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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Progenie Terrestre Pura - U.M.A.
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( 8109 letture )
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Si prova sempre molta soddisfazione e piacere nel recensire una produzione dai tratti notevoli. Se poi questa è il primo full-length di una band, peraltro italiana, i motivi per compiacersene aumentano notevolmente. Questo è il caso di U.M.A., scarno acronimo per “Uomini, Macchine, Anime”, promettente release pressoché d’esordio (se si esclude il buono ma breve autoprodotto Promo 2011) del duo veneto Progenie Terrestre Pura.
Descrivere U.M.A. con mere parole è tuttavia impresa ardua, e quanto proposto nelle cinque piccole opere d’arte musicale che lo compongono, è davvero difficile da etichettare. Nex[1] e Eon[0], le due menti della band, hanno infatti preso il meglio da generi molto diversi come, per esempio, il post-black, l’elettronica (con particolare ispirazione IDM), l’ambient dalle ritmiche molto lente e qualche sfumatura industrial, tanto per citare le influenze più rilevanti. Ma ciò che permette ai Progenie Terrestre Pura di fare davvero la differenza è la loro audacia: i due artisti non si limitano difatti ad un mero copia-unisci-incolla, ma usano le proprie ispirazioni solo come punto di partenza, dando in seguito vita ad uno stile proprio, originale, virtuoso e moderno, fattore che li rende merce rara all’interno del panorama musicale attuale. Le grandi abilità di questo combo si rintracciano già da un primo ascolto della opening e omonima track Progenie Terrestre Pura, primo passo dentro un’atmosfera cosmica nuova, dove su un riffing di stampo black viene costruito un mondo nuovo, ricco di innovativi effetti elettronici e sonorità ambient. A fare da guida per quella che è una vera e propria esplorazione di un universo nuovo, come già suggerito dall’artwork di copertina, è la voce di Nex[1] che, quasi provenendo da un altro mondo, interpreta con originalità i testi, tutti in italiano. Come se tutto ciò non avesse stupito a sufficienza, a mano a mano che si procede all’interno dell’album, si scopre come i Progenie Terrestre Pura continuino a sperimentare, minuto dopo minuto, creando nuovi artifici ed aggiungendo inedite sonorità che rendono tracce come La Terra Rossa Di Marte e la successiva Droni dei veri e propri unicum, ottimizzate peraltro da una scrupolosa ed esemplare produzione.
Come già affermato in apertura, a poco possono servire le semplici e comuni parole umane, quando si devono descrivere grandi album come questo. Va semplicemente vissuto, sentito e provato, nella sua interezza. Una release dai tratti unici, che non solo si candida a diventare una delle produzioni più originali della scena italiana di quest’anno, ma che avrà auspicabilmente anche importanti riscontri anche all’estero. Dare almeno un ascolto a U.M.A. è altamente raccomandabile, per tutti, non solo per gli amanti delle sperimentazioni tra black ed elettronica, ma anche per coloro che vogliono godere di una rara opera d’arte, brillante e ricercata, ma davvero fruibile a tutti.
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finalmente ce un disco made in italy,e dico un gran disco ,complimenti alla band e alla redazione metallized che li ha scovati.voto 85 |
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Assolutamente pazzesco! Li sto ascoltando tantissimo in questi giorni! 90! |
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Bellissimo... Black metal ed elettronica fusi così bene insieme non capita di trovarli tutti i giorni. Voto 95 |
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Una sola parola: pazzesco lo sto ascoltando di continuo da una settimana! |
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Le prime volte lo ascoltato con gran entusuamo, poi man mano che gli ascolti passavano è sceso un pò, trovo le parti ambient belle ma eccessivamente lunghe a volte, ad ogni modo un buonissimo album. |
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19
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Mi è piaciuto davvero tanto, tutte le varie influenze sono assemblate con criterio e per me, per l'atmosfera futuristica che si vuole creare, le scream vanno bene così, sommesse e a tratti 'robotiche'. Bene anche il guitar-work per un disco che cresce ascolto dopo ascolto. Ottima la produzione e molto bello anche il digipack. Supporto incondizionato. |
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Purtroppo non riesco a gridare al capolavoro ma ad ogni modo trattasi di un gran disco di Black atmosferico, le parti ambient sono davvero notevoli. Peccato per le linee vocali, fossero state più varie a mio avviso si potrebbe cominciare a discutere valutazioni superiori al 90, per il momento mi fermo ad un comunque ragguardevole 80/100. |
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Arrivato ieri.. finalmente! Che album.. pura bellezza! |
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Chiudere gli occhi e il resto viene da se... L'unico appunto è che secondo i miei gusti avrei preferito come voce uno scream più alto e "urlato", non so se mi spiego, comunque in generale lavoro ottimo |
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Si è vero mi è arrivata una mail proprio ieri... bramosa attesa!!!  |
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Vesper mi hanno detto che per problemi di stampa il disco uscirà solo venerdì e dopo verranno spediti, lo sto aspettando anche io...  |
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Veramente un ottimo disco, mi ha conquistato! |
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Notevole. Complimenti! |
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Lo sto ascoltando da un pò e devo dire che è un disco veramente interessante. Ottimo miscuglio di vari stili, eccellenti i momenti ambient e gli effetti elettronici. Promossi a pieni voti. 85 |
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10
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Voilà un disco eccellente che mette assieme vari generi, peraltro citati, per un sound veramente interessante. In particolare l'inserimento di atmosfere elettroniche e ambient, che suonano molto piacevoli in uno che ha amato, ai suoi tempi, l'elettronica tedesca e Brian Eno. Già mi era piaciuto molto il promo. La title track e La Terra Rossa di Marte su tutte. Una delle più intriganti uscite dell'anno. Complimenti al duo. Au revoir. |
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@ Francesco: chiaramente è solo un mio gusto personale, io andando avanti nell'ascolto ho trovato che la cosa risultasse stucchevole. Cosa che invece non avevo notato nel promo, segno che su breve distanza la cosa invece può funzionare. Comunque si parla di finezze, ciò non intacca certo la buona riuscita del disco (anzi) |
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C'è poco da dire, un album ottimo che va comprato immediatamente. @ Heliogabalus: secondo me invece la voce è uno dei punti di forza di quest'album, fosse stata più urlata avrebbe perso buona parte della sua evocatività. |
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Non sapevo che Gigi Buffon suonasse in un gruppo -quello a destra è chiaramente lui- e neanche che guidasse delle macchine.... |
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Gran bel disco, l'unico difetto secondo me è la voce sussurrata che non è sempre adeguata al contesto, però ad 85 come voto ci arriva sicuramente. E' bello vedere che pure in Italia siamo in grado di tirare fuori cose interessanti. |
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5
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Sto facendo le poste al postino... In attesa che arrivi.. Ufff.... |
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P.s. mettetelo come album in evidenza, giusto dare visibilità a un prodotto del genere. Piccolo consiglio  |
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3
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Grande debutto! Assolutamente da supportare! |
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Post/Black, Ambient e IDM? Son davvero curioso... |
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1
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Debutto col botto, una perla nera. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Progenie Terrestre Pura 2. Sovrarobotizzazione 3. La Terra Rossa Di Marte 4. Droni 5. Sinapsi Divelte
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Line Up
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Nex[1] (Voce, Macchine) Eon[0] (Strumenti, Macchine)
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