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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 2747 letture )
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Una decade di attività, una discreta nomea ed una buona perizia tecnica, questo il biglietto da visita del combo Veronese. Se a ciò si aggiunge che il nuovo CD reca, oltre ad una buona produzione ed una certa dose di innovazione, la presenza del Sig. Kursch Hansi quale special guest su una traccia, si intuisce che interessarsi a “Shades” può anche rappresentare un valido impiego del proprio tempo. Dal punto di vista stilistico il genere del gruppo è difficilmente inquadrabile, inglobando elementi Techno/Death, Tharash, forse anche vagamente prog, risultando accostabili, in linea di massima , ai Meshuggah. Il connotato principale del disco è costituito dall’uso accorto dell’elettronica, (che generalmente, da buon residuato degli anni 80, non apprezzo molto), che non soffoca la struttura “pesante” ed oppressiva delle canzoni, ma anzi, spesso contribuisce a valorizzarle. Un mixaggio abbastanza “allineato” delle chitarre, - in grado di regalare anche alcuni buoni soli - che costituiscono un unico muro sonico, sezione ritmica più di una volta in contro-tempo con interessanti prove fornite da bassista e batterista, e cantato incisivo e ben mixato, anche se il risultato è più performante sulle tonalità medio-basse che su quelle medio-alte sono gli altri ingredienti di “Shades”. Discreti i testi e l’artwork. Il limite di questa realizzazione stà probabilmente nel fatto che , essendo poco incline al compromesso e puntando su atmosfere poco immediate, l’ascolto può risultare un po’ affaticante nonostante non manchino breaks e variazioni sul tema, e se non si è perfettamente in linea col mood del disco si rischia di arrivare già a metà ascolto col fiato corto, un po’ “sovraccaricati”, rendendo quindi “Shades” pco fruibile per taluni. Al di là di questa considerazione personale rimane il fatto che si tratta di un buon lavoro, anche a causa di una mai trascurata vena melodica che attraversa tutte le composizioni, tuttavia non sono molto sicuro della sua longevità. In ogni caso un risultato positivo, in grado di farli conoscere anche all’estero. Da ascoltare.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Shade One: Introspection Under Grey Skies Quagmire Shade Two: War Of Fragments Black Narrow Eyes Reflection Shade Three: Into The Golden Fields My Reward Inquietudo Animi Shade Four: Point Of Contact Proud Shade Five: Desper-Hate Release Real Ease Shade Six: ...Shades
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Line Up
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Gianmaria Carneri Vocals, Guitars Peter Calmasini Guitars Ivano Dalla Brea Bass Stefano Torregrossa Keyboards, Programming Marco Piran Drums
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RECENSIONI |
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