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05/04/25
OZRIC TENTACLES
BREAKLIVE, VIA DEL COMMERCIO 70 - ASCOLI PICENO
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JET + I HATE MY VILLAGE - Alcatraz, Milano (MI), 26/09/2024
14/10/2024 (1003 letture)
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Ho un obiettivo ben chiaro dal momento in cui ho acquistato i biglietti per il concerto milanese dei Jet: farmi autografare il CD comprato ai tempi della sua uscita, intento rafforzato da un paio di interviste seguite per radio e tv in cui il leader Nic Cester mi è sembrato umile e ben disposto e l'Alcatraz ben si presta per la bisogna, basta avere la pazienza di appostarsi e attendere l'uscita degli artisti, sperando che, appunto, siano ben disposti. Gli australiani tornano sulle scene dopo anni di pausa per celebrare il ventennale -ormai con l'aggiunta di un ulteriore anno- del disco d'esordio Get Born, che li catapultò fulmineamente verso il successo con conseguenti problematiche dovute alla poca esperienza nella gestione di tale visibilità. Per questo tour dietro alle pelli non siede Chris Cester, fratello di Nic, ma l'ottimo Pete Marin "ingaggiato" tramite il chitarrista Cameron Muncey -i figli frequentavano lo stesso asilo e la cosa ha fatto sì che i due musicisti si conoscessero- al basso come sempre c'è Mark Wilson, mentre alle tastiere troviamo l'altra new entry Louis Macklin.
I HATE MY VILLAGE Apre la serata il supergruppo I Hate My Village che annovera membri di realtà come Verdena, Calibro 35 e Bud Spencer Blues Explosion, i quali propongono un alternative rock che abbraccia diversi generi mescolandoli in un sound decisamente personale e sperimentale... pure troppo. Nessuno nega la bravura e competenza tecnica dei musicisti, i quali sono chiaramente dei virtuosi dello strumento, ma a gusto personale la proposta della band, specie in alcune parti che potrebbero definirsi onomatopeiche mi hanno talvolta fatto sollevare un sopracciglio lasciandomi un po' interdetto, a differenza di buona parte del pubblico che ha gradito ogni sfaccettatura della scaletta. A scanso di equivoci -ripeto- il quartetto è preparatissimo, semplicemente non incontra appieno i miei gusti nonostante io apprezzi moltissimo i già citati Bud Spencer Blues Explosion di Adriano Viterbini che si è cimentato alla sei corde insieme ad Alberto Ferrari, il quale riveste anche il ruolo di cantante, mentre la sezione ritmica è composta da Fabio Rondanini alla batteria e dal bassista Marco Fasolo. Da Artiminime a Eno Degrado è tutto un susseguirsi di note particolari e guizzi inaspettati che sembrano essere un divertissment per gli stessi membri della band e il set viene chiuso dalla coinvolgente Tony Hawk of Ghana tra gli applausi della platea.
SETLIST I HATE MY VILLAGE 1. Artiminime 2. Italiapaura 3. Water Tanks 4. Presentiment 5. Jim 6. Come una Poliziotta 7. Eno Degrado 8. Erbaccia 9. Mauritania Twist 10. Tony Hawk of Ghana
JET Stage abbastanza minimal e strumentazione vintage che non prevede il wireless, ecco fare il loro ingresso sulle assi dell'Alcatraz i Jet, che attaccano subito con il rock sanguigno di Put Your Money Where Your Mouth Is tra le urla eccitate dei presenti. La band appare coesa nonostante l'assenza prolungata dai palchi e Nic Cester è vocalmente in gran spolvero raggiungendo senza alcuna fatica le tonalità che le canzoni richiedono. L'attitudine rock è intatta, tutto è molto "seventies" nella sua semplicità, ma la strumentazione "vecchia scuola" decide di non collaborare allorché il frontman calpesta col tacco dei suoi stivaletti il cavo della chitarra mettendolo fuori uso: questo viene prontamente sostituito dalla crew e Nic non può far altro che alzare le spalle e ammettere candidamente "Ho rotto il cavo!" in un italiano migliore di molte persone che conosco (ciò per il fatto che ormai da diversi anni vive nel nostro Paese). Quindi ci annuncia che è il momento del "festeggiato" della serata, con Are You Gonna Be My Girl che fa saltare l'intero locale e viene cantata a squarciagola da tutti i presenti per la gioia del leader, il quale ci confessa tradendo una certa emozione la sua felicità nel ritrovarsi con i suoi compagni d'avventura e di voler vivere appieno il presente. Si viaggia con la macchina del tempo attraverso altri classici scatenati come Rollover D.J. e Cold Hard Bitch, ma anche con momenti più intimi quali le favolose ballad Look What You've Done e Radio Song passando per le atmosfere sognanti del refrain di Lazy Gun e Come Around Again, cantata da Cameron, la quale è stata la prima canzone composta da Nic insieme al chitarrista, nonché la sua preferita in assoluto. Finito il set di Get Born la band saluta ed esce di scena, ma il simpatico Nic resta sul palco Questo è il bis, invece di fare finta di scappare e poi tornare... ed esegue una versione acustica di Shine On per poi proporre il nuovo inedito Hurry Hurry chiamando sul palco il tastierista Raffaele "Rabbo" Scogna e Adriano Viterbini ed eseguire con quest'ultimo poi anche la cover di Un'Avventura già proposta nel 1968 a Sanremo da Wilson Pickett e cantata nella versione originale da tutti i presenti a un volume esagerato, per poi chiudere con Rip It Up nel tripudio generale. Non c'è che dire, i Jet sono tornati alla grande!
