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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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MICHELE LUPPI - Si racconta a Metallized
09/06/2005 (14080 letture)
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Ciao Michele, partiamo subito con le domande: 1) Se non sbaglio " Stream Of Consciousness " ha rappresentato per te il debutto come cantante metal, giusto?
Racconta a chi non conosce bene chi è Michele Luppi prima della sua entrata nei Vision Divine
Innanzi tutto un ciao a tutti!
Allora… Ufficialmente sì anche se non amo la definizione “Cantante Metal”. Lo trovo un po’ riduttivo anche perché “Stream…” non è solo un CD “Metal”. Sono orgoglioso del lavoro svolto e le recensioni sono state davvero ottime. La cosa buona è che ho potuto farmi conoscere e apprezzare da un pubblico diverso dal mio solito senza dovermi snaturare emulando “Strilloni”; grazie ai VD credo di aver arricchito il mio sound, scoprendo i toni più incazzati che manco pensavo di avere! Le mie radici sono puramente Hard Rock-Prog. Prima di loro ho lavorato in diversi progetti con artisti piuttosto noti (Maurizo Solieri e Umberto Tozzi su tutti) e collaborato saltuariamente con Mostri Sacri come Ian Paice, Glenn Hughes (uno dei miei idoli!), Carl Palmer. Devo però ricordare che le ossa me le sono fatte con la mia Band, I Mr. Pig, coi quali canto e suono dal ’94!
2) La maggior parte delle linee vocali erano già state scritte da Fabio Lione.
Cosa cambia per un cantante, a livello di tecnica ma soprattutto feeling, quando tutto o quasi è già pronto?
Ci sono margini per mettere del proprio?
Ah sì? Tutto pronto? E chi te l’ha detto? Lione? Ha, ha, ha! Dovrebbe andare a Zelig! Magari racconterebbe che ha scritto anche “The Final Countdown”! Mi ricorda la puntata dei Simpsons dove Homer pensava di essere Cunningham!
La verità è che solo 6 brani erano più o meno (più meno che più) “finiti”. Sul Booklet troverai chi ha scritto ogni melodia per ogni song. Le linee del mio predecessore erano decisamente sommarie, il che è stato un bene per me; ho avuto carta bianca dalla band, aggiustato le linee a mio piacimento e scritto la restante metà del disco e registrato il tutto da solo nel mio studio. Ci tengo a precisarlo visto il mazzo che mi sono fatto per questo album. Un aspetto che curo in modo particolare sono i cori e le seconde voci in generale: amo armonizzare i miei cantati per renderli più ricchi un po’ come facevano gli Yes. Purtroppo non sono stati completamente valorizzati nel mix finale, ma presto metterò a disposizione sul mio sito (appena potrò) le versioni a cappella. Ho notato durante i miei seminari di canto che questo mio meticoloso lavoro suoi cori suscita un certo interesse. Cosa cambia nel cantare le melodie di altri? È come quando canti una cover; o la rifai uguale o (meglio) dopo averla studiata nei minimi particolari la interpreti a tuo modo, così da farla tua. Tecnicamente le linee di Lione sono molto elementari dal punto di vista del tempo e non raggiungono mai note altissime. Quel che ho fatto è andare su e giù dal pentagramma (in realtà spesso su!) e arricchire “musicalmente” le parti per non farle sembrare tutte uguali o troppo simili a brani di altri... Il feeling? Spesso questo rappresenta il paraculo degli incapaci… Mi spiego. Credo che una nota possa essere intonata o meno, fuori tempo o meno e che su questo non ci piova… Quel che ognuno prova all’ascolto di un qualsiasi brano è puramente soggettivo. Ti posso dire che al riascolto un brano che ho cantato, se non fossi sicuro al 200% sulle parti o non provassi sensazioni “Forti”, rifarei sicuramente il tutto! Cantare e Parlare possono essere visti nello stesso modo; devi aver qualcosa da dire ma è altrettanto importante come lo si fa. Bisogna cercare di migliorarsi sempre; dovrebbe essere un dovere fondamentale x un qualsiasi artista.
3) In questi giorni uscirà il primo dvd dei Vision Divine contenente tutta l'esecuzione di " Stream Of Consciousness "
Si è trattata di un'esibizione estemporanea o siete soliti ad eseguirlo per intero?
E come è stata la reazione del pubblico presente in sala?
Il DVD è un po’ come una Polaroid di come siamo ora. Abbiamo eseguito le canzoni nello stesso ordine del Tour Promozionale dell’anno scorso, un po’ come quando i Dream hanno fatto Metropolis 2000 (con le dovute proporzioni s’intende); quelli sì che sono un grande esempio per tutti coloro che vogliono suonare seriamente. Dire che il pubblico a Reggio Emilia è stato fantastico è troppo poco. A volte il riscontro era persino imbarazzante!!! Probabilmente uscirà con qualche settimana di ritardo… Questo per permettere a chi ci sta lavorando (me incluso) a fare un buon lavoro anche se i mezzi e soprattutto la location non erano certo il top.
4) Il working title del nuovo Vision Divine è " Perfect Machine ".
