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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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MARCO LO MUSCIO, JOHN HACKETT, GIORGIO GABRIEL - San Paolo dentro le Mura, Roma, 03/07/2011
06/07/2011 (5282 letture)
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Avvertenza: il live report che mi appresto a raccontarvi non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con l’heavy metal. Non vi aspettate, pertanto, le solite storie di schitarrate furiose, assoli di batteria o cori anthemici perché ci troviamo nell’ambito di tutt’altro genere, distante anni luce rispetto alle consuete sonorità usualmente trattate nella nostra ‘zine. Lo scorso 3 luglio sono stato invitato dal tastierista Marco Lo Muscio a partecipare ad un concerto di musica classica e progressive anni ’70 tenutosi nella Capitale presso la chiesa anglicana di S. Paolo dentro Le Mura (ingresso gratuito). Insieme all’artista romano, di cui giova ricordare ci siamo più volte occupati in passato, si sono esibiti il flautista John Hackett (fratello del più noto Steve) ed il chitarrista Giorgio Gabriel (facente parte della band The Watch, molto conosciuta ed apprezzata per le sue eccellenti cover delle musiche dei Genesis). Si trattava del secondo dei dieci concerti estivi (dal 2 al 31 luglio) previsti nell’ambito dell’interessante manifestazione denominata International Organ Summer Festival In Rome che si terranno tutti presso la medesima splendida location.
La chiesa di S. Paolo dentro Le Mura è davvero suggestiva e dotata di un’ottima acustica che ben si adatta per eventi del genere. Edificata tra il 1873 ed il 1880 in stile romanico e gotico dall’architetto inglese George Edmond Street, ha all’interno un bellissimo mosaico di Edward Burne-Jones raffigurante scene dell’Apocalisse di S. Giovanni. Mi è stato riservato un posto in primissima fila e di questo voglio esplicitamente ringraziare Lo Muscio perché mi ha dato la possibilità di assistere da vicino all’esibizione dei tre musicisti. Lo spettacolo è iniziato, come da programma, alle ore 21,00 e si è protratto per oltre un’ora e mezza. Sono state eseguite musiche del tastierista romano, alcune inedite e le altre estrapolate maggiormente dall’album tributo a Tolkien The Book Of Bilbo And Gandalf, composizioni dei fratelli Hackett e, naturalmente, dei Genesis che hanno letteralmente estasiato gli oltre 100 spettatori presenti (possiamo parlare in termini di sold out!). Chi già conosce il mio lavoro sul sito sa anche che ho una predilezione nei confronti del progressive rock inglese e, pertanto, non ho potuto evitare di commuovermi quando sono state suonate la stupende Horizons (dapprima, come di consueto, con la chitarra acustica e successivamente in modo intrigante con l’organo) e la struggente After The Ordeal, tratta da quel capolavoro immenso che è Selling England by the Pound con all’opera tutti e tre i musicisti –pianoforte, chitarra acustica e flauto verticale. Molto gradita dal pubblico Galadriel di Steve Hackett con una superba prova alla sei corde di Giorgio Gabriel. Altro momento significativo si è verificato quando Lo Muscio si è cimentato in un assolo utilizzando solamente la pedaliera dell’organo a canne (Red Pedal Solo) ed il suono prodotto è stato a dir poco possente. Le notevoli qualità di John Hackett con il suo flauto verticale sono state risaltate pienamente durante l’esecuzione di Cavalcanti del fratello Steve e della sua Thoughts Turn Homeward. Al termine dello show è stato richiesto a gran voce un bis ed il trio non si è fatto pregare ed ha eseguito un’incantevole composizione del polacco Wojciech Kilar dal titolo Vocalise In A Minor from “The Ninth Gate”.
Ho avuto anche modo di scambiare quattro chiacchiere con Lo Muscio il quale, tra l’altro, mi ha confidato che risulta molto più complesso tentare di organizzare eventi simili presso le chiese cattoliche, mentre c’è maggior apertura mentale presso gli anglicani (tanto per cambiare!). Una serata particolare, decisamente piacevole che mi ha lasciato una piacevolissima sensazione interiore; sono, infatti, uscito dalla chiesa con un animo felice e sereno, d’altra parte è il caso di dire che di fronte a musica di così eccelsa levatura artistica solo un sordo può rimanere indifferente.
SETLIST
Marco Lo Muscio:
Visions from Rohan – The Golden Town (solo organ):
The Kingdom of Rohan
The Riders of Rohan (Éomer)
Edoras and the King Theoden
Lady Eowyn
The Helm Deep (The Battle)
The arrive of Gandalf, bringer of the light
Final: The Triumph of Rohan
Steve Hackett:
Cavalcanti (piano and flute)
Horizons (solo guitar and solo organ)
Hands of the Priestess (flute, organ and guitar)
John Hackett:
Velvet afternoon (for flute and piano)
Marco Lo Muscio:
Red Pedal Solo (solo organ)
Genesis:
After the Ordeal (piano, guitar and flute)
Steve Hackett:
Galadriel (solo guitar)
John Hackett:
Thoughts turn Homeward (flute and piano)
Marco Lo Muscio:
The Hobbit Book – Bilbo and Gandalf (piano and flute):
Hobbit Dance (Bilbo's Theme)
The Presage
The arrive of Gandalf
Gandalf the Magician
Towards the Misty Mountains
The Lightnings of Gandalf
Thorin's Song
The Caves and the Ring
The Courage of Bilbo and Beorn
Smaug, the Dragon (In Jarrett's Style)
The Victory
Coming back to the Shire: Bilbo and Gandalf
Bilbo's Dance (Bilbo's Theme)
Visions from Minas Tirith - The White Tree (organ and flute):
Appearances of White Town
The White Tree
The Words of Gandalf
The Steward of Gondor
Dance of the Victory
Fanfare and Finale
Encore:
Wojciech Kilar:
Vocalise In A Minor from “The Ninth Gate”
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8
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...immagino il pathos in un simile contesto!! Grande Fabio..nei tuoi lavori,le storie degli artisti e la loro musica prendono vita! Grazie  |
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Sono cristiano ma non praticante.... con quelli li' anche la chiesa diventa teatro.... che bellezza ! |
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Qui si può ascoltare e vedere tutto il concerto http://www.youtube.com/my_playlists?p=967AB16D8E0C2F22 |
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@ Sugara 'Sug Zug': l'ingresso era gratuito e libero. La Chiesa era piena considerando i posti a sedere. Secondo un'affermazione di Marco per eventi del genere l'affluenza è stata ottima anche considerando il periodo estivo. |
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4
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Che bell'evento madonna... Se fossi stato in Italia mi sarei intrufolato. Ma a proposito, erano solo 100 persone per una questione di spazio? E per andare basta che ti presentavi lì o bisognava fare qualcosa prima? |
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Grazie di cuore, un articolo praticamente perfetto ) Marco |
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@ Tizi1970: grande t shirt!!!! |
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Ed io ero l'altro fortunato in prima fila! Gran concerto! Ce ne vorrebbero di più di questo genere. E poi vuoi mettere il gusto di entrare in chiesa con la maglietta di Odino? |
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