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FROZEN CROWN - Meno elfi, più streghe!
23/06/2023 (2747 letture)
I Frozen Crown sono sulla cresta dell'onda: autori di quattro album in sei anni, stanno raccogliendo ampi consensi sia all'estero, sia finalmente anche in patria. Abbiamo raggiunto il loro chitarrista ed ideatore, Federico Mondelli, per una simpatica chiacchierata.

Barry: Ciao e benvenuto su Metallized! Come stai?
Federico: Bene grazie! E grazie per questa bella opportunità!

Barry: A voi! Allora, entriamo subito nel vivo: sei ancora soddisfatto di Winterbane o, potendo farlo, cambieresti qualcosa?
Federico: No, di Winterbane non cambieremmo nulla, come del resto per tutti gli altri dischi: ogni album alla fine fotografa un momento particolare e, riascoltandolo, ti riporta anche a quando ci hai lavorato. D'altra parte, se avessimo voluto rifare Winterbane, con il nuovo disco ci saremmo mantenuti sullo stesso solco, magari cambiando giusto qualcosa, invece abbiamo fatto un album che ha diversi elementi in più e racconta un'altra storia!

Barry: A tal proposito, a me pare si tratti di un disco sicuramente compatto, ma anche più maturo; che ne pensi?
Federico: Sono d'accordo con te perché noi stessi, ovviamente, siamo maturati rispetto al disco precedente, sia come band che come persone: siamo stati molto più insieme, infatti si tratta di un disco in cui si sente molto di più l'apporto di tutti i membri del gruppo. Si tratta quindi sicuramente di un album che consolida quel che siamo noi anche in relazione gli uni agli altri! E' poi stato il disco scritto nel lasso di tempo più lungo: contiene infatti non solo pezzi nuovi scritti negli ultimi due anni, ma anche brani che avevo abbozzato cinque/sei anni fa, quando il primo disco stava venendo alla luce; si tratta di canzoni maturate nel tempo e che ho ripreso solo quando ritenevo fossero davvero pronte.

Barry: Le hai fatte decantare come fossero un buon vino insomma!
Federico: Esatto! Magari ti capita quel riff, quell'idea che sul momento non riesci a sviluppare, ma con il tempo trovi il modo di far evolvere o di inserire in un pezzo ex novo.

Barry: Beh il grande Tony Iommi ha dichiarato di comporre esattamente in questo modo: macina riff a profusione, finché un giorno non trova il modo di costruirci sopra un pezzo!
Federico: Ed è anche molto bello ripescare vecchie idee: quando scrivi una canzone, ovviamente, non è che ci butti dentro tutto: una canzone ruota attorno ad un tema, un'idea, quindi molto spesso puoi effettivamente trovare un vecchio riff che ci sta bene o, semplicemente, riscrivere tutto da capo e lasciare quel riff per un brano futuro.

Barry: Certo, così uno se li ritrova pronti! Tornando al discorso della compattezza, correggimi se sbaglio, perché ho trovato notizie un po' contastanti: il cambio di line-up di cui si è scritto, risalente a due anni fa, più che un vero e proprio cambio è stato il passaggio da progetto solista a band vera e propria, giusto?
Federico: Assolutamente corretto: I tre membri precedenti non avevano contribuito in fase di scrittura e registrazione, non per mia volontà, ma perché semplicemente non erano molto interessati; il cambio di line-up di cui parli, peraltro, non è accaduto tutto nello stesso momento: il batterista dell'epoca, ad esempio, aveva lasciato subito dopo il tour con i DragonForce, quindi nel 2020 e da subito è entrato il nostro attuale batterista, Niso Tomasini, che fra l'altro aveva appena 17 anni e con il quale già all'epoca stavamo scrivendo Winterbane. Bassista e chitarrista, invece, sono andati via molto tempo dopo, quando ormai stavamo per entrare in studio!

Barry:Ottimo, grazie del chiarimento! Come avete lavorato quindi per comporre il nuovo disco, Call of the North? Che tipo di eventi, letture, film o altro vi ha fornito ispirazione?
Federico: Molto spesso chi ascolta i nostri dischi cita Il Trono di Spade come fonte di ispirazione; è sicuramente vero, tanto che Giada ha scritto un pezzo, intitolato The Water Dancer, dichiaratamente ispirato a quell'universo narrativo, ma ci sono molte altre influenze! Ad esempio io ti potrei citare le Storie dell'Anno Mille, ma anche L'Armata Brancaleone, Lo Cunto de li Cunti, ma anche quel tipo di fantasy sword and sorcery alla Conan: niente quindi elfi ed orchi, ma solo persone grosse, brutte e cattive in lande desolate, streghe, un mondo quindi più primitivo!

Barry: Direi più folklore che fantasy quindi!
Federico: Bravissimo! Sono un grande appassionato del folkore italiano e di tutto ciò che ad esso è legato, nonché di fiabe. Fra l'altro mi chiedono spesso il perché della scelta del titolo Call of the North, che è molto semplice: io sono meridionale e sono sempre stato attratto dal mondo del nord, sin da quando ascoltavo il mio gruppo preferito, vale a dire i Children of Bodom, ma anche i Sonata Arctica, Satyricon, Arcturus, Borknagar; venendo dal mare, dalla Puglia -con mezza famiglia nel Lazio, a Civitavecchia- il nord ha sempre esercitato un grande fascino su di me! Oltretutto devi sapere che per me la musica riveste anche un aspetto “visivo”, associo inevitabilmente determinati pezzi a copertine o a paesaggi: ricordo ad esempio che, quando ascoltavo Battles in the North degli Immortal, immaginavo il freddo, il ghiaccio, la foresta; quando abbiamo incluso nella band Giada, che canta in modo più aggressivo e meno operistico rispetto ad altre cantanti della scena -ho pensato ad una versione femminile di Timo Kotipelto- anche questo suo aspetto un po' “glaciale” mi ha evocato sensazioni di freddo. Non ti nascondo che la prima ispirazione come band, dal punto di vista lirico e di immagine, sono stati i Celtic Frost! Richiamiamo infatti alcune loro frasi nelle nostre canzoni ed il nome stesso della band, Frozen Crown, suona un po' come Celtic Frost, ma anche come Iced Earth, insomma una combinazione di due parole di impatto.

Barry: Mi fa piacere perché nella tua risposta hai anticipato parti di domande che volevo farti dopo, ahah! Una di queste, ad esempio, riguarda la musica di ispirazione medievale: volevo giustappunto dirti che ho apprezzato alcuni momenti più atmosferici e di stampo medievale del nuovo album, come ad esempio il rallentamento in Fire in the Sky. Ti va di dirmi qualcosa in più al riguardo?
Federico: Fire in the Sky nasce da due estremi che sono poi le mie influenze principali: Malmsteen, che adoro da sempre benché non mi sia mai definito un virtuoso della chitarra e poi i Borknagar, in particolare l'album Epic, il mio preferito: ci sono questi pezzi cantati con toni un po' “cavallereschi”, se mi passi il termine.

