IN EVIDENZA
Album

Erra
Cure
Autoprodotti

King Gizzard and The Lizard Wizard
PetroDragonic Apocalypse
CERCA
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

16/05/24
SONS OF CULT
Desolation (EP)

17/05/24
DUFT
Altar of Instant Gratification

17/05/24
JINJER
Live in Los Angeles

17/05/24
UNIVERSE III
Universe III

17/05/24
PAIN
I Am

17/05/24
SOULLINE
Reflections

17/05/24
TZOMPANTLI
Beating the Drums of Ancestral Force

17/05/24
MARTY FRIEDMAN
Drama

17/05/24
PATHOLOGY
Unholy Descent

17/05/24
GATECREEPER
Dark Superstition

CONCERTI

11/05/24
NOFX + SPECIAL GUESTS
CARROPONTE - SESTO SAN GIOVANNI (MI)

11/05/24
NANOWAR OF STEEL + TRICK OR TREAT
DUEL CLUB, VIA ANTINIANA 2A - POZZUOLI (NA)

11/05/24
TRICK OR TREAT + NANOWAR OF STEEL
DUEL - POZZUOLI (NA)

11/05/24
DISMEMBER
CAMPUS INDUSTRY, LARGO FRANCESCO ANTONIO SIMONINI 1 – PARMA

11/05/24
FUROR GALLICO
TRAFFIC LIVE, VIA PRENESTINA 738 - ROMA

11/05/24
THE TOMMY FIAMMENGHI BAND + NONAME
DEDOLOR MUSIC HEADQUARTERS, VIA XX SETTEMBRE 33 - ROVELLASCA (CO)

11/05/24
NWOIBM FEST VOL VI
DISSESTO CULT, VIA DEL BARCO 7 - TIVOLI (RM)

11/05/24
JAMBINAI + MOJA
ESTRAGON CLUB, VIA STALINGRADO 83 - BOLOGNA

11/05/24
RISE FROM THE GRAVE FESTIVAL
CAMPUS INDUSTRY, LARGO FRANCESCO ANTONIO SIMONINI 1 + PARMA

11/05/24
GENUS ORDINIS DEI
CRAZY BULL - GENOVA

CHROME DIVISION - Rock, Sesso e… Dario Argento
07/05/2013 (2718 letture)
Sarebbe facile considerare questa band solo come un capriccio di Shagrath, desideroso di suonare un po’ di sano rock alla Motorhead. Lo lasciava pensare un’attività live non certo invidiabile e un secondo disco privo di idee. Ma i Chrome Division sono sopravvissuti a drastici cambi di formazione, hanno fatto tremare l’Europa con un mini-tour che ha avuto la sua tappa finale in Italia qualche giorno fa e un loro album nuovo di zecca è in corso di preparazione proprio in questo momento. Ne abbiamo parlato con Shady Blue, alias Pål Mathiesen, talentuoso cantante metal e cordiale conversatore.

Zoro: Ciao Pål, come va?
Shady Blue: Buona sera! Oh, niente, mi sto facendo una pausa, sono qui davanti al computer che lavoro alle parti vocali del nuovo album.

Zoro: Ah, quindi state effettivamente già lavorando al nuovo album! Era una delle domande che avevo in serbo per te.
Shady Blue: Beh, possiamo iniziare con quello! Abbiamo già registrato un paio di canzoni qualche tempo fa, abbiamo girato un videoclip per una di esse, che sarà anche il nostro singolo e verrà rilasciato per l’estate. Settimana prossima torneremo in studio per lavorare su altre tre canzoni che stiamo preparando ora.

Zoro: Ho letto sulla vostra pagina di facebook che questo nuovo album avrà anche un nuovo sound, conterrà influenze stoner e sarà ancora più metal che il precedente.
Shady Blue: Sai, quando cambiano i membri della band, è normale che arrivino nuove influenze, nuovi stili e nuovi modi di comporre. Come saprai, abbiamo perso Ricky Black, che era uno straordinario chitarrista, ma dopo molte ricerche abbiamo trovato un nuovo chitarrista, Damage Karlsen, che è un gran virtuoso, un suonatore incredibile e con grandi doti compositive; può scrivere rock ‘n roll, stoner, metal. Abbiamo jammato con lui, è molto diverso da qualunque altro membro del gruppo, penso che ne verrà fuori un album molto interessante.

Zoro: Grande! Anche tu hai contribuito al songwriting? Il terzo album, il primo con te alla voce, aveva un suono più pesante, più metal: merito tuo?
Shady Blue: Sì, c’erano canzoni più metal. Sai, io vengo da un background metal, però il rock’n roll è un suono molto vicino a me, era qualcosa che volevo davvero tanto, è stata una grande occasione per realizzarmi come cantante. Non ho dovuto più solo urlare, gridare ed essere "metal", ho potuto cantare di più e penso che sia una cosa molto invitante. Ma era il primo album che facevo, ho pensato che dovevo ancora avere rispetto per Eddie Guz e quello che aveva fatto, mischiandolo con il mio stile. L’ultimo album è come un crossover, tra la vecchia tradizione e me. Ma il prossimo album sarà al cento per cento mio.

