|
|
( 4211 letture )
|
Al quinto album in studio gli italiani Infection Code decidono di tracciare un confine. Questo Fine è infatti sia un punto arrivo che un nuovo punto di partenza, almeno nelle loro intenzioni. In realtà, al di là delle frasi ad effetto, questo nuovo parto del quartetto italiano può al limite aspirare a sfiorare la sufficienza, e non è certo uno di quei capolavori in grado di “segnare” una discografia.
L'album si apre con Varnish, costruita attorno alla batteria e a fischi, feedback e stridori (fra cui quello che sembra il bordone di una cornamusa). Su questa base si snoda la voce di Gabriele costruendo strutture che ricordano molto vicino i Neurosis del periodo A Sun That Never Sets o The Eye Of Every Storm. Una traccia, insomma, che non brilla per originalità, ma piacevole. Devo poi dire di nutrire un rispetto talmente elevato per i Neurosis che anche solo imitarli bene mi sembra un successo. Segue quindi All Colours, in cui finalmente compaiono gli strumenti tradizionali (chitarra e basso, per intenderci). Il risultato è una traccia tutto sommato canonica e abbastanza anonima, in cui si mettono in evidenza più che altro certi difetti della produzione (soprattutto nei momenti più noise). Con Grey ritornano le sonorità “alla Neurosis”, facendo risultare All Colours come un episodio isolato e tutto sommato poco integrato con il suond generale dell'album. I tempi dilatati ed eterei di Grey comunque raggiungono il picco qualitativo di questo Fine pur mantenendo una certa derivatività di fondo. Collapse Of The Red Side invece ci trasporta nel mondo del industrial rock, pur mantenendo diversi elementi noise. Ritornano le distorsioni, ma senza mettere insieme nulla di troppo aggressivo. La seguente Black Glue invece punta più sull'impatto, pur lasciando ampi spazi agli intermezzi melodici, confermando l'impressione di un album che non sa bene da che parte andare, in cui ogni traccia suona un po' come gli pare senza preoccuparsi di mantenere un minimo di coerenza interna. Il risultato è quindi confusionario e fotografa una band che sembra non avere ancora ben chiari i propri obiettivi. Per chi non ne fosse ancora convinto ecco Cupe Vampe, brano che, sarà per il cantato in italiano, ricorda molto gli ultimi lavori di Giovanni Lindo Ferretti con i CSI. A chiudere i giochi ci pensa infine Painting My Life, traccia in crescendo basata sulle vocals e sull'elettronica.
Alla fine trova conferma l'impressione di un album costruito senza coerenza, un insieme di sette tracce del tutto indipendenti, tanto che mi sarebbe stato difficile scrivere una recensione “generale” del lavoro senza scendere nei particolari traccia per traccia. Insomma, come punto d'arrivo di un'intera carriera questo Fine è davvero un magro risultato, mentre può essere un buon punto di ri-partenza per la band a patto di rivedere alcuni aspetti (produzione, incoerenza) che in quest'occasione mi hanno fatto propendere per l'insufficienza.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
85.90 su 186 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
24
|
Non ho ascoltato il disco e non intendo quindi commentarlo, quello che voglio dire è che quando ci si espone al pubblico, si deve mettere in conto che il frutto del proprio lavoro possa o non possa piacere, questo a prescindere dalla passione che l'autore ci mette. Quanto alla passione ed a tutto il resto, assicuro gli interessati che le ore al giorno dedicate all'ascolto della musica per il sito, alla formulazione dei giudizi (qualificati), alla redazione dei pezzi, alla pubblicazione, alle notizie, al seguire la vita del sito, tutto rigorosamente gratis sottraendo tempo alla famiglia, agli affetti ed ai problemi del quotidiano, per noi è passione dilaniante, discussione e molto altro, diversamente nessuno potrebbe scrivere per questqa testata, ed anche noi mettiamo in conto di poter essere criticati, come accade in alcuni dei commenti precedenti. Se puntate a consensi di massa...bè, pubblicate il disco solo in Corea del Nord, nemmeno in Bulgaria è più possibile. |
|
|
|
|
|
|
23
|
fate un disco. Stateci dietro, sbattetevi. fate sacrifici. mettetevi in discussione.amate. odiate quanto è dilaniante questa passione e poi potete parlare. ora vi prego tacete. |
|
|
|
|
|
|
22
|
che bello che è il web! dopo varie risate collettive ci facciamo una bella risata, appunto, e andiamo a cena. il mio gruppo lo difenderò sempre comunque e dovunque non fosse altro per la fatica che si fa in italia a fare musica grazie a tutti. parlene bene o parlane male ma comunque parlane! il potere del televolto comunque è immane e fa un sacco di danni. tatangelo docet ciao a tutti |
|
|
|
|
|
|
21
|
Personalmente suono la batteria da parecchi anni, e non sono un giornalista (anche se ho scritto su un giornale per parecchio, per arrotondare, quando facevo l'università), di professione faccio il bibliotecario se vuoi saperlo. Sono qui per passione e perchè mi piace scrivere, non prendo una lira per quello che faccio. Quello che leggi sopra, nella recensione, comunque, è semplicemente il mio parere riguardo al cd, niente ti obbliga ad esser d'accordo. Se vuoi possiamo parlarne in modo costruttivo, motivando le rispettive opinioni. Mi dici cos'ha di così magnifico questo cd secondo te? |
