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EXODUS + SODOM + DEATH ANGEL + SUICIDAL ANGELS - MTV HEADBANGERS BALL TOUR 2018 - Phenomenon, Fontaneto d'Agogna (NO), 14/12/2018
19/12/2018 (2420 letture)
Weekend di sangue in terra di Piemonte, stasera è di scena uno spettacolo assolutamente imperdibile per ogni thrasher degno di questo nome: il Phenomenon ospita l'unica data italiana del distruttivo Mtv Headbangers Ball Tour. Chi c'era ricorderà senz'altro la mitica trasmissione degli anni 80 che trasmetteva video metal a rotazione, quando ancora il suddetto canale musicale era una cosa seria... vabbé, bando alla nostalgia stasera ci sono tutte le premesse per scapocciare di brutto, per cui sono impaziente di partire! Data la vicinanza della location (30 minuti di autostrada e sono arrivato) non devo nemmeno uscire prima dal lavoro, anzi mi avanza pure del tempo... che però trascorro in maniera sciocca e di conseguenza arrivo al locale con solo 10 minuti di anticipo dall'esibizione degli opener! Avere il biglietto già in tasca mi fa evitare la coda all'ingresso, entro e mi fiondo verso le transenne pronto per assistere a uno show spaccaossa.

SUICIDAL ANGELS
Il compito di aprire le ostilità è affidato ai Suicidal Angels: t-shirt smanicate, jeans attillati e sneakers alte, i greci lasciano adito a ben pochi dubbi riguardo a quale possa essere la loro proposta musicale. Avevo già avuto modo di assistere a una loro esibizione (tra l'altro proprio di spalla agli Exodus) e le cose -line up a parte- non sembrano essere cambiate: qui si sparano bordate thrash vecchio stile e riff come se piovesse. Il leader Nick Melissourgos si dimostra all'altezza della situazione, incita il pubblico e lo coinvolge continuamente ottenendo un ottimo riscontro sia per la presenza scenica che per l'indubbia validità dei pezzi; Gus Drax da parte sua è impeccabile nell'esecuzione degli assoli e pure la sezione ritmica si fa notare per bravura e coesione. Il pubblico, guidato a dovere dal frontman canta il chorus di Moshing Crew e gli applausi a fine set sono meritatissimi e sinceri: bravi ragazzi, il verbo del thrash è salvo.

SETLIST SUICIDAL ANGELS
1. Capital of War
2. Bleeding Holocaust
3. Front Gate
4. Eternally to Suffer
5. Bloodbath
6. Seed of Evil
7. Moshing Crew
8. Apokathilosis


DEATH ANGEL
Dici Death Angel e non c'è bisogno di aggiungere altro: appena salgono sul palco gli statunitensi mettono subito in chiaro che stasera non si fanno prigionieri, sono mazzate per tutti e stop. Evil Priest, Left for Dead, Mistress of Pain vengono sparate in faccia al pubblico con un'energia e una foga tali da lasciare annichiliti: Mark Osegueda si attacca al microfono -e pure alla fida bottiglia di gin- sia per cantare che per interagire col pubblico, confessando il suo amore per l'Italia alimentato dalla grande passione del pubblico per il metal, mentre l'altro membro storico Rob Cavestany si esibisce alla chitarra da per suo, scambiando di tanto in tanto la posizione sul palco col più posato Ted Aguilar. A proposito della suddetta bevanda, qualcuno dietro di me si chiede se sia effettivamente alcol quello contenuto nella bottiglia di colore blu: evidentemente l'amico non conosce le abitudini del buon Mark, che a fine serata incontrerò al bancone del bar per una autografo -e anche lì ce ne sarebbe da raccontare- intento a sorseggiare ulteriormente alcuni shot e a distribuire baci & abbracci ai fan (alcuni dei quali alticci almeno quanto il loro beniamino). Tornando al concerto, la tecnica dei musicisti è palese, addirittura imbarazzante la semplicità con la quale i Nostri eseguono i passaggi più complicati o degli stop'n'go perfettamente sincronizzati. La gente gradisce, e molto: pogo già ad altissimi livelli di guardia e persone che cominciano a volare per aria, ecco lo spirito giusto col quale vivere la doppietta The Ultra-Violence/Thrown to the Wolves prima e della corale Kill as One poi: con la promessa di tornare presto nel BelPaese i Death Angel tra lancio di plettri e bacchette varie ci salutano per lasciare spazio al prossimo gruppo.

