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Ratt - Invasion Of Your Privacy
( 8020 letture )
Uno dei capisaldi della nuova ondata glam, punto! Il new deal che spazzò la costa californiana nei primi eighties vedeva in testa proprio questi ragazzi, insieme agli altri pionieri losangeleni Motley Crue. Questo binomio tirò il gruppone, scoprì una nuova fronda di mercato, si sbattè per cercare un contratto e poi gustò sguaiatamente il nettare succoso del successo. Ratt and Roll, come venne definito in maniera autocelebrativa dal management, in cerca del colpo gobbo che arriverà, eccome se arriverà. I Ratt sono una creatura del 1978 di San Diego, California, con una gavetta alle spalle non eccessivamente lunga che raggiungerà presto il sogno americano. Prima il nome Mickey Ratt, in omaggio a Topolino, accorciato nel ‘81 solamente in Ratt, poi nel luglio ‘83 il primo Ep autointitolato rilasciato per l'etichetta indipendente Time Coast Records e una fama che cresce anche al di fuori del proprio stato californiano. Il mini disco contiene la hit You Think You're Tough, oltre alla cover di Rufus Thomas, Walkin' the Dog, e vende uno sproposito: oltre un milione di pezzi. Una bordata simile va subito seguita da un vero album, ed ecco l’anno dopo Out of the Cellar, prodotto da Beau Hill, platter che li consacra alla grande folla, grazie alla hit Round and Round, che conquista le chart statunitensi, superando le vendite di Shout At The Devil dei concittadini e amici Mötley. I tour di supporto riempiono le arene a stelle e strisce e fanno guadagnare loro fama e fortuna suonando di supporto a nomi maggiori come Ozzy Osbourne e Billy Squier. Morale, smerciano oltre due milioni di copie solo negli States, guadagnando il platino. Delirio totale.

Questo Invasion of Your Privacy, pubblicato l’anno seguente in una sorta di catena di montaggio disco-tour-disco, consolida il loro posizionamento sul mercato, migliorando l’immagine ma soprattutto il sound rappreso tra i solchi. Produce ancora il mago della consolle, il produttore Beau Hill, sviluppando 36 minuti di musica notevole. A parere del sottoscritto, l’apice focale dell’intera carriera dei “topi d’America” per sound, maturità, stile e quegli inconfondibili tagli di chitarra che in tantissimi cercheranno di imitare -gli stessi Crue non hanno mai avuto chitarre così trancianti e all’inizio furono invidiosi di tutto ciò. Copertina lasciva ed arrapante, con la playmate Marianne Gravatte che apparì anche nel videoclip di Lay It Down; i Ratt furono tra i primi a proporre una modella sull’inner sleeve di un album hard-heavy metal, trasformando questa intuizione in un cliché usato da moltissime new band. Mica male però, visto che anche in precedenza per le due uscite, avevano sbattuto sulla cover Tawny Kitaen, figona esagerata, mentre Robbin “The King” Crosby si faceva notare in giro con diverse gnocche come la stessa Tawny, Apollonia e la coniglietta di Playboy Laurie Carr: beato lui. Lama negli occhi la sei corde che attacca You're in Love, ed è subito party rock eccelso contornato da una voce roca e sgraziata , poi il solo di Warren De Martini sospende i cuori. Acidi ma ammiccanti, compatti e solidi con melodie azzeccate, ecco il manifesto dei Ratt. Never Use Love ha sonorità da primo album, certo che il ritornello insolito attizza e anche parecchio, il solo poi è yankee sino al midollo, mentre Lay It Down, singolo con tanto di clip illustrante una festicciola in casa, un clown e reminiscenze voluttuose è bombastico: batteria altalenante e schiacciasassi, chitarre che vi filtrano per intero e un inciso commercialmente masticabile ma colossale. Le due asce ci danno dentro come seghe boscaiole, il risultato è eccitante.