|
|
|
|
|
|
20
|
Occhio occhio, che ora si commenta anche come grind zone... continua così, bravo |
|
|
|
|
|
|
19
|
E quand'è che avrei detto qualcosa riguardo la band? La coda di paglia mi sa che ce l'hai tu e stai già raschiando il fondo. Io direi di smetterla qui, ti stai solo rendendo ridicolo .-. (però sei anche divertente, ripensandoci potresti anche continuare, sei peggio di una telenovelas ) |
|
|
|
|
|
|
18
|
Anche per dare lezioni di moralità bisogna avere la decenza di non farsi ridere dietro. E mi riferisco al fatto, less than zero, che ti firmi anche gigi in questa sequenza di commenti. Complimenti! |
|
|
|
|
|
|
17
|
potessi prendervi tutti, te neurath che non capisci un cazzo e l'altro che parla strano vi darei un sacco di botte w il metal italiano |
|
|
|
|
|
|
16
|
... e bravo... ignorare significa semplicemente non conoscere le cose. non mi sembra sia un insulto. hai forse la coda di paglia? ti sarebbe per caso piaciuto suonare uno strumento ma non ce l'hai fatta e allora spari sentenze dal web contro i gruppi italiani che da anni si fanno il culo? le forme di espressione, che siano pittura, scultura, musica o altro possono piacere o no, ci mancherebbe, ma per fare un mestiere, in questo caso il giornalista, ci vorrebbe almeno la decenza necessaria per lavorare senza essere derisi. |
|
|
|
|
|
|
15
|
@Less than zero: accecare e acciecare (con e senza "i") sono entrambe forme accettate. Anzi, "acciecare" con a i è considerato un arcaismo dal dizionario che ho appena consultato. Per cui attento a dare dell'ignorante agli altri! PS: Ma non sarebbe meglio discutere in modo costruttivo del valore di questo cd? |
|
|
|
|
|
|
14
|
Due concetti sbilenchi e poi parte l'insulto? Beh bravo studioso dell'accademia della Crusca... la cultura fine a se stessa non è molto utile, ma se ti fa piacere figurati, io personalmente non sento il bisogno di confrontarmi con chi si diverte in questo modo, e tanto meno giustificarmi |
|
|
|
|
|
|
13
|
... ma come fai a dire che sono un romantico? tutto fuorchè quello... ma cosa hai letto? quale è la tua piattaforma culturale?... comunque che gli ignoranti sprofondino nel pantano della mediocrità. perchè io non sono romantico ma tu sei sicuramente ignorante! |
|
|
|
|
|
|
12
|
...non so ... ho visto il gruppo dal vivo due volte. spaccano davvero. io ascolto metal da anni e devo dire che anche se la proposta non è delle più semplici o fruibili dal vivo sono devastanti. dico solo che hanno fatto sembrare i sadist dei cioccolatai e io tra i due generi apprezzo molto di più il death classico del gruppo di genova... |
|
|
|
|
|
|
11
|
... e per cosi poco... |
|
|
|
|
|
|
10
|
Mah gli improvvisati romantici è meglio lasciarli sulla loro torre d'avorio. Strano che si scomodino cosi tanto. |
|
|
|
|
|
|
9
|
ps: ceco = abitante della cecoslovacchia cieco = persona che non vede |
|
|
|
|
|
|
8
|
...appunto... certo che è rivolta a te... intransigenza e ditruzione di miti e regole. tutto quello che manca alla decantata italica passione. a cominciare da x factor per finire con i metallari col prosciutto sulle orecchie. fine del discorso. ogni tuo commento risulterebbe inutile e fastidioso e ogni mia risposta altrettanto. e si, sono supremo e superbo. |
|
|
|
|
|
|
7
|
A parte darmi della pecora accecata e accusarmi di superbia (ammesso che la citazione sia rivolta a me)... cosa ci trovate in quest'album di così magnifico me lo dite? |
|
|
|
|
|
|
6
|
ovviamente non rivolto a Marco.... |
|
|
|
|
|
|
5
|
capisci la citazione letteraria o mio povero ragazzo che brancola nel buio? dovresti essere sovversivo, il crepuscolo dei limiti. ma le tue ali sono fragili e insicure. sei un angelo che si nasconde nel paradiso. proprio tu che dovresti possedere un'anima miltoniana! questo è il più grave rimprovero. dici di essere un fiume che scorre verso il monte. sei solo una pecora acciecata che applaude gli attori prima che la rappresentazione sia finita. senza capire cosa c'è davanti ai tuoi occhi. vorresti essere supremo quando sei solo superbo |
|
|
|
|
|
|
4
|
Molto semplicemente il 99 è stato dato da una persona che apprezza l'intransigenza ed il percorso artistico di quello che da più parti viene considerato uno dei migliori gruppi Italiani. FINE è un disco eccellente! Il solo fatto che Eraldo Bernocchi abbia mixato il disco è un sintomo della levatura del gruppo. Poi i gusti sono gusti.... |
|
|
|
|
|
|
3
|
Chissà chi è che ha dato 99... |
|
|
|
|
|
|
2
|
Anvedi che rosicone questo qui sotto... comunque questo disco non l'ho sentito ma gli Infection Code sono un gruppo che non ho mai capito: sempre composizioni senza né capo né coda. |
|
|
|
|
|
|
1
|
a bomber... cupe vampe ti sembra dei csi perchè è dei csi!!!! d'altronde da una zine che si chiama metallized non mi potevo aspettare grandi lumi. |
|
|