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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 10132 letture )
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Per molti degli amanti della fiamma nera, Pentagram, esordio con il botto dei norvegesi Gorgoroth, rimane una vera e propria pietra miliare di questo genere, classificandosi come una delle migliori release dei brillanti anni Novanta. Se poi vuole prendere separatamente in considerazione la produzione del combo di Bergen, appare chiaro come quest’album, assieme ai successivi Antichrist e Under The Sign Of Hell, rappresenti ancor oggi la punta di diamante della discografia di Infernus e soci.
Anche per coloro i quali non sono proseliti del black metal, è facile comprendere il grande valore di Pentagram: già al primo ascolto dell’opening Begravelsesnatt, infatti, si capisce come questi quattro ragazzi, nonostante la giovane età e l’allora ancora molto breve militanza nella scena black, facciano dannatamente sul serio. La performance vocale di Hat è imponente e precisa, diretta e glaciale nei passaggi in clean, inarrestabile e affilata nel gelido scream. Mai più in futuro questo vocalist riuscirà a ritagliarsi uno spazio così ampio per poter dar sfogo a tutto il proprio talento espressivo (già in Antichrist, infatti, sarà Pest ad occuparsi della metà più interessante delle tracce, per poi diventare unico e solo protagonista di produzioni come Under The Sign Of Hell e del suo remake del 2011). Questa è quindi occasione preziosa per poter godere delle capacità vocaliche di questo buon frontman, di cui in seguito si sono letteralmente perse le tracce. Dal punto di vista strumentale, è difficile trovare i termini adatti a descrivere la bravura con cui questi giovani artisti riuscirono a mettere insieme un tale album. Imprescindibile è dunque almeno un ascolto diretto, soprattutto nel caso in cui la conoscenza dei Gorgoroth si limiti ai più recenti, stucchevoli, vuoti e polemici anni di vita della band, ricchi più di notizie e sentenze che di vero e proprio talento. In Pentagram, invece, si è su un altro pianeta. Si prendano, per esempio, brani divenuti oramai storici come l’aggressiva strumentale Huldrelokk, la più melodica, ma dai tratti più classici Drømmer Om Død o la sinistra closing track Måneskyggens Slave: ci si trova davanti uno stile tra i più noti e, non a torto, maggiormente apprezzati della second wave, grazie in particolare allo studiato, marziale e implacabile riffing dell’onnipresente Infernus, figura che ha scritto e tutt’ora continua a scrivere la storia di questa band norvegese. Decisamente apprezzabile è inoltre anche il drumming, chirurgicamente preciso e a tratti esecutivamente molto rapido, che rappresenta anch’esso un unicum, visto che il batterista Goat lascerà la band poco dopo la pubblicazione di Pentagram, venendo rimpiazzato da quel Frost, tutt’ora nelle file di Satyricon e 1349.
Un album che certamente ha fatto storia, che non deve mancare nella collezione degli amanti del black metal, ma che sa dare soddisfazioni anche a chi non è propriamente un ”addetto ai lavori”. Una produzione che, più che descritta ed etichettata, va ascoltata, lentamente vissuta e apprezzata nel profondo.
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18
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Ritirato fuori dopo tanto insieme a diversi altri classici del periodo e contro ogni previsioni mi prendono ancora. Una line up che per 2 4 é composta da session man ma si tratta praticamente di una formazione All star. Insieme ai due successivi é da avere se piace la scena Norvegese classica.
Quando erano ancora loro! Non male anche le epoche successive capiamoci. |
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17
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Il primo capolavoro dei Gorgoroth, ed assolutamente il mio preferito. Un\'opera magna totale, che fa il paio col demo dell\'anno prima \"A Sorcery Written In Blood\". Uno dei più grandi classici assoluti del black made in Norway, una gemma nera diabolica, pura esaltazione delle tenebre messa in musica! Le atmosfere gelide e infernali che sapevano ricreare i riffs di Infernus non avevano pari....quando si mette sù questo masterpiece sono emozioni da brivido. Epico, surreale, nerissimo come le foreste norvegesi in piene notti invernali, maligno fino al midollo! Insomma, pietra miliare, tutto quello che si può racchiudere nella definizione di \"True Norwegian Black Metal\"... questo è \"Pentagram\"!! |
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16
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Che dire...30 minuti di puro e incazzato true norwegian black metal...capostipite di un genere ormai in via di estinzione...voto 95 |
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15
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Måneskyggens Slave è da brividi... Comunque non mi pare proprio ci siano passaggi in voce pulita su quest'album |
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14
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Album cattivo e nero come ben rappresenta la copertina. Una delle tante pietre miliari black uscite in quel 1994, anno veramente importante e maligno (penso a quanto pubblicato da Mayhem, Saryricon, Darkthrone, Burzum, Marduk, Emperor, Enslaved e chi più ne ha più ne metta...) Voto 88 |
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13
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e bravo enry ..questi fanno blackmetal per una semplice ragione..xke lo sanno fare..voto 90 |
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12
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Pentagram è un album speciale. 90 |
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11
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'somma,roba buona ma c'è di meglio.Tipo i loro demo tape |
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10
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Il migliore dei primi 3, a mio modo di vedere, il 90 se lo merita tutto. |
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9
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Capolavoro... anche se a parer mio il migliore rimane Under the sign of hell... unico neo la breve durata |
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8
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Un classico del Black metal Norvegese. |
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6
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Dei Gorgoroth si butta via poco, figuriamoci i primi tre che insieme ad un'altra manciata di dischi hanno segnato la storia del Black Metal...Voto giusto. |
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4
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Vabbé, quì c'è poco da commentare. Ascoltare a ripetizione. |
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Pentagram, Antichrist e Under the Sign of Hell...Una vorticosa discesa negli inferi in crescendo..Quoto il commento n 1 del Vichingo...sti 3 album dovrebbero farli studiare a scuola a chi vuole capire cos'era il Black metal..quello vero!!! |
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1
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Per quanto mi concerne i prime tre (capo)lavori dei Gorgoroth sono l'inferno nero in musica, gemme slendenti nel True Norwegian Black Metal. Poi per me potevano anche chiudere baracca, come ho scritto nel forum. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Begravelsesnatt 2. Crushing the Scepter (Regaining a Lost Dominion) 3. Ritual 4. Drømmer om Død 5. Katharinas Bortgang 6. Huldrelokk 7. (Under) The Pagan Megalith 8. Måneskyggens Slave
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Line Up
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Hat (Voce) Infernus (Chitarra) Samoth (Basso) Goat (Batteria)
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