Tante hit in questo cd, con lo stile ormai perfezionato dei topi che stilla minuto dopo minuto. Between the Eyes fa godere con quella chitarra cavalcante e la strofa depravata, il bridge susseguente al ritornello è quanto di più vizioso si potesse trovare, ispirazione per stuoli di ragazzine circondate dai poster della band in cameretta e pensieri peccaminosi. Il sex deborda e cola da ogni secondo di questo defraudatore di privacy. What You Give Is What You Get è smisurata con le chitarre che si inseguono per poi fondersi insieme e dare vita a melodie eccellenti, Got Me on the Line è lo specchio riflesso dei Ratt al 100%, You Should Know by Now un picco qualitativo con Warren e Robbin che alternano riff metallici e Stephen Pearcy colora un chorus da cantare nelle arene facendo ciondolare i lunghi capelli; solo magistrale diviso equamente tra i due riffer. Dangerous but Worth the Risk chiude bene il playing rosicchiato dal singer e allarga le melodie con un trademark ormai consolidato; se proprio vogliamo trovare alcuni momenti poco ispirati si può far riferimento a Give it All, song insipida, e al simil slow Closer to My Heart, che francamente poteva essere schivato, in fondo i Ratt non hanno mai scritto lentoni da sballo, ma sono sempre stati molto più diretti e piroettanti. Il disco sfonda pur non ottenendo il multi-platino come il suo predecessore, portando a casa i proventi di un milione di copie. I Ratt diventano delle icone anche grazie al push-up di Mtv che manda in loop i loro video, a tal proposito, un paio di mesi dopo, viene realizzata una Vhs intitolata Ratt: The Video, con tutti i clip promozionali realizzati fino ad allora; oggi introvabile e fuori catalogo da lustri, io ne possiedo una copia. Innalzati dagli onori delle cronache, i californiani sbarcano nel vecchio continente nei primi mesi del ‘86, suonano il loro primo tour britannico, aprendo per Ozzy Osbourne e concludendo al Monsters Of Rock Festival di Castle Donington, mentre tornati in patria si dedicano come guest ai Bon Jovi. La popolarità, spesso, non porta buoni giudizi. Ricordo una sterile polemica di un certo Y. Malmsteen, sì proprio lui, il logorroico dei tasti scalloped, prendersela sui magazine specializzati con un Pearcy incapace di cantare: eh l’invidia, brutta bestia, se si pensa che in quel periodo i Ratt vendevano 200 volte di più di quanto riusciva a fare lo svedese. Invasion Of Your Privacy è un manifesto satinato di cosa fosse quel momento storico e di come suonasse il nuovo glam, lapalissiano che il sound,oggi, appare un po’ datato e certe cose facciano anche sorridere, ma chi ha vissuto quei tempi, e io c’ero, prova un po’ di nostalgia e tanta fierezza. Tempi magici quelli, senza loro e i Crue, oggi nessuno saprebbe più cosa è stato il glam americano.



VOTO RECENSORE
86
VOTO LETTORI
80.07 su 172 voti [ VOTA]
Area
Lunedì 10 Ottobre 2022, 15.18.25
84
Il mio disco preferito dei Ratt! E' veramente dura scegliere tra questo e il precedente tuttavia. Questo album assieme ad Under Lock & Key dei Dokken é tipo la migiore uscita del 1985 ed entrambi due album che hanno assicurato sia al loro genere di riferimento sia al Metal tutto un successo mondiale della cui luce riflessa hanno goduto anche tutti gli altri che proponevano altri stili. Cos'altro dire? Ah si... fate conto che questo disco é presente in praticamente qualsiasi Top 10 o Top 20 del Glam Metal e un motivo ci sarà.
Fabio
Martedì 28 Dicembre 2021, 12.55.21
83
Un capolavoro concordo con Zakk85, imitati da sempre ma in pochi li hanno raggiunti, grandissimi: Ratt&roll!
Zakk85
Martedì 28 Dicembre 2021, 12.38.47
82
Disco capolavoro, è un'autentica perla degli anni '80. Le sonorità puramente glam di quei tempi contraddistinguono brano per brano questo bellissimo album che non ha una sola canzone trascurabile. Voto 90/100
Andrea Salvador
Giovedì 25 Marzo 2021, 18.39.46
81
Album capolavoro che è invecchiato benissimo. Averne oggi di band come queste. Ed album come questo.
Andrew Lloyd
Giovedì 18 Marzo 2021, 13.35.13
80
Questo disco come lo splendido debutto, è un capolavoro., dalla copertina alle canzoni una più bella dell'altra, scoppiettanti e coinvolgenti, emblematiche di un'epoca irripetibile. Si possono discutere le successive prove in studio, ma Invasion of Your Privacy e Out of the Cellar, non hanno punti deboli
Shock
Mercoledì 18 Dicembre 2019, 19.12.07
79
@Galilee: e vatti ad ascoltare MONEY TALKS BULLSHIT WALKS dei MADHOUSE, a proposito di anni ottanta... Quanto era figo, anzi È, questo disco....
