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26/04/25
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VOLBEAT: annullata la data di Roma
17/11/2022 - 21:10 (1095 letture)
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L'organizzatore di concerti Vertigo Hard Sounds ha comunicato, attraverso i propri canali social, che a causa di alcune inadempienze nella produzione della documentazione antisismica richiesta, il concerto che i Volbeat avrebbero dovuto tenere all'Atlantico di Roma venerdì 18 novembre - insieme a Skindred e Bad Wolves - è annullato.
Di seguito potete leggere il comunicato.
VOLBEAT: cancellata la data di Roma Comunichiamo che, a causa della mancata presentazione da parte della proprietà dell'Atlantico di Roma della documentazione relativa alle misure antisismiche, il locale è stato chiuso dalle autorità in attesa che venga prodotta tale documentazione. Pertanto, il concerto previsto per domani 18 novembre 2022 di Volbeat, Skindred e Bad Wolves è cancellato. I rimborsi sono disponibili da oggi fino al 19 dicembre 2022 compreso su www.rimborso.info.
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La legge cosiddetta "anti-rave" non per un cazzo sacrosanta... Può andare a colpire di tutto e di più visto che va genericamente a punire chi si riunisce in più di 50 persone in un luogo pubblico o privato senza autorizzazione... Pensiamo ad esempio a lavoratori a rischio licenziamento x delocalizzazione della fabbrica che la occupano x protesta... O anche semplicemente che fanno picchetto all'ingresso durante lo sciopero. E poi contesto che luoghi di aggregazione, socialità e politica autogestiti e fuori dagli schemi capitalistici come lo sono la maggior parte dei centri sociali siano ancora assimilati a vari falsi circoli che usano la scusa sociale e culturale per fare soldi. Io in un centro sociale ci ho militato per anni, ci ho organizzato serate e concerti e non ci ho mai guadagnato un euro (semmai ci ho rimesso). Perché il nostro scopo era fare politica e aggregazione al di fuori di istituzioni e contro ogni logica di profitto. |
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@Blackmore Forever ogni tanto però scrivilo qualche post un pò lungo, sei sempre così stringato nell'esporre le tue opinioni (peraltro tutte assolutamente pertinenti alla notizia)... |
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Ehmmm... per qualcuno, informo che Roma, per definizione direi, è "centro", non "sud"... questo per la cronaca pura appunto, al di là di discorsi o meno e pregiudizi o verità oggettive ecc. sulla situazione media storicamente e problematiche varie per concerti e strutture e tutto e legalità e via dicendo al sud (tantissime cose in realtà appunto riguardano tutta Italia, dall'estremo nord all'estremo sud). |
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Dubito che pur con meno pubblico forse di quello che avrebbe fatto questo gruppo, gli altri concerti siano stati "esentasse" per il posto, gli organizzatori di turno e chiunque... dai... ora su, secondo voi fino ad un certo numero di persone la SIAE e chiunque altro non chiedeva il solito dovuto? Poi se certi controlli di sicurezza e dintorni in generale non erano mai stati fatti seriamente e siano stati fatti solo ora per qualche motivo o perché il nuovo governo ha deciso di farli o per quello che sia, altro discorso... ma mi sembra un po' strano anche questo, semmai le norme cambiano spesso magari ed è facile che tanti non si aggiornino in tempo, in malafede cercando di non farlo per non spendere e sperando non ci siano controlli, o perché non hanno fatto proprio in tempo prima del controllo o perché per ignoranza non avevano capito bene le nuove norme. |
