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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 1674 letture )
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A tre anni dal discreto Return to the Past, tornano alla ribalta i danesi Seven Thorns con il full length intitolato II. In realtà si tratterebbe del terzo platter in studio partorito dal combo originario di Copenhagen, che nel 2007 aveva pubblicato Glow of Down, sebbene con un monicker diverso (7 Thorns); c’è, quindi, un po’ di confusione: perché, infatti, intitolare la nuova opera II e non III? Mistero. Probabilmente i membri dell’attuale line up disconoscono quel primo album; ma glissiamo pure e passiamo avanti. La proposta dei Seven Thorns permane fondamentalmente la medesima, ristagnando pedissequamente nel più viscerale e manieristico power metal. Se si eccettuano l’efficace brano introduttivo (Intro), la conclusiva brevissima outro (After the Storm), entrambe strumentali, e la song You're Not Brave (If You Are Not Scared) -di cui accenneremo in seguito- II si compone praticamente di una serie di pezzi ben concepiti e derivativi (sin troppo potremmo dire) dagli stilemi consolidati di formazioni quali Gamma Ray, Symphony X, Stratovarius e Helloween. L’incedere è praticamente sempre serrato, la sezione ritmica espleta egregiamente la propria mansione e l’ugola del singer Gustav Blide, presente nella band dal 2012 in sostituzione del frontman Erik “EZ” Blomkvist, si confà al genere proposto.
Le tracce migliori in grado di elevarsi oltre la media sono il trittico composto dalla stupenda Eye of the Storm, Revelation e Night of Temptation, anche se sostanzialmente le rimanenti sono comunque da reputare di accettabile fattura. Ciò che colpisce favorevolmente al punto di elevare II tra le più interessanti uscite nel settore dell’anno fino ad ora, è senz’altro il pregevole apporto alla chitarra assicurato dal duo Christian Balslev Strøjer/Gabriel Tuxen sia in sede di riff che di assolo (in certi frangenti l’accostamento al grande Yngwie J. Malmsteen non è peregrino). Il lavoro di tessitura assicurato dalle tastiere di Asger W. Nielsen, inoltre, conferisce alle varie composizioni una struttura corposa e piacevole. Degna di nota l’immancabile ballata, la già menzionata You're Not Brave (If You Are Not Scared) con in risalto la voce di Blide, mentre non coglie nel segno il rifacimento di Mamma Mia degli Abba, presentata come divertente bonus track (a dirla francamente se la potevano proprio risparmiare).
In definitiva, II, munito di una cover a dir poco spartana, costituisce senza nulla a pretendere un valido esempio di power metal style con poche varianti (forse questo è il suo reale tallone d’Achille), ma che pone in evidenza un gruppo che conosce egregiamente i ferri del mestiere. Attendiamo sviluppi futuri, sperando di non dover attendere troppi anni per la realizzazione del terzo (quarto?) disco.
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3
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Non sono d'accordo con Davide, a mio parere è un ottimo disco. Le parti di chitarra sono ben curate. Voto 80 |
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2
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NULLA DI NUOVISSIMO E VOCALIST NON ECCEZIONALE....MINESTRA ANCHE SE SUFFICIENTE |
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1
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Bell'esempio di power metal! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Intro 2. Eye of the Storm 3. Revelation 4. Queen of Swords 5. Justice 6. Night of Temptation 7. Redemption 8. You’re Not Brave (If You Are Not Scared) 9. A Joker’s Game 10. After the Storm 11. Mamma Mia (Bonus Track, Abba cover)
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Line Up
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Gustav Blide (Voce) Christian Balslev Strøjer (Chitarra) Gabriel Tuxen (Chitarra) Asger W. Nielsen (Tastiere) Nicolaj Marker (Basso) Lars "Laske" Borup (Batteria)
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RECENSIONI |
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