Galilee
Mercoledì 18 Dicembre 2019, 19.08.52
78
È una questione di feeling come al solito. A me l'hard rock glam anni 80 non stufa mai. Assieme al Death primi anni 90 è sempre protagonista sul mio stereo. Rimanendo in quest'ambito.
cowboy big 80
Mercoledì 18 Dicembre 2019, 18.44.35
77
Philosoper ovviamente e' una tua idea e non sono d'accordo, ma ovviamente, fortunatamente, le preferenze non sono mai uguali. Se ne parli a distanza di 30 e passa anni evidentemente non è finito del dimeticatoio, ne tuo ne mio. Sul fatto che il look sia sorpassato non saprei cosa dire, negli States non vado da tempo, purtroppo, e non so che tendenza stilistica a livello di immagine abbiano oggi le bands. Forse il fatto che da noi non arrivano piu' bands come Ratt e' segno che una musica proprio usa e getta non fu ( perche' poi ? i dischi mica scompaiono )
Philosopher3185
Mercoledì 24 Aprile 2019, 18.48.40
76
@cowboy big 80;non mi riferivo tanto all'immagine-che era pertinente negli anni 80 in America,e che oggi apparirebbe ridicola e sorpassata-quanto alla musica..io rispetto i gusti di tutti,ma le classiche band hard rock degli anni 70 non mi stancano mai e-a mio avviso-non passano mai di moda-,mentre invece questo genere mi sembra "plastificato",ma probabilmente era anche voluto..cio' non toglie i meriti dei Ratt e dei Motley(probabilmente le band migliori del genere),che sapevano scrivere canzoni vincenti e questo chiunque ci capisca di musica,antipatie a parte per il genere che possono esserci,non si puo' negare!Warren Demartini,ha un bel tocco e da chitarrista lo devo riconoscere..cosi' come Tommy lee era un ottimo batterista,tosto,pesante e con la pacca giusta.
cowboy big 80
Mercoledì 24 Aprile 2019, 18.19.58
75
e' una opinione tua, io do ragione a chi dice che questo e' chic hard rock. Ogniuno ha i suoi gusti ci mancherebbe, i rockers di solito portano occhiali a goccia alla Lemmy, i dj ed i rapper, occhiali di plastica esagonali dei colori piu' svariati, uguali ai braccialetti che di solito portano ai polsi, ridicoli. Questo e' heavy comunque, almeno che uno non parta a catalogare questa musica dal death, c'e' anche quello, de gustibus
Philosopher3185
Mercoledì 24 Aprile 2019, 17.53.39
74
Comunque,come ho gia' detto per i Motley crue,questo genere dopo un po'-a me personalmente-annoia;riconosco il valore di album come questi ma sono d'accordo con un critico che considerava questa musica "usa e getta"!
Shadowplay72
Domenica 26 Novembre 2017, 3.00.26
73
Album che ho consumato a furia di sentirlo.che band è che disco.periodo d'oro poi per la musica.io sono cresciuto ascoltando street metal .bei tempi!
venom
Lunedì 30 Ottobre 2017, 19.00.24
72
gran bell album anni 80
Philosopher3185
Domenica 2 Aprile 2017, 19.50.45
71
Un classico degli anni 80.Melodia,potenza e classe.Come sonorita' sono anche meno grezzi rispetto ai motley crue e quindi un pizzico piu' fruibili.
Giorgiorock
Giovedì 16 Marzo 2017, 21.23.41
70
Io ritengo che il disco più bello dei Ratt sia detonator, poi dancin undercover, pero questo disco che ha un intreccio di chitarre fantastico con demartini sugli scudiha un tipico suono class metal come andava in quegli anni ed ha avuto la fortuna di uscire ne momento giusto, cioè all'apice del successo del genere.