Barry: Alla Bathory!
Federico: Esatto! Ma ti dirò, ci sono pezzi di ispirazione medievale anche in Nemesis Divina dei Satyricon naturalmente, ma in tantissimi altri album.

Barry: Il rallentamento su Fire in the Sky in particolare mi aveva fatto venire in mente i Blackmore's Night, anche per via della voce femminile.
Federico: Ma certo! Io ti ho citato Malmsteen, ma il suo neoclassico viene da Blackmore, la base di tutto.

Barry: Un'altra domanda che hai in qualche modo anticipato è quella sull'importanza dell'elemento visivo nella vostra musica: volevo appunto chiederti come avete scelto la cover dell'album, molto evocativa e per la quale vi faccio i complimenti, visto che curate molto questo aspetto.
Federico: Ti ringrazio moltissimo anche perché curiamo questo aspetto in prima persona! Inizialmente abbiamo intrapreso questa strada perché, con molta onestà, non avevamo una lira... ma, al tempo stesso, i fan ci hanno apprezzato ancora di più quando hanno visto che facevamo tutto per conto nostro: anche i video sono fatti da noi, l'unica cosa di cui si occupa un terzo è la produzione. Per quanto riguarda in particolare la copertina di Call of the North, come ti dicevo prima richiama anch'essa ovviamente l'attrazione per il nord: copertine come ad esempio At the Heart of Winter degli Immortal, oltre ad essere molto evocative, presentano anche queste strutture un po' isolate, chiuse in una vallata di ghiaccio; mi ha ispirato anche Frozen in Time degli Obituay, se ce l'hai presente! Mi è anche stato detto che il tipo con i capelli lunghi in copertina, che va da sud verso nord, sono io... fra l'altro la cover definitiva è diversa da quella inizialmente concepita, che però abbiamo usato all'interno dell'album.

Barry Un'altra domanda che hai anticipato è sul vostro stile musicale: gran parte della critica vi inserisce nel filone power metal... ed indubbiamente c'è tanto di questo genere! Ma mi pare anche una definizione un po' riduttiva, visto che nello stesso Call of the North troviamo riff molto pesanti, le linee vocali di Giada non sono certo quelle tipiche squillanti del power -tu l'hai definita una versione femminile di Timo Kotipelto, io ho pensato ad una band come i Powerwolf-... quindi facciamo un gioco: se dovessi descrivere la vostra musica a chi non l'ha mai ascoltata, che parole useresti?
Federico: Mi fa molto piacere questa domanda perché si capisce che hai ascoltato sul serio la nostra musica! Sicuramente non utilizzerei il termine “power”: userei più la definizione “death metal melodico con voce pulita”, un po' come gli In Flames quando volevano fare gli Iron Maiden, ahah! Se senti ad esempio il riff di Call of the North, un po' ribassato, potrebbe sembrare proprio uno dei loro. Ci sono poi parti di heavy metal classico, un po' di thrash come dicevi tu, qualcosa di progressive benché non mi ritrovi in questa definizione... ovviamente chi scrive musica non pensa più di tanto al genere, sono gli altri a darne una definizione! Comunque sicuramente non userei tanto il termine “power” come dicevo, perché il power spesso anche nei testi è molto solare, allegro -penso agli Helloween, mentre al contrario nella nostra musica trovo più malinconia.

Barry: Indubbiamente. Tu sei un musicista molto eclettico, nel senso che hai avuto ed hai esperienze con Be the Wolf, Volturian, Nocturna, ora i Frozen Crown... mi incuriosisce molto questa capacità di destreggiarsi indifferentemente fra generi tanto diversi. Qual è il tuo segreto?
Federico: Per me in realtà è estremamente semplice, perchè scrivere musica è sostanzialmente il mio modo di comunicare: io non ho mai voluto essere un chitarrista, un cantante, un performer, qualcuno quindi che esegue della musica sul palco o in studio; io ho semplicemente voluto scrivere, che fossero racconti o poesie. Ad un certo punto della mia vita ho trovato la mia via espressiva ideale, cioè scrivere canzoni, quindi brevi testi, melodie, parti musicali e poi magari illustrare una copertina o creare video. Essendo quindi il mio modo naturale di esprimere emozioni e stati d'animo, è normale che in un certo periodo io mi senta più “battagliero” e quindi produca musica più epica, in un altro mi senta più intimista, più blues e così via. Gli stati d'animo ovviamente sono molteplici, quindi mi ritrovo a scrivere canzoni diverse a seconda di come sto in un certo periodo. Quando ho scritto Call of the North mi sentivo proprio in quel mood freddo, glaciale ed in quel periodo non ho composto altro che quello; dopo la fine di un album provo quasi un senso di liberazione, quindi magari per una qualche forma di reazione prendo e scrivo un pezzo completamente diverso, elettronico, funky o qualcosa del genere.

Barry: Il che si ricollega alla questione dell'album che fotografa un singolo momento. So che a breve partirete per suonare in Giappone, vuoi dirmi qualcosa in più?
Federico: Certo! Sarà una bella avventura in un posto che per noi è molto importante, visto che di fatto nasciamo là: quando anni fa sono stato con i Be the Wolf a suonare in Giappone, ho proposto all'etichetta Avalon la creazione di un progetto inizialmente solista, per l'appunto i Frozen Crown: è proprio grazie al supporto venuto da quel Paese che siamo nati, quindi questa data unica che terremo a Tokyo sarà davvero importante e si inserirà in una settimana di promozione, interviste, incontri con i fan.

Barry: Un modo per chiudere il cerchio!
Federico: Esatto! Ci sono poi tante cose a bollire in pentola, che ovviamente non posso ancora rivelare... diciamo però che il recente tour con i Nanowar of Steel è stato molto fruttuoso, non solo in termini di numeri ma anche in tema di contatti, nuove possibilità... appena possibile annunceremo tutto, non vediamo l'ora! Una volta tornati dal Giappone, poi, a fine giugno suoneremo al Rock Imperium di Cartagena, in Spagna, in apertura ai KISS, ai Lordi, ai The Winery Dogs, agli Skid Row, quindi sarà un'altra bella avventura.

Barry: Sono sicuro ed un po' vi invidio! Grazie mille per questa intervista e buona fortuna per tutto!
Federico: Grazie! Un saluto a te ed ai vostri lettori!



