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Rossometile - Terrenica
( 4267 letture )
Lavoro di incerta collocazione questo Terrenica dei Salernitani Rossometile, band attiva ormai dal 1996, ma che a dispetto dell’esperienza maturata, non ha ancora deciso se imboccare l’irto sentiero del prog o se lasciarsi andare a quello più confortevole e potenzialmente più remunerativo del pop di classe.
Terrenica non è brutto, ma potrebbe essere valutato in maniera diversissima a secondo del punto di vista che si adotta, sospeso com’è tra brani che arrivano al limite del prog metal come L’uomo della Preistoria ed altri che suonano pienamente pop quali Novembre e Le strade di Zoran, tuttavia alla fine dell’ascolto è la componente più commerciale –quindi pop- a prendere il sopravvento in maniera anche abbastanza netta, ed è come tale che il disco deve essere valutato in prima battuta.

Se lo consideriamo da questa angolazione Terrenica è senza dubbio un buon prodotto, in grado di dare punti a parecchie realizzazioni di settore che godono di ben più ampia cassa di risonanza, valorizzato com’è da una buona qualità di scrittura, da un buon lavoro degli strumentisti –in particolar modo nei passaggi maggiormente articolati proposti dal chitarrista Rosario Reina- e sulla buona voce di Angela Grassi.
Tuttavia se spostiamo il punto d’osservazione su un territorio a noi più consono, ci accorgiamo che la vena pop con buone potenzialità commerciali che caratterizza i Rossometile è decisamente troppo evidente per irretire chi è abituato a sonorità ben più piene ed aggressive, e pertanto risulta fastidiosa da metabolizzare.

L’altalena sonora di Terrenica si sposta dal discreto riff della title track al pop post-ottantiano tastieristicamente orientato di In viaggio, per trovare una prima equilibrata sintesi nella successiva L’inizio di una catastrofe, via di mezzo tra i due approcci.
Di Novembre e Le strade di Zoran ho già detto: due potenziali singoli da grande pubblico –anche se ambedue conservano una certa classe- che non contribuiscono di certo ad innalzare il giudizio del sottoscritto; decisamente troppo easy.
Di ben altra pasta la pseudo suite La grande Piramide, pezzo diviso in due parti con una seconda strumentale e nuovamente più prog-oriented e decisamente più strutturato di quelli che lo hanno preceduto.
Anche de L’Uomo della Preistoria abbiamo già detto, si tratta probabilmente del picco qualitativo del Cd, con un buon lavoro da parte di tutta la line-up –che nell’occasione si dimostra più coesa che in precedenza- buoni soli, un buon arrangiamento e la voce di Angela Grassi a stendersi con sicurezza sul tappeto sonoro del brano.
Dal punto di vista qualitativo però l’album si chiude qui, perché le successive Come stai e Domani possono essere considerate inutili o addirittura banali, incentrate come sono su un pop veramente innocuo con sfumature evidenti da classifica che mi risulta molto fastidioso.
Da salvare forse solamente un solo di Reina .

I Rossometile devono semplicemente decidersi, perché restando in questo 70/30 tra pop ed Heavy/prog hanno solo da perdere, ciò perché quelle spruzzate più dure presenti in Terrenica sono decisamente insufficienti in quantità e qualità per interessare il pubblico Heavy, ma d’altro canto possono già essere sufficienti per spaventare quello del synth-pop che sembra invece quello potenzialmente più interessato alla loro proposta.
La seconda via è certamente la più semplice e non voglio nemmeno essere io a dispensare consigli sull’impostazione musicale che una band deve prendere, ma stante così le cose i Rossometile rischiano di rimanere nella terra di nessuno, ed è la cosa peggiore che possa capitare ad una band emergente.



VOTO RECENSORE
61
VOTO LETTORI
24.87 su 16 voti [ VOTA]
INFORMAZIONI
2009
MKM
Rock
Tracklist
1. Terrenica
2. In Viaggio
3. L'Inizio Di Una Catastrofe
4. Novembre
5. Le Strade Di Zoran
6. Le Grande Piramide Pt 1
7. Le Grande Piramide Pt 2
8. L'Uomo Della Preistoria
9. Come Stai
10. Domani
Line Up
Nicola Potenza - Bass
Gennaro Balletta - Drums
Angela Grassi - Vocals
Rosario Reina - Guitar
 
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