Ciao gente, dato che i CB non sono conosciutissimi in Italia cominciamo con un po’ di storia del gruppo, a partire dagli Cherry Pie?
MS – Perché no? Cherry Pie è il nome che usavamo all’inizio, quando eravamo una cover band, poi a poco a poco abbiamo cominciato a fare roba nostra, a girare un po’ tutti i clubs Svizzeri, a farci conoscere ed alla fine è venuto il primo album “In the Beginning”, ed oggi siamo al sesto, sempre influenzati da quello che suonavamo all’inizio, ovvero la roba di gruppi come i Dokken, e soprattutto i Def Leppard…
Hai anticipato la prossima domanda, suppongo quindi sia superfluo chiederti se ti piacciono quei due gruppi.
MS – Bè, mi piacciono moltissimo, è un po’ merito loro se noi oggi siamo qui, quindi guardo a loro sempre con grande simpatia.
Parliamo del nuovo album, “Secrets”, quando esce?
MS – Sarà disponibile dal sedici Novembre via AFM.
A proposito, dalla Nuclear Blast alla AFM, come mai?
MS – Niente di particolare, è solo che una etichetta come la Nuclear stabilisce certe priorità, in questo momento è maggiormante orientata a seguire di più cose diverse, a sostenere gruppi più pesanti o con una popolarità maggiore tipo i Nightwish, e quindi non ha più il tempo di dedicarsi come vorremmo ad un gruppo come il nostro. Ad un certo punto si è prospettata la possibilità di firmare con la AFM e di avere il giusto sostegno, di far parte di un buon ambiente , con gente in grado di dedicarci più attenzione e l’abbiamo colta.
Ok, attento, questa è la domanda più importante dell’intervista, dalla tua risposta potrebbe dipendere il futuro del tuo gruppo in Italia, quindi rifletti bene prima di rispondere.
MS – Oh, bè… dimmi.
Hai l’indirizzo della ragazza in copertina?
MS – Ah, ah, ah, ah, no…. purtroppo no, credo sia una ragazza Argentina, ma non so altro.
Peccato, vabè.. torniamo all’album?
MS – Si, si tratta di HR tradizionale, ma reso moderno e fruibile da tutti, un mix di pezzi più melodici ed altri più duri….
A questo proposito, io preferisco quelli più pesanti come “I will drag you down”, e credo che la produzione sia molto pulita, forse troppo?
MS – Non so….mi sembra azzeccata, è il risultato di due mesi di lavoro in studio, e dovendo rendere un genere come il nostro e dovendo rimanere in equilibrio tra melodia e potenza credo sia ottima.
Di cosa parla la title-track “Secrets”?
MS – Parla di quei piccoli segreti che ognuno di noi tiene dentro di sé e che non confessa mai, magari niente di grave, quelle piccole bugie che si dicono o quelle cose che si tengono nascoste alla propria ragazza, oppure agli amici e che influenzano la vita di tutti i giorni. In generale dice che ci sono delle cose che sono e devono rimanere assolutamente private, anche se sono piccole.
Ho sentito dire che ti piace Ramazzotti, è vero?
MS – Non è certo il mio artista ed il mio tipo di musica preferito, ma credo sia un grande artista nel suo genere, non smanetto nella radio per cercare le sue canzoni, ma se capita di sentirle non giro.
Le nostre sono forse due delle nazioni maggiormente identificate da stereotipi, pizza e mandolino noi, formaggi e cioccolato voi, è una cosa che vi ha cerato problemi?
MS – Eh, eh, eh, non dimenticare gli orologi, in ogni caso no, non abbiamo avuto problemi, in Svizzera i posti sono piccoli e la concorrenza poca, ci siamo fatti conoscere presto; all’estero abbiamo sempre sottolineato con ironia di essere Svizzeri , anche indossando magliette rossocrociate in concerto, e non abbiamo incontrato grosse difficoltà, ma capisco cosa vuoi dire.
Ok, passiamo ai saluti?
MS – Certo, è stato un piacere parlare con te e con i lettori della webzine, saluti a tutti a presto.
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