LUCIO 77
Venerdì 18 Agosto 2023, 1.06.18
99
Gruppo onesto, va bene tutto.. Preferisco The Fallen King a Winterbane.. Ultimo Album piacevole.. Ma, umile parere: si ascoltano, come milioni di altre Band, solo perché oggi c\'è You Tube e compagnia bella..Trenta e passa anni fa prendevi quel che c\'era in giro..
Vitadathrasher
Giovedì 17 Agosto 2023, 15.37.55
98
La cosa più buffa è prendersi sul serio, come se nella storia del metal, non quello italiano che a malapena ha un’esistenza, siano venute fuori band con perle di saggezza e spessore da far impallidire i filosofi. Consiglio di ascoltare musica senza stare a sindacare chi è più puro, impegnato ecc. Se una band sa rimettere dei pezzi insieme su un palco ed ha un seguito è giusto che suoni e che qualcuno ci investa, poi possono piacere o no questo è un altro tema. Le elucubrazioni mentali sul tipo di proposte o chi ha più diritto di un altro di esistere sono ridicole.
Merlot
Giovedì 17 Agosto 2023, 12.05.16
97
Parlate di assenza di cultura nella musica italiana, poi però i Frozen Crown (che citano in scioltezza Lo cunto de li cunti, Brancaleone e la cultura Italica piuttosto che scrivere canzoni su Odino e vichinghi come fanno il 99% delle band odierne) neanche li ascoltate e li giudicate male perché hanno l\'immagine forte e hanno successo di pubblico. OK BOOMER
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 22.45.06
96
Leonardo appunto, è quello il problema
Leonardo
Mercoledì 16 Agosto 2023, 20.21.25
95
\"La musica è puro intrattenimento\" (cit.), tutto il resto é consequenziale...
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 20.12.22
94
Pensiamo a Cristina dei Lacuna, si sta facendo da qualche anno conoscere anche dal pubblico italiano più mainstream non con la sua band (i lacuna mantengono più o meno la stessa fama) ma come influencer ed appassionata della cultura nerd
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 20.08.21
93
Anche perchè puntare principalmente al mercato italiano con il metal è un suicidio.
Eagle Nest
Mercoledì 16 Agosto 2023, 19.52.08
92
In realtà, sig. Leonardo, anche banalizzare i discorsi altrui omettendone parti rilevanti è una pratica adolescenziale. Ho ben spiegato quali sono a mio avviso le peculiarità musicali che identificano i Frozen Crown. Tour e contratto sono solo la conferma che qualcun altro fuori dall\'Italia se ne è accorto. Al di là della meritoria Scarlet Records, Napalm è una big ormai e ha nel proprio roster un filotto di grandi band di cui d\'ora in avanti i Frozen Crown saranno compagni. Poi starà a loro dimostrare di saper ulteriormente crescere. Quanto ai \"discorsoni\", il problema non sono loro in quanto tali. Il problema è che vanno saputi fare, altrimenti sono appunto mediocri esposizioni di banalità pregiudiziali. E con questo la.prego di sollevarmi dal doverle ulteriormente rispondere. La discussione abttu e ribatti è noiosa oltre ogni limite.
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 19.41.47
91
in realtà Leonardo, soprattutto in Italia, la musica è puro intrattenimento, quindi l\'unica cosa che si valuta sono i numeri (purtroppo).
Leonardo
Mercoledì 16 Agosto 2023, 19.19.53
90
Per come la vedo io, se si esclude a priori qualunque tipo di giudizio sulla band oggetto dell’intervista, esistono comunque tra i vari utenti modi opposti di giudicare gli stessi fenomeni musicali, che li porta a conclusioni differenti. Io capisco che per la maggioranza delle persone i “discorsoni sullo stato dell’arte” sono inutili, e andrebbero possibilmente vietati, però non vi dovete neanche meravigliare se non tutti gli ascoltatori condividono le posizioni emerse all’interno di questa discussione, e che io trovo francamente risibili. Se, per elogiare la band di turno (qualunque essa sia), anziché concentrarsi sulle sue qualità artistiche (stile, capacità compositive, originalità, tecnica, testi, ecc.), e soltanto su di esse, si sente invece il bisogno di parlare d’altro (il contratto stipulato con una major, il tour, ecc.), allora secondo me, la cosa oltre che priva di senso è anche piuttosto avvilente. E lo è ancora di più perché da alcune frasi (qua e là) traspare anche un atteggiamento adolescenziale (tipico del metallaro) per cui, siccome la musica va giudicata non in quanto arte ma in quanto prodotto di mercato, allora a poter essere elogiati sono esclusivamente gli artisti che hanno ottenuto un successo di tipo economico, mentre per tutti gli altri solo fischi e pernacchie. Se fosse prevalsa questa logica non sarebbero, però, esistiti gruppi seminali, artisti innovatori, band di culto, e tutto ciò che ha contribuito a rendere migliore il contesto musicale… Dunque, magari chissà, in futuro per discutere di musica si tireranno in ballo soltanto le visualizzazioni (tralasciando tutto il resto) e nessuno romperà le scatole con i “discorsoni sullo stato dell’arte”…
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 16.01.48
89
Ah tranquilli, tempo dieci anni e il metal in italia al massimo lo trovi nei localini (mentre all\'estero riempie stadi e palazzetti)
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 15.59.05
88
Comunque non se ne può più che appena una band arriva a farsi minimamente conoscere la si scredita per partito preso (esaltando band peggiori solo perchè straniere o peggio, facendo i \"tifosi\" perchè di questo si tratta di Iron, Metallica e similari esaltandoli sempre e affossando tutti gli altri).
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 15.56.34
87
almeno, a me hai dato questa impressione, poi magari mi sbaglio
Luca
Mercoledì 16 Agosto 2023, 15.51.47
86
The Dusk in Us, capisco che suonare in una band che non si caga nessuno può essere frustrante, fattene una ragione.
Eagle Nest
Mercoledì 16 Agosto 2023, 7.57.50
85
Dal mio punto di vista, la voce di Giada e l’amore di Federico per sonorità più estreme costituiscono un valore aggiunto per il gruppo, che si sente e che può essere ulteriormente sfruttato in futuro, rendendo ancora più personale la musica della band. Poi cosa sarà lo sapremo solo andando avanti.
DaveHC
Martedì 15 Agosto 2023, 20.20.27
84
Consiglio il piano concerto n. 2 di Carlo Jachino. Ascoltatelo. Poi parlate (o scrivete).
