|
11/05/24
NWOIBM FEST VOL VI
DISSESTO CULT, VIA DEL BARCO 7 - TIVOLI (RM)
|
|
Hammercult - Anthems of The Damned
|
( 3155 letture )
|
Gli Hammercult sono un martello pneumatico avvolto da fiamme lanciato con una catapulta. Sono anche un gruppo israeliano, che da ormai qualche mese hanno sfornato un debutto che farà la gioia di chiunque il metal lo vuole true e violento. Prendete l’irruenza del thrash, la violenza del death, la malignità del black e la cafoneria del punk. Aggiungete un attitudine over the top che ricorda i Manowar, anche se molto meno seriosa. Aggiungete anche testi di una cattiveria inaudita a base di magia nera e demoni dotati di peni a forma di motosega. Ecco chi sono gli Hammercult.
Già ero rimasto impressionato dal loro EP di debutto, le cui canzoni ritroviamo qui con una nuova registrazione, ma i cinque ragazzi di Tel Aviv questa volta hanno superato loro stessi. Il loro segreto è un cantante abilissimo nell’alternarsi nei registri dello scream, un suono saturo di elettricità e che non dà un attimo di tregua e una varietà del song writing davvero superba: le canzoni sono tutte con un loro carattere, e non si costruiscono intorno ad una sola idea interessante ripetuta dall’inizio alla fine, ma cambiano ed evolvono, garantendo all’album un ottima longevità. I riff mutano, cambiano d’umore ed esplodono in muri sonici acidi e arroganti. La batteria non è mai monotona, sa sempre arricchire i ritmi forsennati che un album thrash richiede con cambi di direzione improvvisi e dettagli inaspettati.
Prendete Hells Unleashed: si parte con il consueto martellamento thrash, per arrivare ad un bridge in cui la voce cambia registro cercando il pulito ma non abbandonando neanche per sbaglio la violenza, per poi arrivare ad un ritornello da urlare tutti in coro con i pugni rivolti al cielo. Il pezzo si chiude all’insegna della fantasia in sede di songwriting di cui sopra, con un riff epico e luminoso, che chiude la canzone con uno splendido contrasto. Meglio non anticiparvi altro, per farvi un’idea di cosa questi ragazzi sono capaci ascoltatevi l’anthem travolgente We Are Hammercult, i riff affilati come rasoi di Black Horseman, le melodie luciferine di Stealer of Souls, le atmosfere malate di Devil Chainsaw Fuck o la demenzialità natalizia di Santa Satan. Unica nota stonata dell’album è la rockeggiante Hellbent, potente ma un po’ convenzionale.
In conclusione non si può non consigliare un album del genere, che sono sicuro piacerà a chi il metal lo vuole nudo e crudo, potente, epico e intransigente. Capita raramente di ascoltare un album suonato con una tale intensità, con un amore alla tradizione sconfinato eppure pieno di idee e per nulla derivativo: da avere.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
7
|
Non sarà un capolavoro, non sarà un disco innovativo, non è un disco imprescindibile, ma cavolo, sprigiona energia da tutti pori! Un disco thrash suonato in questo modo lo aspettavo da tempo ed eccolo finalmente qui! Gli do piena fiducia per il prossimo disco in uscita a gennaio 2014... sono davvero speranzoso! Confermo il voto del recensore, 85 |
|
|
|
|
|
|
6
|
Gran rece,per un gran bel disco,di una gran band!Violento,pieno di energia e suonato molto bene!Bello! |
|
|
|
|
|
|
5
|
Grazie a voi tutti che avete apprezzato la rece |
|
|
|
|
|
|
4
|
grazie di avermeli fatti scoprire |
|
|
|
|
|
|
3
|
Visti di spalla ai Sepultura, macchine da guerra! Ottima rece |
|
|
|
|
|
|
2
|
Ho ascoltato alcune canzoni dell'album e personalmente non mi ha convinto, tuttavia la sufficienza gliela darei comunque. |
|
|
|
|
|
|
1
|
son curioso provvederò a sentire e poi ad acquistare |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Above The Ruins 2. Let The Angels Burn 3. Riding Through Hell 4. Diabolic Overkill 5. We Are Hammercult 6. Black Horseman 7. Stealer Of Soul 8. Hell’s Unleashed 9. Devil Chainsaw Fuck 10. Hellbent 11. Into The Death Gate 12. The Damned 13. Santa Satan
|
|
Line Up
|
Yakir Shochat (Voce) Guy Ben David (Chitarra) Arie Aranovich (Chitarra) Elad Manor (Basso, Voce) Maayan Henik (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
|
|
|
|
|
|