SETLIST JET 1. Put Your Money Where Your Mouth Is 2. She's a Genius 3. Black Hearts (on Fire) --Get Born set-- 4. Last Chance 5. Are You Gonna Be My Girl 6. Rollover D.J. 7. Look What You've Done 8. Get What You Need 9. Move On 10. Radio Song 11. Get Me Outta Here 12. Cold Hard Bitch 13. Take It or Leave It 14. Come Around Again 15. Lazy Gun 16. Timothy ---Encore--- 17. Shine On 18. Hurry Hurry 19. Un'Avventura (Lucio Battisti/Wilson Pickett cover) 20. Rip It Up
Come accennato aspetto la band all'uscita del locale e dopo aver importunato Alberto Ferrari per farmi scrivere la setlist degli I Hate My Village, arrivano i Jet alla spicciolata che non si negano ai pochi fan rimasti ad attenderli; il momento migliore è quando un tizio che evidentemente ignorava il fatto che Nic Cester vivesse in Italia, gli chiede come facesse a parlare così bene in italiano; la pronta risposta "Perché io sono molto intelligente!" ci ha letteralmente fatto scompisciare e dopo un ultimo saluto torno a casa soddisfatto della bellissima serata.
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....dopo aver acquistato il primo CD....li ho persi di vista....sono contento di scoprire che sono ancora in attività....bella band.... |
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Ah, ma sono quei jet di are u gona be my girl? quel pezzo per me è strepitoso, mi sa che dovrò approfondire.
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Pensavo che i Jet non esistessero più da anni e anni, ho tutti e 3 i cd e li ascolto spesso con piacere. |
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@Olaf: ci sono sezioni del Forum apposite per i consigli, nonché un bando redattori aperto per rimpolpare la Redazione dedita alle recensioni e diventare così parte attiva del sito. |
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Ancora nessuna recensione dei Verdena qui, dovreste vergognarvi |
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Ambé. Allora io scendo con i carichi: Beatles, Creedence Clearwater Revival e Led Zeppelin. E poi faccio il figo e ci butto dentro i Free. |
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@Rob Fleming: Nulla, solo per citare un gruppo totalmente diverso che si è sciolto definitivamente sul serio. In compenso ho appena scoperto che esisteva un\'altra band INGLESE di nome Jet, attivi dal 1974-1976, con un album in studio nel 1975, formata da membri di John\'s Children e Sparks... |
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Scusate l\'ignoranza, ma gli Oceansize (di cui ho il buon Efflorescence) cosa c\'entrano con i JET (leggo JET e mi son chiesto se non fossero una tribute band degli Wings. Perdonatemi, ho voluto giocare anch\'io) |
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Gli Oceansize me li ricordo,Frames gran discone...mi complimento anche con Lele 13,5 Dianno per aver citato quel gioiello...scusate il fuori tema. |
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@progster78: Riformati 2 volte nel 2016 e nel 2023, sono gli Oceansize che non si sono mai riformati. |
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Ricordo il video di Are You Gonna Be My Girl...pensavo si fossero sciolti. |
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Ah, ho letto JET e credevo quelli di Fede Speranza Carità... |
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