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11/05/24
NWOIBM FEST VOL VI
DISSESTO CULT, VIA DEL BARCO 7 - TIVOLI (RM)
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( 2723 letture )
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I Dorothy (lo stravagante monicker si ispira alla protagonista del romanzo per ragazzi il Mago di Oz di L. Frank Baum) sono un quintetto originario della provincia romana -dei Castelli Romani per la precisione-, formatosi nel 2009 grazie alla grande passione per il nu metal. L’anno seguente sfornano l’EP Trova i 7 Marco ed il gruppo con entusiasmo si getta immediatamente al lavoro per la realizzazione del primo full length. Le registrazioni iniziano nel marzo 2012 presso la Kutso Noise Home, ma a causa delle continue defezioni della line up -si assesterà solo nell’ottobre 2012- e della mancanza di fondi, l’uscita viene, purtroppo, posticipata. Finalmente dopo tanta attesa il platter intitolato Basta è stato pubblicato in regime di autoproduzione.
La musica proposta risulta leggermente penalizzata dalla non eccelsa qualità della registrazione e si presenta in una veste dura e spigolosa, infarcita di riff di chitarra pesanti come macigni e da aperture melodiche specie nei refrain quasi sempre accattivanti. Nulla di trascendentale, ma la direzione artistica dei Dorothy si fa nel complesso apprezzare per merito del godibile songwriting e per la coraggiosa scelta da parte del corpulento singer Davide Caroccia di cantare in lingua madre. I testi sono perfettamente in linea con la tipologia del sound prescelto e più di una volta ricorrono termini diciamo coloriti (vaffanculo, cazzo ecc. ecc…). Le influenze spaziano dai Korn ai Deftones passando per Limp Bizkit, incursioni nel metalcore alla Killswitch Engage e nel groove alla Machine Head. La furiosa opener Troppa Pressione costituisce un valido biglietto di presentazione della band anche se, a dire il vero, ho trovato il pezzo a tratti confuso. La title track -è stato anche realizzato un bel video che potete ammirare su youtube- intriga di più grazie al pregevole ritornello e alla prova alle pelli di Raffaele Pontillo. Il groove posto alla base di Allen Gisberg è abrasivo e al servizio di linee vocali convincenti -compresa una parte dialogata- che la fanno assurgere tra i momenti migliori dell’intera release. Meno interessante l’andamento convenzionale di Il mio nome è John, mentre Dorothy è di tutt’altra levatura: si tratta di una composizione lunga e ben strutturata aperta da un’inquietante chitarra; il brano cresce poi di intensità fino a stemperarsi in un magnifico refrain ed è davvero suggestiva l’idea di inserire nel contesto della song un estratto dal film Il Mago di Oz. La triviale e rabbiosa Strana Malattia non è di certo tra i momenti più memorabili di Basta. Interessante il finale affidato al rap metal di Set me Free (Limp Bizkit docet), al nu metal di Tempi Bui e alla graffiante Nuvole.
In definitiva Basta è un album onesto con vari pregi e qualche difetto da promuovere senza alcun dubbio visto che siamo al cospetto, peraltro, di un’opera prima. Mi risulta che attualmente i Dorothy stiano già lavorando al prossimo disco in studio e non resta che attendere per verificare gli auspicabili progressi di questo combo nostrano. Sono piuttosto curioso visto che sul profilo facebook della band ho trovato il seguente intrigante post: In sostanza Basta a confronto del secondo album sembrerà la sigla dei pokèmon.
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Francesco Fiacchi: lo cercherò da pertutto, promesso !! |
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@ Master Killer: prenditi il nostro album!! |
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Caroccia re del mondo, da sentire live assolutamente, se li bccate in una giornata sì vi godrete sicuramente un concertone! |
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Accidenti questi sono forti, bella band peccato che sul tubo ci sono poche canzoni loro.. :/ |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Troppa Pressione 2. Basta 3. Allen Gisberg 4. Il mio nome è John 5. Dorothy 6. Strana Malattia 7. Set Me Free 8. Tempi Bui 9. Nuvole
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Line Up
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Davide Caroccia (Voce) Davide Bastianelli (Chitarra) Matteo Bovi (Chitarra) Francesco Fiacchi (Basso) Raffaele Pontillo (Batteria)
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RECENSIONI |
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