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BRYAN ADAMS - UnipolForum, Assago (MI), 09/11/2024
02/12/2024 (1226 letture)
Se si ha la fortuna di una combinazione di un ottimo concerto che anziché essere infrasettimanale è programmato di sabato sera bisogna farci almeno un pensierino: se poi lo show in questione è di un professionista del calibro di Bryan Adams allora bisogna obbligatoriamente parteciparvi; ed ecco infatti che appena saputo dell'evento ho preso subito i biglietti senza nemmeno pensarci. Quando entro nel parterre del Forum noto una pedana che si allunga dal palco principale e mi ci piazzo vicino in attesa di godermi questa serata di buona musica.

BRYAN ADAMS
Si abbassano le luci e parte un lungo video con sottofondo di musica rock n'roll anni '50/'60 in cui una cadillac viene maltrattata a più riprese da diversi personaggi finché eccola apparire svolazzante sopra le nostre teste con tanto di fari accesi (ovviamente si tratta di un gonfiabile mosso da droni); quindi fa il suo ingresso in scena la band capitanata da Bryan Adams e può iniziare la festa. Fin da subito si capisce che il gruppo è particolarmente in forma, Pat Steward è scatenato dietro le pelli così come Keith Scott si conferma come uno dei chitarristi più talentuosi -e forse sottovalutati- del panorama rock, Gary Breit riempie gli spazi sonori con le sue tastiere mentre al momento il leader si esibisce al basso. Come al solito il pubblico è parte integrante dello spettacolo cantando a squarciagola i ritornelli delle varie Can't Stop This Thing We Started e Somebody. La simpatia di Bryan ne fa un personaggio in grado di catalizzare l'attenzione della platea e la sua allegria contagiosa fa in modo che non ci sia una sola persona fin sugli spalti che non sorrida, complice una serie di canzoni coinvolgenti (divertenti le immagini trasmesse sul megavideo del pubblico ripreso dalle telecamere mentre balla e canta senza vergogna e in assoluto cazzeggio) e un'attitudine spensierata, ma ci sono anche momenti più seri come quando Adams ricorda il padre scomparso qualche tempo fa e la mitica Heaven viene dedicata dal cantante canadese a Ilaria, complice un folto gruppo sotto il palco che ne sventolava il nome su dei cartoncini preparati appositamente e tirati fuori non appena partita la prima nota della ballad in questione. Poi Adams racconta dei suoi inizi, ringraziando la madre che lo ha incoraggiato -a proposito, è lei la vecchina con lui nel videoclip di So Happy It Hurts che scorreva sullo sfondo- mentre un altro momento di grande atmosfera si avrà quando il singer biondo invita il palazzetto intero ad accendere le torce dei propri cellulari su un reprise di Shine a Light dopo Straight from the Heart per un effetto scenografico davvero riuscito. Intanto Steward posa le bacchette e si cimenta in un battimani gitano sulla spagnoleggiante Have You Ever Really Loved a Woman?, Breit sostituisce con la tastiera il basso quando Bryan imbraccia la chitarra o si dedica solo al microfono, mentre Scott rende semplici gli assoli più vari, dal tributo a Tina Turner -che Bryan ringrazia per averlo aiutato ad "esplodere" nel music business- alla cover dei Kiss (ricordiamo che il testo di Rock and Roll Hell, così come quello di War Machine, esce proprio dalla penna del canadese). Il tempo vola una hit dopo l'altra, Run to You e Cuts Like a Knife fanno
saltare tutti quanti ma è soprattutto con Summer of '69 che il palazzetto esplode in un turbinio di energia incredibile: magia della (buona) musica.
C'è poco da aggiungere: chi c'è già stato lo sa, chi non lo ha mai visto dal vivo dovrebbe assolutamente colmare questa lacuna; uscirà con il sorriso stampato in faccia dallo show di questo eterno ragazzino che a buon diritto urla 18 til I Die!

SETLIST BRYAN ADAMS
1. Kick Ass
2. Can't Stop This Thing We Started
3. Somebody
4. 18 til I Die
5. Please Forgive Me
6. One Night Love Affair
7. Shine a Light
8. Take Me Back
9. Kids Wanna Rock
10. Heaven
11. Go Down Rockin'
12. It's Only Love [con spezzoni di The Best e What's Love Got to Do with It di Tina Turner]
13. You Belong to Me [con spezzone di Blue Suede Shoes di Elvis Presley]
14. Cloud Number Nine
15. Rock and Roll Hell [Kiss cover]
16. The Only Thing That Looks Good on Me Is You
17. Here I Am [Acoustic]
18. When the Night Comes [Joe Cocker cover]
19. When You're Gone
20. Always Have, Always Will
21. (Everything I Do) I Do It for You
22. Back to You
23. [intro Do Wah Diddy di Manfred Mann] So Happy It Hurts
24. Run to You
25. Summer of '69
26. Have You Ever Really Loved a Woman?
27. Cuts Like a Knife
28. Straight From the Heart [Acoustic]
29. All for Love [Bryan Adams, Rod Stewart, Sting cover]