The Dusk in Us
Martedì 15 Agosto 2023, 19.52.25
83
consiglio , barret: se non sei capace di seguire la logica di un discorso lapalissiano e lievemente elevato culturalmente, non sprecare tempo ad arrampicarti sugli specchi, perchè sinceramente non so come tu possa pensare che io dia corda a delle farneticazioni del genere. Il mio l\'ho detto, se avete voglia di discutere o litigare esistono i forum o i bar, ma scommetto che una persona come te possa diventare un predatore solo dietro ad una tastiera. Farewell and goodnight.
Barrett
Martedì 15 Agosto 2023, 0.24.46
82
Quanti arzigogoli inutili @The Dusk in Us, davvero, quante parole per decretare il tuo parere personale (inutile) nei confronti di questa band e della musica italiana. La realtà dei fatti è che l\'altra sera sul palco c\'era gente che si divertiva, e che faceva divertire quelli sotto il palco. Ed è quello che vedi in uno qualsiasi dei concerti dei Frozen come dei Wind Rose o dei Nanowar o degli Elvenking (peraltro presenti anche loro nella data in questione). È molto più semplice di come volete farla sembrare voi, così pieni di dietrologie e di regole che secondo voi dovrebbe avere la musica per essere considerata \"degna\" di essere ascoltata. Alla gente piace divertirsi e godersi la musica, se hai visto i Frozen almeno una volta live non puoi dire che non credano al 100% in quello che fanno e che il loro sia un prodotto plasticoso (dal vivo hanno un suono che definire scarno è dir poco ed è tutto suonato, nota per nota, con tutte le piacevoli sbavature e sporcature del caso). È musica banale o mediocre? Perfetto, allora resta pure in cameretta ad ascoltarti gli Ephel Duath che (in quanto? Venticinque anni?) non hanno combinato una sega. Bravi, originali, concordo, ma a quanto pare alla gente non son piaciuti. Peccato, ma crocifiggere una band peraltro così giovane che suona un metal duro e puro come il loro (e non le cazzatine disco metal tunz tunz che suonano gli osannatissimi Beast In Black o qualsiasi band con voce femminile) è veramente un atteggiamento da vecchi falliti (atteggiamento che francamente ha fatto il suo tempo).
Eagle Nest
Lunedì 14 Agosto 2023, 20.59.35
81
Solito coacervo di giudicanti cliché stupidi fatti passare per “pensiero controcorrente”. Viene da pensare che dietro ci sia sempre la stessa persona da come si assomigliano. A oggi, sono pochissimi i gruppi metal che vivono di musica, figuriamoci quelli italiani e tirare fuori qualche nome per “fare quello che ne sa” serve a nulla. Assieme ai Nanowar of Steel i Frozen Crown hanno appena terminato un tour europeo e hanno firmato per Napalm Records. Questi sono fatti. L’immagine conta eccome, buongiorno e bene arrivati a chi lo scopre oggi. Da sola però non basta e per ora questa band ha fatto bene e sta crescendo. Se non apprezzate ci sta benissimo, ma lasciate fare discorsoni sullo stato dell’Arte, che restano mediocri e ripetitivi luoghi comuni. Provate a guardarvi a giro e vedrete che praticamente qualunque band deve puntare sui social e sul passaparola per supplire si sempre più ridotti investimenti delle case discografiche in un mercato agonizzante. Ovvio che toccherà a loro provare a continuare a crescere. Per chi sta alla finestra è tutto molto facile, può giudicare tutto e tutti, senza mai mettersi in gioco.
Korgull
Lunedì 14 Agosto 2023, 20.14.25
80
Va detto anche che band mostruosamente innovative come gli Ephel Duath (considero The Painter\'s Pallet il miglior disco prodotto in Italia al di là del genere) all epoca non se li cagava praticamente nessuno, tanti elogi sulle testate ma per il resto sono stati ignorati da grandi festival e qualcora ci fossero stati sono certissimo che al massimo la gente li avrebbe tollerati solo in attesa dei gruppi maggiori.....quindi beh, quello che vogliamo non lo sappiamo bene neanche noi. E in ogni caso dubito seriamente che in Italia si possa arricchirsi suonando metal....
Leonardo
Lunedì 14 Agosto 2023, 20.01.38
79
Quest’ultimo intervento mi sembra interessante o quantomeno opportuno rispetto ad una discussione che mi è sembrata fin dall’inizio votata al conformismo, a tratti facilona e comunque monodirezionale, perché basata su una tesi prestabilita. L’idea che in Italia si respiri “solo odore di borghesia” la trovo non solo plausibile, ma assolutamente veritiera; credo, però, che se da una parte il nostro è un paese che storicamente ha sempre avuto un deficit culturale/musicale in ambito metal, rispetto ad altre nazioni (e mi riferisco, per lo più, agli ascoltatori), dall’altra, occorre dire che certe logiche, o dinamiche di mercato, hanno spesso caratterizzato il rock prima, e il metal dopo, ovunque. Diciamo, insomma, che il “prodotto ipocrita, plasticoso e luccicante” non solo non è una novità in questo specifico genere musicale, ma anzi talvolta ne rappresenta il reale protagonista (a tutte le latitudini), ed è qualcosa a cui il pubblico (italiano e non) si avvicina con solerzia.
The Dusk in Us
Lunedì 14 Agosto 2023, 18.49.44
78
ennesima band sopravvalutata del panorama italiano. Musica sentita e risentita e sinceramente non mi sembra che le composizioni aggiungano qualcosa al genere, anzi, lo intrappolano ancora di più nei classici stereotipi, dei quali noi italiani ci cibiamo a sazietà sin dalla morte del prog italiano negli anni 70. Sinceramente trovo notevoli alcune avanguardie italiane attuali (cito gli Ephel Duath, Illogo, Tsuzuku solo per fare qualche esempio)... qualcuno che abbia il coraggio di dire davvero qualcosa di personale e diverso c\'è, ma aihmè, parliamo di una manciata di buone band. Trovo, tra l\'altro, abbastanza fastidioso ricorrere alla solita \"cantante-gnocca\" grondante di ormoni e con una scollatura che neanche nei pejor bar de Caracas. Scommetto che senza un\'apparenza ed un appeal collaudati a dovere (che a me sembrano tanto intrisi di volgarità e barocchismi inutili) per creare consensi e ascolti, i nostri sarebbero ascoltati decisamente di meno. Probabilmente, il continuare ad elogiare band mediocri non porterà a nient\'altro se non all\'abbassamento ulteriore dell\'asticella artistica e delle nostre pretese in quanto ascoltatori: forse vogliamo difendere a tutti i costi il made in italy solo per paura di essere trascinati al di fuori dalle nostre illusioni che dipingono la nostra nazione ancora come un bel paese con un grande fermento artistico? Altro che fermento, in italia si respira solo odore di borghesia e di vuoto cerebrale, ormai. Ma é davvero questo il destino del metal in italia? Spero davvero in un rinascimento artistico nei prossimi anni, ma la vedo dura. Rendere la musica del diavolo un prodotto ipocrita, plasticoso e luccicante mi sembra uno dei peggiori ossimori mai visti in ambito musicale.
