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Saltatio Mortis - Licht Und Schatten - Best of 2000-2014
14/06/2016
( 1824 letture )
Originari dalla tedesca città di Karlsruhe, a pochi chilometri dal confine francese, e con una grande apparenza circense, i Saltatio Mortis, a quindici anni distanza dal loro primo full-length e a breve distanza dal loro secondo live album, uscito solamente due mesi fa, pubblicano la loro prima racconta dal nome di Licht Und Schatten - Best Of 2000-2014. I nostri clown tedeschi confezionano quindi un platter di ben un’ora e tre quarti, andando a ripescare quelle che a loro giudizio risultano essere le migliori canzoni in questi cinque lustri di carriera, dedicandole principalmente al loro più caro pubblico connazionale.

Passando velocemente a parlare dei contenuti di Licht Und Schatten - Best Of 2000-2014, salta subito all’occhio l’ingente numero dei brani, ben venticinque, raccolti in questa compilation i quali, per quanto possano risultare ben composti, a breve appaiono piuttosto chiaramente non assortiti al meglio. Infatti, a parte qualche pezzo che si distingue fra gli altri ed è capace di ben dimostrare le capacità della formazione tedesca, le tracce contenute nel lotto, soprattutto dall’inizio del secondo disco dell’album in poi, non riescono pienamente ad interessare l’ascoltatore, soprattutto se quest’ultimo ha deciso di avvicinarsi al combo teutonico proprio attraverso questo best of. Tra le canzoni che spiccano, si può certamente nominare Prometheus (estratta da Aus der Asche, del 2007) per il suo ottimo ritornello e Habgier und Tod (direttamente da Sturm Aufs Paradies) che convince e si conferma come una delle migliori del lotto grazie al suo cantato evocativo ed alle superbe composizioni folk. Ma anche Hochzeitstanz, Falsche Freunde, Idol (che contiene uno dei pochi assoli di chitarra con un certo mordente presenti in tutto l’album) e Scholss Duwisib sono dei buoni brani capaci di colpire anche i più, diventando un ottimo biglietto da visita per la band, “salvando” in parte questa uscita. A colpire più di tutte risulta però essere Nichts bleit mehr (originariamente anch’essa contenuta nell’album Aus der Asche): un lento triste e dolce che lascia chi ascolta pieno di malinconia e tristezza, grazie ai suoi ritmi rallentati che accompagnano la singolare prova canora di Alea der Bescheidene.
Non mancano infine nemmeno tre bonus track (per Weiß wie Schnee è stato realizzato anche un lyric video promozionale), che tuttavia appaiono fallire nel tentativo di aggiungere qualche nota di carattere alla release in oggetto.

Tirando le somme, i Danza Della Morte, che negli ultimi tempi sembrano aver fatto della produttività il proprio cavallo di battaglia, confezionano con questo Licht Und Schatten - Best Of 2000-2014 una compilation pressoché esclusivamente destinata ai fan, soprattutto se di vecchia data, e non pienamente fruibile e godibile da parte del pubblico generale. La difficoltà di assimilazione, soprattutto ad un primo ascolto, creeranno con tutta probabilità qualche difficoltà soprattutto a chi proprio con questa produzione vuole avvicinarsi per la prima volta al peculiare gruppo tedesco, a cui risulterà probabilmente più agevole entrare nel distintivo e imprevedibile mondo dei Saltatio Mortis tramite le loro precedenti, maggiormente affermate uscite.



VOTO RECENSORE
s.v.
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INFORMAZIONI
2016
Napalm Records
Folk Metal
Tracklist
Disco 1
1. Früher war Alles besser
2. Prometheus
3. Habgier und Tod
4. Wachstum über Alles
5. Hochzeitstanz
6. Nichts bleit mehr
7. Satans Fall
8. Salome
9. Sündenfall
10. Ebenbild
11. Tritt ein
12. Falsche Freunde
13. Spielmannsschwur
Disco 2
1. Ode an fie Feindschaft
2. Idol
3. Krieg kennt keine Siger
4. Eulenspiegel
5. Schloss Duwisib
6. Freiheit
7. Salz der Erde
8. Koma
9. Letze Worte
10. Schöne neue Welt
11. Fatum
12. Weiß wie Schnee
Line Up
Alea der Bescheidene (Voce, Cornamusa, Digeridoo, Bouzouki Irlandese, Shawn, Chitarra, Percussioni)
Till Promill (Bouzouki Irlandese, Chitarre)
Falk Irmenfried von Hasen-Mümmelstein (Cornamusa, Shawn, Wui, Voce)
El Silbador (Low Whistle, Biniou, Uilleman Pipes, Shawn)
Luzi das L. (Cornamusa, Shawn, Bouzouki, Tromba Marina)
Bruder Frank (Chapman Stick, Basso)
Lasterbalk der Lasterliche (Batteria, Percussioni, Davul)
Jean Méchant der Tambour (Batteria, Percussioni)
 
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