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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Nekrosun - The Grace Of Oxymoron
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( 4093 letture )
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Il valore di un album non è solo il risultato della somma dei suoi elementi, esso è il figlio del rapporto tra il prodotto e l'ascoltatore, e può variare anche molto col cambiare di quest'ultimo. Personalmente nella musica cerco tante cose, non necessariamente tutte insieme e non necessariamente tutte coerenti tra loro. A seconda di quanto un disco riesce a rispondere alle mie necessità, io mi ritengo proporzionalmente soddisfatto. Nella musica cerco intrattenimento, arte, velocità, melodia, atmosfera, bellezza, profondità, cerco quella scintilla che fa esplodere la dipendenza verso una band o un suo album. Non mi accontento di una bella scatolina, se una cosa mi piace allora voglio qualcosa di più intenso, che mi rimanga dentro. Qualcosa di cui mi possa sentire parte. Che possa sentire parte di me. The Grace Of Oxymoron, secondo studio album dei Nostrani Nekrosun, ha esaudito alcuni dei miei desideri. Proverò a spiegarmi meglio.
MIO DIO, PERCHE' MI HAI ABBANDONATO? Elì, lemà sabactàni? (lett.: Mio Dio, perchè mi hai abbandonato?): è con le ultime parole di Gesù che inizia il percorso musicale di The Grace Of Oxymoron, un album complesso, incatalogabile, perfettamente metal eppure slegato da qualunque definizione di genere. Un disco oscuro, che non lascia molto spazio a melodie, ritornelli o a clichè stra-abusati. L'interpretazione del cantante Alberto Bernasconi è di tipo teatrale: ora la voce è vibrata con possenza, poi è sofferentemente parlata, poi ancora è effettata, grintosa e di nuovo vibrata, in una ciclicità imprevedibile e tanto convincente da permettere una celere immedesimazione nell'ambiente descritto dai testi. La musica è tenebrosa ma anche molto varia, tanto che non è possibile trovare un punto stilistico comune ai nove brani se non questo perpetuo cambio di riff, atmosfere, velocità, approcci, timbrica. L'effetto di indeterminatezza che ne consegue è chiaramente voluto dal gruppo, è il frutto di una scelta calcolata fino all'ultima acciaccatura. Mi piace immaginare che, siccome i ragazzi hanno padronanza dei loro rispettivi strumenti e di determinate tecniche esecutive, non si facciano alcuna remora nell'usarle. E ve lo garantisco, lo fanno alla grande.
A sfavore della band gioca un livello abbastanza alto di difficoltà interpretativa: proprio l'aver orientato il proprio stile verso lidi ibridi, parzialmente inesplorati, potrebbe allontanare chi nella musica cerca qualcosa di meno sperimentale (ad onor del vero, pur presente, come nel caso di Cryostasis o My Dark Babylon). Tutti gli altri troveranno invece delle buone valvole di sfogo soprattutto in pezzi come l'introduttiva When A Fallen Arises... o ancora The Lighthouse Is Crumbled Down, tracce in cui c'è ricerca musicale ed armonica ma anche lirica e testuale. Volendo fare un paragone azzardato ma utile -spero- a render chiaro il tipo di band di fronte a cui ci troviamo, i Nekrosun mi hanno ricordato i Nevermore di The Politics Of Ecstasy e di Dreaming Neon Black, non tanto per il tipo di musica (stilisticamente molto diverso), quanto perchè dall'ascolto dei brani e dalla lettura dei testi pare evidente che c'è una dedizione ed un'espressività fuori dal comune.
In definitiva? Credo che The Grace Of Oxymoron sia un disco convincente. Difficile, ma convincente. Lo stile dei Nekrosun è netto e riconoscibile ma, proprio a causa del rapporto tra il prodotto e l'ascoltatore, per mantenere ai miei occhi alto il proprio valore i Nostri dovrebbero essere in grado di realizzare, alla prossima occasione discografica, un album tematicamentre slegato da questo. Perchè questo tipo di musica metal non dovrebbe poggiare su strumenti, tecniche e sperimentazioni sempre uguali a se stesse. Affermare il contrario sarebbe la più incredibile delle menzogne. Un'iperbole che, senza un contesto di riferimento, costituirebbe solo un gelido esercizio di stile. Ma sono certo che i Nekrosun non hanno bisogno dei miei consigli. Musicalmente, auspico loro un futuro ancora brillantemente oscuro.