rik bay area thrash
Lunedì 16 Gennaio 2017, 23.43.59
69
Come il nick suggerisce è il thrash il leit motiv ...ma come in tutte le regole vige l'eccezione che consiste nell' ascoltare (all'epoca) anche il glam metal o hair metal come dir si voglia. Ratt senza dubbio oltre tutto e tutti gli altri gruppi nel loro genere (imho). Elettrici, graffianti e con melodie contagiose che sprizzano gioia. Come detto nella review e da altri utenti, i primi tre album sono assolutamente da avere. Gli 80, s anni spettacolari per il glam .... ma non solo eh eh
matthew hamnett
Lunedì 16 Gennaio 2017, 20.16.33
68
vari commenti sotto della gente si è accapigliata sulla famosa diatriba thrash/glam -a parer mio creata ad arte- (dalle riviste di settore) a quei tempi. sempre a parer mio di fronte ai primi tre album dei ratt non c'è che da togliersi il cappello. qualità molto elevata. senz'altro come dicono qua sotto facenti parte della scena glam /hair dal punto di vista del look e dell'immagine , lo sono un pelo meno dal lato musicale molto priest oriented . una parola infine sulla voce a parer sempre mio spettacolare inferiore nell'ambiente glam a ben pochi . voto per invasion 86 giustissimo
Rob Fleming
Sabato 6 Febbraio 2016, 18.16.08
67
Conferma
50 sfumature di grigio topo
Martedì 7 Luglio 2015, 10.56.58
66
gran disco, ricordo che all'epoca andava in onda un programma, heavy metal again, condotto dall'indimenticato Klaus Byron. Vinse per distacco il referendum di fine anno tra gli ascoltatori
Matty87
Sabato 16 Maggio 2015, 16.55.50
65
Io penso che sia un bellissimo album...tecnicamente e musicalmente è perfettamente azzeccato e allineato con il periodo del suo genere...queste brutte critiche su questo album sono solamente dei semplici gusti personali e condizionati psicologicamente chissa da cosa..... Ma attenzione a chi di voi critica solo per condizionamenti... perchè gente che si ascolta di nascosto altri generi per non fare brutta figura con gli amici ne conosco parecchia. ed ora nel 2015 l'hard rock, il metal o derivati e quello che sia è molto diviso, e anche la gente sembra cosi divisa nelle loro cerchie......... molti commenti li trovo stupidi hanno un retrogusto quasi di leggera invidia. E comunque gente pensateci se allora anche chi non era del genere avrebbe ascoltato piu' facilmente queste canzoni..alla fin fine era una musica per tutti, e le prove parlano chiaro...Ora purtroppo è piu' difficile nemmeno con il glam moderno che comunque ha altre sonorità anche se si vuole spacciare come "il grande ritorno"... forse è questa l'unica nostalgià che alcuni possono avere.... dentro e fuori la musica. Ps: Mi sento di chiedere comunque scusa a tutti se posso sembrare assolutista nei miei commenti, mi sono un po allargato al semplice commento ma ne ho approfittato con questo momento ideale. Questa è la mia visione della realtà. ciao a tutti
peppe
Venerdì 8 Maggio 2015, 15.22.32
64
Frankiss
Venerdì 8 Maggio 2015, 15.21.04
63
scuse accettate....ciao Peppe a presto
peppe
Venerdì 8 Maggio 2015, 15.18.51
62
chiedo scusa per la cafonaggine, volevo dire ..non sono daccordo.
Frankiss
Venerdì 8 Maggio 2015, 15.14.54
61
àPeppe...mai sentito parlare di opinioni?
peppe
Venerdì 8 Maggio 2015, 15.12.26
60
ma che cavolo dici di give it all, che è la più bella di tutto l album!!
Beps
Mercoledì 22 Gennaio 2014, 11.23.50
59
Album spettacolare in tutto! Artwork e musica... ho il vinile ..arato & arato nei tempo
Stay Hungry
Mercoledì 22 Gennaio 2014, 10.29.43
58
Ho il vinile! Grande Frankiss!
matteo
Sabato 28 Settembre 2013, 1.11.00
57
gruppo veramente da dimenticare..robaccia
Galilee
Lunedì 16 Settembre 2013, 17.46.36
56
Secondo me inferiore al loro debutto e anche a dancing undercover, ma rimane un ottimo disco.
toni
Martedì 11 Giugno 2013, 14.17.38
55
Questo album è genre defining, il migliore dei Ratt. Gruppo molto sottovalutato in italia, hanno venduto milionate di dischi e fatto palate di soldi. Tecnicamente e musicalmente superiori ai Crue, pagarono il prezzo di esssere usciti più tardi con il loro EP. Il disco ha un suono fantastico, il top di quelli anni, soprattutto per le chitarre di crosby e de martini. Scorre bene anche se i pezzi sono un po tutti strutturati sullo stesso tempo. Notevole il singolo Lay it down con un assolo fantastico di Warren De Martini. Pearcy è stato molte volte sottovalutato ma secondo me è un grande cantante che ha saputo sopperire con tonnellate di personalità e convinzione ai suoi evidenti limiti vocali. PS: i Ratt non facevano hard rock ma glam metal
vitadathrasher
Venerdì 31 Maggio 2013, 14.51.35
54
Non so come mai ma questa musica mi piace da matti è stato un periodo spettacolare.
