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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Nevermore - The Year Of The Voyager - DVD
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L'IMPORTANZA DI QUESTO DOPPIO DVD
I Nevermore sono una delle band più apprezzate degli ultimi anni e molti fans, tra cui il sottoscritto, avvertivano la mancanza di un live nella loro discografia sia per motivi, per così dire, affettivi (riconducibili alla necessità di poter ascoltare più materiale possibile di questa grande formazione), sia per ragioni legate alla “dignità” del gruppo: spesso chi ha visto i Nevermore dal vivo non è rimasto completamente soddisfatto della prestazione generale della band che, per un motivo o per un altro, finisce quasi sempre per non riuscire a dare il meglio di se stessa e, alla fine, soddisfare il palato dei suoi fedelissimi seguaci. Crediateci o no: questo doppio DVD costituisce per i quattro musicisti di Seattle la perfetta occasione di riscatto o, detta in altri termini, dimostra come date determinate condizioni (soprattutto quanto ai suoni sul palco) questi ragazzi sappiano fare del grande metal anche onstage, e non solo su CD.
L'ANNO DEL VIAGGIATORE: IL PRIMO DISCO
Mai titolo fu più azzeccato: questo doppio DVD consta infatti di ben cinque spettacoli, uno –quello tedesco di Bochum– rappresentato nella sua interezza sul primo DVD e gli altri quattro –di cui sono stati selezionati solo alcuni brani– inseriti nel secondo DVD, che contiene anche diversi video promozionali e un’intervista esclusiva al cantante Warrel Dane.
Descrivendo lo show del primo disco, dunque, partiamo sottolineando alcuni punti che stanno molto a cuore a chi ama i Nevermore: la setlist è favolosa, pescando tra i brani più apprezzati di tutti i dischi della band e inserendo anche alcune chicche che non potranno non risvegliare i più reconditi istinti metal degli ascoltatori, come The Politics Of Ecstasy, Matricide, Dreaming Neon Black e la leggendaria The Learning; i suoni sono sempre ben bilanciati e tendono non solo ad esprimere positivamente la carica intrinseca della musica proposta ma addirittura, in determinati casi, anche a rendere più interessanti alcuni brani che nella loro versione originale sembravano per forza di cose un po’ “annacquati”, come nel caso dell’ottimo medley What Tomorrow Knows/Garden Of Grey; infine, la prestazione dei singoli musicisti è di alto valore: la sezione ritmica di Williams e Sheppard non sbaglia mai un colpo, le chitarre di Loomis e Broderick son sempre taglienti e precise, salvo un paio di quasi invisibili sbavature per entrambi, e la voce di Warrel Dane è quasi al massimo delle sue potenzialità espressive e tecniche, con i dovuti limiti conseguenti alla situazione live, soprattutto avendo riguardo alle note più alte, che col passare del tempo sembrano costituire un ostacolo sempre più difficile da affrontare per il cantante americano.
Tutto liscio e perfetto dunque? Non esattamente; questo primo DVD purtroppo non manca di qualche difetto: sebbene per qualcuno si potrebbe trattare forse di problemi di poco conto, bisogna rilevare che l’arrangiamento di Dreaming Neon Black non è assolutamente all’altezza della fama della canzone, che viene deturpata da una –ahimè– poco convincente interpretazione di Dane e da una cattiva scelta dei suoni da parte dei chitarristi, che hanno preferito il suono della chitarra elettrica “clean” a quello, sicuramente molto più consono alle atmosfere del caso, delle chitarre acustiche; inoltre sarebbe stato più opportuno, trattandosi di un live ufficiale, chiamare una cantante in carne ed ossa ad interpretare la parte centrale del brano, anziché usare la voce registrata direttamente dal cd. Comunque sia si tratta di un’unica pecca in un DVD finora altamente sopra gli standard medi, quindi possiamo anche permetterci di sorvolare a questa mancanza e apprestarci comodamente a commentare il secondo disco.
L'ANNO DEL VIAGGIATORE: IL SECONDO DISCO
Come dicevo prima, la seconda parte di The Year Of The Voyager è composta da spezzoni di alcuni concerti (per inciso e nell’ordine: il Gigantour di Montreal del 2005, il Metal Mania polacco del 2006, il Wacken Open Air Festival del 2006 e lo show per il decimo anniversario della Century Media Records USA, datato 2001) e comprende anche sette video promozionali in alta qualità e un’intervista a Warrel Dane. In questa sede mi limiterò a parlare delle prestazioni live, che ritengo siano la parte naturalmente più interessante del prodotto, anche perchè l’intervista dura cinque minuti e i video, volendo, potete anche vederli in streaming cercando in internet.