SETLIST DEATH ANGEL
1. Evil Priest
2. Left for Dead
3. Claws in So Deep
4. Mistress of Pain
5. The Ultra-Violence/Thrown to the Wolves
6. Kill as One
7. The Moth


SODOM
Diciamocela tutta, l'esibizione "mutilata" dei Sodom al comunque riuscitissimo Rock the Castle aveva lasciato tutti con l'amaro in bocca: lecito per i fan il desisderio di rifarsi al più presto e devo dire che lo show dei crucchi di stasera ha abbondantemente risarcito chi era prsente a questo appuntamento invernale. Scenografia oscura, due sagome di militari con tanto di maschera antigas e Tom Angelripper rade al suolo il Phenomenon con una mitragliata di note pesante come non mai. Si parte con Procession to Golgatha e da lì in poi è il delirio: l'immancabile ventolone scompiglia la criniera di questo vecchio leone che ringhia una canzone dopo l'altra col benestare del figliol prodigo Frank Blackfire accompagnato da una seconda chitarra suonata da Yorck Segatz. Il Lemmy crucco -sicuramente memore della mezza delusione estiva di cui si è detto- tra una pausa e l'altra accetta di buon grado i cori che acclamano la band e sembra grato di questa manifestazione di affetto della paltea, quindi presenta i suoi compagni d'avventura e giù con altre granate musicali, il corpulento Husky mena come un fabbro sul rullante e nel parterre è il delirio totale; il culmine si raggiunge sulle note di Agent Orange ma pure il finale riserva delle bordate mica da ridere, con la conclusiva Bombenhagel a porre il sigillo su una prestazione da urlo. Finalmente uno spettacolo completo, vissuto appieno e sudato fino all'ultima nota, con reciproca soddisfazione sia sopra che sotto il palco.

SETLIST SODOM
1. Procession to Golgatha
2. Blasphemer
3. Sodomy and Lust
4. Partisan
5. Agent Orange
6. Silence Is Consent
7. Conflagration
8. Outbreak of Evil
9. Tired and Red
10. Remember the Fallen
11. Bombenhagel


EXODUS
La violenza sonora degli Exodus è nota a tutti i metallari del mondo, essendo una delle punte di diamante del movimento nato nella Bay Area a inizio eighties, ma altrettanto proverbiale è la loro furia in sede live. Purtroppo ancora orfani di Gary Holt -degnamente sostituito da Kragen Lum - e con uno Zetro Souza caricato a pallettoni, i californiani irrompono sulle assi della venue novarese con un aperitivo tanto per tenersi leggeri: Bonded by Blood, ed è subito l'apocalisse! Il crowdsurfing si fa ancora più assiduo rispetto a quanto visto finora, il pogo è totale così come i vari circle pit: anche troppo a quanto pare, dato che Lee Altus ha qualcosa da ridire a qualcuno che evidentemente ci è andato giù troppo pesante, meritandosi gli improperi del chitarrista; un gesto internazionale tanto semplice quanto inequivocabile scavalcherà ogni eventuale barriera linguistica facendo capire all'esagitato quale sia la destinazione auguratagli da Lee. Per il resto il musicista è tutto un sorriso/assolo/riff, arrivando a suonare inginocchiato davanti alle transenne per avere ancora più contatto col pubblico: Souza ci chiede se ricordiamo cosa ci aveva promesso alla data di Verona, e ciò una scaletta "old stuff" con la sola intrusione -peraltro graditissima- di Body Harvest. Tom Hunting (t-shirt dei Maiden per lui) al solito è semplicemente mostruoso una vera macchina da guerra in netto contrasto con l'impassibile Jack Gibson, il quale di tanto in tanto si sposta dalla propria postazione per una capatina dall'altro lato dello stage stando ben attento a non cambiare espressione, sia mai che gli scappi un sorriso! Chi invece sembra veramente allegro è Zetro, che continua a incitare e aizzare la folla ad ogni brano: su Fabulous Disaster gli Exodus decide di provare la resistenza delle strutture del Phenomenon tanta è la botta che ne deriva; un ottimo test antisismico, bisognerebbe proporlo alla Protezione Civile. Un bel ripasso di A Lesson in Violence non fa mai male -ok, forse è vero l'esatto contrario- per cui vale la pena di applicarsi, anche se siamo tutti nella Blacklist della band la quale ci annuncia un "Toxic Waltz" e parte... Motorbreath! Scherzetto, facciamoci un giro di walzer tossico prima del gran finale affidato alla deflagrante Strike of the Beast la cui parte conclusiva viene suonata da alcuni bambini che, saliti sul palco, imbracciano le chitarre e chiudono al meglio questa serata di thrash assolutamente memorabile.
Al ritorno la temperatura è polare, ma chi sente freddo dopo un evento simile?

