bassista, due chitarre e la batteria. Il disco tenta fin da subito di attirare l’attenzione dell’ascoltatore, e dopo le ingiurie al limite del blasfemo dell’intro parlata di Perkele! si entra subito nel vivo, e i nostri rendono chiare le proprie intenzioni: imporre il proprio sound attraverso una continua serie di riff pesanti come macigni e di canzoni dalla durata mai superiore ai 5 minuti. L’impatto sonoro della band è più che buono: oltre ai soliti chitarroni e alla batteria priva di qualsiasi tecnicismo (così come richiesto dal genere), a stupire è sicuramente l’apporto del basso elettrico, perennemente distorto e che crea un letto sonoro sul quale gli altri strumenti possono dare prova di grande potenza. La produzione è decisamente curata, fatto che stupisce se si pensa alla qualità sonora che solitamente caratterizza dischi di questo genere. Il black’n’roll è però un genere estremamente quadrato, consente ben poche divagazioni e gira sempre intorno alle stesse idee: ricadere nel già sentito risulta quindi estremamente facile. I nostri cercano di evitare questo problema in tutti i modi: propongono strutture atipiche per le canzoni, alternano parti più melodiche (alcune di queste si servono addirittura del cantato pulito) ad altre decisamente più su di giri, in generale cercando di non annoiare.
Tale compito è adempito solo a metà: il disco si rivela essere molto interessante principalmente nella prima metà, raggiungendo l’apice nella ben riuscita Myrkyttäjä, ma di lì in poi ha un calo abbastanza drastico, causato dalla ripetizione di idee già messe in atto in precedenza e da un generale appiattimento nella qualità delle linee melodiche. Per chiudere il platter, infine, i nostri propongono una cover dei Barathrum: Last Day in Heaven, pezzo simbolo del black metal finlandese. Il brano è ben realizzato e ha come unica pecca il cantato non particolarmente ispirato del frontman Jankkari.
Il tutto -complice anche un’eccessiva lunghezza dell’intero lotto- finisce quindi per annoiare, lasciando decisamente l’amaro in bocca data la buona prestazione della prima metà. Viene quindi spontaneo pensare che con tutta probabilità un EP dalla durata più contenuta, invece che un full-length da oltre 40 minuti, sarebbe stato molto più d’effetto. Un punto sicuramente a favore della band è però dato dalle liriche, che puntano palesemente verso il black humor, piuttosto che sul satanismo più classico del black tradizionale. Tale aspetto è di vitale importanza per quanto riguarda il mood del disco e il modo in cui si propone all’ascoltatore: appare infatti chiaro come i Kuoleman Galleria non si prendano affatto sul serio, e con i loro testi sembrano quasi canzonare i “fanatici” black metal tutti mazze chiodate e corpse paint.
In definitiva, Kärsimys Kunniaan non si può certo definire un brutto disco, soprattutto calcolando che è, dopo tutto, un debutto. La vera sfida per il combo finlandese viene sicuramente adesso: riusciranno a mantenere il livello alto anche nei lavori successivi? Certamente avranno bisogno di tempo, di idee e di un deciso miglioramento quanto alla qualità songwriting. Ne saranno in grado? Alla prossima release la sentenza…
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Perkele! 2. Kärsimys kunniaan 3. Kuolleiden galleria 4. Siivoa jälkesi 5. Aivokuollut ajattelija 6. Myrkyttäjä 7. Sielujen torilla 8. Syöverin syleilyssä 9. Elämän irvikuva 10. Tieteen nimeen 11. Haittavaikutus
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Line Up
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Jankkari (Voce, Basso) Kolehmainen (Chitarra) Matinlompolo (Chitarra) Anttonen (Batteria)
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RECENSIONI |
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