Francesco
Venerdì 31 Maggio 2013, 14.40.30
53
Mammamia: il fatto che i voti degli album dei Ratt sono bassi (e non per fortuna come dici tu) sta a significare che certe persone di musica non capiscono proprio niente.
dario
Sabato 18 Maggio 2013, 12.11.34
52
Niente da dire. Bellissimo album. Soprattutto mi piacciono i riff: non mi stufano mai ! Grandi Ratt, storico gruppone ...altro chè !!
Frankiss
Martedì 2 Aprile 2013, 19.27.18
51
Grazie a te Fabio II
Fabio II
Martedì 2 Aprile 2013, 16.25.45
50
Ma perché ho staccato l'adesivo sulla telecamera....il titolo e' tutto un programma. Comunque l'arte concettuale tra musica e cover e' perfetta. Grazie franco per l'ottima rece
Frankiss
Mercoledì 22 Agosto 2012, 15.51.54
49
@Mammamia...la fierezza deriva dal aver vissuto in prima persona momenti così esaltanti nei quali si creavano nuovi generi, nuovi filoni e sperimentazioni varie...non ho certo nostalgia per la mia giovinezza...ho altri valori ferrei e nn sono un nostalgico. E' da stolti non capire che dai primi eighties si sono dipartite evoluzioni che hanno portato il metal a cambiare, rafforzarsi e generare nuovi capostipiti che oggi vengono adorati...se questo nn riesci a capirlo, beh procurati un compendio della storia del metal, ti servirà!!
d.r.i.
Martedì 21 Agosto 2012, 15.13.37
48
@mammamia: lasciando perdere che il disco possa piacerti o meno (a me piace): 1) parli male dei testi e della spensieratezza degli anni '80 e poi dici che i Crue sono di un altro livello? Mah, musicalmente posso accettarlo ma i testi non mi swembrano dei trattati di filosofia. 2) io negli anni '80 cercavo di fare quello che si poteva, purtroppo ai tempi i valori nei giovani erano più o meno gli stessi di oggi: paninari e metallari, chiodo o monclair, ecc ecc 3) se ci fossero nel 2012 uscite come questa grideremmo al miracolo nella piattezza di quest'anno Ovviamente tutto questo è un parere soggettivo e non il verbo
mammamia
Martedì 21 Agosto 2012, 15.13.00
47
ok, scusate il disturbo, non scrivo più
mammamia
Martedì 21 Agosto 2012, 15.12.05
46
PS: i loro testi possono essere paragonati alla profondità e ricercatezza di un Alzati la gonna della Steve Rogers Band ..sono in inglese quelli dei Ratt e quindi ci facciamo meno caso, ma il pubblico americano adesso testi del genere li considerano pacchiani al limite del demenziale..come noi ad ascoltare oggi Alzati la gonna appunto
Khaine
Martedì 21 Agosto 2012, 15.01.14
45
mammamia, è arrivato Gesù Cristo. Lascia vivere, fratello...
mammamia
Martedì 21 Agosto 2012, 14.58.04
44
leggo che il recensore prova fierezza..fierezza di che?? diciamo che magari come tutte le persone ti mancherà il periodo della tua giovinezza che come in tutti riveste un alone magico..ma che ti manchino ste pagliacciate..se oggi siamo ridotti così male in Italia è anche perchè proprio negli anni '80 in italia si è "mangiato" proprio più del dovuto, si è fatto il minimo indispensabile, si avevano gli occhi foderati di prosciutto.. e sta musica rappresenta tutto ciò nel bene e nel caso dei RATT soprattutto nel male.. Spensieratezza ma anche tanto vuoto di valore, in generale...
mammamia
Martedì 21 Agosto 2012, 14.52.35
43
terribili..lo stesso wolf marshall ricordo che nell'introduzione di uno spartito dei metallica anni'80 parlava male dei RATT..in effetti successo immeritato. Crue anni luce, dokken idem, van halen e whitesnake non parliamone. Chi si ascolterebbe oggi come oggi un album del genere, dove tecnica non c'è, le canzoni sono piatte come sogliole e al massimo ripetitive fino all'ossessività, soli nulli che non dicono assolutamente nulla?? testi che parlano di emerite cazzate.. She wants money...I want a woman...I want to love you tonight.. E i video..roba circense..uno si direbbe: ma può essere mai successo?? mah.....Questi sono gli anni 80 che non mi piacciono, agghiacciantemente VUOTI. Tra l'altro tutti i voti dei lettori dei dischi di sta pseudoband vedo che sono molto bassi, e per fortuna!!!