Korgull
Lunedì 14 Agosto 2023, 17.17.06
77
Si @Barrett ero anch\'io a Borghetto: come sempre una gran festa! Abito da queste parti ed ogni anno é un appuntamento inmancabile. Per il resto condivido tutto quello che hai scritto....pur conoscendoli poco mi sono divertito un sacco e cosí gli amici che erano con me: qualcosa vorrà pur dire....
Barrett
Lunedì 14 Agosto 2023, 12.06.15
76
Eri anche tu a Borghetto @Korgull? Visti anche io ieri sera, show veramente clamoroso nella sua semplicità: niente fronzoli, costumi di scena, pupazzoni, scenografie, solo cinque persone che suonano i loro strumenti con una passione che il pubblico percepisce appieno, distruggendo il palco e divertendosi. Poi vedere in particolare il batterista e la chitarrista così giovani che si divertono a suonare metal (e sottolineo \"metal\", perché i ragazzi pestano alla grande) è un piacere di questi tempi. Come possa un sedicente metallaro non essere contento per tutto questo e covare invece rancori è incomprensibile.
Korgull
Lunedì 14 Agosto 2023, 10.58.34
75
Visti dal vivo proprio ieri sera. Niente di originalissimo ma sono bravi e coinvolgenti, il loro show é stato molto piacevole. L\'astio nei loro confronti lo trovo del tutto insensato e irragionevole....é innegabile che ci sia ben di peggio in giro, anche tra gruppi esteri molto piú incensati, quindi la \"teoria dell\'invidia\" é tutt\'altro che campata in aria
Beastman
Sabato 12 Agosto 2023, 14.31.52
74
Cachet?
Ciccio Ouija
Mercoledì 9 Agosto 2023, 18.30.10
73
disco scarso e inutile, non ho ascoltato i precedenti. Mi é venuto il mal di testa.
Luca
Martedì 18 Luglio 2023, 9.42.20
72
Se l\'Italia con il metal fosse come la Germania, i Lacuna avrebbero fatto concerti in Italia nei palazzetti se non negli stadi, soprattutto ai tempi d\'oro.
McBrain
Martedì 18 Luglio 2023, 8.50.48
71
Leonardo non so se te ne rendi conto ma hai scritto un papiro enorme e sei riuscito lo stesso a non dire un kaiser. Ci sono pregiudizi sulle band italiane che hanno successo all\'estero? Si, da sempre. Ci sono pregiudizi sulle band con voce femminile da parte dei metallari italiani? Si, da sempre. Ergo i Frozen sono una di quelle band che per definizione attira odio e rancore da parte di una certa tipologia di metallaro italico, come prima di loro i Lacuna Coil. Cerca un post dei Lacuna su qualsiasi pagina metal italiana e scorri tra i commenti, prima di scrivere le tue supercazzole
Leonardo
Lunedì 17 Luglio 2023, 20.20.36
70
Io sono dell’idea che sia sbagliato parlare genericamente dell’esistenza di pregiudizi nei confronti delle nuove band italiane, a meno che non si vogliano tirare in ballo le becere liti di cortile che possono caratterizzare le formazioni emergenti, e chi ci sta intorno. Sarebbe, invece, più corretto verificare (di volta, in volta) se le “persone” sono effettivamente “prevenute”, senza tirare in ballo un mancato “orgoglio nazionale” che, a mio parere, non c’entra nulla, e senza scadere nel vittimismo. Dico questo, perché, credo che allorquando si vogliono valutare degli artisti, la loro provenienza (sebbene, possa connotarli) è secondaria rispetto alla qualità della musica che propongono, per cui molto banalmente io non ho mai condiviso l’idea di coloro i quali pensano di dover supportare (o anche semplicemente elogiare) le band italiane per puro spirito patriottico, a prescindere dalla qualità della loro proposta. Riguardo, infine, alla “scena che è sempre stata divisa”, mi viene da dire: ma chi se ne frega!!! La cosa non mi stupisce, e non mi preoccupa. Le divergenze tra metallari a volte sono talmente forti che costoro sembrano appartenere a mondi (contesti) letteralmente opposti, e su questa pagine di esempi in tal senso (con discussioni accesissime) ce ne sono parecchi. Le divisioni quindi laddove ci sono, non nascono dal nulla, e l’unione non la crei di certo con la bacchetta magica, per cui…
Luca
Lunedì 17 Luglio 2023, 14.44.20
69
Area: negli anni 2000 la scena era molto divisa e sono d\'accordo, oggi meno ma la scena è meno rilevante rispetto al passato, l\'Italia ha perso l\'occasione negli anni 80-90 di rendere rilevante il metal qui da noi. E\' successo un po\' come col wrestling in Italia, quando lo trasmettevano su Italia Uno e c\'era il boom qui le federazioni italiane non erano pronte a trasformare il wrestling in business ed erano in rivalità tra loro (per le briciole), oggi che sarebbero pronte a farne un business non c\'è più quel boom (in Italia ovviamente, in Inghilterra oltre alle federazioni locali, ma c\'è anche una tradizione diversa, la WWE fa decine di migliaia di spettatori e la AEW a fine agosto farà un ppv con lo stadio Wembley sold out (70000 spettatori), lo stadio dell\'Arsenal).
Luca
Lunedì 17 Luglio 2023, 14.39.42
68
Adesso noto che a fare divisioni sono soprattutto persone avanti con l\'età, i giovani e quelli di mezzo meno. Io amo il metal (tranne quello troppo estremo, non mi ha mai preso ma ne riconosco l\'immenso valore) ma mi piace anche ascoltare generi diversi, basta che la canzone mi piace.
Area
Lunedì 17 Luglio 2023, 14.26.44
67
X LUCA: Non conosco la loro musica, però Poco fa sono andato a vedere la recensione dell’ultimo disco eppure li ho notato che i commenti non sono esattamente educati… Sai? Mi fa quasi pensare alle critiche che ricevevano gli Sky Lark In Italia. In generale ho sempre notato che il Power metal era tanto apprezzato quanto schernito dai più. Non so come sia adesso, ma negli anni 2000 succedeva così. Per questo ho sempre trovato piuttosto stucchevole e risibile tutta la cosa Dell’unione tra i metallari… Una scena che è sempre stata divisa altroché….