si come no
Martedì 7 Gennaio 2025, 21.47.21
16
Solo \"run for you\" vale l\'intero prezzo del biglietto
Painkiller
Giovedì 5 Dicembre 2024, 21.00.01
15
@Lambru: eh sì, quella canzone l’avevano in heavy rotation anche alla Standa…
Vitadathrasher
Giovedì 5 Dicembre 2024, 8.58.32
14
E\' un po troppo mieloso, come certe cose whitesnake, vertono su arrangiamenti smaccatamente acchiappafemmine. Quando vanno li a parare avverto quel senso di effetto supermarket, per come è confezionato. Preferirei pezzi più \"autentici\" dove cola meno miele e viene fuori più anima, pezzi sulla falsariga di un cat stevens.
LAMBRUSCORE
Giovedì 5 Dicembre 2024, 7.54.26
13
@Painkiller, anch\'io come te non sopporto quella lagna lì, per me da linciaggio, non nei suoi confronti, ma verso chi ce l\'ha fatta sentire ovunque, una specie di tormentamaroni insopportabile però lui ha scritto anche qualche pezzo che non mi dispiaceva, pop e poco rock, certo che metterlo tra i più grandi del rock, mo basta....
Painkiller
Giovedì 5 Dicembre 2024, 7.41.54
12
Non l’ho mai considerato troppo per “colpa” del tormentone everything I do, ma ultimamente ho scoperto pezzi e cose di lui che non conoscevo e devo dire che mi sarebbe piaciuto esserci. Bell’articolo, complimenti.
JC
Mercoledì 4 Dicembre 2024, 21.05.14
11
Ha scritto le più belle canzoni rock della storia (con Vallance). Che altro dire? Un gigante della musica.
LAMBRUSCORE
Mercoledì 4 Dicembre 2024, 16.44.53
10
@progster78, sì, una rana per te, credo sia il titolo
progster78
Mercoledì 4 Dicembre 2024, 14.43.55
9
#7,il brano è Ran Tu Iu.
Vitadathrasher
Mercoledì 4 Dicembre 2024, 12.45.44
8
Immagino le tardone vicine alla menopausa e chi già, che presenziano a questi eventi, con i loro consorti e le lacrimucce ripensando ai tempi di Cioè.
LAMBRUSCORE
Mercoledì 4 Dicembre 2024, 11.07.16
7
Mai cagato troppo. Anni fa c\'era un pezzo che sapevo suonacchiare un po\' con la chitarra, faceva mi sa tipo a nid tu fil io tac am gon an tu iuu
Matocc
Martedì 3 Dicembre 2024, 20.46.37
6
Ciao Andrea hai assolutamente ragione non so come sono riuscito a sbagliare il nome di Steward nell\'articolo dato che Curry era presente alla data milanese del 2019 (e la cosa assurda è che anche quel report lo avevo scritto io) chiedo scusa per la svista che abbiamo corretto, grazie della segnalazione
Andrea
Martedì 3 Dicembre 2024, 18.47.31
5
Ciao a tutti! Complimenti per questo bell\' articolo dato che Bryan Adams è veramente uno dei rocker più stimati dell\'intero panorama mondiale. Unica imprecisione: alla batteria c\'è già da tempo il mitico Pat Steward che ha sostituito Mickey Curry. Io nel mio piccolo ho fondato una Tribute Band del nostro beniamino e mi emoziono ogni volta che suono le sue canzoni
LUCIO 77
Lunedì 2 Dicembre 2024, 21.23.00
4
Comunque Bryan Adams, grande Musicista, così come los Heroes del Silencio.
LUCIO 77
Lunedì 2 Dicembre 2024, 21.21.17
3
Tecnicamente per Cover si intende Rifacimento o Versione alternativa? Cioè, quando Paolo Conte per esempio, esegue Azzurro, come si può definire la Performance?
Matocc
Lunedì 2 Dicembre 2024, 20.42.05
2
Tecnicamente sí perché i brani scritti (cmq non dal solo Bryan) per Cocker e KISS erano su album a loro nome, il più controverso in questo senso è All for Love ma siccome ci sono anche gli altri due per comodità l\'ho messa come cover
Rob Fleming
Lunedì 2 Dicembre 2024, 18.50.18
1
Artista eccezionale. Uno dei più bei concerti della mia vita (Bologna 92 con gli Heroes del Silencio in apertura). Domanda: ma tecnicamente si può parlare di cover per When the Night Comes visto che ne è l\'autore? (come peraltro quella dei Kiss e dei \"Tre moschettieri\")
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