Lo show del Gigantour è spettacolare: i Nevemore, all’epoca accompagnati da un agguerritissimo Steve Smyth alla chitarra, dimostrano una grinta ed una passione che nel doppio DVD non si vede da nessun’altra parte; oltretutto la prestazione tecnica dei cinque sfiora la perfezione: insomma una vera goduria. Peccato che la qualità della registrazione, per quanto professionale, non sia al livello di quella del primo disco, ma qualche punto debole ce lo deve pure avere questo DVD no? Quanto allo spettacolo del Metal Mania valgono le stesse considerazioni appena fatte sulla precisione della band, solo che qui la registrazione è migliore e lo sono anche le riprese delle telecamere; bisogna poi aggiungere che per la prima volta possiamo ascoltare The Seven Tongues Of God, brano che mi sta molto a cuore e che trovo essere uno dei più grintosi e spinti della carriera della band: praticamente, una di quelle “chicche” di cui vi accennavo all’inizio della recensione. La prestazione del Wacken Open Air Festival, invece, è tutto sommato abbastanza trascurabile: se infatti, come sempre, gli strumentisti non sbagliano una nota non si può dir lo stesso di Warrel Dane, che tra note imprecise e anticipi sugli attacchi rovina una Narcosynthesis altrimenti perfetta. Il concerto finale, quello per il decimo anniversario della Century Media Records USA, ci consegna invece un’immagine dei Nevemore che oggi non possiamo più, per forza di cose, avere: un gruppo giovane, con tantissima forza interiore e tantissima voglia di fare dei grandi spettacoli; l’introduzione “teatrale” di Engines Of Hate esplicita perfettamente la voglia di distinguersi, sfruttando il proprio materiale e portandolo nella realtà, trasferendo sul palco le maschere a cui tanto spesso si accenna nella discografia dei thrashers: assolutamente emozionante.
LE CONCLUSIONI Credo che chi ama i Nevemore dovrebbe correre a comprare questo live DVD immediatamente: il disco è ben curato in tutti i suoi aspetti e i suoi numerosissimi pregi superano i pochi difetti che mi è parso di riscontrare. L’ultima critica che mi sento di muovere è relativa alla composizione della setlist complessiva del disco: mi chiedo che senso abbia, in un unico prodotto, inserire quattro volte Born ed Enemies Of Reality, anzichè scegliere brani diversi, che avrebbero sicuramente arricchito ulteriormente il contenuto della proposta! Con delle scelte diverse, avremmo potuto avere almeno sei brani in più: che sia colpa della band, che tende a suonare pedissequamente sempre gli stessi brani, o dell’etichetta discografica, che tende a sfruttare al massimo le canzoni di maggior successo dell’act? Comunque, oltre a questo null’altro mi sento di dire se non –citando un collaboratore di Metallized: comprate, comprate, comprate!
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Nevermore = soni meglio i Dari |
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Nevermore = la più grande band dei giorni nostri. |
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vabbè fossero quelli i ritocchi  |
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ah cavolo, è vero, ora che mi ci fai pensare... |
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guarda ci sono certe scene che mi fanno pensare che un pò tintoccato lo sia, per dirtene una, c'è il finale di un'assolo di loomis che mi ha fatto storcere il naso, praticamente loomis tiene lunga una nota sul finale e ad un certo punto per concludere lo si vede fare uno slide col plettro sulla corda che sta suonando, ma lo slide non si sente proprio, mah |
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Bravo Renaz hai trovato le parole x esprimere il disagio che rilevavo, il brano ad un certo punto si spegne, cala d intensità, dal vivo è toppo una cosa brutta, x fortuna che in sudio sono inarrivabili, è l unico gruppo, a mio modesto parere, che nn ha ancora toppato una sola nota! |
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No no hellion, non sei affatto troppo critico anzi mi sembra che tu sia ben cosciente di quello che dici. La penso esattamente come te, per inciso... secondo me, semplicemente, negli anni ha perso molta voce (sia per motivi legati all'abuso di alcohol che, probabilmente, per aver "tirato" troppo con la voce). Imho eh... |
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E' un pò un miscuglio di imperfezioni: le corde più fine di Loomis tendono a scordarsi, e così sugli accordi aperti la voce di Dane sembra "mancare" la nota, poi a sua volta lui si sforza su altri punti, e così fa perdere intensità al resto...è un circolo vizioso |
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Cmq nn riesco a spiegarmi questa fatica che Dane dimostra dal vivo, x me sul dvd canta molto bene, ma solitamente è in affanno, forse le sue parti di voce devono coprire + territori e dal vivo nn è semplice, è come se le songs xdessero in pathos, sono troppo critico? |
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Ritoccato? Io penso piuttosto il contrario, visto che avrebbero potuto ritoccare la voce di Dane (che, per quanto abbia cantato bene, non è certo ai livelli del disco). Sarebbe però molto utile in tal senso vedere un fan-video dell'evento... |
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Tu dici? Boh boh, lo riguarderò |