Luca
Lunedì 17 Luglio 2023, 14.20.25
66
Area, ho voluto dire \"forse\" sia per non accusare giustamente nessuno e sia come ipotesi. Io credo che in Italia su chi ha successo oltre all\'invidia, essendo che (non neghiamolo) nella nostra società è pieno di gente che ha raggiunto posizioni con raccomandazioni e similari, c\'è anche un senso di ingiustizia; inoltre non esiste un orgoglio nazionale generalizzato (a parte quando gioca la nazionale) siamo di base un popolo di individualisti (con un attaccamento esagerato alla \"famiglia\" che quando degenera beh... ci siamo capiti).
Luca
Lunedì 17 Luglio 2023, 14.16.13
65
Per spezzare una lancia dall\'altra parte, esistono indubbiamente persone prevenute sulle proposte italiane e proposte post anni 80 (metal boomer battalion), ma non tutti sono così e soprattutto col tempo stanno diminuendo le persone prevenute; capisco comunque la reazione, visto l\'humus italiano è normale.
Area
Lunedì 17 Luglio 2023, 14.15.46
64
Io non sono legato al gruppo in questione, solo mi chiedevo come mai di pareri non lusinghieri. Resta tuttavia del parere che in Italia e c’è spesso in svariati ambiti un atteggiamento distruttivo che non aiuta a fare dei dibattiti seri E penso che il faro dell’educazione sia alla base di tutto
Leonardo
Lunedì 17 Luglio 2023, 13.13.41
63
Mah si, c’è gente che purtroppo non riesce a concepire l’idea che esistano degli ascoltatori che sono semplici appassionati di musica, che non fanno parte di qualsivoglia tribù, e che dunque esprimono i loro pareri in maniera totalmente libera. Devono sempre avanzare qualche dubbio sulla credibilità dei loro interlocutori (senza badare minimamente alla propria), e buttarla in caciara… banalizzando il dibattito, e tirando fuori (in maniera strumentale) qualche luogo comune sui metallari presi nella loro interezza (senza distinzioni di sorta).
Luca
Lunedì 17 Luglio 2023, 11.05.35
62
e come ho detto anche io, semplicemente si è parlato di vari argomenti, si è un po\' divagato, anche su cose dove non c\'entrava la band in questione.
Luca
Lunedì 17 Luglio 2023, 11.02.21
61
Leonardo, mi sa che i due che hanno risposto prima probabilmente (ma non voglio dire cavolate) sono legati alla band in questione (se non componenti stessi), ma magari mi sbaglio, tant\'è che hanno risposto piccati (almeno a me così è sembrato di capire, se mi sbaglio chiedo scusa).
Leonardo
Lunedì 17 Luglio 2023, 10.39.33
60
Io non parlerei esattamente di “problema con il gruppo qui intervistato”… C’è stata qualche divagazione, “si è passati da un argomento all\'altro”, e nei messaggi di alcuni utenti sono emerse, a mio avviso, delle generalizzazioni…
Luca
Domenica 16 Luglio 2023, 20.54.24
59
Gli italiani hanno qualche problema con l\'invidia purtroppo
Area
Domenica 16 Luglio 2023, 20.50.37
58
X MCBrain: Tipico.... giusto in Italia si condanna il successo e non solo nel metal e nel rock...
Luca
Domenica 16 Luglio 2023, 20.43.01
57
Io ho parlato di immagine in maniera generale, per me i Frozen son bravi
Luca
Domenica 16 Luglio 2023, 20.42.04
56
Nessuno, si è passati da un argomento all\'altro
McBrain
Domenica 16 Luglio 2023, 20.41.56
55
Il problema Area è che fanno troppi numeri, hanno troppi fan, fanno troppa gente ai live, e questo fa rodere il sederino a molti, che attribuiscono il loro successo all\'immagine. In Italia se funzioni e dai una pista ai soliti gruppi di vecchi bacucchi intoccabili non te lo perdonano
Area
Domenica 16 Luglio 2023, 16.04.46
54
Scusate ma esattamente il problema con il gruppo qui intervistato quale sarebbe?
Leonardo
Sabato 15 Luglio 2023, 12.58.42
53
Bisogna mettere le note esplicative alla fine di ogni commento, mi sa che è meglio...
Luca
Venerdì 14 Luglio 2023, 22.39.32
52
Ma direi fa parte proprio del mondo dello spettacolo in generale, anche in altre arti.
Tino
Venerdì 14 Luglio 2023, 22.25.52
51
Concordo con il commento precedente. L\'immagine fa parte comunque del rock\'n\'roll, da sempre.
Alberto
Venerdì 14 Luglio 2023, 21.44.15
50
Se scindiamo gli Iron Maiden da Eddie, Alice Cooper, Kiss e King Diamond dal trucco, praticamente l\'intera scena punk o black e una lista altrettanto infinita di band che hanno legato il proprio nome a un\'immagine, facciamo loro un torto. Perché quell\'immagine fa parte del costrutto stesso delle band e della loro musica. Se è vero che \"ottima band\" non fa rima necessariamente con \"tante vendite\" o \"immagine curata\", allora non è neanche vero che \"band con immagine curata e definita\" significhi \"band scarsa che punta sull\'immagine per coprire altre lacune\" o peggio ancora \"venduti\" o \"posers\" (per usare un termine simpaticamente coniato dai trvue metaller.... che peraltro un\'immagine curata l\'avevano eccome, vedi Manowar). Meglio lasciar perdere i pregiudizi e semmai valutare se all\'accuratezza del look corrisponde accuratezza nella proposta musicale.
Leonardo
Venerdì 14 Luglio 2023, 20.10.14
49
Non sono d\'accordo. La lista di band talentuose a cui non frega niente dell\'immagine é pressochè infinita...
Luca
Venerdì 14 Luglio 2023, 19.49.50
48
invece oggi devi fare entrambe le cose, anche chi è valido deve puntare sull\'immagine, questo è dovuto al fatto che siamo nell\'epoca social (ma se ci pensiamo anche in passato le grandi realtà musicali oltre alla musica puntavano su un immagine ben riconoscibile)
Leonardo
Venerdì 14 Luglio 2023, 18.22.02
47
Proprio perché la musica non è “una moda”, ma una “forma d\'arte”, ad aver bisogno delle chiacchiere o di “attirare l\'attenzione”, secondo me, sono spesso band che non sono particolarmente dotate da un punto di vista artistico. Si punta sull’immagine, sulla comunicazione, o molto semplicemente si trova la maniera più congeniale per ammaliare il pubblico, e si relega la musica in secondo piano.
Luca
Giovedì 13 Luglio 2023, 19.45.47
46
Purtroppo è pieno di gente che valuta una proposta in base ai numeri (dando del flop a chi non li fa) come se la musica fosse una moda e non una forma d\'arte.
Luca
Giovedì 13 Luglio 2023, 19.44.28
45
