|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
OUR HOLLOW, OUR HOME - Intervista con Tobias e Josh
30/05/2018 (948 letture)
|
Ho la possibilità di parlare con Tobias Young e Josh White, i due chitarristi della brillante band melodic metal core inglese, che sono sorridenti e disponibili poco prima di prepararsi per il loro set al Circolo Svolta, in quel di Rozzano (MI).
Valeria Di Chiaro : Ciao ragazzi! Come sta andando il tour? Siete felici di girare con gli Oceans Ate Alaska?
Tobias Young : Ciao Valeria, sì, è fantastico! Abbiamo suonato al release show del loro nuovo album.. Io personalmente conoscevo Jake Noakes già dalla sua band precedente…da quello show ci siamo conosciuti meglio, abbiamo pianificato show insieme, siamo diventati amici.
Josh White: Abbiamo suonato alcune date e inizialmente non eravamo molto in confidenza, poi è stato stupendo entrare sempre più in sintonia. Per noi è un piacere suonare con loro.
Valeria Di Chiaro : Non è la prima volta che suonate in Italia vero?
Tobias Young : Siamo stati in Italia svariate volte, nel 2016 in tour con gli Imminence, a Milano , Parma, poi siamo stati qui l’anno scorso con i Secrets, in questa stessa location .. ci piace l’italia, torniamo ogni volta che è possibile.. in verità ora che ci penso è la terza volta che suoniamo in questa specifica location! (ride)
Valeria Di Chiaro : Che ne pensate del fandom?
Tobias Young : Persone adorabili, supportano molto. Non posso dire che l’Italia sia il posto dove richiamiamo più gente, ma ogni volta che torniamo vediamo volti familiari, persone che vengono appositamente a vederci, ci salutano, sono entusiasti e si scatenano durante i concerti. Noi in ogni caso amiamo suonare sia che si tratti di 5 che 500 persone, l’importante è la passione e il coinvolgimento e in Italia c’è eccome!
Valeria Di Chiaro : Parliamo un po’ del vostro stile musicale.. si tratta di metal core, modern metal core ma con questo gusto swed metal grazie alla melodia agrodolce intrinseca in tutte le vostre composizioni: quali sono le band a cui vi siete ispirati fin dall’inizio?
Tobias Young : Personalmente quando ero ragazzino ascoltavo tantissimo i Killswitch Engage i Parkway Drive, gli As i Lay Dying.. insomma il metal core tradizionale ! Potrei dire che la nostra musica è l’esito dell’ispirazione delle band preferite di ciascuno di noi; sai, penso che un qualunque artista - che sia musicista, pittore, regista - cerchi di creare ciò che egli stesso vorrebbe vedere o sentire, ciò che gli piace!
Valeria Di Chiaro : Parlatemi un po’ del vostro primo album Hartsick..è un concept? Vuole dare un messaggio specifico agli ascoltatori?
Tobias Young: Ti risponderò sì e no.. molte canzoni hanno un simbolismo legato agli animali, al branco, alla natura, anche nei titoli, come metafora di alcune esperienze umane. È un album in cui abbiamo messo tutto ciò che abbiamo fatto come band dalla A alla Z, un’unione di canzoni che mostrasse ciò, passando attraverso i primi anni della band. Abbiamo appena finito di registrare il nostro secondo album e questo avrà un focus molto più definito!
Josh White: Canzoni basate su sentimenti e percezioni di un lungo periodo di tempo, mentre il prossimo album sarà l’esito degli avvenimenti ed emozioni di un lasso di tempo più conciso.
Tobias Young : In ogni caso Hartsick ha avuto un responso straordinario, non solo nel regno Unito ma in tutto il mondo! Mandiamo merch e dischi ovunque, Italia, Germania, Australia, Nuova Zelanda, America… è straordinario per noi, che siamo solo 5 ragazzi di Southampton che amano suonare melodic metalcore! (ride)
Valeria Di Chiaro : Che mi dite dell’artwork? E’ molto ancestrale, con questo teschio di cervo le cui corna sono ricoperte di fiori e rami. Cosa vuole rappresentare?
