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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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25/01/2023
( 1470 letture )
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Tempo di celebrazioni in casa Rossometile. La band salernitana, di solito dedita a un symphonic metal a tinte goth, rock e folk, festeggia infatti con Ostara i venticinque anni di attività. E lo fa onorando la discografia messa insieme durante questi anni, con la formula dell’elaborazione in chiave acustico/sinfonica di una selezione delle loro migliori canzoni. Dandogli così una nuova vita. Come richiamato anche dal titolo, peraltro, dato che l’Ostara è uno degli otto sabbat pagani. Un riferimento quindi alla festa dell’equinozio di primavera, momento rigenerativo e di rinascita.
Una scelta che paga, visto che raggiunta una stabilità nella formazione con l’entrata nei ranghi della cantante Ilaria Hela Bernardini, arrivata nel 2019, i Rossometile dimostrano con questo disco la piena maturità espressiva. Lasciando da parte ogni traccia di distorsione per mettere a nudo la struttura intima delle canzoni, la loro capacità di arrangiarle ai fini di questo progetto e le qualità interpretative della Bernardini. Undici i brani in scaletta, tutti rigorosamente cantati in italiano e tutti quantomeno estremamente godibili pure in questa veste “depotenziata”. Ad emergere da questa loro seconda vita sono quindi gli arrangiamenti, che esaltano talvolta il lato folk/cantautorale della scrittura originale, talaltra quello prettamente sinfonico. Fermo restando che non mancano canzoni in cui è difficile - e inutile - fare la distinzione, come ad esempio nel caso di Quando Partii. A rappresentare il primo afflato musicale, a volte veramente struggente, sono quindi Onde, Con le Lacrime, Novembre, Sull’Europa (un singolo in pectore, se ci fosse il margine per estrarne uno oltre a quello cui è stato dedicato un video), Le Ali Del Falco, Le Strade Di Zoràn e Quando Partii, al netto della considerazione precedente. A mostrare invece il lato più rivolto alla sinfonia anche nel cantato, a volte di impostazione operistica, restano Candore, Hela e Il Corvo, Nox Arcana e La Mia Ora Più Buia. Di quest’ultima è appunto disponibile il video cui si accennava prima.
Le canzoni incluse in questa celebrazione unplugged mostrano così la loro solidità intrinseca. Con arrangiamenti che pur portandole relativamente lontano dalla prima loro incisione, le rendono altro senza sforzo apparente e le fanno fruire in modo mentalmente diverso, ma godibilissimo. Ostara è un lavoro garbato, commovente, da ascoltare col giusto mood, possibilmente da soli. Con una tazza di thè caldo in mano, durante una Nox Arcana densa di pioggia, ondeggiando tra un senso di malinconia penetrante e uno più positivo, con gli occhi puntati languidamente Sull’Europa.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Candore 2. Onde 3. Con le lacrime 4. Hela e il corvo 5. Novembre 6. Sull'Europa 7. Nox Arcana 8. Le ali del falco 9. Le strade di Zoràn 10. La mia ora più buia 11. Quando partii
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Line Up
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Ilaria Hela Bernardini (Voce, Piano) Rosario Runes Reina (Chitarra) Pasquale Pat Murino (Basso) Gennaro Rino Balletta (Batteria)
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RECENSIONI |
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