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Quello che sto per recensire e presentarvi, con i dovuti elogi ed incensamenti di rito, è -probabilmente- uno dei dischi metal italiani più -ingiustamente- sottovalutati. Ne sono sempre stato convinto, ma ancor di più lo sono stato dopo aver riascoltato il disco mesi addietro, potendone apprezzare la grinta, la potenza e la classe nuovamente. Ed è proprio questo il motivo per cui vi ritrovate a leggere questa recensione.
Gli Athena erano -ahimè, l’imperfetto è d’obbligo- una prog metal band italiana che sul finire del millennio diede alle stampe questo autentico gioiellino di prog-power italico, A New Religion?. A spiccare decisamente nella line up è Fabio Lione, che proprio in quegli anni era in forte ascesa con i Rhapsody (of Fire), ma nonostante gli impegni sempre più pressanti, riuscì a dedicarsi a questo progetto molto distante da quello della sua band madre. Nell’album in questione, Lione si è occupato delle linee vocali e di tutti i testi delle canzoni, costruendoli su temi religiosi e filosofici, come dichiara sulla sua pagina myspace. Ed è proprio dalla prestazione di valore assoluto di Lione che voglio partire per parlarvi più dettagliatamente di questo disco. Non temo smentite nel dire che A New Religion? sia uno degli album in cui Fabio canti meglio -se non il migliore- per carisma, potenza e versatilità. I continui cambi di registro, consentono a Lione di stare sempre sul pezzo, ruggendo a dovere quando ce n’è bisogno (Apocalypse su tutte, dove sfiora il growling), ma allo stesso tempo gli consentono di miagolare quando le chitarre non graffiano e il ritmo rallenta (la bellissima ballad in chiusura Not Too Far è altamente indicativa). Il resto della band si dimostra decisamente all’altezza del suo capitano; la sezione ritmica è perfettamente amalgamata tra il basso di Alessio Sabella e la batteria di Matteo Amoroso, che non lesinano di tanto in tanto qualche uscita da prima donna, senza però risultare ingombrante o forzata; della stessa caratura la sinergia tra la chitarra di Simone Pellegrini e la tastiera di Gabriele Guidi, che spesso se ne vanno a braccetto in fughe notevoli impreziosendo pezzi di per sé validi. Si può rintracciare più di una qualche influenza dei Dream Theater, ma è un peccato veniale per i nostri, che dimostrano di saper comporre e arrangiare in completa autonomia. Dopo l’intro In the Beginning, l’album parte in quarta con la title track A New Religion?, un pezzo davvero convincente che getta le basi per quello che io ritengo essere uno degli migliori album prog metal di sempre, tra quelli prodotti dalle Alpi in giù. La canzone è portatrice di uno spirito eclettico e aggressivo allo stesso tempo, figlio di un brillante prog metal di fondo. Dalle ritmiche più power è la successiva Soul Sailor altro pezzo da novanta di questo disco. Apocalypse si regge sul ritmo ossessivo e sull’interpretazione vocale di Lione da applausi a scena aperta. La successiva Every Word I Whisper fa calare il ritmo ma non la qualità, che si mantiene molto al di sopra di quella dei gruppi italiani di allora e di adesso. Prog Metal di decisa derivazione awakeana quello di Dead Man Walkin’, un pezzo serratissimo. Il pianoforte apre la meravigliosa My Silence, autentico capolavoro, non a caso traccia preferita del sottoscritto. Poco meno di sette minuti dove gli Athena realizzano davvero una piccola perla di prog metal. Impressionante. Segue a ruota Secret Vision, che non fa minimamente abbassare la lancetta della qualità, come già detto, sempre costante tra i solchi di questo cd. Stesso identico discorso per The Keeper e Twisted Feel, progressivamente orientate nella stessa direzione delle tracce precedenti, mentre dell’ultima, bellissima ballad -Not Too Far- abbiamo già detto, e non possiamo far altro che sottolineare le melodie ariose e quel tocco di classe che dona il sax.
