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 27/04/24
CRASHDÏET
VHS - RETRÒ CLUB, VIA IV NOVEMBRE 13 - SCANDICCI (FI)
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Anno Mundi - Cloister Graveyard In The Snow
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( 10411 letture )
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Salgono al debutto discografico i romani Anno Mundi, band nata nel 2009 per volontà del chitarrista Alessio Secondini Morelli e del batterista Gianluca Livi e che, proprio nel corso degli ultimi mesi, ha dato alle stampe questo primo Cloister Graveyard In The Snow, per il momento disponibile solo in formato vinile ma che sarà a breve pubblicato dalla label genovese Black Widow in edizione compact disc. Inciso presso i Three Fates Rec Studios (Aldo Tagliapietra, Gianni Colaiacomo) il disco, fortemente ispirato ai primi Black Sabbath, vede la partecipazione speciale di alcuni musicisti provenienti dal mondo del prog e del neo-prog italiano.
Fatte le dovute premesse informative passiamo ad elencare le caratteristiche principali del disco; prima di tutto ci troviamo di fronte ad una produzione che è agli antipodi rispetto ai canoni sonori dei dischi pubblicati negli ultimi due o tre decenni: l'impressione è quella di ascoltare un album registrato in presa diretta, opinione corroborata dalla presenza quà e là di quelle che, ad un primo ascolto, paiono essere lievissime imprecisioni esecutive, più che altro avendo riguardo alla sincronizzazione chitarra/batteria che, a causa di un lavoro molto approssimativo in fase di incisione e missaggio, risulta rasentare l'amatoriale. Ulteriore punto di debolezza è poi costituito dalla qualità del suono del basso, perennemente nascosto dai restanti strumenti, e dalla sgradevole resa della voce, in alcuni punti stridula ed al contempo pastosa (Scarlet Queen), in altri coperta dalla sezione ritmica (God Of The Sun). In poche parole, l'aspetto "estetico" di questo CD è un vero disastro.
Più di qualcosa invece si potrebbe salvare considerando solo la qualità della composizione dei brani; non si può negare alla band una discreta capacità di muoversi attraverso i meandri dell'heavy, inserendo a volte passaggi imparentati col doom di stampo più classico (Dwarf Planet) e muovendosi in altri momenti in territori quasi ambient (Cloister Graveyard In The Snow), e questa è sicuramente una caratteristica positiva (che esorterei a portare avanti anche nel futuro). Tuttavia l'esecuzione dei pezzi è poco convincente: la chitarra suona insicura, come se il plettro non riuscisse ad essere padrone della dinamica delle note mentre, visto il tipo di musica, la sei corde avrebbe dovuto essere energica, pesante, quasi angosciante (e non è solo un problema di produzione!); per quanto riguarda la performance vocale, invece, duole rilevare che i tentativi interpretativi il più delle volte risultano goffi nel raggiungimento del risultato prefissato che (trattandosi di interpretazione) non può che essere quello di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Ed invece l'effetto è esattamente l'opposto... premo "stop" e spengo il lettore.
Ora, io lo so di avere usato parole pesanti. So che il mio giudizio è l'opposto di quello che gli Anno Mundi, come qualunque altra band che ci richieda una recensione, si sarebbero aspettati. Tuttavia credo anche che un'opinione sincera, per quanto dura da affrontare, possa avere maggior valore rispetto ad una frase fatta o ad un finto complimento. Non voglio parlar male della band o degli uomini che ne sono alla base, ma Cloister Graveyard In The Snow, onestamente, non è un disco di cui consiglierei l'acquisto a nessuno, anzi, credo che -nonostante non manchino le basi- ci siano ancora diverse cose su cui lavorare. A buon intenditor...
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Screen salvato... arrivederci. |
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Casciani lo conosciamo tutti, è un logorroico polemico con grossi problemi relazionali, però spesso bisogna ammetterlo ha ragione. come quando parla che i gruppi italiani di oggi sono scarsi, si fanno il disco a casa, si leccano il sedere a vicenda con le webzine che gli dicono "quanto siete bravi" e poi le recensioni se le leggono solo loro. questi anno Mundi fanno schifo, copiano i Black Sabbath e pure male, brutti loro e brutta la loro musica, ho letto la metà dei commenti e sono in parte di chi li difende perchè in realtà fanno scrivere agli amici loro, oppure gli scrivono loro stessi |
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@Blackmore!!! Ma stai tranquillo ma a nessuno interessa niente di questi qui e di cosa tu pensi di questi, stai commentando un album e i relativi commenti di sessanta anni fa, datti una calmata, beviti una birra, buona serata! |
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Cos'è che dà fastidio? Per esempio, tra le altre cose, forse la segnalazione della pagina Facebook "Chicche esilaranti dall'underground rock/metal italiano"? E perché? Tra l'altro dovreste ringraziare che le volte che ho citato il vostro sito l'ho fatto per dire che è il meno peggio forse in giro, per vari motivi... mentre prendo per il culo senza pietà tanti altri, e band e altro ancora dell'ambiente. Ripeto, curatevi.
