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 26/04/24
ELECTRIC VALLEY RECORDS FEST
BLOOM, VIA EUGENIO CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Dead South Dealers - Walk Through the Line
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06/05/2017
( 734 letture )
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E' possibile che la Grecia, terra nota in ambito metal principalmente per robuste band thrash e cupi gruppi black metal di grande valore, produca un quintetto di ragazzi dediti ad un hard and heavy in pieno stile U.S.A.? Ovviamente sì ed ecco che abbiamo il piacere di presentarvi i Dead South Dealers, grintoso gruppo formatosi nella culla della democrazia occidentale, Atene. La band, dedita come detto ad un hard and heavy che qui e là riecheggia anche di influenze southern rock, si è fatta le ossa in questi anni giungendo, fra le altre cose, a vincere la Battle of the Bands – Atene Calling ed esordisce con il proprio primo album, Walk Through the Line, edito da Sliptrick Records.
Come detto, la loro musica ha poco dell'ellenico e molto dello yankee: chitarre robuste, sezione ritmica di granito, voce che si alterna fra momenti più graffianti ed altri più cupi, in uno stile che ricorda non poco i Black Label Society; si parte con il bel riff di apertura di Not to Self, né troppo heavy né troppo melodico, affiancato poi agevolmente da batteria, basso e dalla seconda chitarra, prima che il singer Pavlos Kroustis inizi a declamare i suoi versi; il brano si snoda agevolmente fra strofe heavy ed un ritornello maggiormente improntato all'hard rock, con gli strumentisti che tessono un ottimo muro sonoro in sottofondo e, per la verità, colpiscono maggiormente rispetto alla voce del frontman, piacevole ma non indimenticabile in questa prima canzone. Il basso ipnotico e vagamente “tooliano” di Nikos Tsimpinos inaugura invece D.S.D., ma non pensiate che i nostri amici dalla terra delle Olimpiadi si diano improvvisamente alle sperimentazioni di Maynard James Keenan e soci: il riff di basso viene infatti ricalcato presto dalle chitarre ed il pezzo si trasforma nuovamente in un'orgia di chitarre pesanti e sezione ritmica martellante, con Kroustis che qui ci convince maggiormente e ci ricorda le peripezie vocali di Sully Erna dei Godsmack. Una maggiore melodia emerge dall'inizio Lost Within Time prima che un'atmosfera paludosa, southern ed un pizzico sludge si impadronisca del brano, il quale risulta un po' a sorpresa fra i migliori del lotto: i nostri, insomma, sanno pestare duro quando vogliono, ma anche quando rallentano, in questo caso, mostrano di avere tutte le carte in regola per dire la loro. Wrong Cargo convince leggermente meno per via di una voce eccessivamente effettata sulle strofe, mentre nel ritornello il singer torna a graffiare come sa fare ed i suoi compagni di avventure calcano la mano a loro volta, schiantando abilmente i timpani dei loro ascoltatori. Chi crede che la Grecia musicalmente parlando possa offrire soltanto sirtaki deve decisamente ricredersi! Gone ci ripropone i Dead South Dealers in salsa sludge e, per quanto suonino bene, il pezzo non riesce a suscitare le medesime ottime sensazioni di Lost Within Time, a dispetto di un buon assolo che è sempre gradito. I nostri si riprendono però alla grande con la title-track, il cui avvio melodico è il preludio ad una prima parte atmosferica e malinconica, gestita in maniera davvero ottima dalla band, prima che le chitarre tornino a ruggire, senza però assolutamente dare l'idea di un pezzo scollegato nelle sue parti, anzi. L'unico difetto imputabile al brano, per il resto davvero notevole, è un pizzico di lunghezza in eccesso, ma sono dettagli. Keep 'em Coming ci riporta nuovamente su lidi sludge e vagamente “godsmackiani”, in un mix interessante seppur non brillantissimo, al pari del resto di Fairies of the Swamp, un filo banale al di là delle abilità sempre notevoli dei cinque ateniesi. Fortunatamente la chiusura, affidata alle melanconiche chitarre di Vinnie the Vet, risolleva le sorti di questa porzione conclusiva dell'album facendolo chiudere in bellezza.
Walk Through the Line non è certamente un lavoro perfetto, dal momento che presenta qualche sbavatura e qualche calo qualitativo, specialmente verso la fine, come abbiamo detto nel corso della recensione; tuttavia, considerando che parliamo di un disco di esordio di una band nata appena quattro anni fa, che suona con competenza, passione e dedizione, siamo già alle prese con un prodotto decisamente interessante, che offrirà agli amanti dell'hard 'n' heavy una valida alternativa rispetto a band ben più note e blasonate.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Not to Self
2. D.S.D.
3. Lost Within Time
4. Wrong Cargo
5. Gone
6. Walk Through the Line
7. Keep 'em Coming
8. Fairies of the Swamp
9. Vinnie the Vet
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Line Up
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Pavlos Kroustis (Voce)
Vaggelis Tsimpinos (Chitarra)
George Tsoufantaris (Chitarra)
Nikos Tsimpinos (Basso)
Basilis Kyp (Batteria)
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RECENSIONI |
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