Peccato che il disco precedente, Inside, The Moon (1995) non sia all’altezza del suo successore, e nemmeno il successivo Twilight of Days (2001), ormai orfano di Lione, sempre più proiettato sulla ribalta internazionale con la coppia Turilli-Staropoli e che, proprio in quegli anni, era entrato a far parte dei Vision Divine che lascerà dopo due soli anni, il resto è storia nota.
Per chiudere, consiglio caldamente l’acquisto -ammesso che riusciate a trovarlo- di questo A New Religion?, autentico gioiello di prog metal italico.
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VOTO LETTORI
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89.32 su 153 voti [
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@cristiandeathrivenusa ti contraddico . Sono usciti con l’ennesimo capolavoro con il moniker Athena XIX , l’album si chiama ATHENA XIX – Everflow Part 1: Frames Of Humanity ed è molto superiore a A new religion . Se mi leggi ascoltalo e se ti piace ti consiglio l’acquisto, |
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31
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@Duke è bello ogni tanto sbagliarsi . Se A New religion ? era figlio o comunque un po’ debitore dei Dream Theater o di un prog metal derivato da un suono in voga in quegli anni. Ad oggi con il loro nuovo lavoro uscito con il moniker Athena XIX , hanno superato tempo e spazio con un lavoro incredibile e finalmente molto originale . Seppure le recensioni in Italia siano state più che positive, non ho l’ho visto in nessuna TOP10 di fine anno . Peccato un gruppo sempre “sottovalutato” ma Lione ha fatto bene a prendere la strada dei Rhapsody e poter così vivere di musica alla fine degli anni ‘90. Per fortuna comunque li sto lodando da qualche settimana in ogni webzine e Forum italiano . |
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30
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...un bel disco.....decisamente il loro migliore.... |
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Disco carino... ma per i miei gusti troppo simile ai Labyrinth.
Praticamente questi erano i Vision Divine prima dei Vision Divine. XD jajaja
Sicuramente meglio degli Skylark che qualche manciata di pezzi carini l'han pure fatta.
Comunque tutte queste band messe assieme non erano assolutamente al livello dei Rhapsody che proprio in quel periodo avevano alle spalle due album immensi come Legenday Tales e soprattutto Symphony of Enchanted Lands. |
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Anch’io come scritto da altri qui sotto comprai questo disco totalmente a scatola chiusa e unicamente x la curiosità di sentire come cantava Fabio. Concordo con i pareri entusiastici, sia sulla prova vocale superba x versatilità e “freschezza” che sul grande talento del gruppo. L’ho ripreso oggi dopo tutto questo tempo e mi ha sorpreso, sicuramente allora non sono stata in grado di capire appieno la portata di questa gemma. Bellissimo anche il booklet |
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Bel disco. Anni fa sono riuscito a farmelo autografare da Lione  |
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Vedendo il commento sotto, ne approfitto per sottolineare anch'io la perfetta elegante bellezza di questo caposaldo del metal, italiano e non...stupendo, da sentire per chi ama il genere, e un fabio lione ai massimi livelli |
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dire che sia stupendo e' poco… ..mi ricordo quando uscì… dopo averlo ascoltato… ho subito capito che si trattava di un capolavoro del metal italiano…… fantastico l'impatto con un Lione che propone uno stile vocale unico se non il migliore assieme ai due lavori dei rhapsody,che ritengo unici capolavori della band triestina… ..Bellissima la recensione… . complimenti.Tengo a precisare che In quel periodo, ricco di buoni album… .lo ascoltavo in continuazione… .Peccato che E' stata una meteora questa band,complice anche tutti i molteplici impegni del bravissimo singer italiano…… ..Ma questo resterà per sempre una perla unica tra tutta la mia immensa collezione di cd metal… .. |
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Il genere è power-prog se mai, non prog metal puro, tantomeno di quello iper-tecnico, arzigogolato ecc., è molto immediato anche nei pezzi più ricercati (le influenze in quei frangenti sono principalmente da alcune cose tra le più dirette presenti in un disco come "Awake" dei DT, tanto per citare il solito nome conosciuto a tutti). Disco stupendo a dir poco. |
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ma che fine hanno fatto? qui sotto il chitarrista dice che si sarebbero riformati, magari tornassero sul serio...questo disco è spettacolare |