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8
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A me 76 pare di molto ingiusto. Io lo reputo un capolavoro di maestria e fantasia. Un modo d'interpretare il Metal molto interessante e mai banale.. Ma questa è solo la mia umile opinione, ad ogni modo.. degustibus..=) Saluto! |
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7
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Uno dei migliori album usciti quest anno in ambito metal voto 88 |
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6
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Replico al mio stesso commento: solo dopo aver riletto quel che io stesso ho scritto, mi accrgo che quella che doveva essere una battuta scherzosa non è per niente spiritosa e velatamente di cattivo gusto, senza parlare del fatto che è sicuramente fuori luogo. Chiedo scusa alla fantastica band, alla validissima voce di Alberto e soprattutto al redattore della recensione che come sempre risulta serio e professionale. |
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5
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Grandissima band, anche se la voce ostenta troppo il suo orientamento sessuale ghei. |
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4
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Oh oh che bella sorpresa...grande Khaine, non mi sarei aspettato di leggere la rece dei Nekrosun! Grandissima band che già con Crematorial frost del 2010 fece un gran parlòare bene di se nell'underground varesino. Quell'album mi fa letteralmente impazzire, suonato magistralmente con la voce di Alberto a fare da cigliegina sulla torta. Lo ebbi da amici in comune e da li iniziai a seguire la band (che anche dal vivo ha il suo dannato perchè!) e non vedevo l'ora dell'uscita di questo prodotto, Per ora ho avuto modo di ascoltare le tracce When A Fallen Arises..., My Dark Babylon e The Lighthouse Is Crumbled che sono presenti sul loro myspace e sul loro sito ufficiale e presto avrò il loro cd che non vedo l'ora di assaporarmi! Un plauso alle lyrics, sempre ricercate e mai banali e alle msuiche ricercate, mai scontate, sempre imprevedibili e sperimentali (nel seso buono del termine...). La frase finale di Khaine dice tutto...mi unisco all'oscuro augurio. voto per i brani che ho ascoltato sino ad ora 93 |
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3
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Band sublime, qualità assoluta e sinceramente, per la proposta e le belle parole di Nicola il voto è a mio avviso basso. Un 85 lo meritano nettamente visto anche che fanno un qualcosa di molto innovativo e per nulla scontato. Cmq anche a me ricordano i Nevermore non musicalmente ma in senso più ampio! |
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2
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Ho avuto modo di ascoltare un paio di canzoni loro, e non mi erano dispiaciute per niente, band validissima !! |
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1
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Una grande band varesina; anche con il precedente disco fecero vedere di che pasta erano fatti e si meritano gli onori della cronaca! Complimenti davvero! Le canzoni che ho ascoltato fino ad ora mi hanno entusiasmato! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. When A Fallen Arises... 2. Hateseed 3. Cryostasis 4. My Dark Babylon 5. The Lighthouse Is Crumbled Down 6. Once And For All! 7. Mental Misanthropy 8. The Lilium I Loved 9. Litania
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Line Up
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Andrea salerno (Batteria) Matteo Venegoni (Chitarra ritmica e solista) Alberto Bernasconi (Voce) Umberto DeSanti (Tastiere) Michele Brusoni (Chitarra ritmica e solista) Luca Bernocchi (Basso)
Musicisti Ospiti Chiara Tricarico (Voce su tracce 5 ed 8)
Cori su traccia n° 6 Vera Berloso, Davide Barassi, Mattia Cappai Francesca Fagioli, Andrea Gagliardi, Valeria Genduso, Samuele Marchi, Michele Meduri, Francesco Patea, Tommaso Pintonello, Stefano Schena
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RECENSIONI |
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