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Spernacchiate, giustamente, di ogni tipo in tantissimi commenti, e invece i miei di ieri cancellati al volo... curatevi. |
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che fine hanno fatto questi pagliacci? |
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rosiconi, sfigati e scarsoni! |
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mai visti rosiconi del genere. spero vivamente abbiano deciso di dedicarsi a ben altro... la musica a quanto pare non fa per loro! |
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certi presunti "musicisti" sono abituati a recensioni compiacenti di recensori a cui hanno regalato il cd, e poi si lamentano quando vengono smontati con la professionalità dei nostri recensori... il disco è del 2011, da allora immagino abbiano lasciato la musica, non ne sentiamo la mancanza, sfigati! |
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Disco interessante, piuttosto discreto.
Non un capolavoro ma, considerando i pochi mezzi a disposizione delle band che incidono per conto loro, un lavoro più che discreto.
L'autore della recensione un tantino parziale |
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tutti questi commenti per un disco che nessuno ha mai visto o ascoltato e per un gruppo che nessuno ha mai visto o ascoltato. scrivete che sono romani ma qui a Roma, intendo dire in giro per serate e concerti, nessuno ne parla. poi stranamente leggi i commenti e sembrano esserci decine di persone pronte a difenderli, mah. non sarà che nel chiuso della propria stanzetta ogni liceale si trasforma in rockstar, e una persona si trasforma magicamente in un esercito? |
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Mi sono incuriosito casualmente a leggere i vari commenti. Non conosco nessuno fra quelli che hanno scritto, quindi non mi sento di "pendere" verso l'uno o l'altro dei due schieramenti dispiegati in (ritengo io) assurda lotta. Sono 30 anni che ascolto e compro vinili, tempo fa scrivevo ogni tanto anche io recensioni, non per lavoro, ma per diletto, quindi avevo la fortuna di scegliere e quando sceglievo era per costruire, non per distruggere. Capisco che chi deve recensire per lavoro e in forza di una (presunta?) imparzialità professionale, possa a volte essere suo malgrado costretto a non lodare il lavoro altrui. Tuttavia ritengo che ci sia modo e modo sia di scrivere che di criticare; ed anche modo di rispondere alle critiche. Sia recensore che autore sono costretti ad un piano di battaglia (perché questa mi sembra scaturisca spesso) che li mantiene su livelli distinti e, secondo me, rischiosi per entrambi quando i termini sconfinano. Rischioso per il recensore è stroncare (come in questo caso) un lavoro se non è talmente convinto e padrone della stroncatura da sopportare, ad esempio, un clamoroso successo di pubblico del lavoro recensito. Ed al contrario sarebbe rischioso lodare lavori stroncati dal pubblico. Quindi il recensore, benché ripeto in questo caso mi sembra sia stato un po' gratuito nella stroncatura e non molto cauto in giudizi quantomeno sindacabili, si è posto in una condizione di rischio, il rischio di essere ricordato come un maldestro critico nel caso in cui il disco avesse avuto gran successo. D'altronde capisco gli autori, a cui poco importa dei rischi del critico, in confronto alla possibile ricaduta negativa ed immediata derivante dall'incauto, penso io, consiglio di non acquistare, forse questo consiglio è gratuito e non richiesto. Quindi capisco la veemente reazione a difesa delle proprie fatiche; fatiche che comunque, in campo artistico, purtroppo o per fortuna non sempre corrispondono a qualità. Ma è pur vero che se produrre il disco ha voluto tante ore di sala di registrazione, potrebbe essere sbagliato, o quanto meno superfluo, attribuire la registrazione ad una "presa diretta". Tante chiacchiere, anche le mie ovviamente, un po' per nulla. Io ho entrambi i vinili degli Anno Mundi, stanno perfettamente a loro agio fra i circa 5000 dischi della mia (piccola) collezione. Nessuno, nemmeno chi è intervenuto della band ha parlato di album al livello di Paranoid o simili. Ma se questo e solo questo può essere il parametro di confronto, allora smettiamo tutti di scrivere e ascoltare nuovi dischi, di Paranoid ce ne è uno, ma tutti gli altri NON son nessuno. Ciao |
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Però leggendo i commenti, non mi sembra ci siano stati insulti da parte della band. Solo alcune correzioni su alcuni errori commessi dal recensore. |
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L'Italia sarà pure un brutto paese, ma di persone antipatiche e presuntuose come alcuni musicisti di questo gruppo ne ho conosciute poche. Il disco non l'ho sentito, ma conoscendolo non mi sorprendo che quel musicista abbia preso male una semplice critica, insultando neppure troppo velatamente il recensore. |
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Che brutto paese l'Italia. Decine di commenti e di insulti per un semplice disco di una band nazionale, che probabilmente arriveranno da gente di altre band invidiosa o semplicemente per la cattiveria di voler boicottare il lavoro altrui. Ma fatevi una vita e formate una vostra band, vediamo se i risultati saranno tanto migliori. |
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ma chi sono questi falliti??? |
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non so' se sono + presuntuosi loro o + brutte le canzoni |
