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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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DIRTY HONEY + THE PILLHEADS - Alcatraz, Milano (MI), 08/03/2024
16/03/2024 (820 letture)
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Serata all'insegna dell'hard rock vecchio stampo quella della Festa della Donna; sotto un cielo pumbleo che non promette niente di buono parto alla volta di Milano dopo aver visto la performance in radiovisione dei Dirty Honey ospiti presso una nota emittente nazionale; i ragazzi sembrano carichi e lo sono anch'io, entro nella venue ridotta per l'occasione (forse anche per un evento post-concerto) quindi il palco si trova sulla destra, affacciato al bar rialzato che sta sulla sinistra dell'Alcatraz.
THE PILLHEADS Gli opener di stasera sono una band nostrana capitanata da Paolo Baltaro (voce e chitarra) e dal bassista Daniele Mignone, che propone un rock alternativo tendente allo stoner e al punk che tramite testi ironici e sopra le righe tratta temi sociali in modo più o meno impegnato (del resto titoli come Erba Sesso e Carità e Che male C'è sono abbastanza esplicativi al riguardo). Proposta interessante apprezzata da un pubblico divertito in attesa degli headliner.
DIRTY HONEY Sulle note di Rock 'n' Roll Damnation fanno la loro entrata in scena i lanciatissimi Dirty Honey che rompono gli indugi con l'adrenalinica titletrack del nuovo album; sembra di essere tornati indietro nel tempo grazie alle mise della band, in particolare del chitarrista John Notto il cui look e gli atteggiamenti tradiscono la sua ammirazione per un certo Jimmy Page (giacca aperta su petto nudo, pantaloni tempestati di ricami e braccialetti a profusione). Anche la strumentazione è vintage, niente wireless ma solo cavi che si srotolano per lo stage, eccezion fatta per il microfono del frontman Marc LaBelle che così ha libertà di muoversi a piacere con la sua asta. Pure il riccioluto bassista Justin Smolian fa avanti e indietro concedendosi di tanto in tanto qualche scambio di posizione col collega e fomentando a dovere la platea. Dopo aver dedicato alle -moltissime- donne in sala Heartbreaker i losangelini proseguono con la loro energica scaletta fino a proporre una cover dall'accento fortemente country di Honky Tonk Women mentre appena prima della successiva Don't Put Out the Fire Notto (il quale regalerà a due bimbi a bordo palco plettro e bacchetta) accenna il riff portante di Sweet Child O' Mine dando modo al singer di chiedere chi fosse presente al concerto dei GNR San Siro ricevendo ovvia risposta anche dal sottoscritto. LaBelle sa tenere il palco con personalità e carisma dimostrando ottime doti non solo canore, raggiungendo l'apice quando si reca in mezzo alla folla per cantare la bellissima ballad Another Last Time sul bancone del bar del locale, raggiungendo così fisicamente anche chi segue il concerto dalle "retrovie" (e durante l'assolo di John anche lui fa qualche dono ai fortunatissimi bimbi sopracitati): un grande! Tra l'altro pare che lo show venga registrato per un prossimo live album della band per cui l'impegno del quartetto è ai massimi livelli. Al ritorno dalla breve pausa per concedere il doveroso bis, il cantante ci parla del suo periodo fiorentino in dolce compagnia ripetendo quanto sia affezionato al nostro Paese -gli applausi sono garantiti- quindi ultimi salti collettivi al ritmo di Won't Take Me Alive e gran finale affidato a Rolling 7s, poi la band ci saluta con lanci di plettri, bacchette e con la setlist piegata ad aeroplanino e lanciata direttamente da Marc. Oggi ha vinto il rock senza fronzoli, ottima serata che adesso lascerà spazio a un disco-party con clientela giovanissima, mentre io all'uscita incontrerò Justin e John -quest'ultimo ancora in abiti da scena nonostante il freddo e la pioggia!- per farmi autografare un paio di CD prima di tornare a casa soddisfatto del bellissimo spettacolo.
SETLIST DIRTY HONEY
1. Can't Find the Brakes
2. California Dreamin'
3. Heartbreaker
4. Get a Little High
5. Scars
6. Dirty Mind
7. Tied Up
8. Coming Home (Ballad of the Shire)
9. Honky Tonk Women [The Rolling Stones cover]
10. Don't Put Out the Fire
11. Satisfied
12. The Wire
13. Another Last Time
Guitar Solo
14. When I'm Gone
---Encore---
15. Alright
16. Won't Take Me Alive
17. Rolling 7s
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pillheads visti in apertura agli area, nulla di che... |
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Peccato essermeli persi perchè al momento sono i miei favoriti in ambito hard rock. |
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...davvero bravi...band che merita un maggiore successo...🤟 |
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