Francesco
Martedì 22 Novembre 2011, 0.03.30
42
Ma perchè tutti parlate male dell'hair metal??
XXX
Sabato 20 Agosto 2011, 10.20.09
41
Forse Detonator è il mio preferito proprio grazie alla collaborazione con Desmond Child!!!
Argo
Giovedì 18 Agosto 2011, 18.54.59
40
Disco a mio parere inferiore al primo, ho votato infatti 55.
fabio
Giovedì 21 Luglio 2011, 13.45.20
39
Ciao xxx, 'Detonator' è sicuramente meglio del precedente, ma non mi ha mai convinto fino in fondo; motivo principale il songwriting di Desmond Child ( clamorosamente bello 'Runners in The Night' con le Rouge ) che era ormai stereotipato. Da Alice Cooper, a John Waite, sino a Kane Roberts: the same old song. Poi è chiaro che ogniuno di noi ha le sue emozioni ed è questo che conta - By!
XXX
Giovedì 21 Luglio 2011, 12.15.35
38
"Detonator" è un capolavoro.
fabio
Lunedì 18 Luglio 2011, 10.50.38
37
Pienamente d'accordo, 'Dancing Undercover' è il terzo grande disco dei ratt, con un taglio un pò più aor ( soprattutto nella costruzione delle hook-liners ). 'Dancing Undercover' è sempre stato criminalmente sottovalutato. I dolori arriveranno con i due successori 'Reach' e 'Detonator'
Argo
Sabato 16 Luglio 2011, 12.50.42
36
Grazie Blackie, seguirò il consiglio!
blackiesan74
Sabato 16 Luglio 2011, 10.59.18
35
@ Argo: secondo me merita molto anche il 3° "Dancing Undercover", il resto si perde un po'... alla fine puoi comprarti "DU" e l'ultimo "Infestation" che è veramente bello (senza raggiungere le vette dei primi 3 album) e la tua collezione dei Ratt è soddisfacente anche così!
Argo
Venerdì 15 Luglio 2011, 19.27.46
34
Approfitto del ritorno su di questa recensione per chiarimenti e illuminazioni: ho acquistato da poco i primi 2 cd dei Ratt, consigliate anche il resto dei cd o va bene anche solo il best of "tell the world"? grazie
fabio
Venerdì 15 Luglio 2011, 17.55.29
33
Con 'Under lock and key' dei Dokken uno dei massimi esempi di class-metal; all'epoca i due gruppi rappresentavano il prototipo definitivo dello chic-rock. Nota di colore, le prime copie avevano un adesivo sulla front cover, proprio a coprire la telecamera ( in lato a destra ); appunto 'Invasion of your privacy!
ENRI SIXX
Martedì 12 Luglio 2011, 11.09.35
32
QUESTO DISCO E' BELLISSIMO !!!!!!!! GRANDI RATT!!!!! , DA AVERE TUTTI I LORO DISCHI NON C'E NE' UNO BRUTTO .
Flag Of Hate
Lunedì 11 Luglio 2011, 21.23.44
31
@XXX: EPIC FAIL XD spero che, nello scrivere con tanta rabbia sulla tastiera del PC, non ti sia rotto nessuna unghia, sarebbe una tragedia
Frankiss
Lunedì 11 Luglio 2011, 18.40.47
30
Le polemiche di 25 anni fa ancora in voga..che salto all'indietro...quasi piacevole ascoltare certe diatribe che poi non hanno avuto e mai avranno vincitori..ognuno con i propri gusti...come è lecito sia!
Maurizio
Lunedì 11 Luglio 2011, 17.35.17
29
...è bastata la recensione di Invasion per (ri)scatenare vecchi rancori posers/thrashers....buon lavoro perfetto per quei tempi; personalmente gli preferisco Reach for the sky, più maturo e completo, ma per mezz'ora di rock, banale nei testi o meno, chissenefrega.....suona bene, schitarra bene, prende abbastanza e tanto basta.
forbiddenevil
Lunedì 11 Luglio 2011, 16.10.42
28
....a chi interessa vendo il 12" Round and Round dei RATT. Specifiche nel mercatino.......