non parlavo di talento artistico (quello si vede con la proposta che fai e le proposte di queste band, diversissime tra loro, sono valide) però è innegabile che \"attirare l\'attenzione\" (possibilmente con cose belle) per chi fa spettacolo sia fondamentale, se attiri l\'attenzione è più facile che diventi rilevante e attiri pubblico ai concerti e ascoltatori ad ascoltare le tue canzoni. Puoi anche scrivere i nuovi capolavori della musica mondiale ma se non attiri l\'attenzione non ti ascoltano, la concorrenza è tanta.
Leonardo
Giovedì 13 Luglio 2023, 18.20.44
44
Mi riesce difficile parlare “seriamente” dei gruppi “più chiacchierati in Italia”… Non credo che, specie nell’epoca dei social, essere al centro delle discussioni possa essere un motivo di vanto per le band, o peggio ancora, indice del fatto che siano artisticamente validi. Ma, visto l’andazzo generale, non mi stupirei neanche se qualcuno volesse sostenere certe tesi…
Luca
Giovedì 13 Luglio 2023, 17.44.02
43
Parlando seriamente, basta navigare su internet in vari siti e forum, leggi quanti commenti attirano le tre realtà che ti ho citato e tutte le altre (tra quelle italiane).
Leonardo
Giovedì 13 Luglio 2023, 16.18.07
42
Beh, allora parliamo di roba seria!! Io, invece, visto il tenore dei discorsi, pensavo di poterla trovare su qualche rivista di gossip tipo Novella 2000.
Luca
Mercoledì 12 Luglio 2023, 23.31.57
41
La fa l\'Istat
Leonardo
Mercoledì 12 Luglio 2023, 19.09.48
40
Ma da qualche parte esiste una classifica dei gruppi “più chiacchierati” d’Italia” ??!!
Luca
Mercoledì 12 Luglio 2023, 12.44.29
39
gli altri suscitano meno commenti
Luca
Mercoledì 12 Luglio 2023, 12.43.36
38
I più chiaccherati in Italia per motivi diversi sono Lacuna Coil, Rhapsody of Fire nelle due versioni e Nanowar, la vicinanza e l\'amicizia dei Frozen coi Nanowar ha fatto loro bene.
McBrain
Mercoledì 12 Luglio 2023, 12.19.23
37
Da quando i Frozen Crown sono la band più chiacchierata d\'Italia? XD Bella per loro, al loro posto sarei fiero di generare così tanto interesse...
Luca
Mercoledì 12 Luglio 2023, 2.04.27
36
Ghiacciata Corona
d.r.i.
Martedì 11 Luglio 2023, 21.21.46
35
Auroro Borealo
Leonardo
Martedì 11 Luglio 2023, 10.52.02
34
Io non sono per niente “preoccupato dello stato di salute del metal”, e non condivido neanche l’immagine di una scena italiana in cui tutte le band che si avvicinano al successo verrebbero sistematicamente (ed in maniera pregiudiziale) criticate dal pubblico.
ShotInTheDark
Martedì 11 Luglio 2023, 8.15.51
33
Io quando parlo di tecnica di un gruppo non lo collego direttamente al discorso virtuosismo: la tecnica per me è l\'unione perfetta tra mano e cervello. Quindi ci possono essere gruppi tecnici virtuosi e gruppi tecnici non virtuosi, o vie di mezzo. Rimanendo sul metal: i Judas Priest non li considererei un gruppo dei virtuosi, ma nel corso degli anni - tra le sperimentazioni di Turbo e gli assoli infuocati di Painkiller - hanno utilizzato la tecnica per migliorare (per me) il loro status. Poi tutto dipende dall\'applicazione della tecnica al relativo stile: ovvio che se suoni prog strumentale è \"obbligatorio\" avere determinati crismi, è ovvio che se suoni thrash metal è un danno suonare lento e l\'ascoltatore che ricerca le emozioni alla Clapton/Gilmour rimarrà sempre deluso e potrei andare avanti
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 23.22.43
32
Beh certo su Battisti concordo, come geni intendo però innovatori ai loro tempi
LUCIO 77
Lunedì 10 Luglio 2023, 23.03.34
31
Battiato lo adoro con De Andrè e Guccini, però Battisti unisce Tutti.. Era l\'unico che si cantava all\'unisono quando si andava in Gita scolastica..
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 22.59.31
30
Direi anche Franco Battiato
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 22.59.16
29
Battisti + Mogol
LUCIO 77
Lunedì 10 Luglio 2023, 22.51.00
28
A proposito di Geni: a livello mondiale direi Elvis.. A livello italiano Lucio Battisti..
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 22.22.50
27
Ogni genere ha le sue caratteristiche e poi ci sono quei pochi geni che stravolgono un genere o mettono i semi per generi nuovi mantenendo credibilità
LUCIO 77
Lunedì 10 Luglio 2023, 21.44.13
26
E\' per quello che a Me il Giaass come genere non è mai piaciuto.. Virtuosismi fini a se stessi.. Musica per Musicisti.. Poi a chi piace, chapeau.. Come sempre: De gustibus..
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 21.34.53
25
In effetti la laurea in conservatorio in fondo serve più che altro se vuoi fare concorsi pubblici, per il resto sono d\'accordo con te.
LUCIO 77
Lunedì 10 Luglio 2023, 21.26.24
24
Io non ho mai capito l\'insistere sul Lato tecnico di un Gruppo.. E\' come la frase \"E\' intelligente ma non si applica\".. A Me non importa se sei Laureato a pieni voti al Conservatorio più prestigioso al mondo.. A Me interessa se comunichi \"Emozioni veri\" come affermava qualcuno anni fa..
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 19.45.49
23
Nel mio caso è perchè sono preoccupato dello stato di salute del metal in generale e non mi piace il fatto che spesso se non sempre quando una band italiana metal inizia a farsi notare subito arrivano quelli pronti a buttarle giù, a prescindere dalla proposta.
Leonardo
Lunedì 10 Luglio 2023, 18.26.25
22
A me pare che le “dissertazioni di laurea” andrebbero fatte su temi economici, e sul marketing, visto che non è raro leggere interventi di utenti che, più che soffermarsi sulle qualità artistiche delle band, sembrano preoccuparsi prevalentemente di un loro eventuale successo commerciale (o per meglio dire, di vendite, di concerti, ecc.), quasi come se fossero i loro manager… Cioè, a volte, più che i giudizi di ascoltatori appassionati di musica, sembra quasi di leggere, invece, auspici e speranze di addetti ai lavori…
ShoInTheDark
Lunedì 10 Luglio 2023, 17.30.13
21