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I "morti" per la manciata di cinghiali in giro per Roma - o altrove - è il top... ahahahahahahah... mica semmai pericolo di morte davvero o ferimento di bambini per esempio, ma non solo loro, per certe gabbie del tutto illegali, non omologate e che inizialmente erano addirittura state piazzate nei parchi senza mettere cartelli relativi all'ingresso, che segnalano appunto che ci sono delle gabbie "caricate" (la "ghigliottina" di chiusura che cade quando viene toccato o strappato un filo interno alla gabbia da parte dell'animale ma che può cadere anche per altri motivi, pesa tipo 15-20 kg minimo), sono stati affissi solo successivamente e forse non ancora da tutte le parti. Tornando alla stronzata delle morti per i cinghiali, che non aggrediscono mai nessuno anzi scappano se vedono gente a meno che uno non tenti di prendere i piccoli ad una madre, ovviamente uno si basa sulla "sfigata" di turno a cui hanno attraversato la strada causando un incidente in macchina o in motorino o quello che fosse... e perché? Non può accadere di solito con altri animali in giro, tipo cani, e ancora di più ovviamente quelli sempre liberi o che possono esserlo non avendo obbligo di guinzaglio del padrone, come i gatti per dire. Cerchiamo di sterminare allora anche tutti i cani, i gatti e qualsiasi cosa? E chissà perché i cinghiali invadono le città e zone urbane varie, poi... chissà... |
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A proposito delle stronzate di qualcuno (e non da fan del gruppo, neanche ho mai sentito nulla mi sa), questa band non mi pare proprio sconosciuta, anzi, quindi dubito facciano una manciata di persone ai live di solito... in città come Roma poi... mica parliamo di un paesello sperduto chissà dove. Per il resto poi, ripeto, farebbe ridere semmai chiudere da parte dell'autorità un posto perché un concerto ha fatto flop di prevendite ahahahahahah, tra l'altro un palazzetto dello sport mi pare, quindi un posto dove occasionalmente ci sono anche concerti ma non certo sempre e solo quelli, c'è anche sport e altro. |
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Tra l'altro i rave ci sono occasionalmente appunto, nessuno guadagna davvero nulla di solito, tantomeno sono formalmente e passano pure come gente che - affiliata di solito alle sigle nazionali onlus per definizione e che affiliano chiunque a prescindere e senza controllare che rispetti le regole almeno, perché i soldi delle tessere vendute sono sempre buoni da chiunque ovviamente - da del "sociale", "aggregazione giovanile sana", "diffusione della cultura musicale o in generale" e blabla, come invece quella marea di posti del tutto identici a quelli analoghi pubblici e profit nella gestione, ma prendendosi anche i vantaggi dell'essere sulla carta privati e no profit e nessun limite stabilito per legge proprio per compensare in parte gli enormi vantaggi fiscali (zero tasse in pratica, proprio perché non possono fare profitto, ma possono cmq anche quelli che rispettano quella regola, pagare presidenti e altri, collaboratori ecc., anche se dovrebbero essere sempre una minoranza rispetto ai volontari) e burocratici in generale. |
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Buried Alive ha già detto tutto. Io aggiungo però che i controlli ai posti pubblici, piccoli o medi o grandi, ci sono giustamente spesso, nei "club privati" (e "no profit", chiaro... ahahah... sì sì, giusto mica perché non vorrebbero farci profitto tutti i gestori, i finti presidenti e collaboratori ecc., ma perché con le robette di merda che fanno di solito non ce la fanno proprio a farlo ahahahah) ovviamente no, né per questioni di sicurezza né tutto il resto delle regole. Magari la Meloni dopo la sacrosanta legge-indurimento di quelle esistenti per impedire i raduni illegali con occupazioni abusive di posti vari all'aperto o al chiuso con a volte migliaia di persone, noti come "rave", iniziasse a far controllare perbene, puntualmente e seriamente i suddetti finti club privati presenti a centinaia o migliaia in Italia e attivi quasi tutto l'anno almeno 2-3 giorni a settimana. |
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Ma su, basta fare i complottari, si dimostra solo ignoranza. Una settimana fa c'è stata una scossa di terremoto nelle Marche che si è sentita in quasi tutta Italia con scosse di assestamento per giorni, è anche naturale che nel Centro siano partiti maggiori controlli su una cosa che è OBBLIGATORIA. Oltre al fatto che se fosse stato per pochi biglietti venduti, mica avrebbero detto una cosa del genere sul locale, sarebbe palesemente DIFFAMAZIONE, ci sarebbe una querela grande come una casa e un risarcimento danni stratosferico. Collegate l'encefalo prima di dire cazzate. |