Frankiss
Lunedì 11 Luglio 2011, 16.03.23
27
Ragazzi, su....ma le tematiche del rock-metal ed affini sappiamo quali sono, da sempre....se si vuole trovare qualche testo elevato o culturalmente notabile sappiamo quali sono le band (in verità poche) che le hanno elargite....il resto è divertimento, voglia di musica suonata ad alti decibel e chitarre incendiarie...
forbiddenevil
Lunedì 11 Luglio 2011, 15.58.55
26
...ho solo risposto a XXX che dice a Flag "non esprimere giudizi su generi culturalmente e socialmente troppo elevati per te". E' una risposta stupida perchè per l'appunto che parlino di figa, birre o moto non è molto importante quando si ascolta un certo Rock........poi i gusti musicali sono ancora un'altra cosa, ma che queste bands abbiano fatto la storia non ne sarei proprio sicuro, dal momento che dopo una manciata di album (alcuni anche validi) sono spariti......tutto qui. E poi l'eterna lotta tra Thrashers e Posers non finirà mai proprio per il discorso culturale e sociale.......
Argo
Lunedì 11 Luglio 2011, 15.31.11
25
Ha ragione billorock, e comunque metal e glam sono 2 generi che possono benissimo piacere entrambi. Se si parla di testi qui non direi di fare polemica, se col glam si parla di figa e party, col metal si parla di apocalissi e anticristi, suvvia. E ricordiamoci dei White Lion.
BILLOROCK fci.
Lunedì 11 Luglio 2011, 12.44.40
24
Forbiddenevil: ma chissene frega dei testi banali... basta che sia del buon rock n roll....
Er Trucido
Lunedì 11 Luglio 2011, 10.24.38
23
La vecchia disputa tra thrashers e glamsters, anche questa è parte della storia... su ragazzi non litigate, ascoltatevi quello che più vi aggrada e bon, neanch'io vado matto per questo genere, ma riconosco che nella storia la sua parte l'ha fatta eccome.
forbiddenevil
Lunedì 11 Luglio 2011, 10.12.23
22
@XXX se POISON o RATT sono elevati culturalmente siamo a posto. Testi dove parlano solo di figa e birra sicuramente è altamente culturale........
forbiddenevil
Lunedì 11 Luglio 2011, 10.09.38
21
...i RATT....fanno parte di quel genere HAIR/GLAM METAL della metà degli anni '80 insieme a MOTLEY CRUE, POISON (terrificanti), WARRANT........ecc. Molti sono passati da qui per cercare di fare un pò di successo (vedi i PANTERA all'inizio poi per fortuna è arrivato Phil Anselmo e......). Truccati,laccati,fighette che non potete definire Hard Rock, è un'insulto alla musica. FUCK THE POSERS !!!!
XXX
Lunedì 11 Luglio 2011, 9.01.06
20
Flag Of Hate! Continua ad ascoltare il Thrash Metal crucco e non esprimere giudizi su generi culturalmente e socialmente troppo elevati per te.
BILLOROCK fci.
Lunedì 11 Luglio 2011, 7.40.20
19
scusate la volgarità !! i miei coglioni che l hair metal è un sottogenere con gruppi banali !! molti gruppi odierni sono ispirati da quel genere!! Direi che l hair metal è il papà del metal odierno !!
Joe Chrome
Domenica 10 Luglio 2011, 21.22.11
18
A livello di singoli i Ratt si sono sempre comportati strabenissimo, ogni disco ha i suoi 2/3 pezzi forti. A livello di completezza delle tracklist invece si parte alla grande con OOTC per poi calare piano piano. Detonator sarà l'unico colpo di reni dei topi, l'unico in grado di competere con il debutto.
lambio
Domenica 10 Luglio 2011, 11.52.19
17
@luci di ferro: grazie!!! questo si che è un voto degno!! Quando ho votato io la media era 45!!! capolavoro hard rock!! Grandi Ratt!!!
blackiesan74
Domenica 10 Luglio 2011, 10.56.30
16
Album fenomenale, anche se preferisco OOTC; il glam metal degli '80s è il simbolo di un'atmosfera e di un'epoca irripetibili... a casa conservo il vinile dell'EP... PS. oltre ai grandissimi Poison mancano anche i Cinderella (per quanto meno accostabili al glam più puro)
Frankiss
Domenica 10 Luglio 2011, 2.13.22
15
Francesco non è un genere ma un'etichetta..cosa ben diversa e magari non sai nemmeno da dove proviene..bene te lo dico io..dagli Usa...dove per generare nuovi flussi di denaro è necessario appiccicare etichette x vendere e spacciare x nuovi trend che nn lo sono affatto...il glam di Ratt e Crue è il figlio imbastardito e più modernizzato del glam di A.Cooper, T-Rex-D.Bowie e Kiss....con un po di lacca in più, capelli cotonati e un colosso come Mtv a fare la voce grossa in termini di affari e dollaroni! l'Hair metal non è mai esistito e tuttora non esiste come genere.