Zoro: Aspetto di sentirlo! Ma tutti i membri dei Chrome Division provengono da band che suonano metal estremo, pensi che il black metal e il rock ‘n roll siano collegati tra di loro?
Shady Blue: Sono molto collegati tra di loro, non ci sarebbe metal al giorno d’oggi se non ci fosse stata l’invenzione del rock ‘n roll. Tutto è iniziato con il rock ‘n roll, decenni fa. Il metal non è altro l’evoluzione del rock e tutte queste direzioni differenti, il glam rock, l’heavy metal, lo stoner, il punk, il grunge… tutto è nato dal rock ‘n roll, il metal è uno dei generi nati da esso. Come hai detto tu, abbiamo già tutti la nostra band heavy metal, sarebbe inconcludente ora iniziare un'altra metal band. Eravamo sicuri che tutti noi metallari fossimo in grado di dar vita ad una band diversa, che mostrasse il rispetto verso tutto ciò per cui ci battiamo oggi.

Zoro: Fra pochi giorni sarete in Italia, so che si tratta di un evento particolare, ad entrata libera, ce ne puoi parlare? (l’intervista si è svolta prima della data italiana e il testo è qui riportato integralmente N.d.R.)
Shady Blue: Beh, la storia dietro è molto triste, una coppia ha perso la loro figlia in un incidente stradale qualche anno fa e hanno iniziato ad organizzare questo festival come iniziativa di beneficenza, in memoria della loro figlia, per far capire che il guidare da ubriachi è una cosa che va evitata ad ogni costo. Il motivo per cui questo festival è nato è molto tragico, ma è un onore esserne parte a poter onorare la memoria di questa ragazza.

Zoro: Grazie per quello che fate!
Shady Blue: È la prima volta che veniamo in Italia e penso che sia il modo migliore per presentarci al pubblico italiano.

Zoro: Per i Chrome Division è la prima volta, tu sei già stato in Italia?
Shady Blue: Qualche volta, sono stato a Milano nel 2001, durante il mio primo tour con i Susperia, facevamo da spalla ai Dimmu Borgir e sono tornato nel 2004. Sono già passati nove anni, non vedo l’ora di tornare!

Zoro: È bello riavervi qui! Sentiremo qualche vostra nuova canzone al Maratona Rock?
Shady Blue: (Ride come per dire "ti piacerebbe, eh?" N.d.R.) Non è previsto. I Chrome Division esistono relativamente da poco tempo, dieci anni, e abbiamo suonato dal vivo molto poco, meno di quindici concerti, quindi vogliamo far conoscere alla gente i nostri vecchi pezzi, e iniziare a fare molti più concerti!

Zoro: L’immaginario dei Chrome Division si basa molto sulla cultura dei motociclisti. Quanti di voi sono dei biker?
Shady Blue: (Ride N.d.R.) Mi fanno molto spesso questa domanda e mi dispiace di deluderti, ma nessuno di noi possiede una moto.

Zoro: Wow!
Shady Blue: Per quanto mi riguarda, sono molto più appassionato delle quattro ruote che delle due ruote. Mi piacciono le auto americane e possiedo anche una Chevrolet del '68 Caprice, che è davvero una gran bestia d’auto, un grande motore, è la stessa che usano nel telefilm Supernatural. Penso che il nostro stile rappresenti lo stile di vita "live free, rock hard", che non deve essere per forza focalizzato solo sulle moto. La nostra è una musica che puoi mettere a tutto volume nella tua auto!

Zoro: Ho qualche domanda su di te e sulla tua altra band, Susperia. Sei un fan di Dario Argento?
Shady Blue: Oh sì, un sacco! Colleziono film horror da quando ho 9 o 10 anni, avevo un enorme collezione di cassette, e ce l’ho tuttora, ma è tutta accumulata in una stanza dove ci sono centinaia di videocassette, è difficile tirarle fuori. Ho tutti i film di Dario Argento, i miei preferiti sono Suspiria, Phenomena, Opera. Quando nel 1999 dovevamo scegliere il nome della band, ho passato in rassegna le mie videocassette ed ho visto Suspiria; abbiamo cambiato una lettera e il gioco è stato fatto! Nei primi concerti usavamo anche pezzi dei Goblin, tratti da quelle colonne sonore, durante i concerti.