Dopo un capolavoro come il vostro precedente lavoro, cosa avete in serbo per i vostri fans?
Si tratta di una bella eredità da raccogliere.
SOC un capolavoro? 6 troppo gentile. Grazie, davvero. Stiamo lavorando in questi giorni a PM… Ma da quando uno eredita da se stesso?!? Scherzo! Siamo a buon punto! Anche Timo Tollki è della partita essendo venuto per le Drum Session! Sicuramente PM rappresenta un passo in avanti rispetto a SOC almeno a livello di produzione! Staremo a vedere!
5) Il tuo primo album solista, " Strive ", è in dirittura d'arrivo.
Parlaci un pò di questo tuo progetto, genesi, registrazione, ecc. ecc.
Si tratta di un lavoro solista in tutti i sensi, dove oltre a scrivere tutte le parti ho arrangiato, prodotto e curato personalmente ogni fase del lavoro. La maggior parte del materiale è stato registrato al MiLu’s RockLab, il mio Home Studio. Sono fiero di aver incluso amici coi quali avevo in precedenza lavorato come i Michele “Dr. Viossy” Vioni, JT, Maurizio Solieri, Alex De Rosso, Roberto Galli, Alberto Bergonzoni, Paolo Gialli, Helder Stefanini, Mommo Camporeale, Vic Johnson, Oleg Smirnoff e Olaf Thorsen. Un ringraziamento particolare a Roberto Priori che oltre ad aver suonato mi ha anche aiutato a mixare il tutto!!! Inutile dire che sono felicissimo del risultato!!!!!! Uscirà l’11 Luglio in Italia, in Settembre in Europa e in Giappone in Ottobre! I brani sono un mix di AOR e Melodic Rock alla Europe per intenderci, anche se ho dato molta importanza ai suoni e alla produzione in generale. Inutile dire che ampio spazio è stato dedicato alle voci… Ci sono brani dove le tracce vocali superavano le 70 unità!!! Esagerato? Yes, ma a me piace così! Ogni brano è stato trattato come un singolo. Si tratta del disco che avrei sempre voluto fare.. Se volete saperne di più consultate il mio sito!
6) C'è la possibilità di portare " Strive " in tour?
Certo! Io sono sempre in Tour coi Mr. Pig!!!!! Con loro eseguirò i miei brani oltre alle cover dei Dream, dei Guns, Europe e compagnia bella come di consueto. L’attività live è sempre stata la mia priorità; è lì che si vede quanto uno vale.
7) Come vi trovate con il management della Scarlet? Mi sembra un'etichetta emergente ed aggressiva in questi particolare momento del mercato.
Personalmente penso siano il meglio che ci sia oggi. Ascoltano, rispettano, consigliano (bene), sanno fare il loro lavoro e (soprattutto) mantengono sempre la parola data. Sono tra i pochi che riescono a valutare oggettivamente un progetto e a valorizzarlo. Non chiedo di più. Nonostante il mio lavoro sia tipicamente AOR/Melodic Rock e la Scarlet un’etichetta piuttosto “dura”, ho preferito dare fiducia alle persone… Perché sono proprio le persone che contano. Certo se la Scarlet fosse stata un’etichetta dedita al Liscio magari ci avrei pensato un po’ prima di firmare! Scherzo!!
Sono molto fiducioso per quanto riguarda il mio progetto vista la massiccia dose di concerti che mi aspetta. Inoltre il fatto di avere Stefano e Filippo che spingono il mio CD mi fa stare tranquillo sul fatto che quel che si può are si farà.
8) Quali sono le tue influenze come cantante?
E quali sono i tuoi artisti, metal e non, preferiti?
Ti faccio i nomi che mi vengono in mente in questo momento…
Cantanti: Glenn Hughes, Joey Tempest, Kip Winger, Seal, David Coverdale, Stevie Wonder, John Payne, Eric Martin, Stanley & Simmons, Richie Sambora…
Bands: Kiss, Whitesnake, Winger, Bruce Hornsby, Asia, Dream Theater, Mr. Big, Dokken, Guns ‘N Roses, Led Zeppelin, Deep Purple, Malmsteen…
9) Rhapsody, Labyrinth, Lacuna Coil, Vision Divine hanno indubbiamente spianato la strada per il metal tricolore all'estero a colpi di professionalità
assoluta.
Cosa ne pensi della tanto bistratatta scena italiana?
Che nessuno è profeta in Patria e che ci vorrebbe più convinzione da parte dei personaggi che fanno da “ponte” tra noi e il resto del mondo. Gli Italiani artisticamente sono stati, sono e sempre saranno i migliori!!! A questo punto ci vorrebbe un MP3 con l’inno di Mameli! Ha, ha, ha!!!!
Ok questo è tutto.
Se vuoi aggiungere qualcosa che mi è sfuggito, hai carta bianca.
Ti ringrazio per l'intervista, ricordando che sul mio sito, www.micheleluppi.com , è già disponibile il mio cd " Strive ". Ed inoltre potete consultare tute le date dei miei concerti. Ciao.
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