|
|
 11/05/24
NWOIBM FEST VOL VI
DISSESTO CULT, VIA DEL BARCO 7 - TIVOLI (RM)
|
|
|
( 2312 letture )
|
Non è certo la prima volta che gli Zora finiscono sulle pagine di Metallized.it, e la loro qualità è stata ormai verificata ampiamente. Eppure questa volta sono riusciti a stupirmi!
Giunti finalmente ad un meritato contratto discografico, i tre musicisti calabresi ci regalano una bellissima prova di death/brutal con questo Gore, concentrato di violenza e classe cristallina che in poco più di mezz'ora annichilisce buona parte della concorrenza confermando che l'Italia, nel campo del metal estremo, non è seconda a nessun'altro paese.
Ancora di più riescono a stuprimi quando vado a leggere che questo disco è stato prodotto autonomamente nel 2007, e che solo ora viene rilasciato grazie alla Bloodred Horizon Records, a cui va il mio plauso per la lungimiranza dimostrata nel mettere sotto contratto una delle realtà più promettenti di tutto lo stivale. Andiamo quindi a parlare del disco in sé: Gore è, come già detto, un concentrato di brutal death concepito benissimo e suonato meglio; è un disco in cui tutto gira benissimo, un meccanismo oliato alla perfezione che macina granitici riff e monolitici blast-beat portando questi tre metallari a livelli che, nonostante le già buone promesse delle precedenti release, risultano davvero incredibili e piacevolmente soprendenti.
Premo il tasto play, e una batteria furibonda mi travolge come un treno in corsa: impossibile rimanere fermi di fronte all'inesorabile avanzata di Hipocrisy, brano che subito mette in mostra dote non comuni, tra cui spicca il grandissimo timbro vocale di Peppe Pascale, il cui profondissimo growl non sfigurerebbe di fronte ai nomi storici del genere, da Tardy a Fisher.
Passata l'apertura, il grosso deve ovviamente ancora arrivare, e se la successiva Humanimals riesce, in neanche tre minuti, a far meritare una menzione d'onore allo stratosferico Di Meco, batterista tentacolare che ci regala una prestazione di grande spessore, veloce ma infarcita di ottimi passaggi che mettono in mostra una preparazione tecnica non banale, la brevissima R.I.P. ci mostra gli Zora al massimo della loro forma, in un brano al fulmicotone, in cui ogni elemento è perfettamente al proprio posto -sensazionale il lavoro delle chitarre, davvero perfette. Il discorso si amplifica con le successive Sign Your Body, in cui i nostri mostrano ottima padronanza anche di velocità -leggermente- ridotte, e la title-track che rappresenta forse l'apice del disco: una varietà di ritmi davvero notevole fa spaziare la band tra velocità che vanno dal furibondo al mid-tempo, mostrando tutto un ventaglio di assi nella manica che vanno dall'ottima abilità di Peppe Pascale - questa volta sotto forma di chitarrista- sul versante riff all'ottima costruzione di accelerazioni che lasciano senza fiato, taglienti e spesso imprevedibili.
Il disco continua poi sino in fondo su questi livelli, peccando forse solo di aver mostrato tutto il proprio appeal nella prima metà e dovendosi accontentare di ribadire quanto già detto per la restante parte; da parte mia ritengo infatti che l'unica cosa che manchi agli Zora per sfondare letteralmente sia un po' più di coraggio in fase di songwriting. Avete già dimostrato di avere parecchi territori su cui potervi esprimere, ora è giunto il tempo di mescolarli tra di loro in maniera più originale e personale, dopodiché il mondo estremo sarà vostro, garantito!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4
|
|
Grandi ragazzi, si fanno il culo da un bel po' e son contento per loro, amici e gente seria. Forza Zora!!! |
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Porca Vacca in effetti ho preso la line-up attuale e non ho considerato l'anno di produzione del disco, correggo subito e grazie mille  |
|
|
|
|
|
|
1
|
|
@Nikolas: il cantante/chitarrista è Peppe Pascale (Glacial Fear) e non Flavio che gli è subentrato da un annetto a questa parte. cmq bella rece e sempre grandi Zora!!! BRUTAL IS THE WAY!!! |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Hipocrisy
2. Humanimals
3. R.I.P.
4. Sign Your Body
5. Gore
6. Hate Me
7. Kill Who Kill You
8. Enslaved By The Pigs
9. Escape
10. Pachidermik
|
|
|
Line Up
|
Peppe Pascale - Vocals, Guitar
Tato (Joseph Tatangelo) - Bass
Ale Di Meco - Drums
|
|
|
| |
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
|
|
|
|
|
|
|
| |
|
.jpg)