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Per chi non riuscisse a trovarlo eni negozi, su Ebay se ne trova ancora qualche copia.......... |
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E' ufficiale, gli Athena, si sono ricompattati e torneranno a stupirci con i loro pezzi...... Purtroppo dovranno fare a meno del loro chitarrista che , avendo smarrito il proprio plettro , non potrà unirsi al gruppo. XDD |
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20
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Not too far è *_________________________* bello bello quest'album.. davvero Simo mi piace un sacco come fai vibrare la tua chitarra MUAAAAAAA |
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Grazie mille per la recensione...sono il chitarrista degli Athena, ci siamo riformati e torneremo in pista quanto prima...più o meno stessa formazione di A New Religion? con Fabio alla voce... Grazie ancora, a presto!!!  |
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Adesso ci vorrebbe la rece degli Athlantis, con Tiranti, Wild Steel, Ivan Drake e Pier Gonnella. Discone. |
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Rispolverato ieri dopo tanti anni...disco molto bello, soprattutto la prima parte. Soul Sailor e Apocalypse da incorniciare. |
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@Federico95: grazie. E' stata scritta per incuriosire  |
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Credo che: se su Inside The Moon & Twilight of Days ci fosse stato sempre Fabio Lione le cose andavano diversamente... A New Religion CAPOLAVORO  |
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90 tondo è il mio voto.. grande album, lo comprai a scatola chiusa sapendo che c'era Fabio alla voce, anche il resto della band fece un grande lavoro.. |
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Federico95, ne vale veramente la pena. Sul serio eh! |
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Bella rece, mi hai incusriosito, darò sicuramente un ascolto  |
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Essì, questo era proprio un gran bel disco.  |
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Grandi Athena, grande Lione e grandissimo album! Lo comprai ad un loro concerto (i vecchi e gloriosi raduni PSYCHOPARTY) ed è veramente godibilissimo. Tra l'altro gli Athena dal vivo suonavano benissimo: il talento che fuoriesce dall'ascolto del cd era vero al 100%. Erano semplicemente molto molto bravi. |
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un bellissimo lavoro. lo comprai quasi per caso... più x curiosità che altro e invece si è rivelato un grande album! concordo sul fatto che Lione qui è veramente bravo! |
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Bene, vedo che la scelta di recensire 'A New Religion?' è stata giusta. Mi fa molto piacere che siate in molti a pensarla come me... |
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Uno dei dischi metal italiani più belli di sempre. Una classe mai sentita in nessun altro album...veramente un peccato che questa band sia andata alla deriva. |
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Concordo: un piccolo gioiello di Power/Prog made in Italy. Lione in questo platter offre senza dubbio la sua miglior prova di sempre; compositivamente parlando, si strizza l'occhio ora ad Awake (Dead Man Walking è spiccicata a Lie) ora a Angels Cry (a Soul Sailor manca solo Matos alla voce...), con echi di chiara origine 'rÿchiana. Ci sono ottime perle come le due citate, Every Word I Wisper, My Silence, Secret Vision e Not To Far. Personalmente non apprezzo più di tanto l'esperimento di Apocalypse ma resta pur sempre un ottimo esempio di songwriting a 360°. In conclusione è un peccato che si siano sciolti, con Fabio a questi livelli avrebbero potuto ottenere molto di più, senza inutili confronti con Labÿrinth o Vision Divine. Un'altra meteora la cui scia è ancora ben impressa negli occhi di molti amanti del genere. |
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Con Lione dietro il microfono, gli Athena avevano delle potenzialità altissime. Peccato che si siano sciolti.... |
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questi cimeli di power tradizionale italiano è giusto rispolverarli, anche se sono introvabili nei negozi. |
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Bravo enry, rispolvera anche tu!!  |
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Porca miseria, io questo disco ce l'ho, devo solo trovarlo...Cmq sì, è un bel disco da quello che ricordo. Appena lo trovo (probabile sia finito sepolto sotto centinaia di cd) me lo riascolto. |
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