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@Transcendence non sono di Roma pertanto non conosco i posti, se non per nome, avendoli letti spessi sulle locandine delle band. L'unica mia avventura a Roma, è stata una ventina di anni fa ai Prodigy (con support band Marlene Kuntz) al PalaEur, dove peraltro è successo un casino, con la gente che scavalcava da un settore all'altro, la polizia che è salita sul palco, interrompendo il concerto dei MK, un macello: però alla fine della serata è stato divertente... |
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strano. tendo ad essere daccordo con @Trascendence |
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Sono un gruppo pompatissimo quindi la vendita dei biglietti non c’entra la realtà è che al sud è tutto organizzato a cazzo e adesso i tempi son cambiati e i controlli ci sono poi certo, possiamo parlare come mai nei centri sociali fanno ugualmente concerti e tutto è abusivo ma per i locali normali non è più come prima e nessuno vuole responsabilità se succedono casini |
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@ Ellius: Io penso un'altra cosa. Siccome stiamo parlando di una band praticamente mainstream (la Universal Music Group ha un fatturato di 46 miliardi di euro circa, ed è concorrente di Sony Music e Warner Music Group), sono stati venduti molti biglietti in prevendita, e il ricavo ha fatto scattare dei controlli burocratici per far sì che fosse tutto tassabile. Controlli che andavano fatti fin da quando esisteva il locale (ossia da quasi una decade fa), ma che sono stati fatti appena sono stati fatti più soldi di tante altre date precedenti (Lacuna Coil, Mogwai, Godspeed You! Black Emperor, Editors, ecc. hanno tutti suonato nel locale). In poche parole, i controlli scattano solo dove saltano fuori i soldoni, un po' come l'invasione di cinghiali in molti quartieri di Roma, scatteranno provvedimenti solo quando ci scappa un morto "importante" sopra la gente comune. Riconosco che quanto ho scritto possa essere impreciso e campato in aria, ma siccome l'Atlantico non sarebbe né il primo, né il secondo, né il terzo, né il quarto, né il quinto locale di musica live a Roma che chiude definitivamente (ricordiamo come esempi i vecchi Init Club, Contestaccio, il FuckSia che stava ad Acilia, verso Ostia, il Jailbreak, messo sotto sequestro quando si scoprì che vi si tenevano giri di affari tra i Casamonica, il Circolo degli Artisti, manna dal cielo per tutti i gruppi indipendenti, chiuso dal 2015 per scarichi illegali di amianto/eternit dal possessore del locale, il Palaghiaccio di Marino, chiuso nel 2015 e riconvertito a centro commerciale, il Palarockness di Genzano di Roma, sparito dal web dal 2016, il Black Out Rock Club, la Locanda Atlantide, ol Planet Alpheus, il CSOA La Strada, ormai diventato un'organizzazione di protesta ambulante, e sono sicuro che ce ne siano altri), di locali per concerti a numeri contenuti ne sono rimasti 4-5... a meno che non siano chiusi nel frattempo anche quelli, magari per mancanza di documentazione antisismica. |
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L'Aquila è vicino al Giappone? |
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@Rudolf, senza offesa, ma il tuo commento è di un'idiozia unica: l'Italia è per definizione un paese sismico, e una delle zone più ad alto rischio comprende la zona dell'Abruzzo e dell'Umbria, che come immagino saprai, confinano con il Lazio.
Il documento mancante è essenziale perchè un locale resti aperto: non credo si sia mai sentito che un club venga chiuso dalle autorità, perchè ha fatto scarsa prevendita di biglietti per un concerto: bisogna pensare prima di parlare (o di scrivere)... |
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Bahahahahah normativa, questa sconosciuta. L'antisismico è obbligatorio, come l'anti incendio. Piuttosto, le tempistiche sono strane... secondo me questa è una situazione che si trascina da anni, e uscita solo ora. Chi conosce le logiche romane capirà... |
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Ma avranno venduto 12 biglietti, I terremoti a Roma non ci sono mai stati...che misure antisisma serviranno mai mica stiamo in Giappone |
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Ma seriamente?? Un giorno prima? |
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Ma seriamente?? Un giorno prima? |
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