Zoro: Ora una domanda sul tuo paese, la Norvegia. Qui in Italia molte persone guardano alla Norvegia come una specie di terra promessa del metal, dove il black metal è una parte della cultura popolare e gruppi metal possono finire in televisione. È davvero così? Le persone nel tuo paese prendono davvero il metal così sul serio?
Shady Blue: In effetti è così, ma è difficile renderla una cosa grossa in un paese così piccolo. Qui non siamo più di 5 milioni di persone, quindi è difficile essere "profeta in patria", ci sono band che sono più grandi in altre parti del mondo di quanto non lo siano a casa. Oggi le band metal qui sono molto rispettate, finiscono in tv, vengono nominate per i Grammy, ricevono fondi e supporto dal governo. In effetti le più tre grandi esportazioni dalla Norvegia sono pesce, olio e musica metal. Non si può negare, i Dimmu Borgir sono la band black metal che vende di più al mondo, ma anche Satyricon, Immortal e Enslaved sono band di successo. Tutto risale ovviamente a quelle circostanze caotiche che ebbero luogo qui nei primi anni novanta. I media gonfiarono tutta la storia di roghi di chiese e violenza, ma era solo un piccolo gruppo di estremisti che faceva tutto questo. I media lo trasformarono in qualcosa di enorme e tutti in tutto il mondo iniziarono a chiedersi "che diavolo sta succedendo in Norvegia?". Fu un ottima pubblicità per le band, anche se oggi nessuno vuole essere collegato a quegli avvenimenti. Erano anni in cui potevi fondare una band black metal e dire di essere norvegese e ti avrebbero fatto subito un contratto. Un sacco di band nacquero così, ma è tutta acqua passata, ormai tutti capiscono che tutta questa storia del black metal era un fenomeno riconducibile a un piccolo gruppo di persone. Ma tutt’oggi rimangono un sacco di miti, leggende e circostanze misteriose. Tutti ricordano quel periodo come qualcosa di particolare, strano. Ormai non basta più del body painting per far partire una buona band black, serve anche della buona musica.

Zoro: Quindi il modo migliore per una black metal band di avere pubblicità è bruciare una chiesa?
Shady Blue: Vent’anni fa forse, non più (ride N.d.R.)

Zoro: Ok, parliamo ancora un po’ dei Susperia. So che avevi partecipato al "Melodi Grand Prix", si pronuncia così giusto?
Shady Blue: Sì. È il nome norvegese per Eurovision (in realtà è il concorso che seleziona il concorrente che andrà a Eurovision N.d.R.)

Zoro: Quindi voi sareste potuti finire a Eurovision?
Shady Blue: Sì, non ricordo che anno fosse, quando i Lordi vinsero il premio, te lo ricordi?

Zoro: Sì, certo, fu uno shock.
Shady Blue: Certo, la band era un po’ strana, la canzone non era un granché secondo la mia opinione, ma è stato grandioso che questa band horror metal potesse entrare in un concorso del genere. Qualche anno dopo i Keep Of Kalessin in Norvegia arrivarono perfino in finale. Stavano per vincere. (Si parla sempre del Melodi Grand Prix, non di Eurovision N.d.R.)

Zoro: Wow!
Shady Blue: Presero così tanti voti dal pubblico che dissi ai miei compagni di band "ehi, scriviamo una canzone e proviamo per l’anno prossimo, al massimo non ci prendono". Quindi scrivemmo la canzone, e, beh, fummo chiamati proprio noi tra tutte le seicento, e noi eravamo lì che… insomma, cavolo, benone! Non fummo selezionati per la finale, ma suonammo per un milione di persone in tivù, è stata un esperienza fantastica! E una fantastica pubblicità, non me ne pento per nulla. Volevamo vedere fino a che punto potevamo spingerci.

Zoro: Oddio, amo la Norvegia.
Shady Blue: (Ride N.d.R.)

Zoro: E con i Susperia state lavorando su qualcosa di nuovo?
Shady Blue: Siamo stati fuori dalle scene per molto tempo. L’ultimo album è uscito quattro anni fa, che è davvero troppo tempo. Ma sai, qualche tempo fa ho avuto dei seri problemi di salute, sono stato operato al cuore ed è stato un duro colpo per la mia vita. Poi mi sono unito ai Chrome Division e sono successe un sacco di cose con quella band. Ma proprio ora sul mio computer ho pronte nove o dieci nuove canzoni per i Susperia, e spero di registrare delle demo per le parti vocali, il processo sta andando avanti, quindi forse non quest’anno, ma all’inizio dell’anno prossimo pubblicheremo qualcosa di nuovo.

Zoro: È bello sentirlo! Ora ultima domanda, la più importante. Sesso, droga e rock ‘n roll, mettimele in ordine di importanza.
Shady Blue: Direi rock ‘n roll, sesso ma assolutamente niente droga (ride N.d.R.).

Zoro: Ok, questa era l’ultima, grazie per il tempo dedicatoci, e per la grande musica! Qualche parola per i vostri fan in Italia?
Shady Blue: Siamo molto eccitati di venire finalmente in Italia e suonare, so che da voi la folla è molto appassionata, ama il metal e spero anche il rock ‘n roll, sarà interessante vedere come saremo accettati come una live band e cercheremo di fare il miglior show che possiamo offrirvi, siamo carichi e pronti!



Matocc
Martedì 7 Maggio 2013, 16.28.49
1
segnalo che il TGR Piemonte di RAI 3 ha fatto un servizio sulla Maratona Rock 2013 e ha intervistato proprio i Chrome Division! (e per la cronaca è stato un bel servizio privo di pregiudizi, anzi molto ben fatto)
IMMAGINI
Clicca per ingrandire
Intervista ai Chrome Division
RECENSIONI
65
74
ARTICOLI
07/05/2013
Intervista
CHROME DIVISION
Rock, Sesso e… Dario Argento
 
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]