Francesco
Domenica 10 Luglio 2011, 1.04.10
14
Hair metal non è affatto un termine sconcio, è solo un genere musicale. E poi basta considerarlo un genere superficiale e stupido... sono solo pregiudizi
Frankiss
Domenica 10 Luglio 2011, 0.26.06
13
Che termine sconcio Hair Metal...nn significa nulla ed è offensivo verso un hard rock con i controcoglions espresso da band come questa o i Crue....per chi reclama i Poison...stanno arrivando guys!!!
Argo
Sabato 9 Luglio 2011, 20.10.51
12
Io sono cresciuto a pane e hair metal... direi che è il mio genere preferito nell'ambito metal, anche se non mi sono mai truccato o fatto la permanente....
Flag Of Hate
Sabato 9 Luglio 2011, 20.06.07
11
Musicalmente superficiali, come tutto l'Hair metal. Banali. Una delle prove che la qualità raramente è direttamente proporzionale al successo commerciale. Adesso potete anche impiccarmi, ma attenti a non rovinarvi lo smalto delle unghie & la messa in piega, nel farlo.... :3
Argo
Sabato 9 Luglio 2011, 20.00.35
10
Non dimentichiamoci dei Poison! In questo sito non esiste una recensione dei Poison! Fatto gravissimo!!!!
Chris Wild
Sabato 9 Luglio 2011, 19.37.10
9
Io ho votato 99 per due motivi. 1 il disco lo vale, e per i quarantoni come me questo disco è un orgasmo ancora oggi e 2 perché i coglioni che votano 0 o giù di li prima lo ascoltino!!! Grandissimi RATT!!!
Frankiss
Sabato 9 Luglio 2011, 17.24.38
8
Non vi allarmate ragazzi..il valore immenso di questo documento a firma Ratt non verrà mai sminuito dai simpaticoni che abbassano il voto senza mai aver ascoltato l'album in questione...C'est la vie!
luci di ferro
Sabato 9 Luglio 2011, 17.21.16
7
È PAZZESCO quel 83.87 è diventato un 74.55 , METAL KIDS comprate Invasion Of Your Privacy,"ADRENALINA & NITROGLICERINA che si miscela in una bomba atomica di album, ascoltate la prima parte dell'album fino alla ballata", ...la madre degli idioti è sempre incinta! VERISSIMO
Raven
Sabato 9 Luglio 2011, 17.07.49
6
Uno dei vinili che conservo.
luci di ferro
Sabato 9 Luglio 2011, 17.03.37
5
@ Lambio, ti stra quoto hai perfettamente RAGIONE, comunque ci penso io, con il mio personale voto. Anche se quel 83.87 è basso come voto, meglio di niente. Spero che i METAL KIDS COMPRINO QUESTO MAGNIFICO ALBUM
Francesco
Sabato 9 Luglio 2011, 14.45.52
4
Questo album è una delle perle dell'hair metal anni '80. Comunque non sono affatto d'accordo nel considerare Give it all e Closer to my heart i brani più deboli; quest'album non ha nessun punto debole!!!
luci di ferro
Sabato 9 Luglio 2011, 13.52.53
3
Per me questo è un CAPOLAVORO, i riff di chitarra di Invasion Of Your Privacy sono ADRENALINA & NITROGLICERINA che si miscela in una bomba atomica di album, ascoltate la prima parte dell'album fino alla ballata
BILLOROCK fci.
Sabato 9 Luglio 2011, 12.46.17
2
oh porca eva..... mai sentito questo gruppo !!! dovrò rimediare al volo !!!!
lambio
Sabato 9 Luglio 2011, 12.31.20
1
Bellissimo disco! La media è bassa perchè c'è il solito coglione che ha votato zero...la madre degli idioti è sempre incinta!
INFORMAZIONI
1985
Atlantic Records
Hard Rock
Tracklist
1. You're in Love
2. Never Use Love
3. Lay it Down
4. Give it All
5. Closer to My Heart
6. Between the Eyes
7. What You Give Is What You Get
8. Got Me on the Line
9. You Should Know by Now
10. Dangerous but Worth the Risk
Line Up
Stephen Pearcy (Voce)
Robbin Crosby (Chitarra)
Warren DeMartini (Chitarra)
Juan Croucier (Basso)
Bobby Blotzer (Batteria)
 
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