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il concerto contenuto nel primo dvd è molto bello, la scaletta è non dico perfetta ma ci manca poco, però chi l'ha visto sarà d'accordo con me nel dire che è stato parecchio rintoccato in studio, almeno, questa è stata la sensazione che ho avuto dopo averlo visto un bel pò di volte |
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Sicuramente è stato un errore vero...Loomis era realmente spiazzato! Ma come avete detto, è bello vedere che sono umani anche loro. Concordo con la rece, bel live. |
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Caro Raven, come ti capisco  |
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Potrei comprarlo, del resto se aspetto che me lo regali la morosa ............... |
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Un gruppo come i NEVERMORE si possono permettere anche qualche errore che c'è di male piuttosto che la perfezione come certi gruppi che toccano e ritoccano. Devo essere sincero mi sono fatto una risata quindi questo episodio è molto simpatico |
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si infatti  |
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Si Nikolas concordo con Te! |
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Magari nonostante fosse un errore vero hanno voluto lasciarlo, onestamente a me se c'è anche un errore non mi scandalizza, anzi credo che possa essere una cosa simpatica vedere che anche i tuoi musicisti preferiti sono umani quando al concerto dei Rush Lee e Lifeson hanno fulminato con lo sguardo Peart (e non uno qualsiasi) che sbaglia lo stop prima dell'assolo di Limelight si sono tutti fatti una risata |
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Appunto Hellion, è proprio perchè è stato inserito... se avessero voluto, l'avrebbero tranquillamente tagliato e invece.... invece l'han tenuto... un motivo ci sarà pure no? |
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Guarda la faccia di Loomis quando parte Van, è troppo spiazzata ed inizia il riff con un piccolissmo ritardo, la seconda volta che vidi i Nevermore successe quasi la stessa cosa con un altro pezzo e Warrel quasi si arrabbiò, lo scazzo con il quale riannuncia Collector mi fa pensare che sbaglio ci fù, poi se è stato voluto, beh allora è veramente una bella cazzata da inserire in un dvd! |
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O, per spiegarmi meglio: mi pare un errore talmente tanto clamoroso che mi viene da pensare che in reltà, errore non sia... |
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@ Hellion: onestamente non so quanto quegli errori siano veri... in un primo momento anch'io l'ho pensata come te, però poi ho immaginato che fosse fatto apposta per dare l'impressione "dell'errore live". O forse semplicemente Van si è sbagliato... ma mi par strano perchè di tutti i live che ho visto dei NM una cosa del genere non era mai successa 8-0 |
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Vorrei aggiungere un altra pecca del primo dvd. Warrel annuncia The Heart collector e subito Van parte con Born, il bello è che Dane si spreca in un introduzione di Collector molto particolareggiata ed il drummer parte a 200 all ora con il pezzo citato, un vero peccato! |
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Beh renaz la noddy ha fatto un'ottima scelta @ Nikolas: beh coi Nevermore bisogna sempre dare il massimo, sennò... |
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Oggi me lo guardo (edizione doppia speciale gentilmente regalatami per Natale dalla morosa *_*) |
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Non l'jo ancora comprato, ma lo farò sicuramente!! Recensione davvero valida, sbaglio o quando parli di Nevermore sei sempre particolarmente ispirato? |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Disc I [Live at the Zeche Bochum, Germany, October 11th, 2006] 1. Intro 2. Final Product 3. My Acid Words 4. What Tomorrow Knows/Garden Of Grey 5. Next In Line 6. Enemies Of Reality 7. I, Voyager 8. The Politics Of Ecstasy 9. The River Dragon Has Come 10. I Am The Dog 11. Dreaming Neon Black 12. Matricide 13. Dead Heart In A Dead World 14. Noumenon 15. Inside Four Walls 16. The Learning 17. Sentient 6 18. Narcosynthesis 19. The Heart Collector 20. Born 21. This Godless Endeavor
Disc II [Live at the Bell Centre, Montreal, Canada, September 2nd, 2005] 1. Born 2. Enemies Of Reality
[Metal Mania Festival - Live at the Spodek, Katowice, Poland, March 4th, 2006] 3. Final Product 4. The Heart Collector 5. Enemies Of Reality 6. The Seven Tongues Of God
[Wacken - Live at the Wacken Open Air, Germany, August 4th, 2006] 7. Final Product 8. Narcosynthesis 9. Engines Of Hate 10. Born
[Century Media USA 10th Anniversary Party - Live at The Roxy, LA, September 28th, 2001] 11. Engines Of Hate' 12. Beyond Within
13. What Tomorrow Knows [video] 14. Next In Line [video] 15. Believe In Nothing [video] 16. I, Voyager [video] 17. Enemies Of Reality [video] 18. Final Product [video] 19. Born [video] 20. Narcosynthesis [live] [video]
+ Interview with Warrel Dane
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Line Up
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Warrel Dane – Voce Jeff Loomis – Chitarra Jim Sheppard – Basso Van Williams – Batteria
Chris Broderick – Chitarre sullo show di Bochum e Wacken Steve Smyth – Chitarre sullo show del Gigantour e Metal Mania Curran Murphy – Chitarre sullo show del Roxy
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