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Comprato il cd su amazon: sono rimasto abbastanza soddisfatto. Riff carini, arrangiamenti fatti con gusto, brani abbastanza elaborati. L´unica cosa, la voce: il cantante e´bravo ma secondo me non c´entra con il genere. Mi e´ sembrato molto vicino alla impostazione di Axel Roses, piuttosto che di Ozzy o R.J.Dio. Inoltre la pronuncia e´un po´ da rivedere. Per il resto il lavoro mi e´sembrato ben fatto: nessun virtuosismo, questo e´ovvio, ma la band si presenta abbastanza compatta. Per quanto mi riguarda, láccostamento con i primi Sabbath e´assolutamente azzeccato (voce a parte, come gia detto). |
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Hei Nikolas De Giorgis e Nicola Strangis sono due persone diverse eh :| |
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Mah! Qui rosicano tutti. La band (commenti 2, 20, 39) e il tensore su tutti (commenti 8 e 52). Ma dai..... Per gli Anno Mundi: Secondo me avete preso troppo seriamente ina recensione magari non proprio obiettiva ma sempre e sola una recensione. per il recensore Nikolas De Giorgis Strangis: A mio avviso non te la devi prendere se qualcuno ti fa notare che forse hai commesso degli errori nella recensione. Ci può stare no che anche la redazione non sia sempre infallibile. Dai, prendete la vita con un minimo di leggerezza. Le cose importanti sono altre. |
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Cazzo me ne fotte del tuo ban |
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Non sono cazzate sono scambi di vedute ahahah |
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Bravo LIZARD. Ma io suggerirei di cancellare anche tutti i commenti finora postati....se ne salvano davvero pochi, infatti sonno tutti o offensivi o volgari. Anche quelli di Nicolas non è che sono da meno. E poi è ormai evidente che dietro ad ogni schieramento (redazione da un lato, band dall'altra) si celano due gruppi di adepti, ognuno dei quali tira l'acqua al suo mulino. CANCELLATE TUTTO E LASCIATE SOLO LA RECE. |
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[Modificato da Lizard]: ragazzi vi ho avvisato, non ho tempo da perdere con queste cazzate, dalla prossima partono i ban. |
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Bravo lizard, necessario ... |
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Direi che la discussione è durata anche troppo. Gli insulti non sono graditi né necessari e non è un modo di comunicare che ci piace ospitare nella homepage di Metallized. Diamoci un taglio, specialmente chi si sta divertendo usando nick diversi. D'ora in avanti cancellero' ogni commento palesemente superfluo. |
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ma poi chi cazzo sono i grall? chi cazzo sono gli ezra winston? ma soprattutto chi cazzo sono gli anno mundi? |
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sinceramente ascoltandoli mi son pentito di averlo fatto troppe imprecisioni in god of the sun |
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Mah, dato tutto sto polverone ho ascoltato Dwarf Planet e Shining Darkness su youtube.. Siete una lagna agghiacciante. Fatevene una ragione, a un certo punto fareste più bella figura a tacere, e lo dice uno che ama il doom in tutte le sue sfaccettature. Dire che la voce è fastidiosa è un eufemismo, non c'è un giro di chitarra che sia definibile interessante o personale, il batterista è di un piattume sconcertante. Siete un gruppetto da sala prove, e dovevate rimanere in sala prove, dato che il vostro ego del c#zzo, nel momento in cui approdate su una webzine e venite criticati, vi porta a fare questo teatrino tutto all'italiana. Avete il saxista del BDMS come ospiti? Bravi. Lulu by Lou Reed featuring Metallica vi dice niente? Eppure dovrebbe dirvi qualcosa, dato che è uno scempio di egual portata. |
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qualche demente neppure ha capito che ho usato la parole CHITARRAIO in termini dispregiativi. data l'intelligenza sovrumana sarà un amico di questo gruppo di sfortunati. avete chiesto la recensione? e adesso tenetevi il giudizio negativo senza scartavetrare la fusciacca... tanto a che cazzo pensate che serva un giudizio positivo, a vendere una copia in più del vostro demo da quattro denari? andate a suonare dai vostri fidanzati e non ci frantumate i cosiddetti, ridicoli! |
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Vi prego continuate, che mi sto facendo delle risate mica da ridere. Ma prendete critiche e complimenti e portateveli a casa senza commentare, che ciò non è per niente personale. E prima che lo sherlock holmes dei miei stivali faccia il supereroe della rete lo dico io: si, sono Nikolas De Giorgis, ex-redattore di questo sito e bla bla bla, bla bla bla. Mi concedo per finire un analisi di questo capolavoro di logica aristotelica: "e il lavoro fosse stato realmente approssimativo, come asserisce lo Strangis, di certo non avrebbero partecipato membri dei GRAAL, degli EZRA WINSTON, del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO e della PERIFERIA DEL MONDO". Eh, no, non so manco da dove iniziare, sta cosa palesemente non ha senso. |
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A me non sembra proprio. Normale scambio di vedute, doveroso direi, visto quello che é stato scritto. Cmq certi commenti mi sembrano eccessivi, da parte di tutti, redazione compresa. Una certa moderazione e giudizi meno radicali sarebbero stati apprezzati. |
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mai sentito il disco, ma questi sono dei montati rosiconi |
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Ma che cazzo ve ne frega delle critiche da parte di un goloide che scrive chitarraio invece che chitarrista...ma lasciare perdere e continuate per la vostra strada ragass suonate e fottetevene delle critiche che siano di un recensore di metallized o di qualsiasi altro coglione |