SETLIST EXODUS
1. Bonded by Blood
2. Exodus
3. And Then There Were None
4. Body Harvest
5. Impaler
6. Fabulous Disaster
7. Piranha
8. A Lesson in Violence
9. Blacklist
10. Motorbreath (Metallica cover - snippet)/ The Toxic Waltz
11. Strike of the Beast



Matocc
Giovedì 20 Dicembre 2018, 16.14.33
22
@Antonino: sono molto puntiglioso e cerco sempre di prendere le setlist in loco ma stavolta non ce l'ho fatta... sono stato lento come una tartaruga
Antonino
Giovedì 20 Dicembre 2018, 15.43.19
21
@Matocc, ti ho colto in flagrante eh eh eh, cmq ho visto che tutti hanno pubblicato la setlist errata, è che quando si parla di sodom divento stupido come un fanatico religioso, scusa tu piuttosto
Matocc
Giovedì 20 Dicembre 2018, 14.17.03
20
@Antonino: lo sapevo per una volta che non sono riuscito a fotografare la scaletta o a prenderla... abbi pazienza non riesco a ricordare tutto, del resto come avrai ben notato non sI amo gli unici che in casi simili si "aiutano" con metodi alternativi...
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 20.09.35
19
Benissimo, grazie Antonino
Antonino
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 19.48.32
18
@Silvia, c'è stato eccome
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 19.30.04
17
C'è stato il wall of death? Strike of the Beast sempre pazzesca 😅
Heavy Metal Grin
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 18.12.07
16
Il resoconto fotografa molto bene l'andamento della serata, nessuno dei 4 gruppi ha deluso. Ero al Rock the Castle e i Sodom hanno ampiamente ricompensato venerdì ciò che avevano tolto in estate. Death Angel dal vivo mi hanno impressionato. Livello globalmente molto alto. Pogo assurdo su Strike of the Beast
Antonino
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 16.42.51
15
I sodom non hanno fatto one step over the line, bensì silence is consent, smettetela con sti copia ed incolla da setlist.fm
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 13.26.28
14
Chissa' che spettacolo @thrasher! L'H-team poi e' una delle mie coppie d'asce preferite @Alessio hai ragione, a me piacciono parecchio Frolic through the Park, The Ultra-Violence e l'ultimo. Osegueda grande cantante
thrasher
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 13.07.47
13
Ho un bellissimo ricordo dei Death angel nel no mercy del2003... Tutto il primo album è qualcosa del secondo e act 3 e sempre lo stesso anno vidi la Réunion degli Exodus... Solo i primi tre album suonarono all Alcatraz in formazione storica Con Rick e gary
Alessio
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.51.45
12
Certo che pure i Death Angel non hanno scherzato...Evil Priest, Mistress of Pain, Kill as one, Ultra Violence...e ci metto anche The Moth dall'ultimo e ottimo. Mazzate su Mazzate.
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.49.01
11
😅 beh almeno commento negli spazi dedicati 😬 😁
tino
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.41.59
10
ovviamente...
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.40.31
9
Dai tino mi prendi in giro? 😅
tino
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.39.04
8
non sapevo silvia che fossi una fan degli exodus
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.18.04
7
Sì thrasher anche nei live dello scorso anno hanno riproposto pezzi datati però secondo me una scaletta varia ci sta meglio (lo dico pur amando alla follia BBB). Al #2 intendevo "degli Exodus"
Rob75
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.16.36
6
Presente e confermo: serata micidiale ! In particolare son rimasto sconvolto dalla ferocia dei Sodom. Exodus e Death Angel fantastici entrambi e pur non conoscendoli, eccellenti pure i Greci Suicidial Angels
thrasher
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 12.09.13
5
6 canzoni da bonded by blood, per non contare impaler scritta nello stesso periodo ma pubblicata su tempo... Non male
metalraw
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 11.54.23
4
serata pazzesca
Vitadathrasher
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 10.18.35
3
che seratina......
Silvia
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 9.07.38
2
Bel report, mi sarebbe piaciuto tanto esserci! 4 gruppi veramente validi! Gli Exodus hanno praticamente suonato quasi tutto Bonded By Blood. @Massimo non ti sembra che Zetro sia migliorato molto sui pezzi di Baloff recentemente? @tino purtroppo certa gentaglia confonde l'aggressività musicale con quella fisica. Venir ripresi da uno dei Exodus significa essere esagitati davvero probabilmente
tino
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 8.47.18
1
Bella recensione deve essere stato un bel concerto, la scaletta degli exodus mi sembra abbastanza stringata evidentemente hanno fatto un pari con i sodom. Peccato che ci sia gente violenta che va a questi concerti per fare male agli altri e per dimostare al mondo che sono dei dur, mi riferisco all’episodio del chitarrista degli exodus, ma si sa questti concerti sono così da sempre e bisogna mettere sempre in conto il rischio di farsi male infatti se uno non vuole rischiare meglio starsene in zone più tranquille. Qualche anno fa con i nuclear assault vicino reggio ero sottoi il palco e mi è arrivato un calcio in faccia con un anfibio, me ne sono tornato in acque più tranquille.
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