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Wait Hell in Pain - Wait Hell in Pain
( 1716 letture )
Gli Wait Hell in Pain (conosciuti anche con l’acronimo W.H.I.P.) sono una band romana plasmatasi nel 2011 da un’idea del chitarrista Stefano Prejanò e della singer Kate Sale con l’intento di proporre del viscerale hard rock venato di heavy metal. Dopo alcuni cambi all’interno della formazione, il gruppo ha iniziato a farsi conoscere in sede live in diversi locali della Capitale. Solo nel febbraio del 2013 hanno assunto l’attuale line-up realizzando in autoproduzione l’EP d’esordio che racchiude tre brani.

Caratterizzato da una cover orrorifica che poco si addice al genere prescelto, l’EP contiene davvero pochissimo materiale per poter formulare un giudizio compiuto sulle reali potenzialità degli Wait Hell in Pain. Le composizioni ristagnano su di un hard rock arcigno e sin troppo convenzionale che pone in evidenza un efficace lavoro delle chitarre assicurate dal duo Prejanò/Luce; piacevole pure la sezione ritmica con particolare risalto per il basso di Damir Rapone. Veniamo alle note dolenti facendo una premessa: non intendo mettere in discussione le doti vocali di Kate, peraltro è la cantante delle Highway to Her (l'unica cover band italiana degli AC/DC tutta al femminile), ma la sua prova in questo EP delude e probabilmente non per colpa sua. Il problema di fondo è che qualcosa in sede di registrazione non è andata per il verso giusto atteso che la voce è sovente coperta dagli strumenti e sembra a tratti talmente avulsa dal contesto al punto da risultare fastidiosa durante l’ascolto. L’EP, intitolato Wait Hell in Pain, si apre con Delirium munita di un bel riff portante; una traccia che penalizza subito la cantante per evidenti questioni legate al mixaggio. Si prosegue sulla falsa riga con Forbidden, munita di apprezzabili parti di basso e di un valido incedere. A chiudere la più melodiosa Go Away dove si può stimare più adeguatamente il vocalism, sebbene permangano i medesimi problemi.

In definitiva siamo al cospetto di un prodotto che presenta qualche buona idea di fondo e nulla più. Una tiratina d’orecchie questo combo se la merita proprio perché con una produzione più professionale il loro sforzo poteva essere meglio valutato. Non ci rimane che attendere gli eventi futuri e ritengo più giusto non attribuire un voto all’EP. Come si diceva a scuola: rimandati a settembre!
Per togliermi tutti i dubbi non mi resta che andarmi a vedere qualche esibizione degli Wait Hell in Pain visto che, come loro, sono di Roma e prima o poi chissà...capiterà l’occasione.



VOTO RECENSORE
s.v.
VOTO LETTORI
66 su 2 voti [ VOTA]
Damir
Mercoledì 23 Ottobre 2013, 15.01.09
1
Ti aspettiamo, anzi aspettiamo tutti. Siamo sportivi e sappiamo che ci sono stati e quali sono stati i "problemi" in studio. Per questo non vediamo l'ora di tornarci presto e di fugare (per ora soltanto) live i dubbi!
INFORMAZIONI
2013
Autoprodotto
Hard Rock
Tracklist
1. Delirium
2. Forbidden
3. Go Away
Line Up
Kate Sale (Voce)
Stefano Prejanò (Chitarra, Cori)
Ludovico Luce (Chitarra, Cori)
Damir Rapone (Basso)
Stefano Rossi (Batteria)
 
RECENSIONI
s.v.
 
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