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Ora che li ho ascoltati, posso dire che anche se non sono la "new sensation" del momento, il voto mi sembra ingiusto. Trovo giuste solo alcune critiche sulle voci, per quanto riguarda il resto sono in disaccordo totale, ma almeno la sufficienza la meritano. Derivativi? Si! Ma che male c'è? |
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@Lizard e @ER TRUCIDO: a proposito di "scambio di accuse sterili" e di "illazioni gratuite", gli ultimi commenti vanno bene per voi di Metallized? In altre webzines, le offese e le ingiurie vengono tutte censurate. Qui no! E certo!!! Tu guarda che curiosa coincidenza: guai a criticare il recensore che ha criticato, mentre sono ben accette le offese nei confronti della band e dei musicisti. Bravi!!! |
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ahahahahah "replicante" sicuramente non ha niente a che fare con questi sfigati, come no... ahahahah!!!! e "alessio" invece? almeno il chitarraio poteva sforzarsi a cambiare il nome per fare l'intervento qui. buffoni, falliti, siete andati a fare l'indaggine su perchè Khaine vi ha fatto una recensione non eccezionale, evete creduto di sputtanarlo e invece la figura di merda l'avete fatta voi... e ancora imbrattate la bacheca, ma credete che non si capisce che siete voi? ma non siete in grado di accettare una recensione non positiva? oltre che scarsi pure rosiconi? aveter rotto i santissimi! |
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D'accordissimo con REPLICANTE e KLOSTRIDOUMTETANI. Sentiti e piaciuti |
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Ecco un altro nazistello del pensiero libero (solo il suo e non quello degli altri). I commebti li stiamo generando noi, non loro. |
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basta però adesso, non se ne può più, per favore, davvero! ok avete fatto il disco più bello del mondo e la redazione è stat cattivissima, va bene? però non è possibile che guardi nella colonna di sinistra e alla voce "ultimi commenti" leggi che questi arrivano da un disco di un gruppo che, non vi offendete, non conta un cazzo! e poi dicono che bisogna supportare la scena undrground!!! cazzo ve la tirate nemmeno fosse i Lacuna Coil o i Litfiba! e continui commenti continue risposte precisazioni puntualizzazzioni... avete un po' rotto dai, sto disco è uscito anni fa, i primi commento sono di 4 ANNI FA ma nemmeno degli Iron Maiden si parla di un disco dopo 4 anni!!!! il bello che io non vi ho mai sentiti, e nessuno del mio giro vi ha mai sentiti... sembrate un gruppo fantasma che esiste solo per questa polemica, io a differenza di klostridium mi sono stufato dai |
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@ANNO MUNDI, giuro che non vi conosco assolutamente come band, ma avete tutta la mia stima e comprensione, dopo aver letto i vostri commenti, che pongono una linea demarcatrice tra chi la musica la usufruisce e chi la fa! Apprezzo l'uso di strumentazione analogica (cosa che dovrebbe essere rivalutata in toto),e avete sciorinato una sequenza di verità assolute che purtroppo molti audiofili non riescono a comprendere perché non ci hanno mai avuto a che fare. Causa estrema simpatia vi cercherò e vi ascolterò nell'immediato futuro! Avete tutta la mia stima come persone anche se non vi conosco! |
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Infatti parlavo del vostro commento e basta senza criticarlo. Ho solo espresso perplessità verso chi, non voi, accusa sistematicamente la redazione di essere di parte e però accetta i commenti dei diretti interessati che sicuramente sono di parte. Ci manca anche che non possiate esprimere le vostre perplessità  |
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ciao a tutti per D.R.I.: gli ANNO MUNDI hanno espresso solo 4 commenti: il 2, il 20, il 21 e il 39. Tutto il resto lo hanno fatto gli altri. per bobbi bruno: “Furbi” cosa? Dici che per due anni non ci sono stati commenti ed è vero (anzi, quasi tre). Tuttavia, il disco è stato stampato in cd (prima era solo in vinile) proprio due anni dopo la sua uscita. Forse qualcuno ne ha riparlato per questo motivo? Ohè, a me sembra che non si possa dire e fare nulla qui. In pratica ogni mossa è sbagliata: a) LESA MAESTA' se ci permettiamo di dire che il recensore si è sbagliato ad affermare alcune cose. Due su tutte: 1) parla del cantante che non convince, quando nel disco cantano in tre, uno dei quali è il singer dei GRAAL; 2) dice che sembra di sentire una registrazione in presa diretta. Ma sapete cosa vuol dire registrare in presa diretta? Avete idea di quanto sia bassa la qualità di una registrazione in presa diretta? Ma come si fa a sostenere una cosa del genere? I Bootleg, in confronto ad una registrazione in presa diretta, sono delle prelibatezze per audiofili....; b) COMMENTI PILOTATI dalla band se qualcuno posta un esprime un parere sul disco non POSITIVO ma NON SFAVOREVOLE (il che vuol dire, in altre parole, che siccome la recensione è stata negativa, se appare una commento sfavorevole allora è non certamente genuino); c) FURBI se la recensione ha totalizzato 39 commenti. Ma che c'entriamo noi se la gente posta commenti? Ma chi li conosce REPLICANTE o Steelminded? Ad ogni modo, mi sembra che ormai l'oggetto della discussione non sia più "disco bello" o "disco brutto", ma piuttosto permettere a tutti di esprimere la propria opinione in maniera civile e con un minimo di buona creanza. O no? O forse questo è vietato su Metallized? Il commento n. 2 l'ho messo io e lo difendo con forza: Metallized è l'unico sito che ci ha demoliti, l'unico. Posso essere libero di dire che tutte le altre webzines hanno parlato bene o benissimo dei questo disco? (ne cito giusto una manciata: ITALIAN METAL, TRUE METAL, ITALIA DI METALLO