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21/09/24
ELEKTRADRIVE
MC RYAN\'S TORINO, VIALE EUROPA 60 - MONCALIERI (TO)
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Ostrogoth - Ecstasy And Danger
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( 3814 letture )
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Quando uscì Ecstasy And Danger gli Ostrogoth erano reduci dal buon successo di Full Moon's Eyes ed erano attesi alla conferma delle qualità che la forma EP aveva messo in mostra, ma non in modo sufficientemente compiuto da esprimere un giudizio definitivo circa le qualità del combo belga. Ecstasy And Danger non deluse le attese dei fan, che si ritrovarono tra le mani un vinile in cui i cinque svilupparono adeguatamente le loro trame armoniche nel pieno rispetto dei dettami della NWOBHM. Le influenze maggiori sono quelle dei primi Iron Maiden (e chi non ne fu influenzato?) e degli Angel Witch, soprattutto nello strumentale Lords Of Thunder. Sorprende la scelta per l’epoca di affidare l’avvio del platter ad un brano di oltre otto minuti, ma il risultato è decisamente buono. La title-track è all’altezza, ed a questo punto la vena melodica e il gusto degli stacchi tipici del periodo si sono già manifestati ripetutamente per merito della valida coppia d’asce Vercruysse/Van De Kerckhove. Il disco si snoda poi tutto su questa falsariga: melodie chiare, stacchi ripetuti, non rari accenni ad una vena quasi dark, e specialmente nel già citato strumentale Lords Of Thunder una certa attitudine sinfonica anche questa tipica delle migliori band dell’epoca. Il meglio però è nella coda, e con un logo così era ovvio, con l’anthem The New Generation e la stupenda ballad Do It Right. Certamente non manca qualche ingenuità, specialmente nell’uso dei cori, e come già accennato in occasione di altre recensioni riguardanti la NWOBHM, il suono, nonostante una produzione accettabile, alle orecchie del neofita può forse risultare fastidiosamente vuoto, ma questa era l’attitudine del tempo, un’epoca con meno calcoli in studio e più sudore ed onestà nel fare musica, con meno sovrastrutture e più divertimento. Ne esiste anche una ristampa contenente l’EP d’esordio; data la difficoltà a reperire il vinile originale, può essere una buona soluzione per ascoltare qualcosa di rappresentativo di un periodo ormai irrimediabilmente trascorso.
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4
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Questo 'ecstasy and ..' è un grande album frutto del suo tempo e prodotto da una minuscolala label, quindi va contestualizzato a quei anni storici dell'heavy metal. È ovvio che se lo paragoniamo alle produzioni bombastiche odierne risulta avere un suono 'povero'. Ma la qualità delle song è indiscutibile e conferma che anche dal piccolo belgio l'heavy metal lo sapevano fare eccome. C'erano una pletora di band provenienti da quello stato che consegnarono 'piccoli' capolavori ai fan del trve heavy metal ... evviva (imho) |
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3
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Discone da brividi. Metallo Doc al 100% che provoca un'estrema sensazione di nostalgia per i bei tempi andati. Chissenefrega della produzione e dei cori spartani, questo è un disco da possedere se si pensa anche solo lontanamente di avere il "Metal Heart". Non mi stanchero' mai di ascoltarlo... |
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2
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lo sto ascoltando ora sul tubo...album bellissimo..dei maiden meno fortunati |
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1
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Sicuramente lo dovrò recuperare.....questo e quello dei mitici Berserks di Udine.... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Queen Of Desire 2. Ecstasy And Danger 3. A Bitch Again 4. Stormbringer 5. Scream Out 6. Lords Of Thunder 7. The New Generation 8. Do It Right
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Line Up
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Marc De Brauwer (vocals) Rudy Vercruysse (guitar) Hans Van De Kerckhove (guitar) Marnix Van De Kauter (bass) Mario Pauwels (drums)
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RECENSIONI |
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