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26/04/25
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NECRODEATH + CO2 + UNTORY + ESCAPEINOUT - Insomnia - Scordia (CT) 15/09/2012
26/09/2012 (4320 letture)
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Ultimo appuntamento della stagione metal estiva all'Insomnia di Scordia (CT), stavolta con i Necrodeath a fare da headliners. Le previsioni meteo parlano di pioggia battente su tutta la costa orientale della Sicilia, di conseguenza partiamo di buon'ora, per poi constatare -come spesso accade in questi casi- che il tutto si riduce a dieci minuti di pioggerellina tra Messina e Catania. Giungiamo sul posto con un certo anticipo ed i presenti si contano ancora sulle dita delle mani; per fortuna, come vederemo dopo, il bilancio finale delle presenze non sarà affatto disprezzabile. Per l'occasione l'impianto audio e quello luci sono stati potenziati, cosa che desta subito una certa perplessità nel sottoscritto a causa dell'inadeguatezza del locale dal punto di vista dell'insonorizzazione. Preso atto qualche giorno prima della defezione dei Calabresi A Buried Existence, la serata comincia con la band chiamata a sostituirli.
ESCAPEINOUT Gruppo originario proprio di Scordia, gli Escapeinout si sono esibiti davanti ad un pubblico ancora scarso, come accade quasi sempre ai gruppi posti in apertura. Tutto ciò non ha impedito loro di macinare un concerto quadrato, proponendo un metal moderno fatto di una commistione tra numetal e metal più classico, su un impianto generale a cavallo tra hardcore e death. Il risultato è un blocco monolitico dalle tinte pessimistiche che la musica ha trasmesso nell'occasione abbastanza bene, nonostante un settaggio del suono decisamente imperfetto che non li ha favoriti.
UNTORY Il gruppo death/grindcore proveniente da Palermo, attivo ormai dal lontano 1993, propone un ulteriore indurimento delle sonorità, puntando su un concerto monolitico ed ossessivo. Purtroppo per loro, gli Untory sono stati la band in assoluto più penalizzata dal punto di vista acustico, con evidenti sproporzioni nei settaggi tra uno strumento e l'altro. Detto ciò, risulta scontato che non è possibile dare una vera e propria valutazione sul loro live; valutazione che mi riservo pertanto di dare in una più favorevole occasione.
CAMERA OBSCURA TWO Non era la prima volta che vedevo all'opera i CO2, ed ho sempre trovato interessanti le loro esibizioni dal vivo sia dal punto di vista musicale che da quello della formazione della band, la quale prevede una chitarra e due bassi. Il primo suonato in maniera simile ad una seconda chitarra ed il secondo in funzione di tessitore di ricami sulla linea melodica principale. Credo che per essere valutato questo gruppo vada visto dal vivo, dimensione adatta a rendere l'atteggiamento di fredda violenza che li caratterizza. Purtroppo però, anche per loro problemi di audio, con le parti più pesanti e veloci scarsamente decodificabili -se non da parte di coloro i quali conoscevano già i pezzi- e parti lente più chiare, ma non in misura tale da rendere loro giustizia. Insomma: la mancanza di insonorizzazione colpisce ancora.
NECRODEATH Siamo al clou della serata. La sala presenta ormai un buon colpo d'occhio di pubblico e tutti attendono con entusiasmo l'ingresso sul palco di Peso & Soci. Non appena i quattro prendono possesso dello stage sono due le cose che immediatamente balzano all'occhio: il miglioramento immediato del suono (fatto normale, trattandosi del gruppo principale), e l'elettricità che pervade la platea. Dal canto loro i Necrodeath sembrano letteralmente caricati dall'entusiasmo ed attaccano con una serie pezzi che provocano un moshpit quasi immediato, ma anche piuttosto caotico e male interpretato da un paio di partecipanti che ammollano qualche colpo "fuori ordinanza" di troppo. Idiosyncrasy Part. 1, Forever Slaves e Necrosadist stabiliscono subito il giusto feeling con la platea, la quale, come detto, è già ben disposta nei loro confronti. GL partecipa attivamente anche con i cori, Pier Gonella macina riff ed assoli, Peso pesta come un forsennato e Flegias governa tutto muovendosi sul palco con occhi spiritati, indossando una t-shirt nera con una grossa croce rovesciata bianca. Nessuna caduta di tensione durante il loro lungo set. Da Final War a Draculea, da Mountain Of Madness a Master Of Morphine, continuando con Killing Time, Mater Tenebrarum per concludere con Fragments Of Insanity. In mezzo anche assoli di Peso e Pier Gonella, quest'ultimo leggermente impreciso all'inizio, ma molto coinvolgente superati i primi secondi. Concerto che sembra non finire mai, con i Necrodeath che concedono due bis con Red As Blood e The Theory.
AL TIRAR DELLE SOMME... Serata piacevole, bella atmosfera, tanto divertimento ed atmosfera rilassata. Dal punto di vista musicale purtroppo i limiti acustici del'Insomnia sono venuti fuori ancora una volta, con l'aumento del wattaggio che forse ha addirittura peggiorato le cose, almeno per i gruppi spalla. In particolare, ad essere più danneggiati sono stati i due di mezzo, ossia Untory e Camera Obscura Two. Peccato, perché un locale ampio e dotato di un buon palco fisso come l'Insomnia, attirerebbe probabilmente più pubblico se fosse dotato di una insonorizzazione minimamente accettabile, ed in ogni caso la resa dei concerti migliorerebbe in maniera decisiva. A proposito di pubblico, anche se la gente è giunta abbastanza a rilento, all'inizio dell'esibizione dei Necrodeath la platea poteva contare su circa 250 presenze. Un dato accettabile di questi tempi, non vi pare?
SETLIST NECRODEATH 1. Idiosyncrasy Part 1 2. Forever Slaves 3. Necrosadist 4. Burn and Deny 5. Final War 6. Propitiation Of The Gods 7. Draculea 8. Mountains Of Madness 9. Hate And Scorn 10. Queen Of Desire 11. The Flag 12. Master Of Morphine 13. Killing Time 14. Drum Solo + 100% Hell 15. Idiosyncrasy Part 6 5/8 16. Guitar Solo 17. Black Magic 18. Mater Tenebrarum 19. Southenerom 20. Idiosyncrasy Part 4 Destroy 21. Fragments Of Insanity
---Encore---
21. Red As Blood 22. The Theory
Foto a cura di Carmelo Currò
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In effetti l'uso del termine "defezione" potrebbe ingenerare degli equivoci se inteso in senso letterale, ma non era questo l'intendimento. |
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Non lo intendevo in senso negativo, voleva solo dire che gli ABE non avrebbero suonato, senza giudizi di alcun tipo su una vicenda della quale non conoscevo nessun contorno. |
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"defezione" ? addirittura ahahah nessun tradimento nè diserzione da parte nostra, semplicemente il cambio di data ( originariamente il concerto doveva farsi a giugno ) non ci ha dato la possibilità di organizzarci con impegni di lavoro ferie e quant' altro ... avviso che abbiamo dato per tempo, ai primi di agosto ... giusto per intenderci e niente più, un caro saluto ,) ! |
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Esatto, ingresso 10 euro. |
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@ Nonnapapera: credo che l'ingresso fosse fissato a 10 € |
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si decisamente accettabile, sia per il gruppo che per la location. Era ingresso gratuito? |
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250 presenti è una manna,se si pensa che i Rage se non sbaglio a Romagnano sesia han fatto si è no 150 persone.......Grandi Necro! |
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proprio una bella serata, complimenti alle band...bel report  |
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