e, non ultimo, METALLO ITALIANO per mano del grande e purtroppo scomparso SERGIO NARDELLI, autore, tra le altre cose, della bellissima biografia dedicata agli SKANNERS, che vi consiglio caldamente di leggere). Posso dire che la ristampa in cd che questo album che Nicola Strangis "Khaine" ha massacrato, è stata contesa tra Black Widow, DoomYmood e BTF l'ultima delle quali ha poi effettivamente pubblicato il lavoro? (e giusto per tirarcela fino alla fine: siccome BTF era specializzata in prog, ha addirittura deciso di inaugurare una divisione hard rock con il nostro lavoro e quello dei bergamaschi TOOL SILENCE). Posso essere libero di dire 'ste cose senza essere linciato? Posso essere libero di "accusare" Nicola Strangis "Khaine" di essere stato un tantino estremo nel suo giudizio? Posso essere libero di dire la mia? Oppure devono farlo soltanto i detrattori? E adesso, mi raccomando, continuate con le secchiate.... |
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questi sono dei grandi furbi. hanno più commenti loro dei big 4. per tanto tempo nessuno ha parlato di questo disco e adesso si è accesa la discussione. come diceva il poeta basta che se ne parlibene o male non importa. poi che il disco sia brutto perde importanza. conta la pubblicità il marketing. pensavo che erano penosi a fare la polemica. invece ci sono cascato anchio. sono dei geni del male con sta polemica avranno venduto tutte le copie. sono amici loro pure quelli che hanno parlato male non solo quelli che hanno parlato bene. |
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Scusate ma indipendentemente da tutto si criticano i recensori di essere di parte e poi scrive l'utente Anno mundi che è sicuramente della band visto che cita il materiale inviato e lui non sarebbe di parte? Dai cavolo, basta polemiche gratuite. Spesso sono stato in disaccordo con la recensione ma sono punti di vista che possono essere corretti o meno ma quelli sono. |
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Un commento come il numero 7 va a ravanare nella vita privata del recensore con un atteggiamento inaccettabile per chiunque. Quelle non sono critiche, solo illazioni gratuite, cose da cui abbiamo il pieno diritto di difenderci, dato che fino a prova contraria se questo sito è in piedi è grazie al lavoro completamente gratuito dei redattori. Quindi sì, noi diciamo la nostra sui dischi che ci vengono inviati, se non sta bene pace, sono opinioni, ma le nostre non sono mai prevenute. La cosa bella dei gruppi italiani è che se li promuovi ti dicono che lo fai per pararti il culo da critiche, se invece li bocci parti prevenuto. |
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Replicante: perdonami, non è quello che ho scritto. |
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Wow! Ti piace vincere facile! Della serie: io recensore o giornalista posso criticare chi e quanto voglioma nessuno può esprimere critiche sul mio operato. Mi sembra un po troppo comodo. Secondo me se non volete una cosa del genere dovreste togliere la sezione commenti, ma se la lasciate, dovete accettare che l'utente esprima la sua opinipne sullo stile, sulle impressioni, sulla capacità di scrivere, sulle competenze manifestate dal giornalista o recensore. Conosci LESTER BANGS? Era un giornalista americano che scriveva benissimo ma diceva delle cose criticabili, molto estreme peraltro. Era un grande comunicatore ma diceva sciocchezze, a volte per partito preso. Per me un cretino. Non devo dirlo? Lo dico invece. Perché solo lui può criticare? Allora, qui il punto è qualcuno ha comunicato impressipni personali che ha maturato leggendo questa rece. Io non conosco il gruppo e neanche voglio conoscerlo, ma la mia impressione è che il recensore sia stato volutamente poco elastico, poco disponibile. Perché non dovrei dirlo? Mi sembra cmq un commento più costruttivo di "premo stop e spengo il lettore", oppure di "non consiglierei questo disco a nessuno". |
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Ma anche no. Il recensore esprime un parere sul disco. Se non si è d'accordo, il che è giusto e lecito e rientra nella logica di cui parlavo prima, si esprime il proprio punto di vista SUL DISCO, ed è da lì che può partire un confronto. Non sulla recensione o addirittura sul recensore come persona, cosa che nessuno ha il diritto di fare. Che confronto può esserci nei commenti qua sotto, se ci concentriamo sulla recensione o sul recensore, invece che sul disco? Diventa uno scambio di accuse/difese sterile e personalistico. Al limite, tale confronto avrebbe un senso tramite mail private. Qua sarebbe giusto argomentare sull'album e su quello confrontarsi. Poi ci sta benissimo una richiesta di chiarimento su un passaggio, un concetto o anche una parola usata nella recensione, piuttosto che sull'effettiva corrispondenza tra recensione e voto espresso... non voglio dire che non si possa assolutamente argomentare sulla recensione... solo che il focus dovrebbe essere il disco, non la recensione in quanto tale. Senza contare che sostenere che il recensore parta prevenuto nei confronti di una band è già un giudizio sulla persona, sul quale sarebbe sempre meglio astenersi. |
