|
26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
|
|
FOLKSTONE + DEATH ARMY + FUROR GALLICO - Il concerto di Halloween
13/11/2009 (4968 letture)
|
UNO SGUARDO AL PASSATO E AL PRESENTE
Halloween, Samhain, Jack O' Lantern, Ognissanti, All Hallows Eve.... quanti nomi riconduce alla nostra mente, ai nostri ricordi, la festa del 31 ottobre? Quante emozioni? Quanti sapori e quanti profumi? Quando ero bambino era usuale, il giorno del primo di novembre, mangiare dei dolci, il cui nome era "ossa dei morti" -per vostra conoscenza: erano dolci secchi fatti di farina, zucchero e cannella. All'epoca nel Belpaese (e soprattutto in Calabria) non era ancora molto in voga la moda del "dolcetto o scherzetto", quindi tutto quello che io sapevo è che il primo novembre si celebravano i santi (mangiando le ossa dei morti) ed il giorno dopo si ricordavano i morti (senza però esser costretti a mangiare le ossa dei santi). Wow, che allegria!
Fortunatamente quegli anni sono passati e posso finalmente trascorrere il 31 ottobre all'insegna della vera festa, in compagnia di bella gente e di bella musica. Quest'anno ho partecipato, insieme a Massimilano "Giasse" Giaresti all'ultimo concerto del tour dei Folkstone, tenutosi all'Amigdala Theatre di Trezzo sull'Adda in compagnia dei Death Army e dei Furor Gallico. Era la mia prima vlta all'Amigdala Theatre, e il locale mi ha fatto una buona impressione: oltre ad un bellissimo sistema di illuminazione "dinamico" (realizzato attraverso lo sfruttamento di proiettori controllati dal computer, che letteralmente trasformano la stanza continuando a cambiare le immagini proiettate), il bar vanta di una discreta quantità dei miei whyskey preferiti, oltre a poter contare su un servizio di security severo ma al contempo cordiale ed alla mano; in più lo spazio riservato alla platea permette di gustarsi dignitosamente il concerto da qualunque angolatura, cosa che se unita al più che discreto impianto voci concorre a formare un ambiente live decisamente molto buono. Non poteva esserci partenza migliore, direi! Fatto questo breve preambolo, comunque, direi di passare a descrivere il resto della serata.
FUROR GALLICO
Va bene, va bene... lo confesso: prima di questo concerto non avevo mai ascoltato la musica dei Furor Gallico; sapevo che erano in gamba, che erano persone molto alla mano e tutto il resto delle cose che, spesso ipocritamente, si dice delle band, quando se ne parla in pubblico: questo spettacolo ha però avuto modo di confermare tutte queste voci. I Furor Gallico fanno gran bella musica, contestualizzata perfettamente nell'ambito folk grazie agli intelligenti arrangiamenti dei fiati e dell'arpa: la presenza scenica, sicuramente migliorabile dal punto di vista della coordinazione dei movimenti dei musicisti sul palco, è già buona e giova sia dell'abbigliamento adottato che del particolare face-painting. I Furor Gallico sono una band giovane ma che mostra grandissimo potenziale, perchè mostrano di sapere quello che vogliono e come concretizzare le proprie idee; a questo proposito mi permetto di suggerire alla band di studiare una soluzione che permetta loro di avere dei suoni più brillanti e coesi, così da rendere ancora più professionale la resa live.
Se posso fare una richiesta ai leggenti ed agli operatori del settore: questa band merita supporto e potrebbe essere un interessante investimento, perciò date loro una possibilità... se spinti nella maniera giusta -e a condizione che vengano eliminate certi piccoli problemini- i Furor Gallico potranno dare veramente molto a tutti. Lo spettacolo in oggetto è piaciuto molto a tutti gli spettatori presenti, e mi ha completamente ripagato dei kilometri fatti, ed anche se bisognerebbe mettere un po' a posto i suoni e perfezionare ulteriormente l'attitudine live, per il resto non ho nulla da eccepire se non complimentarmi con i ragazzi per il buon livello raggiunto. Sono sicuro che ci vedremo ancora...