Un tempo c\'era il motto \"moriremo democristiani\", ora invece il mantra è quello del \"moriremo menopeggisti\". Luca piantala con questo discorso dei gusti: l\'ho ribadito 100 volte che tutto il mio discorso esula dai gusti ma si basava sulla conoscenza di ciò che è stato fatto in passato da gruppi di genere veramente tecnici e bravi. Sotto ho letto un commmento di Cristiano che dice \"Dal poco che ho sentito penso che tecnicamente siano tutti bravissimi\", ed io ho ribattuto citando gli Athena, i Time Machine, potrei dirti gli Eldritch, i Moon of Steel o i Black Jester. Il risultato non cambia: sulla storia ci passate sopra, magari con mezzo sorriso e magari conoscendo mezza canzone; mentre sull\'onda del nuovismo così imperante, che eleva tutti al fine di avere dei miti in ciascuna generazione, ci fate le dissertazioni di laurea.
Luca
Lunedì 10 Luglio 2023, 6.27.30
20
Giusto Shotin, chiunque non ha i tuoi stessi gusti non dovrebbe ascoltare metal, certo certo....
Leonardo
Domenica 9 Luglio 2023, 18.05.38
19
L’idea che l’ascoltatore medio italiano debba cambiare mestiere è davvero divertente…!!!
ShotInTheDark
Domenica 9 Luglio 2023, 17.45.19
18
Luca, mai detto ciò. Magari è il contrario: è l\'ascoltatore/commentatore medio italiano che dovrebbe cambiare \"mestiere\". Le bands è bene che continuino a suonare, divertirsi e tentare di aver successo finchè c\'è spazio per la musica \"rock\" in questo mondo. Il mio discorso, se rileggi, era rivolto ad altro. Ovvio che loro non mi piacciono così come la quasi totalità di ciò che viene spacciato oggi, ma mai mi permetterei di consigliare di smettere a qualcuno che sa fare qualcosa meglio di me.
Luca
Sabato 8 Luglio 2023, 19.44.38
17
Ok, allora tutte le realtà metal italiane devono cambiare mestiere, tutte a fare il liscio... ma per favore
ShotInTheDark
Venerdì 7 Luglio 2023, 13.41.12
16
Se questa è gente, come leggo nei commenti, BRAVI TECNICAMENTE, che cosa erano (e sono) i Sadist? E gli Hyaena? O i Time Machine? Gli Athena di New Religion?
Luca
Sabato 1 Luglio 2023, 9.26.31
15
Dimenticavo anche i Fleshgod come band conosciuta tra le italiane e i Wind Rose che possono dire la loro.
Luca
Sabato 1 Luglio 2023, 1.59.48
14
Che poi ho letto in giro come critica a chi sa fare bene la propria musica che tanto gente brava ce n\'è tanta in giro e quindi non conta, peccato che se poi uno non è bravo viene criticato appunto perchè non è bravo. A me dispiace dirlo ma in Italia se fai il musicista meglio non fare metal, hai più soddisfazione economica e personale con altri generi, se vuoi fare il musicista metal devi fare ad esempio come Milo Silvestro, lavorare con una band straniera, oppure trasferirti all\'estero e fondare una band li.
Luca
Sabato 1 Luglio 2023, 1.55.41
13
Per una band metal italiana è più facile riempire l\'Allianz Arena (lo stadio del Bayern Monaco) che San Siro (al momento la cosa è comunque fantascienza) ma anche le realtà straniere, tolti Iron e Metallica (dopo lo scandalo dei Rammstein chissà che succederà con la band) al massimo riempiono un palazzetto (facendo se va bene una data in Italia, se ne fanno di più vuol dire che girano locali e localini piccoli). Lacuna e Rapsody ormai hanno fatto il loro tempo, forse una piccolissima possibilità ce l\'hanno i Nanowar se si giocano bene le loro carte, il resto o sono realtà storiche ma ormai con poco pubblico o le band giovani non hanno praticamente pubblico. I Frozen almeno stanno un minimo uscendo dalla massa (relativo in ambito metal) insieme ai Messa.
Cristiano Elros
Sabato 1 Luglio 2023, 0.26.04
12
\"death metal melodico con voce pulita\", quindi power? Scherzi a parte, è proprio power che più power non si può il loro. Comunque, ancora non ho capito se mi piacciono e se valga la pena approfondire. Dal poco che ho sentito penso che tecnicamente siano tutti bravissimi, però le canzoni mi sembra si somiglino tutte parecchio. Vedremo, magari qualche possibilità gliela do.
DaveHC
Venerdì 30 Giugno 2023, 22.50.48
11
Chi spala merda sui social a prescindere non merita alcuna considerazione. Poi un gruppo, un disco, una canzone possono piacere o non piacere, ma è innegabile che da sempre in Italia esiste un certo astio, per usare un eufemismo, verso i gruppi che in qualche modo sono riusciti ad ottenere un più o meno piccolo successo (e sottolineo l\'aggettivo piccolo perché in Italia nel Metal nessuno è riuscito ad avere veramente Successo!) o un minimo di notorietà. Capitava la stessa cosa 30 anni fa negli anni \'90 ( mi vengono in mente ad esempio gli Extrema, ma anche altri). E solitamente l\'accusa era proprio quella risibile di essere o poser se si faceva metal tradizionale o traditore se si cercava di uscire da ambiti prettamente metal.... Sicuramente raramente la critica era sulle qualità della proposta musicale. Nulla di nuovo sotto al sole in ogni caso.
Luca
Venerdì 30 Giugno 2023, 22.17.42
10
Il video spiega perchè il metal in Italia è in condizione triste e c\'entra anche il commento scritto prima a cui ho risposto col titolo del video.
Vitadathrasher
Venerdì 30 Giugno 2023, 19.55.13
9
Si ma la triste condizione del metal in italia è sempre esistita, c\'è mai stata un\'epoca d\'oro? Lasciate stare queste band, sono giovani, hanno un po di gnocca e a parte il genere che non mi fa impazzire, fanno il loro compito e si meritano di suonare.
Luca
Venerdì 30 Giugno 2023, 18.31.52
8
Il buon Danny Metal ha fatto un video tempo fa intitolato \"La triste condizione del metal in Italia\" che spiega bene la genesi di determinati commenti disfattisti.
Lizard
Venerdì 30 Giugno 2023, 14.50.40
7
Se si parla di cadere in basso, peggio di quello che fate voi con commenti del genere è difficile fare.
DEEP BLUE
Venerdì 30 Giugno 2023, 14.21.12
6
metallized caduto davvero in basso a pubblicizzare questi poseroni. Cioè, ma le avete sentite le canzoni? pura feccia
Luca
Giovedì 29 Giugno 2023, 21.00.26
5
Sono una bella band, certo la strada è lunga per loro per raggiungere popolarità e livello di band simili ma possono arrivarci
ShotInTheDark
Giovedì 29 Giugno 2023, 12.39.36
4
Uno dei livelli più bassi del metal contemporaneo
Luca
Lunedì 26 Giugno 2023, 18.58.56
3
discografia dei Frozen ovviamente
Luca
Lunedì 26 Giugno 2023, 18.58.32
2
Sono entrati in Napalm, evidentemente il tour con i Nanowar e la loro discografia hanno convinto i piani alti (e indubbiamente i Frozen sono una band su cui puntare).
McBrain
Venerdì 23 Giugno 2023, 10.10.29
1
Gran personaggione Federico... matto e visionario vero
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