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Pienamente d'accordo con STEELMINDED: non serve stroncare come ha fatto strangis khaine. C'è modo e modo di dire le cose: tutto può essere detto, ma si può anche usare tratto e rispetto. L'impressione che si ha leggendo la rece è che il prodotto musicale doveva essere necessariamente stroncato. La parte conclusiva poi nasconde il malcelato intento di apparire imparziale ("non voglio parlare male della band....ma non è un disco di cui consiglierei l'acquisto a nessuno. ...."), con il risultato di apparire esattamente di parte. Inoltre Lizard, tu hai certamente un approccio più costruttivo, tuttavia non è molto corretto chiedere di rispettare il giudizio negativo, anche quando è tassativo e radicale come quello di strangis khaine , e condannare chi esprime giudizi altrettanto negativi su chi ha recensito il disco. Richiamo quanto detto da THIRDEYE commentando l intervista ai Primordial: "taluni sono spinti ad invocare quelle buone maniere che loro stessi sono pronti ad abbandonare allorquando bisogna difendere i loro presunti sani principi". Se il recensore esercita il diritto di esprimere un giudizio oltremodo negativo, è giusto che si rispetti chi esercita lo stesso diritto criticandolo in maniera altrwttanto negativa. |
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Beh chissà.... come altri qua sotto, magari proprio la recensione negativa potrebbe muovere la tua curiosità nei loro confronti. Magari più che un sei politico e anonimo. Un saluto |
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Lizard, certo... era solo per dire... comunque non volevo insinuare che l'intento fosse quello di stroncarli a priori, ma solo che il risultato poi risulti essere quello --- cioè io non li conoscevo affatto prima, ora li conosco solo per la recensione negativa Comunque penso che domanda e risposta siano chiarissimi, per cui chiudo qui. Evviva! |
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Ma nessuno qua fa una recensione "solo per stroncare" qualcuno. Sarebbe una cosa molto scorretta da parte nostra, non credi? Il materiale ci arriva, noi lo recensiamo. Nel bene e nel male. Ad ogni modo, la logica è anche quella di permettere uno scambio. Noi abbiamo un'opinione, qualcun altro probabilmente ne ha un'altra. Le recensioni ci consentono di metterle a confronto. |
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Poi per il resto hai perfettamente ragione, io mi permetto di chiedermi se sia logico o meno... ma dal punto di vista gestionale voi siete i padroni assoluti... era solo pour parler... |
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Lizard, non esattamente, io dicevo questi Anno Mundi per esempio, ma può valere anche per chissachì, chi li conosce, io non li conosco... fanno un disco, il primo, che non ritenete valido... perché fare la recensione? Solo per stroncarli? Mica avete l'obbligo di coprire tutte le uscite discografiche di tutte le band? Tanto vale passare oltre... Tanto chi vi viene a dire: perché non avete recensito sti qua o sti là? Poi se vanno avanti, si vedrà... L'esempio dei Sepultura era in questo senso... |
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@Steelminded: sai che non ho capito niente del tuo discorso? Cioè, tu non daresti mai un voto negativo ad un gruppo emergente perché se poi imvece fa un discone.... che c'entra? E se invece non lo fa? E se fossero le critiche a far crescere più delle lodi immeritate? E se la band se ne frega delle critiche perché proprio da esse trova la forza per andare avanti per la propria strada? Un disco si valuta per quello che è, almeno per nell'ottica dell'ascoltatore/critico. Poi la storia darà i suoi giudizi. |
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Ma che é sta zozzeria? |
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Volevo dire Morbid Visions, non Bestial Devastation... |
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Secondo me (lo dico sommessamente) sarebbe forse meglio non recensire nuove realtà musicali, se a vostro avviso non valgono la sufficienza... Un bel 42 all'ultimo dei Pink Floyd quello sì, ma non a gruppi al debutto. Così li si stronca e basta... Non ha molto senso, tanto poi se vanno avanti si può sempre tornare indietro Per dire un Bestial Devastation dei Sepultura io gli darei un 42, ma non glielo dò perché poi esce un beneath the Remains è dare un 42 non me la sento e gli dò magari un SV (io gli darei 42 sempre e comunque)... |
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Sì indipendenza, noi non c'entriamo un cazzo con quello che è stato scritto nei commenti, a parte il tredicesimo. Poi sul prenderla alla leggera rimando al mittente la cosa, dato che c'è stato pure qualcuno che in passato si è messo a fare indagini sul passato del redattore e a tirare fuori tesi assurde sul perché di una bocciatura. |
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due domande per SIMONE INFERNO: a) dove ci hai visti dal vivo? b) quano parli del nuovo cantante, ti riferisci a Federico "Freddy Rising" Giuntoli? Ciao e grazie comunque per il tuo commento. |
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Ohé, ma come funziona qui?: se si riceve un commento positivo viene per forza pilotato dalla band? Ma dai, prendete le cose un po' alla leggera. Ci sta che l'album piaccia ad alcuni e non piaccia ad altri, mica le cose possono essere viste tutte biacnhe o tutte nere, no? E' veramente curioso notare che dopo tre commenti positivi (un ringraziamento particolare a "Biancaneve ama i Sabbath", "Dr. Ozzy", "Sabbathiano Puro") - che sono stati inseriti, ipotizziamo, proprio a seguito della pubblicazione del CD (non certo del vinile) - ne sono seguiti 7 negativi. Indipendenza di metallized? Uff.... |
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non so se sono + penosi o + ridicoli |
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CHE PRESUNTUOSI! SI SONO MESSI A CONTESTARE LA RECENZIONE NEGATIVA E HANNO FATTO PURE UNA BRUTTA FIGURA!!!!! |
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mi ha incuriosito la polemica, ho ascoltato qualcosa e mi è venuto sonno... andate a lavurà, barbun! |