DEATH ARMY
Avevo già visto uno spettacolo live dei Death Army qualche mese fa, in occasione del Fosch Fest bergamasco, e proprio lì ebbi l'opportunità di conoscere la band -che prima d'allora non avevo mai ascoltato, escluso i brani presenti sul myspace. Che dire? Buoni, molto buoni. Anzi, migliori, perchè rispetto all'ultima esibizione la performance dei sette folkster è stata più cristallina dal punto di vista della qualità dei suoni, più compatta a livello di affiatamento tra i musicisti (per quello che noi, che non siamo sul palco, possiamo immaginare) e sicuramente più convincente sotto il lato meramente visivo: l'arrivo di Igor "Beranald" sul palco è infatti accolto con clamore dai presenti, che sembrano apprezzare con convincimento sia il messaggio musicale che quello filosofico, che rimanda a tradizioni appartenenti a terre ben più gelide della nostra. Come i precedenti Furor Gallico anche i Death Army hanno ampi margini di miglioramento, soprattutto per quello che concerne la qualità dei suoni che, per quanto più che soddisfacente, non credo sia ancora al suo massimo espressivo (tecnicamente parlando l'arpa mi è parsa dinamicamente altalenante, la chitarra del buon Axel eccessivamente satura, il basso poco presente rispetto alla batteria). Al di là di questo dettaglio, che è giusto far notare sperando di fare un favore ai musicisti interessati, è altrettanto giusto dire che anche questa volta l'audience ha reagito bene alla setlist, soprattutto quando Igor ha introdotto Ragnarok (una specie di cavallo di battaglia per i Death Army) e Pursuit Of Vikings, celebre brano degli Amon Amarth riarrangiato per essere accompagnato dalla vigorosa voce di Gaby Koss (ed anche per essere eseguito ad una velocità maggiore dell'originale, considerando sia questa prestazione che quella del Fosch Fest).
In poche parole posso affermare che i Death Army hanno fatto, complessivamente, dei bei passi in avanti: certo che c'è qualcosa da migliorare, ma nella sostanza la band si è fatta valere alla grande. Continuate così, ragazzi!
FOLKSTONE
Veniamo agli headliner, alla band che negli ultimi mesi ha letteralmente scosso la Lombardia, mostrando al sottoscritto quali grandi risultati possa dare l'unione della passione per la grande musica che ascoltiamo alla tradizione, all'orgoglio sincero dell'appartenenza territoriale ed all'impegno costante di un gruppo di persone che, concerto dopo concerto, continua a migliorare la propria esistenza live senza perdere mai un solo colpo. I Folkstone, come sempre, vengono accolti dagli applausi dei loro seguaci, che riempiono tutti gli angoli dell'Amigdala Theatre; come sempre la loro musica viene accompagnata dai cori e genera vortici di pogo; come sempre l'esecuzione è quasi perfetta e la scaletta fila liscia dall'inizio alla fine. Questa volta c'è anche Vanità di Vanità -la cover di Branduardi- ad integrare la setlist, e c'è l'intoppo di una corda rotta a dimostrare la professionalità dei ragazzi (e soprattutto di chi tiene in mano il microfono, ossia Lore), che nel frattempo scherzano col pubblico senza far pesare a nessuno questo piccolo incidente di percorso. Se devo essere onesto mi sento un po' in imbarazzo a scrivere questo report... ho paura di sembrare fazioso, perchè non è la prima volta che come webzine siamo testimoni di uno spettacolo dei Folkstone, e non è la prima volta che spendo buone parole in questo senso, ma la verità è che i concerti dei bergamaschi sono praticamente esenti da difetti! Le canzoni sono belle, loro le suonano benissimo ed hanno una presenza scenica da paura (complice si l'abbigliamento, ma anche e soprattutto il carisma di tutti e otto), hanno un grosso giro di fan che ama la loro musica e che li segue con costanza. Sapete di cos'hanno bisogno? I Folkstone non hanno bisogno di null'altro che pubblicare il nuovo album... per il resto: massimo rispetto!