Tobias Young : Volevamo rappresentare la vita e la morte senza cadere troppo nello spirituale; quando un essere vivente viene seppellito, le sue ossa tornano alla terra e da lì nascono alberi, fiori, piante, altri esseri viventi in un ciclo infinito. I primi due singoli dell’album sono stati Thrones to the Wolfs e Feast for Crows e per questi due pezzi furono disegnati i teschi di questi animali. Abbiamo voluto continuare così anche per l’artwork dell’album, il ragazzo che ha disegnato questi lavori ha cercato di ricreare un disegno simile ai quelli nei libri vittoriani, lo abbiamo trovato appropriato. Anche nel merch è piaciuto molto ai nostri fan!
Valeria Di Chiaro : Voi avete un’etichetta discografica alle spalle: com’è essere una band indipendente nella scena attuale?
Tobias Young : Oh, questo sì che è un argomento interessante ! Hai detto bene indipendente, molti ci chiedono se non abbiamo mai avuto proposte da case discografiche, ma non è così: la nostra è una scelta, in realtà sia label maggiori che minori si sono spesso interfacciate a noi dicendoci che avrebbero voluto averci nelle loro fila, ma noi abbiamo sempre voluto continuare per conto nostro.. è chiaro, non è facile a volte, ci sono periodi felici ma periodi anche più difficili… noi facciamo anche un altro lavoro per mantenerci, io per esempio sono uno chef, ma va bene così ! Sarebbe agevolante avere agenti e manager che facciano tutto per noi, ma il rischio di dare via la propria musica, i diritti delle proprie canzoni, magari per arrivare più velocemente al successo.. non ce la sentiamo di farlo; non vogliamo che il nostro essere un band duri solo per il periodo di un contratto discografico, vogliamo che sia per sempre: certamente così si va molto più a rilento, ma un gradino alla volta si sale la scala della riuscita, noi siamo davvero contenti così, stiamo salendo piano piano.
Josh White: Molto lo dobbiamo ai nostri fan e al loro continuo supporto, ci seguono, vengono ai concerti, comprano il merch, questo fa tantissimo, è anche la ragione per cui rimaniamo indipendenti. Farcela da soli grazie al supporto dei fan è stupendo. Siamo davvero grati per questo!
Valeria Di Chiaro : Voi avete fatto un’interessantissima versione metal core del pezzo Shape Of You di Ed Sheeran ..come mai questa cover?
Tobias Young : Sai, fare una cover fa parte dello starter pack di una band metalcore (ride) ..scherzi a parte, volevamo tutti fare una cover, ma non doveva essere una canzone qualunque, doveva essere speciale. Eravamo di ritorno a casa dal tour, e nel van sentimmo il pezzo alla radio.. io dissi che secondo me quella sì che sarebbe stata una buona canzone, e due settimane dopo l’avevamo già arrangiata, registrata e girato il video! (ride) Le cover aiutano anche molto a farsi conoscere e diffondere il proprio nome e la propria musica per proprietà transitiva, e ha avuto un responso di pubblico incredibile! Ricordo che a un concerto, la prima volta che la suonammo live - credo fosse a Dresda- la annunciammo dicendo che era una canzone di un certo cantautore inglese di nome Ed Sheeran..e dal pubblico un ragazzo urlò “FINALMENTE!” ..e io a dir la verità pensai “Bhè, delle nostre canzoni non sei contento?” (ride) scherzi a parte, insomma molti la vogliono sentire anche live!
Valeria Di Chiaro : Per concludere, qualche anticipazione sul vostro prossimo album?
Tobias Young : Siamo molto eccitati ..se Hartsick per noi era 10/10 di attesa e entusiasmo, questo è 10000/10 ! (ride) C’è la stessa energia del primo album, ma è più consapevole, il suono è più completo…ci sono sempre i chorus catchy – sai ,mi piace sempre mettere del pop nel metal!! (ride)- c’è lo stesso feeling nella melodia, ma è un album più pesante e ancora più appassionato. Non vediamo l’ora che sia fuori!
Valeria Di Chiaro : Attendo con ansia anche io! Grazie ragazzi, alla prossima!
Tobias Young : Grazie a te !
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|