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per me gli ha fatto peggio pubblicita la difesa dei loro amichetti intervenuti dopo, ke non la recensione di Khaine! rami secchi da tagliare, fatevi il disco, sentitevelo voi e non state a discutere per una recensione negativa, ke fate solo brutta figura |
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i Black Sabbath? se mi voglio ascoltare i Black Sabbth metto su Paranoid o Tyr, non dei ragazzini che giocano a imitarli... eppoi fate ridere, aprite profili fake per far finta che avete i fan che vi difendono... accettate le critiche e non fate i buffoncelli |
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li ho visti dal vivo e registrato da un amico il loro cd, sinceramente sono un gruppo magari non pessimo ma abbastanza mediocre. il cantante è bravo ma non è sul disco (arrivato dopo), il chitarrista prende questi riff dei Sabbath e li infila nelle canzoni che quindi di originale hanno poco. il batterista è inadeguato, non gli si chiedono virtuosismi ma almeno tenesse il tempo. riguardo alle recensioni tutte positive che avrebbero avuto beh, questo testimonia l'indipendenza di metallized, e poi basta regalare il disco per avere la recensione positiva... ah, ma questo vanto degli ospiti di lusso? magari bastassero gli ospiti a fare di un disco scadente un capolavoro... |
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A parte che non è un giornalista... ma che palle con questo vizio ogni volta di accusare i redattori di essere di parte o impreparati o quant'altro ee esprimono un'opinione o una valutazione che non condividete. Ma dite la vostra e basta, rispettando persone che neanche conoscete e sulle quali vi permettete giudizi che proprio non sarebbero alla vostra portata. |
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Ottimo disco. Recensione gratuita e di parte. Giornalista parziale e inopportuno. |
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Mi sembra che il recensore si sia accanito. Apprezzando da sempre i Black Sabbath ed avendo sentito parlare degli Anno Mundi come di un gruppo che a loro si ispira, ho comprato il cd "Window In Time" (dove i pezzi del vinile qui recensito sono tutti raccolti, unitamente ad altri): mi è parso senza dubbio un buon prodotto. Questo disco rappresenta, a mio parere, un bell'omaggio allo stile seminale dei Black Sabbath, in un periodo storico, quello odierno, che vede protagonisti gruppi che tirano in ballo i Sabbath ma propongono una musica che, con loro, c'entra poco o niente. Qui almeno si è in presenza di una band che se appare derivativa, come assolutamente è, lo fa in maniera consapevole e credibile. Per me è un bell'esordio di hard & heavy italiano con vaghe influenze prog (non poteva essere altirmenti viste le presenze di membri di gruppi storici come il Banco del Mutuo Soccorso e gli Ezra Winston). |
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10
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Comprata soltanto recentemente su amazon la versione in cd, che si intitola WINDOW IN TIME. Disco molto interessante. Recensione inadeguata a mio avviso, forse fatta frettolosamente. La proposta musicale mi sembra buona. |
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9
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indipendentemente dai casini avvenuti in qsta recensione devo dire ke sia stata un pò trpp cattiva mentre molto spesso vedo voti "pompati" solo xkè si tratta di band italiane... xò in fin dei conti l'arbitro (in qsto caso il recensore) è insindacabile... la vità è fatta così |
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8
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Complimenti. Veramente, siete dei rosiconi mai visti. Allora, visto che mi devo giustificare e difendere da dei cerebrolesi che si permettono pure di investigare sulla mia vita privata, specifichiampo alcune cose: intanto Renato non è un mio sottoposto, semmai è il contrario (lui qui è il capo di Metallized insieme a Thomas, io sono solo un caporedattore). Seconda cosa: Renato è stato l'unico ad avere il permesso di recensire i WF, che furono esclusivamente un progetto studio tra amici, escluse tre date a spot, e la recensione arrivò nel 2005, ossia circa TRE ANNI PRIMA DEL MIO INGRESSO IN METALLIZED. Terza cosa: siete degli sfigati. Quarta cosa: in seguito alla recensione (tipo un mese e mezzo dopo) Renato è entrato a far parte dei Weakness Found, e da allora abbiamo suonato insieme per quasi tre anni, anche riprendendo il progetto WF sebbene per pochi mesi, e sai perchè? Perchè io e Renato abitiamo a 10 km di distanza, andavamo a scuola insieme, abbiamo fatto parte della stessa scena musicale, ci siamo pure incrociati in un altro paio di gruppi e siamo amici intimi. Voi invece siete solo dei rosiconi, e null'altro. Clap, clap. |
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7
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Io ho ascoltato il myspace degli Anno Mundi e mi è piaciuto tutto: musica ben suonata e brani ben congeniati. Il suono l’ho trovato molto seventies e per me è un pregio. L'influenza dei 4 di Birmingham è evidente e per me che amo i Black Sabbath, questo gruppo è stata una piacevole sorpresa. Pertanto non concordo con l’autore di questa pessima recensione. Mi è sembrato subito che Metallized avesse assunto una presa di posizione assolutamente gratuita. Infatti sono andato a vedere le altre recensioni presenti sulla rete e sono tutte positive. Non ce n'è neanche una negativa (e saranno almeno una quindicina). E poi, se il disco avesse fatto schifo, secondo me non ci avrebbero suonato musicisti famosi che fanno parte di gruppi come Graal, Banco del Mutuo Soccorso, Ezra Winston. E quindi mi sono chiesto cosa potesse aver indotto Metallized a stroncare un disco che secondo me merita di essere apprezzato. Navigo un