In definitiva, quindi, anche questa è andata... ed è andata alla grande! Tre bei concerti in un locale accogliente e pieno di gente alla mano e tranquilla. Nel ritorno a casa ero un po' stanco ma, in fondo, anche molto soddisfatto, perchè questo Halloween me lo ricorderò a lungo. Non vorrei fare le "previsioni del metal", ma mi pare che il folk si stia guadagnando pian pianino una fetta di consensi sempre più larga, perlomeno nel nord italia: vista la qualità media delle band che stanno costruendo questo genere, che sia il caso di parlare di una nuova onda di metal italiano?
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
19
|
0_0 casonc....? soffoco...sono come la kriptonite per superman.....tremendi......devo andare, devo rigenerarmi con l'aroma degli arancini...... |
|
|
|
|
|
|
18
|
Cibo ? mmmmmhhhh... Polenta e osei con funghi, Casoncelli alla Bergamasca, Brasato di Cavallo, Tiramisù alla Donizzetti, Polenta e Gorgonzola con sugo di Lepre..... Poi smaltiamo tutto in un vorticoso pooooogoooooooooo... |
|
|
|
|
|
|
17
|
beh ovvio che se gli organizzatori scarseggiano si farà fatica... |
|
|
|
|
|
|
16
|
a parte che il cibo che mangiate non è assimilabile da chi abita sotto Napoli....non sarebbe più giusto avere concerti equamente distribuiti nella penisola? |
|
|
|
|
|
|
15
|
Proponigli qualche piatto tipico della tua terra... |
|
|
|
|
|
|
14
|
per Raven ; ecchecazzo !!! se abiti in culo ai lupi o ai bordi delle tonnare non è colpa nostra... trasferisciti !!! Al nord una scodella di minestra non si rifiuta a nessuno (... e concerti a volontà!!! ) |
|
|
|
|
|
|
13
|
cavolo un concerto magnifico....Beh i Furor Gallico li apprezzo molto beh dopo aver cantato la caccia motra sul palco con loro ahah anche i death army sono veramente bravi e axel e igor sono persone molto simpatiche Poi i Folkstone che dire magnifici come sempre!! |
|
|
|
|
|
|
12
|
I Death Army davvero noiosi e morbosi, pessima proposta... |
|
|
|
|
|
|
11
|
@Al: aaaaahhhhnnn go capìo! |
|
|
|
|
|
|
10
|
@ Khaine: non ero al concerto. ma avevo già sentito i death army... fossi stato lì sarei passato di sicuro!!! |
|
|
|
|
|
|
|
|
8
|
a me andavano bene tutte..... non faccio selezione io..... ahahahahahha un saluto a Giasse, Khaine, Kris, (sempre simpatici e alla mano, come piace a me) e a "...." che non riesco a capire chi sia. Fatti riconoscere la prox volta nèèèè |
|
|
|
|
|
|
7
|
Confermo pure io  |
|
|
|
|
|
|
6
|
si conFermo quella con le alucce era proprio carina carina. |
|
|
|
|
|
|
5
|
Serata divertente e 3 bei concerti. I Furor Gallico non li avevo mai visti e mi sono piaciuti molto. I Death Army continuano a migliorare giorno dopo giorno: lavorerei ancora sull'amalgama tra Gaby e Igor... I Folkstone li conosciamo tutti e non hanno bisogno di nulla... ah si... del new album!!!! ) Un grazie poi a tutti coloro che si sono fatti vivi al banchetto! è bello conoscervi di persona e scambiare 4 chiacchere. Alla prox. Ah...un grazie anche a Celtico e ai suoi "bottoncini" per le birrette!!! )) |
|
|
|
|
|
|
4
|
Insomma, sono stanco di leggere di seratine come questa cui io non posso partecipare  |
|
|
|
|
|
|
3
|
@ ...: ovvio che c'era! Lui non manca mai @ Al: ma che c'eri anche tu e non sei venuto al banchetto? :-X |
|
|
|
|
|
|
2
|
a me sono piaciute le belle mascherine, peccato che non abbia vinto il primopremio quella mezza nuda con le alucce che preferivo io...c-era il celtico? |
|
|
|
|
|
|
1
|
mi spiace ma il cantante dei death army proprio non mi piace... |
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|