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 06/05/24
YES
TEATRO ARCIMBOLDI, VIALE DELL’INNOVAZIONE 20 - MILANO
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Tysondog - Beware of the Dog
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( 2481 letture )
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E' l'anno domini 1984 e l'ondata della NWOBHM è ormai in declino, "soppiantata" dall'esplosione del metal americano, ma non è certo questo evento a frenare il lavoro sotterraneo delle fucine del metal, che continuano a sfornare molte band, molte delle quali avrebbero meritato sicuramente più attenzione. Questa "nota dolente" fa al caso dei Tysondog di Newcastle, originariamente un power-trio (sotto il monicker Orchrist), poi stabilmente un quintetto. Grazie al batterista Ged Cook, fratello di Eric Cook, manager dei concittadini Venom, i Tysondogsi avvalgono dell'aiuto di nientepopodimeno che Conrad Lant, aka il bassista/cantante dei Venom: Cronos, che diventa il produttore della band. Nonostante Cronos non sembri aver avuto un'impressione idilliaca della band, il suo apporto dietro il mixer consegna alle stampe un disco muscoloso ed energico, il debutto della band: Beware of the Dog.
Il disco, uscito per la compaesana Neat Records, si evidenzia subito per l'ottimo tiro delle canzoni, che alternano rocciosi ed evocativi mid tempo a speed song degne dei Raven e degli oltreoceano Exciter, ed in media si nota una piacevole omogeneità a livello qualitativo, fattore mai scontato per una band praticamente di nicchia. Va ad aggiungersi alla buona vena compositiva del gruppo la distinta prova tecnica dei musicisti, specie del duo Hunter/Burdis e dell'ottima ed espressiva (anche se ogni tanto un po' mal gestita) voce di Clucth Carruthers, che ricorda quella del nostrano Daniele Ancillotti negli Strana Officina.
I sogni proibiti degli amanti dello speed metal alla Blitzkrieg vengono esauditi dalla coinvolgente opener Hammerhead, dalle irruenti Dead Meat e Day of the Butcher (il cui riff iniziale ricorda Heavy Metal Maniac degli Exciter), mentre a stuzzicare il palato degli amanti del buon vecchio heavy non mancano episodi squisiti come la sinistra Demon, la marziale Dog Soldiers (sentire questa di seguito alla stupenda Saints in Hell dei Judas Priest) o la stupenda Painted Heroes, doomeggiante ed epica. Come si diceva prima, l'omogeneità compositiva che permea il disco non consente di trovare riempitivi "spudorati" o pezzi mediocri, al contrario, tutte le canzoni sono ricche di riff vincenti e melodie buone, ed il disco scivola via piacevolmente e senza delusioni di alcuna sorta. Anzi, una sì. Perché non se li è mai filati (quasi) nessuno?
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7
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ShotlnTheDark infatti questo non è assolutamente un classico, ma a chi piace la nwobhm è un album che anche all\'epoca venne recensito bene dunque da tenere in considerazione, di gruppi di serie b era pieno il movimento, vedi ad esempio gli eccelsi Satan, come sai bene il puro heavy metal molte volte è cosa da culto, quasi mai da classifica. E a me l\'underground anni \'80 piaceva, mi dava il senso di spontaneità e sincerità che poi si è perduta tra i rivoli delle mode a partire dai \'90 |
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6
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X Fabio: sicuramente è gente che conosce il metal da 2-5 anni con forti basi \"core\" (per me la vera feccia). Altrimenti anche gli ascoltatori più estremi non possono dare voti così bassi ai (non)classici di serie b degli anni \'80. |
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5
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Riascoltato ieri sera, 24 il voto di media? È evidente che è gente che ha ascoltato due brani sul tubo e non capisce niente di nwobhm, un vero peccato perché così mancano le basi. Voto giusto 80 invece, un ottimo album in stile, anche Crimes Of Insanity era buono |
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4
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Ottimo disco e grande band che ha sfornato un paio di lavori di valore. |
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3
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la mitica scena NWOBHM sfornava continuamente gruppi ad elevata' qualita'! certo per alcune band, come in questo caso, il fattore tempo( nel senso che alcune band debuttarono quando il genere era in calo di popolarita' e ormai sostituito da cio' che proveniva da oltre oceano ) e' stato esiziale per il successo delle medesime. |
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2
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tenete d'occhio il nostro data base, perchè il nosto lavoro nell'ombra non cessa mai, e molte chicche di gruppi mai elevati al rango di icone del genere, sono state o saranno inserite con continuità. |
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1
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Presente!!!! Grande band, scoperta diventando admin di una pagina su facebook, Alberto sei sempre al top! Vado a filarmeli insieme alle altre miriadi di band di nicchia! \m/ |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Hammerhead
2. Dog Soldiers
3. Demon
4. The Inquisitor
5. Dead Meat
6. Painted Horses
7. Voice from the Grave
8. Day of the Butcher
9. In the End
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Line Up
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Clucth Carruthers (Voce)
Alan Hunter (Chitarra, voce)
Paul Burdis (Chitarra)
Kevin Wyne (Basso)
Ged Wolf (Batteria)
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RECENSIONI |
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