po' sulla rete e scopro una cosa che forse mi chiarisce le idee: infatti, scopro che chi ha recensito 'sto disco (Nicola Strangis), suona in un gruppo che si chiama Weakness Found che nel 2006 ha pubblicato un demo dal titolo The Everlasting Weakness. Il demo non è un demo, visto che il gruppo ha semplicemente messo gratuitamente in rete tre brani. Bene, il lavoro di cui sopra, è stato recensito soltanto su un sito. Indovinate un po’ quale? Incredibile ma vero, Metallized (si trova presso: metallized.it/recensione.php?id=951). Il che vuol dire che il tipo (Nicola Strangis) si è fatto recensire il demo (che non è un demo) sul sito di cui egli è caporedattore, da un suo sottoposto (Renato Zampieri). Nicola, ti piace vincere facile eh? Troppo comodo gettare palate sugli altri gruppi quando il tuo gruppo riceve una (sola) recensione sicura sullo stesso sito che tu dirigi. Quindi, alla fine, per me la motivazione di questa stroncatura va ricercata solo nell’invidia. Lui si fa recensire il demo (che non è un demo) sul suo sito e vede rosso quando gli altri riescono a pubblicare un disco in vinile figo su cui ci suona anche gente famosa e brava. Tutta questa storia è un vero peccato perché sono fighi sia gli Anno Mundi che i Weakness Found. Mi dispiace solo per Metallized: mi sembrava un sito serio e ben fatto. Ascoltate con le vostre orecchie e non fatevi influenzare. |
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6
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La copertina è una rielaborazione di un famoso dipinto romantico del tedesco Caspar Friedirch (se ho scritto giusto), dovebbe chiarmarsi l'"Abbazia" o qualcosa del genere (scusatemi l'imprecisione). Concordo comunque sulla recensione. Qualche buona idea c'è, ma non è sufficiente a raggiungere il 6. |
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5
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complimenti a chi ha realizzato la copertina del disco, un picco di originalità assoluta!!! |
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Ho ascoltato un solo brano su youtube; Dwarf Planet, recensito da Strangis tra le cose interessanti del lavoro e mi chiedo davvero come siano, a questo punto, gli altri brani visto che detto brano l'ho trovato per nulla esaltante, anzi. Concordo in pieno sulla registrazione, mix e sulla voce. |
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3
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Adoro questi gruppi: più sono misconosciuti, più se la tirano  |
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2
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I dischi bisognerebbe ascoltarli prima di recensirli. Se Strangis Nicola avesse ascoltato questo lavoro si sarebbe infatti accorto che: 1) nel disco hanno cantato tre persone (uno di questi è Andrea Ciccomartino dei GRAAL). A quale di questi si riferisce lo Strangis quando parla della sgradevole resa della voce, a volte stridula, altre volte pastosa? Non si capisce. 2) Questo non è un CD ma un LP. Quindi non solo Strangis non può affermare che "l'aspetto estetico di questo CD è un vero disastro", ma non può aver premuto "stop" per spegnere il lettore. 3) Si legge nella rece che il disco è "...per il momento disponibile solo in formato vinile e mp3...". Se lo Strangis avesse letto la biografia della band, allegata al materiale inviato, avrebbe appreso che il disco non è mai stato commercializzato in formato mp3. 4) il sound retrò (elogiato da altre webzine che hanno recensito l'album), è voluto ed è stato ottenuto usando la seguente strumentazione analogica: Tascam MS-16 multitrack tape deck su nastro da 1" con unità Dbx noise reduction; sincronizzazione (smpte to MIDI timecode) via MOTU MIDI Timepiece AV. Il tecnico del suono, Paolo Lucini, si è messo a ridere quando ha letto che l'album sembra registrato in presa diretta. "Magari", ha risposto, "ci saremmo risparmiati nottate di lavoro". 5) sul basso che non si sente (suonato da Michele Raspanti dei GRAAL), è il caso di fornire un suggerimento: prova a non ascoltare l'album con gli altoparlanti del PC; 6) la voce sarebbe coperta dalla sezione ritmica? Ma non era stato detto che il basso risulterebbe perennemente nascosto dai restanti strumenti? 7) se il lavoro fosse stato realmente approssimativo, come asserisce lo Strangis, di certo non avrebbero partecipato membri dei GRAAL, degli EZRA WINSTON, del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO e della PERIFERIA DEL MONDO. AMEN |
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1
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Rectius: il disco non è disponibile in versione mp3. Info: nell'uso comune del termine, "cd" è sinonimo di "album", "full-lenght". Il presente album è tuttavia stato stampato solo in formato vinile, ed io ne ho ricevuto copia in mp3. Amen. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Lato A
1. Scarlet Queen
2. The Shining Darkness
3. Dwarf Planet
Lato B
1. Gallifreyan’s Suite:
- Access To The 4th Dimension
- Tardis
- Timelord
2. Cloister Graveyard In The Snow
3. God Of The Sun
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Line Up
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Alessio Secondini Morelli – chitarra percussioni, voce
Gianluca Livi – batteria, percussioni, chitarra acustica, basso
Federico Magagnini – voce
Luca Jason Serafini – voce
Luigi Ranieri – basso
Fabio Breccia – basso
Musicisti ospiti
Andrea Ciccomartino (Graal) – voce
Alessandro Papotto (Banco del Mutuo Soccorso/Periferia del Mondo) – sax
Michele Raspanti (Graal) – basso
Paolo Lucini (Ezra Winston) – keyboards, flute, paino, noise
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RECENSIONI |
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